martedì 15 maggio 2007

Video di gemelli siamesi e congiunti



Recentemente (grazie ad una segnalazione del mio amico Marco) ho visionato due video veramente pazzeschi su gemelli siamesi e congiunti.

Per gemelli siamesi si intendono quelli identici in quanto il termine deriva da una coppia di gemelli omozigoti nati in Siam (l' attuale Thailandia) di nome Chang e Eng Bunker (11 maggio 1811 - 17 gennaio 1874) i quali erano uniti all'altezza dello sterno da una striscia di cartilagine.
Nel 1829 incontrarono il mercante inglese Robert Hunter che li spinse ad esibirisi nei circhi in un tour mondiale: scaduto il contratto con Hunter, si trasferirono a Wilkesboro (Carolina del Nord). Qui presero la cittadinanza americana, scegliendo il cognome "Bunker", e sposarono nel 1843 due sorelle: Adelaide e Sarah Anne Yates.
Eng e Sarah Anne ebbero dodici figli, Chang ed Adelaide ne ebbero dieci: le due famiglie vivevano in case separate, e i gemelli si alternavano trascorrendo tre giorni in ogni casa. Ecco un ritratto di questi storici gemelli siamesi.



Questo strano "scherzo della natura" dipende dalla divisione tardiva dell' embrione, le cause di questo ritardo nella scissione non sono ancora scientificamente accertate.
La nascita di questi gemelli è comunque un' eventualità molto rara, circa 1:120.000, e spesso porta a morti premature a causa delle malformazioni degli organi interni.

I gemelli nel video qui sotto non sono siamesi ma semplicemente congiunti essendo diversi.



Incredibile vero?
Preferisco non dilungarmi molto sul delicato argomento e lasciar spazio ai commenti dei lettori del blog per discuterne.

22 commenti:

F.H. ha detto...

O.o''

F-ChaZ

Anonimo ha detto...

Massimo rispetto, ma secondo me è meglio non vivere che vivere una vita così. Punto.

Alessio ha detto...

Chang e Eng Bunker mi sembra che se la siano spassata però...

Anonimo ha detto...

è da 2 ore che provo a scrivere, scrivo 2 righe e poi cancello, altre 2 e cancello, evidentemente non so cosa dire, allora meglio che non dico nulla

Anonimo ha detto...

...Credo che difficoltà i siamesi e i congiunti ne abbiamo passate...sopratutto ne passeranno con la socità di oggi che pensa: "Massimo rispetto, ma secondo me è meglio non vivere che vivere una vita così. Punto."
credo invece che queste persone abbiamo la stessa voglia di vivere di un qualsiasi altro essere umano, con qualche difficoltà in piu..quello si...Sempre perchè tendiamo a emarginare il diverso...
Se invece si pensa che i siamesi e i congiunti dalla nascita si trovano in quella situazione, nn sbaglia Alessio a dire che Chang e Eng Bunker se la siano spassata...Per loro è normale vivere cosi'...siamo noi ad additarli come diversi!

Anonimo ha detto...

Ciao Alessio, ti segnalo alcuni nuovi post nel mio blog.

Per quanto riguarda i siamesi. la loro è sicuramente una vita complicata, difficile, a volte non sopravvivono neppure. Ma non andrei oltre nella discussione. La scelta tra la vita e la morte è un fatto talmente enorme che bisogna viverla come situazione per poter dire qualcosa di diverso da un enorme banalità.

Ciao a tutti, ciao Alessio.

Anonimo ha detto...

questi video dovrebbero far riflettere ognuno di noi nel momento in cui ci scoraggiamo per delle vere e proprie cazzate della vita quotidiana...e non venite a dirmi che c'è peggio di questo nella vita.Vivere in completa simbiosi con un fratello che non si potrà mai vedere in faccia a meno che non si ricorra all'utilizzo di uno specchio(dei veri e propri PARASSITI)certo che avvolte madre natura è una vera stronza!!!!.......Raffaella

Anonimo ha detto...

Secondo me questi commenti sono più pietosi dei video messi nel blog. Qualche povero ipocrita dice che la vita può essere spassosa anche così...però non se lo immagina neanche che significa!!!!...
e qualcun'altro scrive che è meglio non vivere a queste condizioni....perchè la vita per lui evidentemente è valida solo quando fila liscia senza problemi...
la verità è che state trattando queste persone come fenomeni da circo, mostrando il vostro falso dispiacere e una comprensione di serie b.
di certe cose non si parla così facilmente, come se niente fosse in un blog qualunque, tanto per accumulare visitatori e fare il figo: qualcuno potrebbe sentirsi ferito.

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che mi viene da pensre è: rispetto. Rispetto per chi non è "omologato", rispetto per le opinioni altrui.... A patto che siano firmate, e non anonime.
Ludovica

Anonimo ha detto...

no comment

Anonimo ha detto...

Qualche giorno fa ho visitato un sito sulla vivisezione e ho visto un sacco di animali in gabbie di contenzione x i più svariati esperimenti.Oggi vedendo queste persone obbligate a stare chi prone chi supine, in posizioni innaturali e impossibili mi sono sembrate come quelle povere bestiole.Chi di tutti noi vorrebbe vivere in quella condizione anche x soli 5 minuti?Credo proprio nessuno ma è chiaro che è nella natura dell'uomo e anche in quella dell'animale il primordiale spirito di sopravvivenza e conservazione.Questa vuole essere solo una riflessione personale e non un giudizio su altri commenti

Anonimo ha detto...

Un corpo non "perfetto" lascia comunque spazio ad una mente in ricerca e ad un'anima in evoluzione... E quanta strada puoi fare se sai camminare così in equilibrio!

Anonimo ha detto...

... sconcertata...dal senso della vita che queste due persona hanno...mi sento molto piccola in confronto a loro..non so come fanno, probabilmente il nostro cervello e ilnostro cuore hanno una capacità di adattamento altissima.
Rispetto sicuramente..ma anche un forte senso d'angoscia e di tristezza..credo inevitabile, e forse provo anche vergogna per il nostro guardare morbosamente tutto ciò che è "diverso"...

Anonimo ha detto...

Chi siamo noi per decidere cosa è bene e cosa è male, cosa è meglio e cosa è peggio... Loro portano un Croce decisamente piu' pesante di quella che probabilmente è toccata a noi... Loro sono immagine della sofferenza e con il loro dolore e le loro sofferenze quotidiane dovrebbero illuminarci ed aiutarci a comprendere il vero senso della vita... Cerchiamo di comprendere che la sofferenza è vita e ringraziamo il Signore per tutti i giorni che ci regala, siano essi gioiosi sia che siano complicati e decisamente scomodi da vivere come le persone in questione! Probabilmente non saranno mai angustiati xè non hanno la macchina bella o gli occhiali firmati... Gesu' è gia' morto per noi, ha tentato di indirizzarci su cosa veramente conta...tante saranno le persone come loro che cercheranno inutilmente di raddrizzare la nostra società distorta... ma ci dimenticheremo anche di loro come ci dimentichiamo che dobbiamo morire e rendere conto di quello che siamo! Non moriranno solo gli storpi i congiunti ed i malati... Meglio non vivere dici? capiterà a tutti il momento di non vivere su questa terra, ma non siamo di certo noi che possiamo decidere il come ed il quando.

Sembra una morale da prete incallito,ma sono un ragazzo normale 29 anni,sballato come tutti,pub buon vino ragazze e casino tutte le sere! Ma ogni tanto penso...ed anche se mi spaventa continuo a pensare...

ciao

Anonimo ha detto...

A volte le limitazioni fisiche portano ad uno sviluppo maggiore della spiritualità. Vorrei sapere cosa pensano della vita queste persone, ma i filmati parlano solo del livello di unione tra i due corpi e delle difficoltà nella vita quotidiana.

Anonimo ha detto...

le malformazioni gemellari sono molto affascinati secondo il mio parere,basta provare a guardarle in termini medici e non sentimentali....consiglio di andare su youtube e andare a vedere la bimba indiana nata pochi gg fa con 2 facce... ciao

Anonimo ha detto...

prima di tutto mi vergono di sentirmi chiamare normale,che cos'è in realta normale? conforme giusto e non giusto,la natura puntuale ci contraddice, ma chi siamo noi per poter etichettare tutto? e poi quando crediamo che la vita ormai ci ha fatto vedere tutto,ecco che riaffiorano alla mente milioni di domande senza risposta....a proposito di etica religiosa e di collocazione di due spiriti dentro lo stesso corpo.....

Anonimo ha detto...

facile parlare ,facili i pietismi ma io se sapessi di mettere al mondo una creatura cosi'non lo permetterei mai con tutto il rispetto che ho verso la vita ..

Anonimo ha detto...

Da quanto leggo in questi commenti ognuno sta scrivendo mi dispiace per loro, immagino quanto soffrano e le difficoltà giornaliere che hanno. Però sono sicura che dopo nemmeno dieci minuti ognuno ha già messo da parte gli insegnamenti che ne ha tratto guardando il video ed ha subito ricominciato a scervellarsi per le stronzate che ogni giorno ci sembrano chissà cosa. Quello che a me sembra è che stiamo sempre accusando il "diverso"..vorrei fare un esempio: dopo il megacommento filosofico e religioso che ha scritto simonerigamonti alla fine ha aggiunto:" Sembra una morale da prete incallito,ma sono un ragazzo normale 29 anni,sballato come tutti,pub buon vino ragazze e casino tutte le sere! Ma ogni tanto penso...ed anche se mi spaventa continuo a pensare..." dopo aver scritto cose significative e anche importanti si è sentito subito in obbligo di specificare che lui è NORMALE fa casino e va con le ragazze..altrimenti chi leggeva avrebbe potuto pensare che lui era DIVERSO..se vediamo un negro per la strada per noi tutti non è come vedere un bianco..e così anche per un cieco, uno sulla carrozzella, un malformato o qualsiasi altra cosa..nn metto in dubbio che abbiano qualche diversità in confronto a noi ed anche qualche problema quotidiano, ma se la nostra società fatta solo di apparenza accettasse queste persone senza dire solo "poveracce" risolveremmo davvero qualcosa...

P.S. : cmq quelle due ragazze attaccate per la testa sono finite anche in un telefilm Nip/Tuck 2x9 Rose/Raven Rosenberg..

Benedetta

Ayaka ha detto...

Credo che a essere come siamo non ci sia nulla di male, credo che a guardare con un pò di curiosità chi non ci somiglia e quindi ha qualcosa di "diverso" non ci sia nulla di male, la natura dell'essere umano è curiosa. Io non dico nè poverini nè che figata, a ognuno capitano cose diverse che si gestiscono in maniera diversa, ma se permetti quando vedo due carinissime ragazze così che vivono in un solo corpo mi sento curiosa di capire come fanno, non perchè sia male ma solo perchè non sono abituata a vedere una cosa del genere. Probabilmente anche loro si porranno gli stessi quesiti su quelli che hanno un corpo tutto per sè. Non ci trovo nulla di male. A guardare un cieco e chiedermi come fa a camminare con così tanta sicurezza senza vedere e come ci si sentirà ad avere l'udito e il tatto più sviluppato di me. anchw qui non ci trovo nulla di male nè di etichettante. Penso che non si debba credere che c'è sempre un doppio fine o un doppio senso. Ognuno è una forma individuale, "normale" e "anormale" a suo modo. Queste persone insegnano che bisogna accettarsi così come si è. Una volta fatto questo ci si può anche relazionare agli altri con autoironia e serenamente senza sentirsi giudicati anche se non siamo assomigliamo direttamente alla maggior parte della popolazione sulla terra (è quello il problema, la maggioranza rende "normali"). Scusate se in alcuni punti sono stata poco chiara, è tardi ho un pò di sonno :O

P.S.: io non bevo e non fumo e non sono in giro tutte le sere...

allora sono anormale? O_o

Scusate ^^ era uno scherzo, è solo che se il ragazzo di prima ha voluto dire che esce tutte le sere e beve come tutti non significa che si sia voluto mettere tra i normali! Penso solo che fosse per far capire che tutto quello che ha detto è un pensiero che può venire a chiunque, anche a chi non va in Chiesa e anche a chi è di un'altra religione etc.

Visto? non bisogna subito pensare a un secondo fine... a volte è tutto lì senza adare a scavare dove non c'è niente da trovare.

ciao scusate la prolissità (si dice così?O_o)

Anonimo ha detto...

Mah, sono molto d'accordo con Gaetano. Anche io penso che vivere una vita cosi...non so, val la pena di viverla? Boh, molti dubbi e incertezze sul quesito, almeno da parte mia.

(Mario)

Anonimo ha detto...

Non so cosa dire.
Il fatto che decidano assieme di vivere, di continuare a vivere, è ammirevole. Vivere tra milioni di difficoltà e di sofferenze...
Sono persone da rispettare, e mai da considerare degli stupidi fenomeni da baraccone. Non lo so e non lo saranno mai.
Sono esseri umani diversi, e per quanto "diversi" possano essere meritano ugualmente di vivere la loro vita se riescono a sopportare tutto ciò che il loro legame comporta.
Ammirevoli. Avranno una enorme forza di volontà...

:'(

Il Blog è senza pubblicità.
Se hai il piacere di offrirmi qualcosa, puoi fare una piccola donazione. Grazie.