Oggi parlerò di blog e web 2.0.
Nel grafico riportato qui sopra potete vedere una particolarissima curiosità che mi ha colpito parecchio, la maggior parte dei post rilevati da Technorati sono scritti in lingua giapponese e non in lingua inglese. Ciò mostra quanto nel Paese del Sol Levante siano diffusi i diari in rete. Una libera circolazione delle idee non può che far bene alla democrazia, inoltre in questo modo si aumenta anche la conoscenza e l' informazione generale (non filtrata) della collettività, particolare non da trascurare.
Internet è proprio questo, dare l' opportunità a tutti di diventare protagonisti interagendo con il mondo intero in un modo inimmaginabile solo 20-30 anni fa.
Io penso che i blog continueranno a crescere a dismisura mentre i siti d' informazione come repubblica.it, corriere.it e simili tenderanno a diminuire i propri accessi se non verranno adeguatamente trasformati come ad esempio sta facendo libero.it che da tanto spazio ai blog (quasi un anno fa anche un mio articolo è finito in homepage). Magari è anche per questo le sue visite stanno tornando a salire. Attualmente è il sito di informazione con più accessi in Italia.
Qui trovate la classifica completa dei 100 siti più visitati nel nostro paese.
Sotto potete vedere un grafico che mostra l'andamento negli ultimi 3 anni degli accessi sui siti d' informazione generale più cliccati.
Da notare come normalmente gli accessi dovrebbero salire sempre di più in quanto il numero di persone che si connettono ad internet in Italia aumentano vertiginosamente ogni anno ma naturalmente i blog stanno prendendo spazio richiamando lettori su di essi. Nel grafico è possibile vedere come le visite di questi siti nell'ultimo anno siano scese ad eccezione di Libero che ha creato una solida piattaforma per i blog.
Un altro motivo per cui quest' ultimi tendono a diffondersi rapidamente è la "tecnica di linkaggio", io posso andare a lasciare un commento su di un blog e dire al proprietario se gli va uno scambio di link, se accetta in questo modo si aumenterà la popolarità e la visibilità di entrambi i diari cosa che invece non può avvenire nei siti d'informazione in quanto un blogger non può chiedere di essere linkato la, con conseguenza che questi siti verranno linkati esclusivamente per i contenuti mentre i blog no. Come potete notare inoltre, gli spazi personali tendono sempre a collegare altri blog mentre naturalmente repubblica.it non tende a linkare corriere.it o kataweb.it, insomma in quei siti esiste la competizione che li danneggia mentre una cosa quasi opposta avviene sui blog che non fanno altro che linkarsi a vicenda traendone appunto enormi vantaggi.
Ecco un grafico che mostra invece gli accessi nei siti più famosi su scala mondiale "costruiti" grazie ai materiali inviati dalle persone.
In ordine di visite: YouTube.com, Wikipedia.com, Blogger.com, MySpace.com, Flickr.com
Non c'è dubbio che il futuro del web o non solo sia questo.
Di queste tematiche si occupano spesso diverse persone come ad esempio il buon Mauro Lupi con il suo blog che è uno dei più visitati in Italia. Sicuramente curioso anche il fatto che qualche giorno fa ha ricevuto in regalo un bel telefonino marchiato lastampa.it di cui ne ha appunto parlato con un post. Che sia questo uno dei modi con il quale i siti d' informazione provino a richiamare visite nuovamente su di essi? Mi auguro proprio di no.
Inoltre come dice Beppe Grillo spero che i finanziamenti pubblici ai giornali vengano aboliti. Non ha senso finanziarli quando possono farlo benissimo con la pubblicità, inoltre è anche un gesto di rispetto per tutti coloro che vogliono fare informazione ma per farlo non vengono pagati dallo stato quindi verso tutti i blogger ad esempio.
Vi lascio con un bellissimo video che illustra bene le potenzialità e la straordinarietà del Web 2.0:
3 commenti:
Anno nuovo, vita nuova? Mah... si vedrà. Intanto, per fare qualcosa di nuovo, ti invito a leggere il mio primo articolo in inglese sul blog «L'Indipendente» che riguarda una nuova definizione di Web 2.0 e una proposta per un grande progetto Web 2.0: World 2.0.
Internet, siti, blog sono invenzioni fantastiche. Direi eccezionali.
Quello che mi lascia senza parole, francamente, sono 2 cose:
1) Molti miei studenti (varie età) non conoscono i blog
2) Tanti italiani continuano a dire che i soldi su internet non si fanno
Con tutti i chiari di luna che ci sono grazie all'euro, spero che il nostro paese (le persone) possa maturare in fretta, perchè è inutile lamentarsi quando poi butti via un'opportunità che hai davanti agli occhi.
Non usare internet per guadagnare in modo perfettamente lecito ed onesto è immaturo quanto sciocco.
Io intanto mi impegno con i miei studenti a farli crescere, vedremo gli altri... Chissà...
ciao, se vi interessa io sto mettendo on line la mia tesi sul web 2.0.Questo è il link ai post che spiegano come sta cambiando internet ( http://www.pruitiandrea.it/tag/crisi-turismo-liguria/ )
premetto che la mia intenzione non è assolutamente quella di mettere un link in più al mio blog, ma solo quella di dare delle informazioni in più a chi cerca di capire questa nuova realtà del web 2.0.
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