martedì 7 agosto 2007

Bici Gratis su treni e traghetti? Proviamoci...


Sono stufo che questa società dica tanto che bisogna far tanto per salvare l'ambiente e poi ci mette in condizione di non poterlo fare se non a meno di grossi sacrifici quando sarebbe possibile farlo traendone addirittura vantaggi. Perché in Sicilia per spostarmi in bici con un mezzo ecologico debba pagare 3,50 euro al giorno per caricarla sul treno mentre in autobus non costa nulla? Perché per traghettare da Messina a Villa San Giovanni il biglietto per trasportare la bici costa oltre 3 volte quello del passeggero quando la bici pesa da 5 a 10 volte meno rispetto ad una persona? Ci sta qualcosa di marcio in tutto questo. Ho scritto un email al nostro ministro dell' ambiente Pecoraro Scanio per chiedere di fare qualcosa.

L'indirizzo è il seguente: a.pecoraroscanio@verdi.it

Fatelo anche voi, se volete vi do un possibile spunto:

Gentile Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Alfonso Pecoraro Scanio, le chiedo di fare il possibile per abolire il biglietto per il trasporto di bici sui treni e magari anche si traghetti. Trasportare bagagli voluminosi e pesanti è gratuito mentre il trasporto di una bicicletta è costosissimo nonostante essa sia relativamente leggera e contribuisca alla tutela dell'ambiente, la reputo un ingiustizia per coloro che non vogliono inquinare e per tutta la società.

Cordiali Saluti
Vostro Nome

Sarebbe sicuramente utilissimo postare un commento al riguardo nel suo blog (per farlo bisogna registrarsi) o nei suoi video di YouTube e parlarne anche sul vostro diario on line.
Potete anche scrivere qualcosina a Trenitalia grazie ad un apposito spazio messo a disposizione nel loro sito.


Qui sotto l'email che gli ho spedito ieri:

"Gentile Ministro, sono un suo elettore e seguo sempre il suo blog, volevo metterle all'attenzione un problema abbastanza serio ovvero gli eccessivi costi per il trasporto delle biciclette nel nostro paese. Per transitare da Messina a Villa San Giovanni con il traghetto (usato da trenitalia per il trasporto dei treni) il biglietto della bici è di 3,2 euro mentre quello passeggiero costa solo un euro (insomma una persona di 50-100-200 kg paga circa 3 volte meno di una bici che ne pesa solo 10-15). Il biglietto della bicicletta in treno costa ben 3.50 euro e proprio per questo motivo io spesso preferisco usare l'autobus alimentato a petrolio per spostarmi perché li non esiste alcun sovrapprezzo per caricare la bicicletta (linee Interbus e Sais). Recentemente ho anche preso il traghetto TTLines per andare da Napoli a Catania ed il biglietto per la bici è costato ben 12 euro! Così tanto per caricare un mezzo ecologico con un peso così esiguo. Non capisco come mai chi decide di muoversi senza inquinare debba pagare prezzi così salati, in un paese civile ed intelligente dovrebbero magari applicare anche una breve riduzione del biglietto per chi decide di muoversi in bici altro che sovrapprezzi! In alcune città del nord Europa ad esempio vengono date delle ricompense economiche a chi va a lavorare in bicicletta. Con questa email si chiede di fare qualcosa per eliminare il costo per il trasporto di biciclette nei mezzi come navi e treni, sicuramente un simile provvedimento darebbe un grandissimo aiuto per l'ambiente e nessun danno verso i mezzi ecologici che sicuramente compenserebbero i soldi persi dal biglietto per la bici abolito con nuovi utilizzatori delle proprie linee come me che preferirei usare il mezzo a rotaie per spostarmi invece dell'autobus, inoltre non ci sarebbero ulteriori sprechi di carta per il biglietto della bici che per il treno va fatto sempre a parte, quindi alberi salvati, rifiuti in meno ed anche meno file nelle biglietterie. Sperando che faccia qualcosa per sistemare questo problema le pongo i miei più cordiali saluti.

P.S. A meno di una breve risposta chiara e concisa sull'argomento, per ricevere ulteriore attenzione su questo problema chiederò domani anche ai miei amici del blog di scriverle una email.

Il Blog di Alessio"


Se siamo in tanti ed uniti potremmo riuscire ad abolire il costo delle bici su treni e traghetti. Naturalmente potete inviare una simile richiesta anche ad altri ministri e/o parlamentari.

Proviamoci...

5 commenti:

faustpatrone ha detto...

l'hai scelto buono.....

Pecoraro Scanio quello che difende i diritti degli animali... mangiandoseli!

vedi:

http://www.centopercentoanimalisti.biz/phpBB2/viewtopic.php?t=15844

a parte questo provaci comunque. ma dai politici non esce quasi mai nulla di buono.

forse più incisivo sarebbe presentarsi in massa (stile critical mass) in stazione e bloccare il treno per caricare tutte le bici, o infilarsi dentro i vagoni.

allora si che si smuoverebbe qualcosa.

in ogni caso complimenti per il blog, le idee e la passione. davvero, si sente che ci tieni.

saluti e buone vacanze.

Anonimo ha detto...

abolire totalmente no, sarebbe sufficiente adottare un prezzo "simbolico" e incentivare l'uso della bici.
in treno si paga 3,50: mi è capitato di trovare dei treni che non avevano il vagone bici e se c'è poi bisogna anche controllarla: paghiamo quel prezzo e nessuno le guarda, se uno non da un occhio durante le fermate rischia anche di vedersela fregata.

_kerouac_ ha detto...

Vorrei vedere anche più piste ciclabili !!!!

Ora si usa l'auto anche per andare al giornalaio che dista 50 metri da casa...

Guarda la mia è una provocazione, ma io in città abolirei l'uso delle auto. farei circolare i mezzi pubblici e i taxi e ovviamente le bici. Userei l'auto solo per i grandi spostamenti...

Anonimo ha detto...

Concordo con il tuo interessante post. Ed anche con il commento di Kerouac, infatti lo reputo il solo modo per impadronirsi delle nostre città ed aumentare veramente il nostro livello di vita.

Grazie ancora,
a presto.
Michele

Anonimo ha detto...

il tuo blog fa schifo hai capito , io ti consiglio di non pubblicare più una cosa come questa baci baci fede.

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