venerdì 20 febbraio 2009

Manifestazione contro la tortura di Stato e Chiesa a Roma



"La vita di ciascuno non appartiene al governo e non appartiene alla Chiesa. La vita appartiene solo a chi la vive. Il decreto legge di Berlusconi, trasformato in disegno di legge dopo che il presidente Napolitano, da custode della Costituzione, ha rifiutato di firmarlo, vuole sottrarre al cittadino il diritto sulla propria vita e consegnarlo alla volontà totalitaria dello Stato e della Chiesa. Rendendo coatta l’alimentazione e l’idratazione anche contro la volontà del paziente, impone per legge la tortura ad ogni malato terminale.

Pur di imporre questa legge khomeinista, Berlusconi ha dichiarato che intende sovvertire la Costituzione repubblicana. E’ arrivato ad oltraggiare una delle costituzioni più democratiche del mondo, la nostra, definendola “filosovietica”, mentre non perde occasioni per elogiare il suo “amico Putin”, ex-dirigente del Kgb. Al governo Berlusconi che ha ormai dichiarato guerra alla Costituzione repubblicana, è dovere democratico di ogni cittadino opporre un fermo “ora basta!”.

Questo l'appello di Lorenza CARLASSARE, Andrea CAMILLERI, Furio COLOMBO, Umberto ECO, Paolo FLORES D'ARCAIS, Margherita HACK, Pancho PARDI, Stefano RODOTA' che chiedono a tutti i democratici di auto-organizzarsi per una grande e pacifica manifestazione, senza bandiere di partito, solo con la passione e l’impegno civile di liberi cittadini, a Roma, a piazza Farnese, sabato 21 febbraio alle ore 15.

Condivido a pieno quanto detto ed invito tutti coloro che abitano nei pressi di Roma ad andare, è molto importante difendere queste libertà, è inaccettabile per un paese civile non potersi rifiutare di soffrire immobili in un letto subendo magari dolori fisici tremendi...non potrei immaginarmi qualcosa di una tortura peggiore di questa.

In alto un video di Piero Welby, grande lottatore riguardo questo tipo di battaglia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Be, una legge su questo argomento deve essere fatta..solo che NON in questo modo!
Praticamente si stanno impossessando delle nostre vite..perchè io non posso decidere di morire?
I religiosi mi diranno 'perchè solo Dio può toglierti la vita, così come te l'ha data' e se io non credessi in un dio?? perchè la TUA idea deve costingermi a fare scelte così importanti?
Credo che la vita sia un bene prezioso, ma nessuno deve permettersi di decidere della vita altrui..è per questo che gli assassini o gli aggressori vengono puniti..
solo IO decido della mia vita. voglio morire? puoi cercare di convincermi a non farlo, ok, ma non puoi impormelo!
Che poi se uno è cattolico e vuole continuare ad essere alimentato artificialmente è libero di farlo..nessuno glielo vieta!

ps: sono contento che ti sia piaciuto il mio post, grazie :)

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