martedì 5 giugno 2007

Base americana di Vicenza. Prodi Contestato.


Qui sopra potete vedere il video della protesta che ha ricevuto due giorni fa Romano Prodi durante il Festival dell'economia. Il premier è stato costretto ad interrompere la relazione. Successivamente, sul palco è stata fatta salire una rappresentante del movimento "No dal Molin" per parlare dei motivi della protesta.

Qui sotto, potete vedere l'intervento di Marco Travaglio (su questa tematica) ad Anno Zero nella sua rubrica posta prioritaria.
La lettera è indirizzata proprio al presidente del consiglio Romano Prodi.



Per chi se lo fosse perso, ecco anche un video che avevo proposto tempo fa nel post: Emilio Franzina a Vicenza. No alla base USA.



Viene proprio da pensare cosa si possa fare per avere un cambiamento di rotta dal precedente governo Berlusconi...

Difendiamo la terra per un domani senza basi di guerra.

7 commenti:

Andrea ha detto...

Ok, ma poi nessun Vicentino si lamenti se non ha lavoro o se l'economia locale va in declino.
Sputare su un piatto d'argento è da incoscienti, lamentarsi delle conseguenze dovute alle proprie decisioni è da stupidi.
Sono favorevole, più che favorevole. Spero che tutti si rendano conto dell'opportunità che si vuole gettare al vento...

altra faccia della medaglia ha detto...

La signora che parla nel video della contestazione a Prodi è da ammirare per il coraggio e la decisione della sua azione.
Il passaggio dove dice a Prodi "di averla votata alle elezioni" è da brividi e crea un'immagine mozzafiato di un presidente che aveva promesso soltanto bugie al popolo per farsi eleggere.Ed ora non soltanto non si attiene al programma dichiarato, ma si contraddice e va contro se stesso, seguendo l'esempio di Berlusconi e proseguendone l'opera.

Andrea ha detto...

programma Unione
In cosa l'esecutivo Prodi sta mancando le promesse fatte nel programma di governo riguardo la base di Vicenza?

F.H. ha detto...

La base di Vicenza è un problema creato dal precedente governo in sintonia con la giunta vicentina di centrodestra (Hullweck) e, fatto più grave di tutti, senza coinvolgere la cittadinanza, a quanto so. Ovviamente una delle tante controparti che Berlusca ha concesso a Bush in cambio di nonsisacosa e diverse pacche sulle spalle.

Ovviamente non per fare dispetto a Prodi, però che l'attuale presidente del consilgio
non l'abbia tenuto conto mi sembra una mancanza di lungimiranza a cui il centrosinistra non è nuovo anzi negli ultimi 10 anni ci ha abituato eccome.

Certo è che l'inasprirsi delle relazioni Russia - Usa (venti di guerra fredda per chi non lo sapesse) non va a favore di una soluzione facile della questione.

F-ChaZ

Daniel ha detto...

Ha ragione Francesco - Chaz. Adesso l'Italia (parlo di nazione, non di governo) non può rimangiarsi gli impegni presi. Se la base è stata concessa, lì rimane. Vicino a casa mia, a non più di 30 km, a Ghedi ci sono se non sbaglio almeno una ventina di testate nucleari. E li ci restano. Credo sia una questione simile. Lo stesso vale per la Tav. Troopo facile distruggere le proposte degli altri, bisogna trasformare in opportunità positive le condizioni in apparenza negative. Certo non dobbiamo andarcele a cercare le sfighe, ma al momento credo che l'Italia abbia bisogno di affermarsi sul piano europeo come potenza internazionale, che ancora è lungi dall'esserlo, e per farlo deve dimostrarsi coerente con le scelte fatte in perecedenza. Smettiamola coi campanilismi!

_N|nfea_ ha detto...

Volevo complimentarmi per il tuo blog.. complimenti davvero! Ho letto i tuoi articoli.. ottima esposizione linguistica e sintattica!
N|nfea
ciao

Anonimo ha detto...

ciao, sono capitato per caso sul tuo blog e devo dire che lo trovo molto interessante! complimenti, continua così!

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