giovedì 6 aprile 2006

Alcuni motivi per diventare vegetariani



Perchè molte persone sono vegetariane?

Ecco
alcuni motivi

La maggior parte della carne che mangiamo arriva dagli allevamenti intensivi.
Ecco cosa accade li:

Quando il vitellino nasce viene separato dalla madre dopo pochi giorni e sistemato in angusti box con:
1) pavimentazione artificiale (grigliato di cemento o metallo)
2) illuminazione artificiale
3) ventilazione artificiale

Alimentazione

Resterà nel box fino a 6 mesi cioè fino alla macellazione. Nutrito con latte in polvere ricostituito e privato di complesso B, senza foraggio (fino all'artrofia del rumine), beve acqua deferizzata addizionata con resine a scambio ionico e dolcificata.
Queste pratiche servono a mantenere la carne bianca (poco nutriente) che sarà la ricercata "fettina".

La mucca da latte

Il latte naturalmente destinato al vitello viene consumato da noi.
La mucca viene allevata in BOX sempre con:
1) illuminazione artificiale
2) ventilazione artificiale
3) mungitrice meccanica
4) sincronizzazione dei calori con trattamento ormonali che producono poliovulazioni (gli embrioni vengono trapiantati in altre bovine: embriotransfert).
Quando la lattazione diminuisce la mucca viene abbattuta.

I suini

Anche i maiali passano la loro breve vita in batteria. I maschi vengono castrati a circa 25 giorni (spesso senza anestesia) per evitare uno sgradevole odore nei prosciutti.

Le scrofe

Le scrofe in gravidanza in alcuni allevamenti CEE sono immobilizzate in box e legate a catena corta.

I polli

Le galline ovaiole vivono la loro vita in gabbie sovraffollate, stimolate da mangimi , ricchi di proteine e ormoni di sintesi, a deporre ininterottamente uova fino a prolasso dell'utero.
Nei capannoni vi è costantemente:
1) illuminazione artificiale
2) ventilazione artificiale.
I pulcini in sovrappiù vengono triturati vivi in apposite macchine per essere trasformati in mangime oppure soffocati in massa in sacchi di polietilene.

Animali tecnologici

Negli allevamenti intensivi , temperatura, alimentazione, farmaci , controlli sono regolati dal computer.
Si parla di "ANIMALI TECNOLOGICI ", di "MACCHINE" perché non sono rispettati i principi della biologia, della fisiologia, dell'etologia nei confronti degli animali rinchiusi negli allevamenti intensivi.
Il fine unico degli allevatori è esclusivamente la maggior produzione possibile.
Le condizioni di vita innaturali come:
- l'impossibilità di movimento
- la privazione della luce solare
- la privazione di un ambiente naturale
- la privazione di una vita naturale
producono aggressività, alterazione del comportamento, della sessualità e dell'equilibrio psico-fisico.

Patologie animali

L'alimentazione a base di mangimi composti da farine di carne (anche per gli erbivori), scarti di macellazioni, zuccherifici, oleifici chimicamente inquinati, da riciclaggio di deiezioni, arricchiti da minerali, vitamine sintetiche e additivi chimici puo' provocare patologie: aterosclerosi, ulcere, tumori, anemie, tossicosi, turbe gastro-intestinali, infezioni dismetaboliche.
Per prevenirle o curarle vengono somministrati agli animali farmaci, in particolare antibiotici e cortisonici che aprono la strada ad altre patologie come la peste suina, l'encefalopatia spongiforme dei bovini, la tubercolosi, la brucellosi, l'idatidosi (le ultime tre sono zoonosi cioè malattie trasmissibili all'uomo).

Pratiche, tecniche e strumenti di tortura

Contenzione per tenere immobilizzati gli animali si usano:
- torcilabbro per i cavalli
- mordecchia per i tori
- anelli nasali per i tori
- bloccamuso per i suini
Identificazione per riconoscere gli animali si usano:
- marche auriculari
- marcature a fuoco o azoto liquido
- pinze a trancia per numerare le orecchie.
Taglio delle corna
- nel vitello si usa la causticazione chimica.
- nei tori si usano anelli dolorosi alla base del corno oppure seghe elettriche o a filo.
Taglio dei denti
- si pratica nei suini per evitare che si mordano (con seghe o tenaglie).
Repressione dell'aggressività
- debeccaggio dei polli e occhiali di plastica per polli per impedire il cannibalismo.
- castrazione del maialino.

Guardate questi video

Galline



Bovini






Trasporti


I viaggi
Se in alcuni allevamenti industriali gli animali vengono macellati sul posto, in molti casi sono soggetti a commerci, compravendite, mostre, quindi a spostamenti mediante brevi o lunghi viaggi da nord a sud, da est a ovest, per essere uccisi in paesi diversi e lontani da luoghi di origine.
Carichi di farmaci e di stress,trascinati via dall'allevamento al veicolo e imprigionati in camion, treni, aerei, navi partono per viaggi anche di settimane subendo nuovi stress, traumi, lesioni, ferite, malattie e morte.
Le specie più suscettibili di sofferenza sono: equini, suini, pollame, bovini giovani, bovini adulti, caprini.
Nei suini il 70% dei decessi avviene per shock cardiogenico e nei polli per collasso cardiocircolatorio.

Principali cause di sofferenza

Spostamento, carico e scarico
- modi bruschi e violenti del personale fino a bastonate violente sui garretti, sugli stinchi, sugli occhi e sul naso (proibite dalla legge)
- rampe ripide e sdrucciolevoli
- cadute
Densità di carico
- sovraffollamento, sottoaffollamento, prolungata stazione eretta
Modalità di viaggio
- pavimento difettoso
- stabbi sprovvisti di lettiera
- guida negligente, accelerazioni, frenate
- eccessiva durata del viaggio
- rumori, vibrazioni
Fattori metabolici
- mancata e/o insufficiente abbeverazione e alimentazione
Fattori ambientali
- sbalzi di temperatura
- insufficiente ventilazione
- gas nocivi
Fiere e mercati
Sono luoghi in cui gli animali allevati (quasi un miliardo di capi all'anno in Italia), provenienti da tutte le zone del nostro paese, a fine carriera,vengono esposti, contrattati e poi ritrasportati a vari mattatoi.

Macellazioni

Avvio
L'avvio alla morte e l'attesa nei recinti sono momenti di grande sofferenza spesso aggravata da mezzi e modi violenti da parte del personale (calci, bastonate, uso di pungoli elettrici) per bovini, suini, ovini e ancor più massacranti per polli e conigli che viaggiano in gabbie anguste le quali spesso cadono pesantemente.
Stordimento
Lo stordimento è la pratica fondamentale per evitare all'animale la coscienza e il dolore della morte.
La legge prevede per lo stordimento:
a) la pistola a proiettile captivo per bovini, equini, bufalini, ovini e in parte suini
b) l'elettronarcosi per suini, ovini e caprini
Iugulazione
Subito dopo la stordimento deve essere eseguita la iugulazione cioè il taglio che interrompe l'afflusso del sangue al cervello.
Ma è ovvio che in tutte queste fasi la sofferenza, paura e angoscia non possono essere eliminate totalmente.
Esistono deroghe più o meno legali come per la macellazione familiare degli ovini in particolare degli agnelli e per la macellazione rituale in cui la iugulazione secondo i riti islamico e ebraico avviene senza stordimento.

Effetto carni

La carne dopo la macellazione è infestata dai batteri in putrefazione.
Lo stress prolungato, la paura degli animali vivi producono sulle loro carni "macellate" notevoli quantità di adrenalina.
Nelle carni passano sostanze tossiche: residui di pesticidi, antibiotici, ormoni, metalli e additivi chimici.
Quindi si tratta di cadaveri di animali malati e inquinati.
Anche nel latte si trovano egualmente residui di farmaci e ormoni, spesso fluoruri e stronzio 90.
Il cibo "prelibato", il famoso "patè de fois gras" non è altro che un fegato malato.
Anatre ed oche sono costrette a mangiare 1300 grammi di granoturco, tutti i giorni, per un periodo di un mese, come se un uomo fosse forzato a mangiare più di 12 Kg di spaghetti al giorno!


I motivi ecologici e di salute

Si tratta di una tesi avallata, in effetti, anche dalla scienza ufficiale, secondo cui chi mangia soprattutto alimenti vegetali è molto meno esposto a malattie dell'apparato cardiovascolare, a tumori, ipertensione, diabete. Ciò accade, secondo molti studiosi, soprattutto perché l'uomo, per le sue caratteristiche fisiologiche affini a quelle delle scimmie e assai diverse da quelle degli animali carnivori, non è onnivoro bensì frugivoro, ossia predisposto ad un'alimentazione a base di frutti e semi.

Esistono dei motivi ecologici altrettanto validi a favore del vegetarianesimo, tra cui gli enormi sprechi di risorse necessari per mantenere gli allevamenti intensivi di "bestiame da macello", condotti con criteri disumani, nonché la distruzione di foreste millenarie e di terreni fertili, soprattutto nel Terzo Mondo, per creare pascoli.

Da sempre, i più grandi saggi e illuminati della storia raccomandano a chi segue un cammino di evoluzione interiore di non mangiare carne. Vediamo perché.

Uno dei pilastri comuni a tutte le grandi religioni della Terra è rappresentato dalla compassione verso ogni essere vivente, da cui consegue il divieto di uccidere. In effetti, nella religione cristiana, il celebre quinto comandamento non pone limiti in questo senso: non dice "Non uccidere gli esseri umani".

Anzi, in realtà, la sua traduzione letterale dall'ebraico equivale a "Non commettere alcun genere di uccisione". Questo perché il Cristianesimo, come il Buddhismo, l'Induismo, l'Islamismo e l'Ebraismo è una religione che, alle origini, faceva del vegetarianesimo uno dei fondamenti della sua dottrina.

Certo, ormai la maggior parte dei sacerdoti di queste religioni (tranne il Buddhismo e l'Induismo) tollera se non addirittura incoraggia l'uccisione di animali e il consumo delle loro carni. Ma forse è il caso di riflettere su quanto disse il Buddha: "In futuro, alcuni sciocchi sosterranno che io ho dato il permesso di mangiare carne, e che io stesso ne ho mangiata, ma io non ho permesso a nessuno di mangiare carne, non lo permetterò ora, non lo permetterò in alcuna forma, in alcun modo e in alcun luogo. E' incondizionatamente proibito a tutti".

Abbiamo già accennato al motivo di tanta severità: "Mangiare la carne", spiegava il Buddha, "spegne il seme della grande compassione". Pertanto, se si desidera avvicinarsi a Dio, che è compassione e amore perfetti, non si può non coltivare in sé questi sentimenti. E aggiunge il Buddha: "E' per sfuggire alle sofferenze della vita e per raggiungere la perfezione mistica che si pratica la meditazione."

Ma perché infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di evitarla? Se non riuscirete a controllare la mente in modo da aborrire anche solo il pensiero di un atto brutale e dell'uccidere, non sarete mai in grado di sfuggire ai legami della vita di questo mondo. "Come può colui che cerca, che spera di imparare a liberare gli altri, vivere della carne di esseri senzienti?"

Il vegetarianesimo e le religioni del mondo

"La filosofia dei Veda", scrive il professor Steven Rosen riconosce appieno agli animali la capacità di raggiungere stati di spiritualità elevata. Si tratta di una tradizione religiosa che non promuove soltanto il vegetarianesimo, ma anche l'uguaglianza spirituale di tutti gli esseri viventi. Il vegetarianesimo non è altro che la conferma di questa consapevolezza: tutti gli esseri viventi sono spiritualmente uguali".

Anche il Corano esalta la compassione e la misericordia di Allah nei confronti di tutti gli esseri da lui creati, senza eccezioni. Lo stesso profeta Maometto, che era vegetariano e amava gli animali, disse: "Chi è buono verso le creature di Dio è buono verso se stesso".

Per quanto riguarda l'Ebraismo, nella Genesi l'alimentazione prescritta all'uomo è chiaramente vegetariana: "Ecco vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto che produce seme: saranno il vostro cibo". E ancora nella Genesi si legge: "Non dovreste mangiare la carne, con la sua vita, che è il sangue". E infatti, il popolo d'Israele si mantenne vegetariano per dieci generazioni, da Adamo a Noè.

Dopo che il diluvio universale ebbe distrutto tutta la vegetazione, Dio diede al suo popolo il permesso temporaneo di mangiare carne. Poi, per ristabilire l'alimentazione vegetariana, quando gli israeliti lasciarono l'Egitto, Dio fece cadere su di loro la manna, un alimento vegetale adatto a nutrirli durante il loro duro viaggio. Ma poiché gli israeliti continuavano a chiedere con insistenza la carne, Dio gliela diede, insieme però ad una peste fatale che colpì tutti coloro che ne mangiarono.

Per quanto riguarda il Nuovo Testamento, e quindi il Cristianesimo, l'insegnamento di Gesù Cristo è stato a tal punto censurato nelle numerose traduzioni e revisioni dei Vangeli che sono quasi sparite le tracce della sua compassione e del suo completo amore per tutte le creature viventi, che si esprimevano anche nel non mangiare carne di alcun tipo, in armonia con la tradizione degli Esseni.

Infatti, in un "Vangelo secondo Giovanni" tramandato dagli Esseni e dalle Chiese cristiane d'Oriente ma rifiutato dalla Chiesa ufficiale, Cristo è un profeta che insegna l'assoluta non violenza nei confronti degli animali e vieta esplicitamente ai suoi discepoli di mangiare carne: "Mangiate tutto ciò che si trova sulla tavola di Dio: i frutti degli alberi, i grani e le erbe dei campi, il latte degli animali ed il miele delle api. Ogni altro alimento è opera di Satana e conduce ai peccati, alle malattie ed alla morte".

I primi cristiani, infatti, erano rigorosamente vegetariani. E lo erano anche i vari Padri della Chiesa, come San Giovanni Crisostomo, San Girolamo, Tertulliano, San Benedetto, Clemente, Eusebio, Plinio e molti altri. Ma quando il Cristianesimo volle diventare la religione di Stato dell'Impero Romano, durante il concilio di Nicea vennero radicalmente alterati i documenti cristiani originali, per renderli accettabili all'imperatore Costantino, che alla carne non voleva rinunciare.

Così, per convertirlo, i "correttori" nominati dalle autorità ecclesiastiche eliminarono dai vangeli qualsiasi riferimento al non mangiare carne: tradussero con il termine "carne", per ben diciannove volte, il termine greco originale "cibo" e scelsero la versione "dei pani e dei pesci" a quella, contemporanea a Cristo, del miracolo della "moltiplicazione dei pani e della frutta" (va detto, comunque, che neanche i pesci della seconda versione dovevano essere veri e propri pesci, bensì frittelle di alghe molto comuni tra il popolo ebraico all'epoca).

Pertanto, le persecuzioni dei cristiani proseguirono anche sotto Costantino, ma a subirle furono solo quelli che si ostinavano a non mangiare carne.

In seguito, i santi cristiani sono stati in gran parte vegetariani. Basti pensare al più famoso di tutti, San Francesco, il quale, nel suo amore per tutte le creature viventi, si nutriva esclusivamente di pane, formaggio, verdure e acqua di fonte.

I vegetariani nella storia

Nel VI secolo a.C. il grande filosofo e iniziato Pitagora predicava, nella sua scuola di Crotone, il vegetarianesimo più stretto. I pitagorici aborrivano qualsiasi forma di uccisione e si astenevano dal mangiare "esseri animati", per raggiungere quello stato di purezza e di ascetismo che per loro rappresentava il massimo grado dell'iniziazione, ossia una condizione che permette all'uomo di liberarsi dalla prigione del corpo e di riacquistare la sua originaria condizione divina.
Rimanendo nell'antica Grecia, nella Repubblica di Platone, Socrate espone a Glaucone l'alimentazione ideale per gli uomini della città del futuro: focacce di frumento e orzo, olive, formaggio di capra, cipolle, legumi, dolcetti di fichi, bacche di mirto, ghiande arrosto e un po' di vino. Ma Glaucone vuole la carne, e allora Socrate, anticipando i motivi ecologici del vegetarianesimo, gli spiega che, per mangiare carne, "avremo bisogno di molti maiali e di guardiani, e poi saremmo costretti a ricorrere più spesso ai medici. E gli allevamenti richiederanno spazi nuovi, sottraendo terreno all'agricoltura. Così, la città sarà costretta ad invadere i paesi vicini ed a fare la guerra" (questo collegamento tra alimentazione carnea e guerra fu visto anche da Pitagora, il quale sosteneva che "finché gli uomini massacreranno gli animali, si uccideranno tra di loro").
Nel secondo secolo dopo Cristo, lo storico greco Plutarco diceva a chi si cibava di carni: "Se tu affermi di essere nato per questo tipo di alimentazione, quando vuoi mangiare un animale prima uccidilo tu stesso, ma fallo servendoti solo delle tue forze, non di armi. Come i lupi, gli orsi e i leoni uccidono da sé ciò che mangiano, ammazza un bue a morsi o sbrana con la bocca un maiale, un agnello o una lepre e, gettandoti su di loro, divorali mentre sono ancora vivi, come fanno quelle belve. Ma se aspetti che la tua preda diventi cadavere e la presenza dell'anima vitale ti fa esitare a gustarti la carne, perché contro natura ti nutri di ciò che è animato?"

Leonardo Da Vinci, genio vegetariano del nostro Rinascimento, si lamentava che "i nostri corpi sono sempre più le tombe degli animali". E profetizzava: "Verrà il giorno in cui gli uomini considereranno l'uccisione di un animale come oggi considerano l'assassinio di un uomo". Personalmente concordo con questo pensiero di Leonardo ma non so se l'umanità arriverà mai a questo traguardo in quanto penso che l'estinzione della nostra specie sia abbastanza vicina per colpa dei disastri ambientali e/o guerre.

Nel '600, il grande illuminista J.J. Rousseau osservava che gli animali carnivori sono più crudeli e violenti degli erbivori, quindi la dieta vegetariana dovrebbe rendere l'uomo meno aggressivo.

Nel '700, il celebre politico e scienziato americano Benjiamin Franklin definiva il mangiar carne "un delitto ingiustificato". Era diventato vegetariano a sedici anni perché si era accorto che "apprendeva più in fretta e aveva maggior acume intellettuale".

Nell'800, il poeta romantico inglese P.B. Shelley vagheggiava un mondo ideale in cui "l'uomo non uccide più l'agnello dai dolci occhi e ha smesso di divorare le carni macellate, che per vendetta delle violate leggi di natura sprigionavano nel suo corpo putridi umori".

Nel 1885, si converte al vegetarianesimo anche lo scrittore russo Lev Tolstoi, un ex cacciatore che divenne convinto assertore della non-violenza. "Mangiar carne è immorale perché presuppone un'azione contraria al sentimento morale, quella di uccidere. Uccidendo, l'uomo cancella in se stesso le più alte capacità spirituali, l'amore e la compassione per le altre creature".

Nel nostro secolo, sono stati vegetariani grandi uomini come il musicista e medico filantropo Albert Schweitzer, premio Nobel per la pace nel 1952, o Mahatma Gandhi, il quale sosteneva che "la carne non è alimento adatto alla nostra specie".

Anche il più grande scienziato del '900, Albert Einstein, sosteneva che "la scelta di vita vegetariana, anche solo per i suoi effetti fisici sul temperamento umano, avrebbe un'influenza estremamente benefica sulla maggior parte dell'umanità".


Alcuni numeri:

In 80 anni di vita ogni italiano usa come "cibo" circa 1400 animali.

In Italia, vengono uccisi ogni anno a scopo alimentare: 850 milioni di volatili, 5 milioni e mezzo di agnelli, 2 milioni e mezzo di pecore e capretti, 3 milioni e mezzo di manzi, 1 milione e mezzo di vitelli, 13 milioni di suini e 500.000 equini.
Eliminando i prodotti di origine animale dalla propria alimentazione, si riduce moltissimo il rischio di ammalarsi di una delle cosiddette "malattie del benessere" (cancro, malattie cariovascolari, diabete, obesità). Niente etica, dunque, solo desiderio di vivere meglio.
Circa il 32% dei tumori dipende dall'alimentazione, ma per certi tipi di cancro la percentuale che dipende dall'alimentazione è molto più alta: 50% per mammella e pancreas, 70% per il colon-retto, 75% per la prostata. (Fonte: Environ Health Perspect 1995) Questo avviene perchè la dieta considerata oggi "normale" si discosta molto dalle linee guida dell'Istituto Mondiale per gli studi sul Cancro, che raccomandano di prediligere diete basate su alimenti vegetali e comprendenti un'ampia varietà di verdura, frutta, legumi e carboidrati poco raffinati e, se si consuma carne rossa, di non consumarne più di 80 g al giorno (30 kg l'anno).
Una dieta a base di vegetali ha un'impronte ecologica molto più ridotta rispetto a una che contiene prodotti animali.

Alcuni dati

Spreco di acqua
Il settimanale Newsweek ha calcolato che per produrre soli 5 kg di carne bovina (consumati in meno di una settimana da una famiglia media americana) serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media americana in un anno. Nell'agosto 2004 si è tenuta la consueta "Settimana Mondiale dell'Acqua", a Stoccolma, durante la quale gli esperti hanno spiegato che le riserve d'acqua non saranno sufficienti a far vivere i nostri discendenti con la stessa dieta oggi imperante in Occidentee hanno affermato che sarà necessario ridurre il consumo di alimenti di origine animale.

Spreco di energia
Le calorie di combustibile fossile spese per produrre 1 caloria di proteine dalla soia sono pari a 2; per grano, servono 3 calorie, per il latte 36, per il manzo 78.

Inquinamento da deiezioni
Le deiezioni provenienti dagli allevamenti intensivi USA inquinano l'acqua più di tutte le altre fonti industriali raggruppate.

Abbattimento delle foreste
Solo il 19% delle foreste tropicali vengono abbattute per ricavare legname. La quasi totalità viene abbattuta per far posto a pascoli per bovini. Dopo 5-6 anni si desertifica, e ne viene abbattutta un'altra porzione. In Costa Rica, durante gli anni '60 e '70 è stato abbattuto il 90% della foresta pluviale per rifornire gli USA di carne per hamburger; nella foresta amazzonica l'88% del territorio disboscato è stato adibito a pascolo; nel 2003 c'è stata una crescita del 40% della deforestazione nella foresta amazzonica brasiliana rispetto all'anno precedente, in gran parte per far posto a nuovi pascoli.

Altri dati

Il Brasile conta 16 milioni di persone malnutrite. Ed esporta 16 milioni di tonnellate di soia per mangimi animali - 1000 kg di soia l'anno per ogni individuo malnutrito!
In Messico, milioni di persone soffrono di denutrizione cronica. Nel 1960, il bestiame consumava 5% dei cereali prodotti. Nel 2003, il 45%. Allo stesso modo, per l'Egitto si è passati dal 3% a 31%, per la Cina dall'8% al 28%.
Per produrre 1 kg di carne bovina devono essere usati come mangimi circa 15 kg di vegetali (cerelai, proteaginose). Perchè? Perchè la maggior parte del cibo ingerito viene speso in forma di energia, per far vivere l'animale, non va a formare i suoi tessuti.
L'economista Frances Moore Lappè, ha calcolato che in un anno, nei soli Stati Uniti, sono stati prodotte 145 milioni di tonnellate di cereali e soia. Per conto, sono stati ricavati 21 miloni di tonnellate di carne, latte, uova. Facendo la differenza, si ottengono 124 milioni di tonnellate di cibo sprecato: questo cibo, avrebbe assicurato un pasto completo al giorno a tutti gli abitanti della Terra! Con il solo spreco degli USA!

Con questa "bella" frase evidenzata in rosso concludo la mia analisi sui perchè dell' essere vegetariani. Come vedete i motivi sono tanti e molto validi, sicuramente anch'io ci farò un pensierino.

Fonte 1 Fonte 2 Fonte 3

Qui sotto trovate anche dei banner da inserire nel vostro blog per dire se siete onnivori, vegetariani o vegani.
Facendolo verrete anche linkati nella pagina dell'iniziativa: Blog vegetariano, onnivoro o vegano?



Blog Onnivoro


Blog Vegetariano


Blog Vegano


Se volete potete guardare anche le citazioni vegetariane.

193 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandissimo articolo...complimenti!!!!mi è piacciuto molto il discorso sulle religioni....
Vegetariano da due anni.....

Anonimo ha detto...

Ci sono tantissime cose da scrivere per far capire alla gente perchè non deve mangiare carne, ma basterebbe un sola parole: RISPETTO.

Ciao e grazie.

Anonimo ha detto...

Bell'articolo complimenti...

Vegetariana da 10 anni :)

Anonimo ha detto...

Ciao sono una studentessa di medicina veterinaria...Vegetariana da sei volevo farti i complimenti per l'articolo, purtroppo nonostante si parli di benessere animale la realtà negli allevamenti è ancora molto dura e se si associa anche l'ignoranza di certa gente.....
Comunque nonostante tutto sono felice della mia scelta anche se spesso non condivisa piuttosto critica.
Hai da consigliarmi dei siti dove scambiare idee con gente che condivide la nostra scelta?
Noha

Fabio Sacco ha detto...

Ho appena finito di mangiare agnello al forno con patate. Davvero buono.
Hai mai pensato che una pianta è un essere vivente al pari dei mammiferi, dei cetacei, etc.
Hai mai pensato che per far posto all'agricoltura si abbattono ogni giorno km di foreste?
Hai mai pensato che la verdura e la frutta che consumi è prodotta in serra, nutrita artificialmente e ricca di antiparassitari (se ti va bene).
Hai mai pensato che il leone che uccide una gazzella non è immorale?
Hai pensato che un bambino per crescere DEVE mangiare carne e ogni alimento ottenibile dagli animali?

Dare condizioni dignitose agli animali non significa non mangiarli.

Anonimo ha detto...

Fabio Sacco sei un grande... una volta ho visto con i miei occhi un gatto che uccideva un passerotto...e mi sono i fatto gli affari miei...e legge di natura... cosi come una volta ho visto un passerotto che mangiava un verme...è legge di natura... io mangio la carne perchè il mio organismo me lo chiede...

Anonimo ha detto...

è evidente alresi che se un orso o un leone affamato ci prende ci divora...sbattendosene di buddha o bibbia!!!... tutto ciò è appunto "naturale"...

Unknown ha detto...

vorrei rispondere a questi dubbi.

Hai mai pensato che una pianta è un essere vivente al pari dei mammiferi, dei cetacei, etc.?
Gli animali sono esseri senzienti, capaci di provare sensazioni, emozioni, sentimenti, come ben sanno tutti quelli di noi che ospitano in casa un cane o un gatto.
Una mucca non è molto diversa da un cane, da questo punto di vista. Né un maiale è diverso, è un essere intelligente, affettuoso, curioso.
I vegetali invece non hanno queste facoltà emotive, sensoriali, e non essendo dotate di terminazioni nervose non soffrono.

Hai mai pensato che per far posto all'agricoltura si abbattono ogni giorno km di foreste?
E se si trasformassero gli impianti di allevamento e di macellazione in campi da coltivare a frutta, verdura e cereali?
Ti riporto un dato contenuto nel bellissimo e utilissimo libro di Roberto Rizzo "Salvare il mondo senza essere superman": "Si stima che un ettaro di terra possa soddisfare i bisogni alimentari di circa 20 persone se coltivato a patate, carote, riso o grano; circa 10 se coltivato a fagioli o piselli, ma solamente 3 se utilizzato per produrre carne di coniglio o suina, due se per carne di pollo o ovina, un'unica persona per carne bovina".

Hai mai pensato che la verdura e la frutta che consumi è prodotta in serra, nutrita artificialmente e ricca di antiparassitari (se ti va bene).
E' vero questa osservazione, infatti si dovrebbe prediligere frutta e verdura di produzione biologica. Ovvio che non sempre è possibile farlo, quindi dobbiamo affidarci a un buon lavaggio che consente di togliere almeno in parte queste sostanze dannose. Ma è praticamente impossibile togliere gli ormoni propinati a un animale!

Hai mai pensato che il leone che uccide una gazzella non è immorale?
Si chiama istinto di sopravvivenza.
Noi possiamo integrare le proteine animali con le proteine contenute in altri alimenti, senza per questo incorrere in malattie, carenze, ecc. e senza così contribuire all'uccisione di animali. Inoltre gli animali selvatici uccidono altri animali per il loro stretto bisogno, mentre noi spesso consumiamo più del dovuto.

Hai pensato che un bambino per crescere DEVE mangiare carne e ogni alimento ottenibile dagli animali?
è possibile nutrire un bambino senza dargli cibi di origine animale.
Secondo l'American Dietetic Association, se si pianificano correttamente i pasti, il bambino può addirittura svilupparsi vigorosamente senza uova e latticini.
Per un adeguato nutrimento bisognerebbe somministrare cibi integrali e cibi freschi -pane integrale invece di pasta raffinata, piselli freschi invece di piselli in scatola. I neonati che mangiano già cibi solidi dovrebbero anche prendere il latte materno -o, se ciò non è possibile, latte artificiale per neonati a base di soia.

Fabio Sacco ha detto...

Metti una pianta in condizioni disagiate e vedrai se non soffre.

Se promuovi l'agricoltura biologica puoi promuovere anche l'allevamento senza ormoni.

E' assolutamente falsa l'idea della sostituzione tra sostanze animanli e vegetali. Sono diverse e non si possono sostituire. Chiedi ad un serio dietologo e non alla Lambertucci.

Poveri i tuoi figli!

http://fabiosacco.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Fabio un grande diceva "meglio stare zitti e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio" prendi esempio.
quando si dice che le piante non Soffrono ci si riferisce al fatto che non hanno terminazioni nervose = non sentono alcun tipo di dolore.
Tranquillo che noi siamo i primi a rispettare il mondo vegetale

Fabio Sacco ha detto...

@Anonimo: un grande diceva "dettare il sasso e nascondere la mano" è un gesto di viltà. Fìrmati!

Anonimo ha detto...

comtinua a vivere nel tuo mondo di vigliaccheria..è semplice vivere così. Contento tu...dimostri solo di essere una persona estremamente debole. TIZIANO

Anonimo ha detto...

La smettete di litigare? Rispetto tra uomini prima di tutto, e che ognuno agisca secondo la propria convinzione, io vi ringrazio tutti perchè ora ho le idee molto più chiare su un'argomento che non avevo ancora preso in seria considerazione. Ciao, Adelmo

Daniel ha detto...

A chi non bastassero quei dati consiglio di dare un'occhiata al trattato di Jeremy Rifkin, "Ecocidio". Non è un gran che il modo in cui scrive perché è ripetitivo, il libro è un mattone!, ma i dati che fornisce sono molto dettagliati e attuali. Il libro risale al massimo a tre/quattro anni fa. A me ha fatto parzialmente passare la voglia di carne di manzo; soprattutto se americana (vedi McDonalds).

Anonimo ha detto...

"Gesù, Maometto ,Gandi,BUDDA,L.da VINCI, SAN FRANCESCO e MOLTISSIMI GRANDI MAESTRI ERANO VEGETARIANI! CHI SIETE VOI PICCOLI ESSERI RICCHI DI IPOCRISIA X DERIDERE LE SAGGIE PAROLE del relatore del forum?
INGINOCCHIATEVI E PREGATE IL SIGNORE affinche QUESTO assurdo OLOCAUsTO ANIMALE possa finire al più presto! Antonio VEGANO

Anonimo ha detto...

E' così difficile accettare il fatto che esista gente che ha fatto questa scelta...
Ma che fastidio vi danno i vegetariani

Anonimo ha detto...

Chissà perchè è difficile accettare l'ideale vegetariano, perchè molte persone si scagliano piene di ira contro questa scelta! Che ognuno sia libero di seguire ciò che ritiene più giusto!
Io sono abituata a sentire ogni giorno frasi di disappunto ma ora come ora mi sono stancata di cercare di spiegare le motivazioni che mi hanno portato anni fa a fare a meno dei "piaceri" della sarcofagia dato che il dibattito è sempre a senso unico! ;(

Alessio ha detto...

Perchè si accaniscono? Perchè fai una cosa contro l'estinzione dell'uomo e il genere homo "sapiens sapiens" evidentemente è progettato per essere talmente stupido da attaccare coloro che attuano dei comportamenti evoluti anti - estinsionisti. Entro il 2017 si stima che arriverà un ondata di influenza aviaria devatante per via degli allevamenti intensivi.

Anonimo ha detto...

Alessio ancora una volta ti devo fare i complimenti (sono quello che ha scritto il primo commento). I video mettono in luce quanto animale feroce sia l'uomo...è inconcepibile, impensabile e sono ogni giorno più felice di non sentirmi responsabile di tali assurdità.
consiglio a tutti di andare alla pagina: http://giavelli.interfree.it/aforismi_vegani.html
è molto interessante.TIZIANO

Anonimo ha detto...

Dimenticavo...Adelmo io ho più rispetto per gli animali che per quegli UOMINI BESTIA che considerano normali esseri viventi, quali sono gli animali, degli oggetti per "sfamare" la loro sete di violenza.
Non concepisco nessun tipo di violenza, tantomeno quella gratuita, e quindi non concepisco neppure chi la pratica o semplicemente chi l'accetta.TIZIANO

Anonimo ha detto...

grazie alessio ,spero di potercela fare ...la cosa che più che mi preoccupa non è il timore di non dover +mangiare carne,ma è il terrore di mangiare qualcosa che sia fatta con sacrifici animali senza dovermene accorgere..vorrei sapere di +su cosa mangiare ,avere +informazioni sulle diete vegetariane...se puoi darmi qualke indirizzo utile te ne sarei davvero grata.io sono rita da bari ho 28anni il mio indirizzo è ritadegiosa@libero.it grazie davvero!

Anonimo ha detto...

@ Rita: se vuoi, passa sul mio blog http://livevegan.wordpress.com dove troverai alcune ricette per iniziare a far pratica con lo stile di vita vegetariano e vegan! Inoltre sul mio blog è presente una sfilza di link che ti saranno utili per risolvere i tuoi dubbi, anche riguardanti gli alimenti che potrebbero nascondere uno sfruttamento di animali.
In bocca al lupo! E complimenti per la tua scelta!Non demordere mai!

Mary ha detto...

Io sto prendendo in onsiderazione di diventare vegetariana m ci sono delle domande
1-ma non sarebbe meglio prma espandere tanto amore e rispetto er gli esseri umani?non mprand dalle grandi multinazionale ce fruttano il lavor nel terzo modo..ecc..
2-non capisco perchè no bere il latte!!Il latte della mucca è come quello materno:più ne tiri e più ne viene,,si puo prendere senza togliere cibo all'agnellino e senza uciderlo!!

grazie mary!

Alessio ha detto...

Hai ragione mary ma per quanto riguarda il latte bisogna dire che attualmente però le mucche a cui "tirano" il latte vivono in condizioni veramente pazzesche non di certo munte a mano in un bel prato fiorito...inoltre il latte di mucca è ben diverso da quello umano

Anonimo ha detto...

ciao mary..vedrai che chi impara il rispetto per gli animali poi imparerà il rispetto per l'uomo. Però sono d'accordo che è fondamentale informare tutti su ciò che le NOSTRE multinazionali fanno..

Ciao Tiziano

Anonimo ha detto...

anche Adolf Hitler era un vegetariano,cita anche lui tra i grandi vegetariani della storia...spesso la gente tende a dimenticarlo.

Alessio ha detto...

Hitler non era vegetariano

http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=437

Edo ha detto...

Le vere belve non sono gli animali ma gli esseri "umani". Come si può essere così idioti da pensare che un uomo che mangia la carne è una legge di natura paragonabile al lupo che mangia l'agnello?! Se gli uomini si vogliono veramente reputare esseri umani devono comprendere una volta per tutte l'importanza e l'esistenza della compassione e dell'amore nei confronti della natura. Perché toturare povere bestie? Gli animali nel macello vengono bastonati, presi a calci, legati con catene, sollevati a testa in giù e tranciati con lame e seghe elettriche quando sono ancora VIVI! Vengono sottoposti ad un vero e proprio martirio. A parte il fatto che i lupi sono stati quasi del tutto estinti a fucilate e gli agnelli vengono sbranati...sempre dall'uomo!!!
IL VERO PROBLEMA E' CHE L'UOMO SI CREDE IL PADRONE ASSOLUTO DELLA TERRA!!!

Anonimo ha detto...

sono vegetariana da 12 anni, e ogni volta che spiego che non mi va di nutrirmi di sofferenza mi sento puntualmente ripetere "si ma anche i vegetali sono esseri viventi che hanno una loro sofferenza"...la mia risposta è "il giorno in cui vedrò i vegetali come vedo oggi gli animali, inizierò a nutrirmi di semi e di frutti". Inutile dire che non vengo presa seriamente. Non è una scelta semplice quella di diventare vegetariani, ma mi rende immensamente felice averla fatta. Francesca

Anonimo ha detto...

vegetariana da 10 e mangio solo cibi biologici ...

Anonimo ha detto...

Gentile Alessio sono vegetariano da 32 anni.
La natura dell'uomo è vegetariana. Guarda come beve l'acqua un animale erbivoro e come beve l'acqua un animale carnivoro....visto? l'uomo beve come gli erbivori!
La cosa + grave comunque è la deforestazione per creare i pascoli che sta aggravando l'effetto serra. Nel pianeta ci sono 1.280.000 di bovini (J. Rifkin - "Ecocidio") una massa enorme superiore a quella umana...il pianeta delle vacche! Coraggio oscar santiilli

Anonimo ha detto...

salve a tutti. sono uno studente della laurea specialistica di scienze e tecnologie animali carnivoro che si sta interessando realmente al vostro punto di vista. lascio stare tutte le considerazioni sul valore dietetetico dei vegetali, sarebbero una ripetizione inutile.
devo solo fare delle precisazioni circa le condizioni di allevamento degli animali. se andate sul sito della comunità europea, vedrete come ci sono già ed entreranno da quest'anno in vigore molti leggi sull'animal welfare. condizioni di allevamento viste nel video, sono davvero molto difficili da trovare (sicuramente non in italia). il vitello a carne bianca occupa solo il 15% del mercato italiano (la carne bianca è una prerogativa italiana), il resto dei vitelli è a carne rossa e mangia foraggi (non come detto in questo sito).
per quanto riguarda i viaggi...io non consoco la vostr filosofia e non mi permetto di criticarla (anzi, ammiro chi è capace di mangiare in maniera più "semlice" e riesce a trarre piacere da un piatto vegetariano), ma se non siete del settore, non inventate stupidaggini solo per portare acqua al vostro mulino. i viaggi degli aimali sono sicuramente un momento di stress importante, ma non si verificano le condizioni barbare descritte nell'articolo; non parliamo poi dell'uso di ormoni, proibito in tutta la UE. gli ormoni vengono usati solo nel caso in cui il normale ciclo non si ristabilisca da solo.
non voglio neanche rispondere all'insinuazione della sottoalimentazione...
come ultima cosa, voglio dire che comprendo di più i vegani dei vegetariani; è vero che per i pascoli si abbattono foreste ecc ecc, ma chi beve il latte, da dove pensa che sia preso? ci vogliono le vacche per fare il latte! le uova sono deposte da galline (che, per inciso, sono sempre più allevate a terra)!
grazie per l'attenzione

Anonimo ha detto...

riconoscente ... !!! lo posterò + possibile OM MANI PADME HUM ! grazie!

Unknown ha detto...

GRAZIE ALESSIO TUTTO VERO !
Sono vegetariano da 28 anni e da circa 2 anni vegano (sempre di più che posso ....) a sentire i contrari sarei già morto ... ed invece , non solo pratico sport in ottima salute , ma non mi sono mai nemmeno ammalato...
Attenzione però al tipo di alimentazione ... spesso x dirsi vegetariani e tanto più vegani ,non basta solo eliminare carne , pesce ecc.. ma controllare i singoli ingredienti di vari alimenti industriali : es. pesto alla genovese ( con strutto !) dolci e pane ... ed un infinità di altri alimenti elaborati e " contaminati " dalla industria alimentare che sotto varie sigle innocenti(e 471... ecc) nascondono il peggio dei derivati animali ... insomma ... non basta chiudere la porta se poi la "porcheria" entra dalla finestra!!!
a difesa dei carnivori posso solo ribadire che piuttosto di una dieta carente e fortemente sbilanciata , madre anch'essa di svariate patologie è preferibile una onnivora ... non che sia la migliore ...tanto più al giorno d'oggi.. Vero è, ad ogni modo, ognuno secondo il suo stato di coscienza sensibilità e amore !

ciao Carlo

Unknown ha detto...

Ecco qui quello che cercavo per il mio blog..un link dove c'e tutto quello che serve per capire tutto quello che per spiegarlo ci vorrebbero mesi..E difficile mettersi a fare discorsoni sul vegetarismo in una domenica dove in centinaia partecipano ad una grigliata con ogni tipo di carne,e brutto trovare solo un altro vegetariano in mezzo a loro!In un italia dove i vegetariani sono in continuo aumento mi chiedo:dove sono tutti questi se nel mio paesino ce n'e solo un paio compreso io e in tutta la provincia ne conosco solo di raro?!forse siamo in dietro qua in friuli??Io non mangio carne da piu di 10 anni,mangio ancora il pesce,forse un giorno smettero!!Mi chiedo se sia difficile passare dalla carne al seitan!!?mi sembra piu difficile uccidere e fare a pezzi un animale o mangiarsi una bistecca che non si sa da quale allevamento provenga!Grazie Alessio,io sono Max e il mio blog parla di tutte altre cose!
http://maxnpistino.blogspot.com/
Maxn

Anonimo ha detto...

ciao..volevo chieder un favore..
è da un pò di tempo che sto pensando di diventare vegatariana..mia madre vorrebbe sapere come me come posso fare e come si sostituiscono le proteine dalla carne!!
grazie in anticipoo..

Anonimo ha detto...

CIAO A TUTTI SONO UNA RAGAZZA VEGETARIANA DA 21 ANNI (ORA NE HO 27)PER CURISITà MI SONO COLLEGATA A DIVERSI SITI, 30 MINUTI E MI SONO GIà STUFATA, NON LO SO ESSERE VEGETARIANI MI SEMBRA DIVENTATA UNA MODA E TUTTI HANNO TANTO DA DIRE, IO LO SONO DA UNA VITA E NON HO COMMENTI DA FARE, SONO ANEMICA ALL'ENNESIMA POTENZA CON DELLE OCCHIAIE DA TRUCCO SCENICO, è STATA UNA MIA DECISIONE ED I MIEI GENITORI ANCORA NON L'HANNO ACCETTATA... E CHE MI DISPIACE TROPPO DEGLI ANIMALI E NON PER LA LORO SOFFERENZA QUANDO VENGONO UCCISI, SONO IO CHE NON RIESCO A MANGIARLI è PIù FORTE DI ME SONO TROPPO TENERI E SE AVESSI POTUTO AVREI RESO CASA MIA UNA FATTORIA, LI ADORO TUTTI MA PER IL RESTO NON LO CONSIGLIEREI A NESSUNO, IO NON POTREI ESSERE DIVERSA MA SE MAI DOVESSI AVERE DEI FIGLI LI EDUCHERò A MANGIARE LA CARNE IL PESCE E VIA DICENDO è LA NATURA E PER UNA DEVIATA COME ME CI SONO SOLO CONSEGUENZE FISICHE DISASTROSE E A CHI DICE CHE SI COMPENSA VORREI DIRE CHE è UNA GRANDE CAVOLATA. SONO FIERA DI QUELLO CHE SONO (ANCHE PERCHè BATTERSI A 6 ANNI PER 1 IDEALE è STATA UNA BELLA LOTTA)MA CREDO CHE POSSA ESSERE SOLO UNA SCELTA CHE PARTE DA DENTRO E NON UNA ADESIONE AD UNA PROMOZIONE.

Anonimo ha detto...

.........rispondo a "CIAO A TUTTI SONO UNA RAGAZZA VEGETARIANA DA 21 ANNI (ORA NE HO 27)........ SONO ANEMICA ALL'ENNESIMA POTENZA CON DELLE OCCHIAIE DA TRUCCO SCENICO...." mia cara ragazza, mi dispiace per la tua anemia, ma ci sono tantissimi alimenti che sostituiscono le famose proteine della carne. L'importante è "non fare da sè" nella scelta degli alimenti, ma seguire una disciplina anche nel cibo e vedrai che tutto cambierà. Buon proseguimento. Paolo

Anonimo ha detto...

ciao!Mi chiamo Elisa ho 22 anni e sono vegetariana da settembre 2003...ho avuto e ancora oggi ho alcune difficoltà a far capire agli altri che essere VEGETARIANI non è un difetto ma un PREGIO!Complimenti per il blog, è fatto veramente bene!giaasi@yahoo.it

Anonimo ha detto...

Se vi risulta difficile far capire alla gente che essere vegetariani è una forma di rispetto, è perchè molte persone che si definiscono vegetariane parlano di significati davvero profondi, ma che poi nella quotidianità di ogni giorno si smentiscono.

Per alcuni l'essere vegatariano è come portare una bandiera, ne fanno una questione di principio che alla fine li porta a buttare nella spazzatura qualche pezzo di pancetta nel loro piatto di carbonara o a lasciare il ragù nel piatto quando sono invitati a pranzo. La prima forma di rispetto che mi è stata insegnata è NON BUTTARE MAI IL CIBO.
Rinunciare per principio ad un alimento importante, il voler estremizzare un pensiero, il cercare ogni occasione per mostrarsi differenti porta l'uomo all'assurdo.
il giusto è sempre una forma di mediazione (in medio stat virtus per gli amanti delle citazioni)

Ti faccio i miei complimenti per la tua ricerca e per aver portato un sacco di informazioni, quello che io critico è l'esasperazione di certi concetti e la loro estrapolazione dal contesto.

Ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di scrivere sul tuo blog

con stima Lorenzo

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'articolo. Sono vegetariano da 7 anni. Ma è molto triste leggere i commenti di alcune persone che a tutti i costi vogliono difendere l'alimentazione carnea. Poi ribattono sempre con le solite stupidate. Ormai la storia dei vegetali che soffrono è diventata una barzelletta (quante melanzane e zucchine ho visto urlare in padella, quante grida di carote ho sentito, non ve lo immaginate nemmeno!!!).

In questa società purtroppo chi è salutista è visto come uno stupido. NO FUMO, NO ALCOL, NO ANIMALI, NO DROGHE - questa filosofia è out al giorno d'oggi. Credo che chi adotta questa filosofia oggi si ammali di meno, ma forse anche questo è considerato out.

Dobbiamo per forza ingozzarci di mc donalds e skifezze varie per poi andare dal medico.

Bene, se questa è la vostra filosofia, se siete contenti voi, prego!!!

Ps. firmatevi, non rimanete anonimi

Anonimo ha detto...

Un ultima considerazione....

Molti dicono che mangiare la carne sia naturale, ma questo concetto è errato.

Gli animali vivono di istinto, non hanno una religione e non credono in Dio, inoltre non hanno sviluppato una propria scienza.

L'uomo diversamente crede in Dio, scruta gli astri e cosa + importante ha una sviluppato quella che noi chiamiamo cultura.

Quindi, mentre l'animale non ha scelta e deve per forza seguire il suo istinto, l'essere umano puo' scegliere di alimentarsi in maniera diversa.

L'uomo non vive di soli istinti, altrimenti non avremmo grandi luminari della scienza e dello spirito. Non è con l'istinto che l'uomo ha compiuto grandi opere.
Per questo motivo, l'uomo che "crede/pretende" di essere superiore all'animale dovrebbe astenersi dal mangiar carne e dimostrare di non vivere di solo istinto.

Per chi crede in qualche forza superiore creatrice o in Dio, l'alimentazione vegetariana è il sentiero giusto, poichè se volgiamo ricongiungerci a Dio (presupposto di tutte le religioni) di certo dobbiamo tenere lontani i nostri istinti primordiali. Non possiamo arrivare al cospetto di Dio macchiati di sangue.


Meditate gente.......

Anonimo ha detto...

Scusate io sarei interessata a diventare vegetariana qualcuno potrebbe aiutarmi?
Nicole

Anonimo ha detto...

sono vegetariana, orgogliosa di esserlo sia perchè mi sento meglio di prima fisicamente, sia perchè non mi nutro più di cadaveri..

SE SOLO LA GENTE SI INFORMASSE DI PIU

SIETE ALIENATI: MANGERESTE MAI IL VOSTRO GATTO O CANE?! NO VERO?

E COME MAI, SONO PIù CARINI DI UN AGNELLINO?!!!

io RISPETTO tutte le idee, anche quelle degli "onnivori"... ma chi parla deve sapere quello che dice!

Alzata con pugno ha detto...

Davvero complimenti per l'articolo! Sono vegetariana da 10 anni e non me ne pentirò mai. E sto benissimo!
Ti meriti un link!

Renato ha detto...

Grandissimo!
Ottimo lavoro!
Anch'io sono vegetariano da tre anni concordo pienamente con le tue idee!
Continuiamo a diffondere questa cultura con qualsiasi mezzo!!!

Anonimo ha detto...

Scritto da Fabio Sacco:
"Hai mai pensato che una pianta è un essere vivente al pari dei mammiferi, dei cetacei, etc."
----------------------
Un pò in ritardo, ma io, vegetariano da 7 anni che ultimamente tenta di limitare il più possibile il consumo di latticini, cio ho pensato eccome!
Gli animali erbivori dei quali si ciba chi non è vegetariano mangiano... erba :)
Hai tu invece mai pensato allo spreco di risorse che avviene nel passaggio: coltivazione->vegetale->suino->uomo in rapporto al passaggio coltivazione->vegetale->uomo?
Se facciamo nascere e cresciamo animali solo per poterceli mangiare, dobbiamo pure nutrirli, e dal momento che quelle bestie consumano energia necessaria quantomeno a tenersi in vita finchè non finiranno in un piatto, è più che lampante che quell' energia, quelle risorse vanno perdute.

Koko

Marco ha detto...

Bellissimo articolo ti faccio subito un posto sul mio nuovo sito che tratta di cultura vegetariana.

www.vegetarianioggi.net

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho letto l'articolo tutto d'un fiato, io sono figlia di un imprenditore agricolo proprietario di una stalla aventi circa 50 capi di bestiame bovino, 20 ovini e circa 10 suini..da circa 20 anni mio padre alleva gli animali col buon vecchio metodo del pascolo, dell'erba medica, del fieno e del latte (quello prodotto dalle mucche che hanno partorito da poco), ultimamente per esigenze o meglio imposizioni ha dovuto introdurre l'inseminazione artificiale, ma l'allevamento è rimasto lo stesso, io non mangio molto la carne (sebbene provenga dalla nostra stalla) ma prediligo altro e non sono vegetariana, però assicuro tutti coloro che hanno letto questo articolo -giustissimo e quanto mai reale- che comunque restano ancora piccole aziende agricole a conduzione familiare (nella mia ci lavorano solo i miei genitori perchè io e mia sorella studiamo e non abbiamo intenzione di proseguire questo lavoro) dove non ci sono simili 'atrocità' e allevamenti intensivi, aggiungo sempre che sono pochi però basta guardarsi bene intornoe soprattutto informarsi! Questo blog è utilissimo, se posso permettermi ti invito anche a parlare del biologico e di questi vecchi metodi che non sono sempre in disuso..un saluto e ancora i miei complimenti!

Anonimo ha detto...

Bravissimo...è davvero un bel pezzo.
Sono vegetariano da 6 anni e ho letto tanto, con tanta curiosità.
Potrei dire tanto e sottolineare alcuni aspetti piuttosto che altri, ma mi riservo di pensarci con calma.
Intanto invito tutti, perplessi onnivori o convinti vegetariani a dare una lettura (molto tecnica) all'articolo dell'ADA (associazione dei dietisti americani e canadesi) sulle diete vegetariane.
Ci sono alcuni spunti anche sui nutrienti necessari per le varie età.
Io ho scaricato il file originale in inglese da un motore di ricerca ma, sul sito http://www.scienzavegetariana.it/, c'è una traduzione in italiano.

Così, tanto per dare una ventata di numeri e scienza...a presto
Matteo

Anonimo ha detto...

Tralasciando gli argomenti etici, che ovviamente sono oggetto di valutazione individuale (rilevo solo che, contrariamente a quano scritto da qualcuno, non tutte le religioni postulano il ricongiungimento a dio...) mi piacerebbe sapere cme viene spiegato il fatto che i paesi del mondo nei quali la popolazione ha più alta aspettativa di vita (Giappone, Italia, Svezia) sono anche tra quelli nei quali la dieta si basa molto su proteine animali.
Nel Giappone (paese che in assoluto detiene il record per aspettativa di vita) il consumo di verdure fresche è praticamente nullo, mentre il consumo di pesce è il più alto al mondo, ed il consumo di carne è riguardevole....

Anonimo ha detto...

Non hai citato tra i vegetariani famosi anche Morrissey, il cantante ex-leader degli Smiths(una band che consiglio a tutti), i quali nel 1985 incidevano un disco intitolato "Meat is murder"....

Anonimo ha detto...

Perche’ dovrei rinunciare a qualcosa di cui il mio fisico a bisogno, perche’ rinunciare a qualcosa che mi fa piacere mettere in bocca.
Siamo biologicamente fatti per assimilare qualsiasi tipo di alimento, per questo ci chiamiamo onnivori, e per questo il nostro corpo necessita di diverse tipologie di alimenti spaziando dal mondo animale a quello vegetale.
Posso condividere la violenza nei confronti degli animali quando si tratta di caccia sportiva, ovvero uccidere per il solo gusto di farlo, ma quando si parla di uccidere un animale o comprarne la carne col fine di mangiarlo e di fornire elementi di cui il mio fisico ha bisogno e’ del tutto normale. Senza tralasciare che sono elementi che non possono essere sostituiti da soia o che altro sia.
Non dico neanche che bisogna mangiare carne 3 volte al giorno, ma almeno saltuariamente per permettere che mio fisico assorba cio’ di cui ha bisogno non rappresenta nulla di cattivo o crudele. Non si tratta di andare contro natura o di farle un torto, si tratta solo di seguirla.

Mi da fastidio quando sento frasi del tipo: “con tutti i soldi che i contadini spendono in un anno per far mangiare e crescere animali destinati al macello si potrebbe sfamare l’intera Africa”, quando poi certa gente per integrare le carenze che ha per non mangiare carne compra prodotti farmaceutici di case farmaceutiche come la bayer, che nella seconda guerra mondiale produceva il gas per uccidere i deportati.
E questa non e’ ipocrisia? Regalo la vita a un vitello e 30 euro a chi ha ucciso 6 milioni di persone.
Per non parlare poi che esiste gente che del vegetarianesimo / veganesimo ne fa una moda, una tendenza, un modo per mettersi in mostra e apparire non avendo nulla nella vita di cui potersi vantare o gioire.

L’animale soffre. Si e’ vero, nessuno vorrebbe trovarsi nei suoi panni. Anche il cucciolo che viene strappato dalla madre, e la madre stessa soffrono, ma anche mia madre soffrirebbe se io venissi mangiato da un lupo, un orso o uno squalo. L’animale non razionalizza, Ha fame, uccide. Io, uomo, razionalizzo, conosco il mio corpo, il mio fisico, so cio'di cui ho bisogno e mangio carne, vegetali e bevo latte. E non devo sentirmi in colpa perche’ quello che faccio e’ normale. Si chiama catena alimentare e la notte dormo sonni tranquilli.

Quando il vitello sara’ in grado di razionalizzare e sara’ in grado di fare il dirigente di banca al pari dell’uomo e soprattutto quando il fisico umano non ne avra’ piu’ bisogno non lo mangero’ piu.

Anonimo ha detto...

Tutti citano sempre i vegetariani famosi (dimenticando, guarda caso, Hitler). Nessuno però cita i NON vegetariani famosi: tutti gli altri....

Alessio ha detto...

Per l'ennesima volta rispondo che hitler non era vegetariano

http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=437

Anonimo ha detto...

"Hitler spinge il nazismo verso il vegetarianismo attraverso un’altra strada: la convinzione che per purificare la razza umana dalle contaminazioni subite nel corso dell’evoluzione bisogna recuperare quella che nel Mein Kampf definisce la «forza ecologica». Tristam Stuart ammette che «forse è una verità scomoda per i vegetariani» ma da storico di razza non si fa condizionare e, aneddoto dopo aneddoto, ricostruisce come Hitler era vegetariano, Himmler riteneva che esserlo allungasse la vita e Goebbels si confessava attirato dalla tesi secondo cui «le scimmie da cui discendiamo erano e sono strettamente vegetariane"

http://www.unagenova.com/public/UNA/index.php?mod=12_Vegetariani/04_Vegetariani_Una_lunga_storia

Anonimo ha detto...

OK, Allora vivi mangiando banane, pulci levate dal capo dei tuoi simili e fatti chiamare scimmia.

Anonimo ha detto...

E vediamo di quanto ti si allunga la vita.

i ha detto...

schiaffo il bannerino nel mio blog e ti linko :D

ottimo articolo!

http://pelledicappone.blogspot.com/

Patty ha detto...

premetto che io non sono vegetariana, ma ho letto con interesse l'articolo, vorrei solo dire ai non vegetariani di non giudicare lo stile di vita altrui, le scelte degli altri vanno rispettate e forse, se foste un pelo piu' intelligenti invece di sputare sentenze gratuite provereste a capire il modo di vivere di un vegetariano anche se voi come me non lo siete.

Anonimo ha detto...

Per Patty: hai perfettamente ragione, le scelte individuali sono sacrosante e vanno rispettate. Ma il problema è che spesso, se non quasi sempre, sono proprio i vegetariani ad ergersi a difensori di una "loro" etica pseudoreligiosa, in base alla quale le persone che hanno fatto una scelta diversa, quella di mangiare (anche) carne, sono delle specie di immorali che attentano alle virtù ed alla esistenza stessa dell'umanità....
Insomma: liberi di essere vegetariani, ma anche di non esserlo, senza per questo venire giudicati.

Unknown ha detto...

Molto interessante e ben fatto questo articolo, grazie!
Per approfondire gli aspetti legati alla salute, ti suggerisco questo articolo: 10 ragioni per essere vegetariani

Staff Ricerche di Vita

Anonimo ha detto...

Vegetariana dalla nascita (grazie papà) ho una famiglia sanissima, sono forte, sportiva, figa :-P

Segliatevi, è il futuro!

Nicoletta P.

Anonimo ha detto...

Ma bravo! pensavo che la sensibilità fosse scomparsa ma invece ancora c' è qualcuno che ha delle ottime convinzioni :-P

Tanto i commenti riguardo il tipo di dieta e il confronto con le persone che la pensano diversamente, ce ne sono a stufo e non vorrei fare soltanto delle ripetizioni.

Ma tengo a dire che se uno è vegetariano per dei motivi etici, avrebbe MOLTO più senso se fosse vegan...dato che non so quanto sia contenta una mucca di partorire per poi non avere più la possibilità di vedere il proprio figlio, e farsi rubare il proprio latte, che poi voi bevete, carne e derivati sono cose che vanno di pari passo...ma è solo un parere che può essere condiviso come non può esserlo...GO VEGAN!!! :-P

Quasi dimenticavo...sono mario, vegan da 3 anni ;-)

Anonimo ha detto...

PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON FABIO SACCO

noi siamo onnivori, il nostro organismo x essere sano e forte ha bisogno di carne! questo però non implica praticare quelle torture sugli animali, su questo sono d'accordo.tuttavia, col massimo rispetto per i vegetariani, ritengo che mangiare carne non sia ssolutamente contro natura e che, come ha detto Fabio sacco, anche i vegetariani causano danni..!

ps: Bel blog, davvero Alessio! partecipo ad alcune tue iniziative!

Anonimo ha detto...

Non puoi immagginare quanto è bello scannare con le proprie mani, polli o conigli, dopo averli allevati sani e liberi in aperta campagna!

Anonimo ha detto...

grande alessio. ci sono persone ancora inconsapevoli delle torture che i nostri animali subiscono dall'uomo. però molta gente inizia a pensare vegetariano, non solo è una forma di rispetto per gli animali, ma da quando lo sono diventato anch'io mi rendo conto che sto meglio anche fisicamente e sopratutto spiritualmente. provate per crederci. ninni foggia

Anonimo ha detto...

1 min di silenzio a tutte le vite che soffrono! posted by davide... long life to Dalai Lama

Anonimo ha detto...

grande articolo!...complimenti...è mesi che non mangio più carne per volontà personale,così ho pensato di informarmi su cio che mi stava accadendo. non ho mai incontrato nessuno che mi ha potuto mettere in testa queste idee,anzi mi sono sempre stati contro,pronti a citicare la mia scelta.direi che i motivi sono morali.la mia, piu che una scelta, è un rifiuto,non riesco minimamente ad accettarla.una questione però vorrei chiarire,questa sensazione ce l ho solo con la carne e non con il pesce,non capisco come mai...se voleste riferirmi qualche commento li gradirei molto,grazie.federica

Anonimo ha detto...

Salve, non sono vegetariana ma rispetto chi è vegetariano.
Da tempo penso di diventare vegetariana, mi potreste segnalare un sito su come pianificare una dieta vegetariana?

Anonimo ha detto...

Ho letto con molto interesse l'articolo e i vari commenti soprattutto quelli contrari alla dieta vegana e vegetariana. Insomma, questo atteggiamento di rifiuto e critica mi fa capire ancora di più quanto giusta sia la mia scelta di non uccidere e sfruttare gli animali. In molte di quelle parole vedo solo un inutile vociare e schiamazzare per nascondere la vera voce della propria coscienza. Inutile che vi dica cosa vi sta dicendo!
...e pensare che qualche anno fa parlavo come voi...
vegana da 2!

Anonimo ha detto...

Federica,anch'io mangio ancora il pesce e non mi da fastidio come la carne,in realtà la carne non mi è mai piaciuta mentre per il pesce sono sempre andato matto...ma questa è solo una questione di gusti...dal lato morale anche i pesci vengono torturati perlomeno quelli più grossi,le trote che allevano vicino a casa mia non s'accorgono di certo quando muoiono e sono anche sane,detto questo penso che già l'eliminazione del pesce in scatola sia un grande passo.
Io non mangio la carne da 11 anni e mi son sempre definito vegetariano e nonostante il pesce nessun vegetariano ha mai criticato questo mio modo di essere e di definirmi mentre qualche carnivoro lo ha fatto,questo ricalca quello che qualcuno qui sopra scriveva sul fatto di accanirsi contro questa umanissima e pacifica scelta solo per ipocrisia...anche secondo me gli(onnivori)dovrebbero cercare di comprendere e di capire una tale scelta invece di scontrarsi così ogni volta tirando fuori gli animali(cacciatori)come simboli da imitare...
siamo UMANI
siamo UMANI
siamo UMANI
non siamo animali,dovremmo fermarci un attimo ed analizzare la parola UMANI.
Il bisogno di mangiar carne lo definirei più una fissa,un vizio...con tutti i cibi che esistono al mondo mi sembra assurdo che ci sia questo bisogno di carne per alimentarsi!
Per ora la mia scelta morale di essere vegetariano arriva fino ad un certo punto mentre quella salutare è molto più calcata ma al di la dei motivi spero in un futuro senza macelli!

Anonimo ha detto...

quel tipo dal nome "T" ha detto solo un mucchio di cazzate, le classiche giustificazioni che si trova uno stronzetto che non riesce a fare a meno di stracciare la carne coi propri denti e dare piacere alle sue papille gustative... quelle stronzate valle a raccontare a qualcun altro, impara ad accettare la realtà dei fatti. CHE E' UNA SOLA. >:D

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi
ho letto il lungo post e ho letto anke diversi commenti..
premetto che non sono vegetariano..
volevo dire che in effetti i dati fornitici dal(grande)Alessio sono inconfutabili: allevare animali per nutrire l'uomo è sconveniente sia a livello economico sia a livello salutare.. senza contare la grande sofferenza procurata a povere bestie che hanno avuto la sola colpa di nascere nel posto sbagliato. Tuttavia non riesco ad immaginare un mondo senza carne bovina equina ecc ecc. Non per il mero piacere gustativo ma proprio a livello di sopravvivenza. Il latte, ad esempio, e qualcuno mi contraddica se non è così, è l'alimento perfetto. Possiede TUTTI i principi nutritivi,certo alcuni solo in tracce,ma almeno li possiede.Caratteristica non comune con il latte di soia.. e le proteine nobili? Avete mai sentito parlarne? Dove si trovano? SOLO nella carne bovina..e basta! CErto, oramai ci sono più schifezze che proteine nella carne e nel latte ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Purtroppo la triste verità è che l'uomo per guadagnare ucciderebbe anke ua madre utilizzando qualsias pretesto, vedi l'utilizzo dei combustibili fossili e l'olocausto.. si dovrebbe ritrovare l'equilibrio con la natura che ormai si è perso..
come dicevano gli antichi romani "il giusto sta nel mezzo" e credo che passare al solo vegetale sia un estremizzazione...
Sono con voi quando dite che quegli animali non devono soffrire solo per saziare il nostro palato ma nn vi appoggio completamente qnd dite che sipuò vivere senza animale(cibo, intendo).
Personalmente quando e se avrò 1 figlio non lo priverò mai di carne e latte bovina TANTOMENO di cibi freschi e vegetali...
in tutto si deve trovare un equilibrio,purtroppo xò delle volte c'è un ostacolo praticamente insormontabile in questa ricerca...: l'ignoranza!

Anonimo ha detto...

Aiuto, se penso che l'intelligenza media delle persone è quella di un Fabio Sacco siamo messi molto male.
Non sa neanche che per produrre la sua amata fettina si disbosca e non per l'agricoltura, manco sa che la deforestazione è in parte dovuta al bisogno di spazio per gli allevamenti sia per produrre cereali destinati agli animali da macello.
Non sa che si spreca tantissima acqua, non sa che per produrre la carne si inquinano le falde acquifere e l'aria!!

Per quanto mi riguarda sono vegetariana da 10 anni e conto di eliminare anche i latticini

Anonimo ha detto...

E vorrei aggiungere che chi mangia carne la deve smettere di cercare delle scuse per sentirsi con la coscienza a posto. Fa prima ad essere onesto e dire che se ne frega della sofferenza altrui e che non è disposto a rinunciare a niente. Punto.
E' inutile fingersi sensibili se non li si è, basterebbe ammetterlo.
Ed è inutile prendersela con chi cerca di provocare meno sofferenza, non c'è logica nel vostro livore. Se siete a posto con voi stessi andate avanti così, non vedo cosa vi disturbi in una persona che toglie alcuni alimenti dalla propria tavola, non avrete la coda di paglia??

Anonimo ha detto...

Ho appena visto il video della mucca, sono in ufficio e sto piangendo come una fontana!
Non è giusto, non è giusto!!!
Io sono vegetariana ma devo aprire gli occhi su questa questione del latte, è uno schifo, è vergognoso!
E' proprio vero che se tutti avessero la possibilità di vedere cosa succede agli animali negli allevamenti e nei macelli quasi nessuno si nutrirebbe di alimenti derivanti dagli animali!(salvo chi non è dotato della minima sensibilità)

Anonimo ha detto...

ciao Alessio, complimenti per il blog! visto che sai scrivere così bene, propongo un post sull'incredibile intolleranza che molti onnivori dimostrano verso i vegetariani o vegani!

io lo sono da anni e specialmente sulla rete leggo cose molto offensive gratuite, non capisco il motivo di tanto odio dato che non facciamo del male a nessuno...

ciao e continua così!

Anonimo ha detto...

un post interessante ed esauriente.
ahimè la lunghezza è necessaria a soddisfare la complessità dell'argomento.
Penso che come con altri argomenti la scrittura non sia il mezzo più adatto ad una diffusione virale dell'informazione. La scrittura e la linearità, per quanto mischiata a link, non è bastevole in questo e nei futuri periodi storici.
Brutta storia per noi altri scribacchini. Bisognerà inventarsi qualcosa.

Anonimo ha detto...

Leggendo il blog si trovano commenti abbastanza caustici..sia da parte degli onnivori che dei vegetariani/Vegani.....
Volevo solo fare presente che certi fatti possono o meno poggiare su una base teorico/etico/scientifica (o come nel mio caso da un loro mix) ma rimangono, nella loro essenza e quotidianità, fenomeni "esperienziali".
Volgio dire che prima di dire "mangia pulci e banane e ti chiameremo scimmia", si deve provare almeno per un po' ad esserlo. Non scimmia, dico, vegetariano. Io ho mangiato carne per 20 anni, adesso non ne mangio da quasi sette. Sto facendo un esperimento e per adesso, seppur a volte fra le difficoltà, vince la prova vegetariana. Che ogniuno ci trovi le proprie ragioni, nell'esserlo o nel non esserlo, ma che prima di parlare si provi.
Ricordate De Andrè...chi parla d'amore e lo giudica senza mai averlo provato, chi condannò il ladro avendo sempre avuto un portafogli pieno...provate cari convinti...e semmai tornerete Onnivori (gatti a parte! Chissà poi che onnivori siete?!) un po' di tempo da "erbivori" non vi ucciderà di certo...si fa una gara in mountain bike?!
Matteo

Anonimo ha detto...

Fabio Sacco quando una persona non ha la conoscenza di certi argomenti dovrebbe avere l'umiltà di tacere, e questo è il tuo caso. La conoscenza di un vegetariano è una conoscenza che nasce dall'esperienza su stesso, non perchè lo ha sentito dire dal quel dottore dietologo o lo ha letto in un libro come fai te...i vegetariani godono di ottima salute, ne fanno esperienza tutti i giorni,non hanno bisogno di trovare conferma di quello che sperimentano nelle parole di un luminare , io godo di ottima salute e sono anche donatore di sangue, per cui non mi interessa proprio di ascoltare chi si ostina a negare l'evidenza come te. Il vegetariano è il vero scienziato come lo era Leonardo perchè la conoscenza che egli ha deriva da quello che sperimenta sul suo corpo, non da quello che legge in un libro o ascolta alla tv. A quei pochi medici o dietologi che ancora oggi si ostinano ad affermare che la dieta vegetariana è squilibrata e che l'uomo senza carne non può vivere dico soltanto che non sono uomini di scienza, perchè hanno tratto conclusioni basandosi solamente su quello che hanno letto in qualche testo prendendolo per buono, senza mai fare una verifica sperimentale su loro stessi. Provate su voi stessi a non mangiare più carne e fate esperienza della salute che ne deriva ! Questa è la vera scienza!

Anonimo ha detto...

Per Brian: le proteine nobili non si trovano solo nella carne ! Se così fosse tutti i vegetariani sarebbero dovuti morire ! Se una persona associa un legume con un cereale , per esempio riso e poi un piatto di lenticchie o di soia o di fagioli ha già ricoperto il suo fabbisogno di aminoacidi compresi quelli essenziali. Ragazzi, documentatevi bene prima di credere a certi concetti vecchi dell'800, fate una visita a questo link fatto ma medici seri e leggete:
http://www.scienzavegetariana.it/
Ma soprattutto sperimentate su voi stessi la bellezza di una dieta senza carne ! Il vostro corpo vi ringrazierà e sarà una liberazione !

Anonimo ha detto...

ma cosa possiamo fare x evitare tutte le sofferenze imposte agli animali? io non ce la faccio a non fare niente!dovremmo lottare xkè le leggi sul rispetto alla qualità della vita animale fossero applicate anche negli allevam intensivi. invece davanti ai soldi non si prova più nè tenerezza di fronte ad un vitellino, nè pietà guardando negli occhi un torello destinato al macello. dobbiamo fare qualcosa x evitarlo, sono sconvolta!

Anonimo ha detto...

Ciao alessio,
non condivido per niente il vegetarianismo, a parte perchè ADORO LA CARNE anche perchè fino a prova contraria siamo NATURALMENTE ONNIVORI E NON RUMINANTI.
Detto questo non polemicizzerò oltre per rispetto del vostro "stile", però sarei veramente curioso di conoscere le fondamenta SCIENTIFICHE che hai utlizzato per scrivere il tuo articolo, purtroppo, lasciatelo dire..pieno di balle e luoghi comuni, che purtroppo sono difficili da sfatare se non si hanno le informazioni giuste e imparziali(ma soprattutto se non si cercano). sono pronto spiegare i motivi della mia affermazione e se interessa lo farò appena ho un pò di tempo, intanto se puoi, ti chiedo le fonti di cui accennavo prima

Anonimo ha detto...

MATTEO:

Caro Alessio
perdonami di contribuire con le "basi scientifiche".

- http://www.scienzavegetariana.it/
- The American Dietetic Association (ADA) POSITION STATMENT: Vegetarian Diets -- Position of ADA
J Am Diet Assoc. 1997;97:1317-1321.
- L'ex mnisto della SALUTE Veronesi è vegetariano....

Poi che vuoi...la medicina non è una scienza esatta...però...
Cmq sono personalmente molto interessato (ovviamente) a trovare articoli di una certa rilevanza scientifica contrari ad una dieta vegetariana.

Unknown ha detto...

( Anonimo ha detto...
Ciao alessio,
non condivido per niente il vegetarianismo, a parte perchè ADORO LA CARNE anche perchè fino a prova contraria siamo NATURALMENTE ONNIVORI E NON RUMINANTI.)

Ma che dici???dopo aver letto tutto ciò che ti hanno scritto precedentemente!.,.parlo dei commenti di CHAJA e di anonimo che riporto x intero perchè sembra bastare e merita:

( Fabio Sacco quando una persona non ha la conoscenza di certi argomenti dovrebbe avere l'umiltà di tacere, e questo è il tuo caso. La conoscenza di un vegetariano è una conoscenza che nasce dall'esperienza su stesso, non perchè lo ha sentito dire dal quel dottore dietologo o lo ha letto in un libro come fai te...i vegetariani godono di ottima salute, ne fanno esperienza tutti i giorni,non hanno bisogno di trovare conferma di quello che sperimentano nelle parole di un luminare , io godo di ottima salute e sono anche donatore di sangue, per cui non mi interessa proprio di ascoltare chi si ostina a negare l'evidenza come te. Il vegetariano è il vero scienziato come lo era Leonardo perchè la conoscenza che egli ha deriva da quello che sperimenta sul suo corpo, non da quello che legge in un libro o ascolta alla tv. A quei pochi medici o dietologi che ancora oggi si ostinano ad affermare che la dieta vegetariana è squilibrata e che l'uomo senza carne non può vivere dico soltanto che non sono uomini di scienza, perchè hanno tratto conclusioni basandosi solamente su quello che hanno letto in qualche testo prendendolo per buono, senza mai fare una verifica sperimentale su loro stessi. Provate su voi stessi a non mangiare più carne e fate esperienza della salute che ne deriva ! Questa è la vera scienza!)

Se adori la carne...vabbè,ognuno adora ciò che vuole,non è un buon motivo,ma il fetto di non essere ruminanti..hahaha ci faccio una risata,....che cosa c'entra???x essere vegetariani bisogna essere ruminanti?!!mamma mia!..meno fesserie e più esperienze per favore!

Aggiungo che la mia esperienza di vegetariano comprende 9 ore di duro lavoro al giorno e viaggi in bici a volontà nonchè freeride e dh sempre in bike...10 anni di gare in mtb e sempre con buonissimi risultati...e grazie a questo stile di vita mi ammalo molto meno e rendo di più sia di testa che fisicamente,..quindi prima di parlare provate!!!

Anonimo ha detto...

adoro questo sito!mi sento a mio agio e condivido tutte le idee!!finalmente qui riesco a trovare conforto in commenti interessanti e non egoisti.si vive bene senza carne anzi meglio e soprattutto con la coscienza pulita...e non capisco la non disponibità della gente a comprendere le nostre motivazioni nel non mangiare carne...non vorrei osare troppo ma personalmente penso che la violenza umana nasce gia da queste cose.non e giusto...abbiamo un cervello e ci distinguiamo dagli animali solo per questo...è meglio se diamo piu ascolto alla razionalità piuttosto che all'istinto. federica

Anonimo ha detto...

Mai piu mangero cadavere!
Grazie ottimo lavoro!

BIO ha detto...

bel sito, complimenti!

Io non sono ancora un vegetariano completo, in quanto mangio ogni tanto del pesce.
Anche mangiare vegetali può sembrare un atto di "violenza" verso altri essere viventi; tuttavia non possiamo vivere di aria e comunque l'impatto dell'alimentazione vegetariana sull'ambiente, come hai fatto ben notare, è sicuramente limitato.

Anonimo ha detto...

Più leggo certe cose e più son felice di essere "carnivoro".
Tra 2 anni passata la moda tornerete anche voi a mangiar carne.
Non occorre rispondere al mio intervento, son capitato qui per caso e non intendo tornarci.
Rispetto per gli animali,
ma anche (e sopratutto) per l uomo.

gabriele

Anonimo ha detto...

Ciao sono Erika,vorrei rispondere a Fabio sacco.Se tu dici che una pianta è un essere vivente al pari dei mammiferi, dei cetacei,ecc, allora è al pari anche di noi persone?,no non è così, noi per esempio siamo più sviluppati e soffriamo ma non come puo soffrire un pomodoro visto che abbiamo un cervello come gli animali.E se gli animali mangiano altri animali insetti ecc., è per soppravvivere non per fattori economici, comodità egoismo e crudeltà,loro non fanno come gli uomini,sulle foreste che si abbattono,la maggior parte e per dare da manggiare a questi animali que noi mangiamo o per allevarli.Ci nel mondo tante culture che non mangiano carne per rispetto al prossimo e i loro bambini non muoiono certamente per non mangiare carne.Poi uno se ha um minimo di coscienza e vuol mangiare carne, puo comprare solo degli allevamenti dove gli animali almenohannol libertà e non sono torturati. Penso che se ci sono tanti problemi al mondo di povertà ecc, è tutto è per interessi economici,e il nostro egoismo e ignoranza non ci portano a niente di buono.Poi per quelli che se ne sbattono,e sono ironici per me sono ignoranti e teste di cazzo.Il rispetto verso gli altri fa parte dello sviluppo della nostra evoluzione.

Anonimo ha detto...

Ciao.
Ho letto l'articolo..non male,ma a tratti esagerato.
Studio veterinaria e sono ormai vicina alla laurea.
Ho visto coi miei occhi macelli e alleamenti e ne vedrò ancora,dato che ho scelto di fare la buiatra.
Volevo tranquillizzarti sul fatto che esistono leggi riguardo al rispetto dei tempi di sospensione per i farmaci,quindi latte e carne non sono "droghe" (poi sta al buon senso,c'è chi dichiara un milionesimo del suo redito).
Così come il punto in cui parli di batteri o altro che contaminano le carni dopo la macellazione..non è proprio così..no,no,no..
Il vegetariano fa una scelta che accetto,ma non condivido.
Ammetto..pure io,doppo la prima "visita" al macello ho avuto il volta-stomaco..
Ho visto allevamenti come quelli di cui parli e mi sono posta molti quesiti..
Mi sono data le dovute risposte,a mente lucida e non mossa dall'ira per certe scene atroci..
Insomma..non credo di macare di rispetto a nessuno se mangio una bistecca.
Credi che in natura i predatori usino il proiettile captivo prima di devastare la preda?

Anonimo ha detto...

bravo, molto ben detto!
finalmente leggo qualcosa di serio e di veramente istruttivo!
Beppe Sherab Dorje
http://sherabdorje.splinder.com/

Unknown ha detto...

complimenti per la manica di cavolate scritte, ho visto che tra i post compare anche qualcuno che si sta laureando o è laureato in VETERINARIA, SPA,o addirittura MEDICINA..VERGOGNATEVI!! andate a studiare o ripassare i motivi per cui l'essere umano ha bisogno di carne! inoltre, quando si cerca di scrivere qualcosa di minimamente scientifico, si è pregati di citarne le fonti, ma non quei tre o quattro situcoli di parte

Anonimo ha detto...

Scusa mi viene da chiederti una cosa, sei mai stato in una stalla (non parlo delle piccole stalle di montagna o dei privati) parlo di stalle per allevamento di vacche o bovino da latte o da carne quelle a stabulazione libera per intenderci. Hai mai sentito parlare di benessere animale? sai che è obbligatorio per legge?
sai che per legge il latte è definito: "prodotto della mungitura di una femmina lattifera sana,BEN ALIMENTATA, NON AFFATICATA, raccolto con proprietà e non contenente antibiotici e colostro"
QUINDI PRIMA DI SCRIVERE CAZZATE INFORMATI

Anonimo ha detto...

Ma perchè scrivi stronzate?
Sei mai andato a vedere una stalla, quelle a stabulazione libera.
hai mai sentito parlare di benessere animale? sai che è obbligatorio per legge.
Sai che è controproducente mal trattare una vacca da latte perche diminuisce la sua produzione?

Anonimo ha detto...

ciao, ho letto il blog e tutti i commenti, sono diventata del tutto vegetariana, ma forse meglio dire vegana, da pochissimo,non per mia scelta consapevole, ma INCOSAPEVOLE. da circa un anno e mezzo mi sono accorta che quando mangiavo carne, stavo male e lo stesso equivale per il latte, cosi pian piano l'ho completamente eliminata dalla mia dieta e E NE SONO FELICISSIMA!il mio organismo non tollera più carne e derivati evidentemente perchè bloccano la crescita spirituale. per me questo percorso è più spirituale, ma condivido le idee di vegani e vegetariani, però,anche se all'inizio mi sono autodefinita vegana o cmq vegetariana, preferirei non essere catalogata in questi settori. perchè ancora mezzo mondo PIUTTOSTO CHE GIUDICARE E FARE TANTO I SAPIENTONI, non si rendono conto delle schifezze che ingurgitano? volete continuare a ingozzarvi di mc donald? bene allora fatelo, ma non venite a romperci i coglioni capito? è una scelta che alcune anzi molte persone fanno e STIAMO BENE COSI! punto e basta! e se i nostri cari sapientoni universitari non sta bene e siete convinti delle 4 cavolate che scrivono nei cosidetti testi ufficiali scientifici, il che è solo la punta dell'iceberg delle VERE COSE CHE DOBBIAMO SAPERE E CONOSCERE, ALLORA STATE ZITTI! condivido appieno il commento di chi ha detto, che PRIMA DI CRITICARE QUALCOSA è MEGLIO PROVARLA SU SE STESSI.......l'essere umano putroppo pecca di superbia e certe cose non possono essere comprese da tutti...putroppo.le frequenze o energie emesse dai vegetali sono molto più benefiche e salutari, rispetto all'energia negativa che emette la carne o meglio: i cadaveri di animali....io tutto questo l'ho capito da poco, da quando stò prendendo una nuova consapevolezza di cosa richiede il mio Spirito. ci sono arrivata da sola e non per mezzo di propagande varie......evidentemente i cosidetti "carnivori e felici di esserlo" ancora non lo hanno capito......fatti vostri, ma ripeto, evitate di sparare INSULTI GRATUTI E SENZA SENSO. ci guadagnerete in autostima. potete anche criticarmi per quel che penso, ma tanto NON CAMBIERò MAI IDEA.....essere vegetariani non è una moda è UNA CONSAPEVOLEZZA......di se e del prorpio corpo. ma voi davvero credete che noi abbiamo bisogno della carne? provate a leggere: THE SECRET e FORSE VI SI APRIRà ANCHE L'INTELLIGENZA! Federica87

francesca ha detto...

Sono sopravvissuta a 18 anni di vegetarianesimo, non solo ma questo mi ha aiutato a non fumare più e non sentire il bisogno di innaffiare i miei pasti con bevande alcoliche. Le motivazioni nascono da tanti stimoli..morali, etici, sociali, da salute etc. Sono giunta alla verde età di 53 anni e sto meglio di prima. Credo che gli insulti e la rabbia che ci viene riservata da qualcuno derivi soprattutto dall'invidia...loro non ci riescono..

Anonimo ha detto...

Io non ce l'ho fatta a leggere tutto l'articolo; quel poco che ho letto mi porta alla conclusione che la macellazione degli animali è peggio dei campi di concentramento nazisti. Ci sarebbe da fare un discorso lungo.
Io per ora sono costretto a mangiare carne per motivi familiari, ma quando posso scegliere, mangio qualcosa di meglio.

Anonimo ha detto...

Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!missà che dopo aver visto questi video divento vegetariano anchio!:)è inconcepibile il male che fanno a queste creature....senza mai fargli vedere la luce della libertà!

Anonimo ha detto...

complimenti, bel blog!!!
oggi festeggio 4 mesi da vegetariana...non è molto, ma da qualche parte si deve pur iniziare!!!

non pretendo che tutti condividino la mia scelta, ma vorrei essere semplicemente rispettata....

a chi mi dice: "tanto è inutile, non potrai mai cambiare le cose"
rispondo: "io sono uno in più"

francesca

Anonimo ha detto...

weiiii raga,
ho visto qst blog x kaso e di kommenti ne ho visti tanti.io nn sn vegetariana ma onnivora.
i vegetariani akkusano i nn vegetariani k mangiando karne uccidono gli animali.ma voi vegetariani uccidete le verdure ortaggi ecc...(. e km dice fabio sakko)le verdure,ecc...soffrono.noi mangiamo anke esse,e siamo belli e forti xk mangiamo ttt kn modestia xo voi vegetariani nn mangiate karne siete sikuramente più deboli di noi xk nn assumete proteine. qnd.....qnd prima di fare la scelta di diventere vegetariani pensateci su ben 1o vlt.

Anonimo ha detto...

caro Harlock, di allevamenti ne ho visti e studiati più di quanti tu ne possa immaginare, e ti informo che gli allevatori sono i primi a salvaguardare il benessere animale non c'è bisogno di dire loro che un animale maltrattato rende di meno, se tu ti facessi davvero un giro ogni tanto ti renderesti conto che tante di quelle vacche vengono trattate con più riguardo rispetto a tanti altri lavoratori.
poi è ovvio, come in tutti i lavori anche tra gli allevatori ci sono le eccezioni.
per quanto riguarda la legislazione hai perfettamente ragione, infatti:
le lattifere non sane in base alla patologia vengono:
-munte a parte (e il latte viene analizzato ed eventualmente utilizzato per alri scopi NON alimentari)
-curate
-eliminate
per quanto riguarda l'alimentazione forse non ti rendi conto che il 50% dei costi aziendali sono proprio a carico dell'alimentazione, alimenti di qualità vuol dire latte di qualità e benessere fisiologico della bovina, proprio per questo le aziende assumono NUTRIZIONISTI che suddividento la mandria in gruppi fisiologici per ognuno di questi compongono una DIETA PERSONALIZZATA secondo i bisogni.
affaticamento da lavoro..beh, stai tranqillo che non hanno niente da fare dalla mattina alla sera.

cara federica 87, uno che non è vegetariano non vuol dire che mangia mcDonald o altra indiscutibile porcheria. per quanto riguarda l'autostima, non preoccuparti che sto benissimo così, anzi, provo un certo senso di pena verso chi parla o scrive per sentito dire senza informarsi veramente.
in tutte le cose ci sono vantaggi e svantaggi, a me sembra che qui voi vediate solo DISCUTIBILI vantaggi è come credere alle diete tipo "perdi peso con le banane"....

Anonimo ha detto...

ho dimenticato la questione antibiotici e colostro, se mai ce ne fosse bisogno..i residui antibiotici sono ovviamente vietati, per questo stai tranquillo che le analisi sul latte di stalla si fanno alla consegna, SEMPRE! per il colostro..beh, solo un idiota non lo darebbe al vitello mettendolo nel latte di massa.modivo? semplicemente non sopravvive il vitello..

Anonimo ha detto...

Per Federica87: io sono onnivoro, ma da McDonald's non c'entro neppure se mi costringono, proprio perchè amo troppo la carne per mangiarne di cattiva.

Quanto al fatto che le diete vegetariane facciano bene alla salute....qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè i due paesi in testa alle classifiche mondiali per speranza di vita (Giappone e Svezia) adottino diete ricchissime di proteine animali.

La mia personale esperienza, per quello che conta, è che digerisco molto meglio carne e pesce dei carboidrati, e la cosa buffa è che aumentando la quota di proteine animali assunte con la dieta mi sono diminuiti colesterolo e pressione!

Insomma: basta generalizzazioni e crociate; ognuno mangi ciò che il suo organismo meglio tollera, e rispetti chi ha fatto scelte diverse.

Anonimo ha detto...

FLO

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Sono vegetariano da 6 anni e vegano da 2.
Sto benissimo e non ho nessun problema,anzi!
Volevo dire un paio di cose:
1)Perchè quegli stessi onnivori che affermano che bisogna seguire la natura non si rendono conto che,in natura,l'uomo è l'unico animale a bere latte anche dopo lo svezzamento? Perchè allora,come gli animali in natura,non fate sesso solo una volta all'anno per riprodurvi?
2)A chi è convinto che mangiare carne (quindi uccidere animali) sia naturale: come si spiega allora il fatto che alla vista dell'uccisione di un animale ci si giri con orrore dall'altra parte? Se fosse così naturale,vedere le viscere ed il sangue di un animale ucciso dovrebbe far venire l'acquolina in bocca,non il voltastomaco!E proprio questo voltastomaco ci viene istintivamente. E non è forse l'istinto la caratteristica più primitiva ed ancestrale che l'uomo conserva (tanto per rispondere a chi è convinto che l'uomo mangi carne per natura)?
E poi,se si pota una pianta questa cresce più vigorosa,mentre lo stesso non accade per un animale amputato.
E poi ancora,perchè la carne non la mangiate cruda invece di camuffarla con la cottura e mille sapori?
Quanto a stupidaggini del tipo "Hitler era vegetariano":quanti assassini e criminali nella storia non lo erano?
Vorrei finire facendo notare l'ipocrisia della gente quando si indigna per un cane abbandonato,mentre magari ogni giorno mangia carne di animali che nemmeno avrebbe il coraggio di veder uccidere!
Vi rendete conto che ciò non sta in piedi???

Anonimo ha detto...

Per Loriano: il tuo ragionamento parte da una premessa sbagliata, ed è, se posso permettermi, contraddittorio.
Anzitutto, l'uomo si comporta in maniera diversa dalla maggior parte degli animali: usa vestiti, coltiva le piante, pratica l'allevamento, legge libri....pone insomma in essere una serie di comportamenti dettati dalle anomale dimensioni del suo cervello. Ci sono dunque una serie di sovrastrutture intellettuali che ci fanno divergere dagli animali, tra le quali quella di volere evitare (in chiave simbolica) la visione diretta della morte, o quella di praticare il sesso a fini diversi da quelli di procreazione (caratteristica che peraltro condividiamo con i bonobo).
Detto questo, è facile risponderti che:
1. gli animali, se possono, bevono il latte con grande golosità. Prova a mettere una tazzina di latte ad un gatto, o ad un cane, e vedrai l'effetto. Il problema è che, in natura, il latte è per loro disponibile solo dopo che la femmina li ha partoriti.

2. La carne cruda viene mangiata in tutto il mondo, sotto forma di tartare e di carpaccio. Non parliamo poi del pesce crudo, piatto nazionale del paese con la speranza di vita più alta al mondo. E' più digeribile e di sapore squisito. Faccio peraltro notare che l'uomo non può mangiare, se non cotti e/o elaborati, una serie di alimenti vegetali: patate, melanzane, cotogne, castagne....potrei continuare
3.E' appurato che l'uomo era inizialmente vegetariano, ma che ben presto, come risposta ai mutamenti climatici ed all'aumento del volume del cervell, divenne cacciatore. Questo fa parte della nostra evoluzione, ed è testimoniato da un apparato digerente tipicamente da onnivoro (molari sviluppati, canini ben presenti, mancanza di rumine e gozzo, stomaco che produce peptina, intestino relativamente corto - lo è, in proporzione, più d quello del cane).
Se poi qualcuno, per motivi personali, vuol rinnciare a pesce e carne, liberissimo; ma per favore, rispetti le scelte degli altri....

Anonimo ha detto...

Vegetarina da piu' di 10 anni.
Scelta - non pensata - un'evoluzione etica naturale. Non sopporto vedere animali morti nei piatti. La natura fornisce alternative nutrizionali ampie e variegate, poi la fantasia in cucina ci puo' aiutare. Vi sono punti che condivido con l'autore, altri meno.... Rispetto che mangia carne, anche se ho difficolta' a comprenderli fino in fondo, credo sia
un questione di sensibilita'. Se ami profondamente gli animali, non distingue un cane da un vitello.
Entrami cotti al forno con le patate sarebbero rivoltanti, impossibili da accettare nella tua/vostra alimentazione. L'uomo era essenzialmente vegetariano, e potrebbe esserlo ancora... per rispondere a giuliano:
> l'essere diventato cacciatore e' stata un'esigenza... in tempi di fame
> l'essere umano e' dintato anche guerrafondaio per una questione di tempi diversi, e mutamenti geopolitici
> non tutti i cambiamenti sono vere "evoluzioni" potrebbero essere state delle involuzioni... l'uomo hai bisogna ancora di tanti cicli per tornare a non divorare cosi' macabramente i suoi simili per intingoli e gola.

Viva il rispetto per la vita animale.

ciao - kate

Anonimo ha detto...

Per Giuliano:in ogni caso rimane a mio parere inconfutabile che per istinto,che ribadisco essere il retaggio più primitivo che l'uomo si porta dietro dall'alba dei tempi, vedere sangue e budella di un animale non è per noi uomini una cosa gradevole,anzi. Sfido chiunque ad affermare il contrario.
Se veramente nella nostra natura ci fosse una componente carnivora,tale "spettacolo" dovrebbe attrarci e non farci provare una sensazione di schifo.
Mi sembra che invece vedere cogliere un pomodoro o una mela non sia causa di tanto ribrezzo.Portate un bimbo in un macello e da un fruttivendolo e avrete tutte le risposte che cercate.
A parte questo,ormai è dimostrato da milioni di vegetariani in tutto il mondo e di tutte le epoche(anche ben prima di Cristo) che si può fare a meno della carne.
Il resto è gola.
Anch'io anni fa ero un accanito anti-vegetariano,poi mi sono informato,ho pensato e riflettuto. E ora sono vegano,senza nessun problema di salute,di forza fisica o altro.
Ma mi dà ai nervi vedere tante campagne di sensibilizzazione solo quando si parla di cani o gatti. In quel caso tutti diventano paladini dei diritti animali.
O si parla di di diritti degli animali per TUTTI gli animali,o non se ne parli proprio!
Quante volte ho sentito dire frasi del tipo:"Le ho cantate al mio vicino perchè maltrattava il cane ,il gatto,ecc...Io non posso veder maltrattare gli animali!" da persone che delegano terzi ad ammazzare altrettanto dolci vitelli,maiali (che tra l'altro si dice siano più affettuosi e puliti dei cani!)o polli.E scommetto che proprio queste persone inorridirebbero al pensiero di dover uccidere loro stessi gli animali che trovano già incellofanati al banco frigo del supermercato.
Allora,visto che possiamo vivere in salute senza carne (e derivati),perchè non farlo?
Senza parlare dello spreco di risorse e dell'inquinamento provocato dagli allevamenti! Ma ai vari summit sull'ambiente ne hanno mai parlato?
E hanno mai detto (specie la FAO) che con i cereali destinati al bestiame in tutto il mondo si potrebbero nutrire 9 miliardi di persone (!!!)?
Gandhi disse una grande frase: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".

Anonimo ha detto...

animal rights.
la questione cara kate è che la gente non sa più guardare attraverso gli occhi, io ci riesco e vedo anche negli animali uno spirito, è difficile per chi vive mangiando cadaveri accettare un messaggio del genere. poi mi rendo sempre più conto che la questione è di cosa ti insegnano nelle pseudociviltà odierne sin da piccolo ti infondono paure angosce crudeltà e quant'altro, dando per giuste molte cose che poi nella vita se sei veramente un uomo inizi a capire ed a pensare con la tua testa. io ci sono riuscito ho iniziato da anni un percorso diverso dai miei simili, e cara kate noto con piacere che stiamo crescendo in numero, ma c'è ancora molto da fare per la gente che non si rende conto di quello che fà ed uccide. anche il vangelo nel quinto comandamento dice non uccidere, non solo uomini ma anche le restanti creature del mondo.
vegetariano per sempre.
ninni per un mondo migliore e diverso

Anonimo ha detto...

per francesca continua così negli anni ti renderai conto di quanto è bello essere vegetariani, di come si sta meglio anche fidsicamente, io pratico quotidianamente sport. credimi sono uno sportivo con una marcia in più, lo spiirito.
ninni

Anonimo ha detto...

mmmmm....buona la carne.
Io mangio sempre carne;un giorno pollo,
un giorno vitello;quanta è buona la salsiccia;
ognuno ha le sue convinzioni e mangia quello che gli pare e piace,quindi non ho niente da criticare a chi è vegetariano e voi non
mi dovete criticare"rispetto".
Devo rinunciare a mangiare la carne solo perchè gli animali vengono maltrattati?
non mangiando la carne risolvo il problema?
Vi saluto che mi aspetta una bella coscia di pollo da mordere...mmmmm che buona!!!!
per non parlare quando mangio spiedini fatti di tacchino e pollo.x francesca:
bello essere vegetariani si sta meglio fisicamente ecc. cavolate allo stato puro;
il corpo oltre la pasta ha bisogno di frutta,verdura,pesce=proteine e CARNE=proteine.
mangiate la carne che siete molto deboli(cadaveri che camminano).
scusatemi,non dovete offendervi è per farvi capire che il corpo non ha bisogno solo di merdaccie verdi frullate.

Anonimo ha detto...

Per Loriano: in realtà, all'uomo, sino a tempi relativamente recenti, non faceva nè caldo nè freddo assistere ad uccisioni non solo di animali, ma di esseri umani! Le condanne a morte erano eseguite sulla pubblica piazza, alla presenza di una folla immensa di uomini, donne e bambini. L'avversione al sangue è un retaggio culturale recente, e dunque tutt'altro che istintivo.

Del resto, la caccia e la pesca sono tradizionali attività umane; a me, che amo pescare, non fa francamente nè caldo nè freddo uccidere un pesce e pulirlo immediatamente in acqua marina, non perchè sia un essere crudele, ma perchè seguo un comportamento che ha radici istintuali....e così come me sono tutti i miliardi di persone che nel mondo praticano la pesca o la caccia, per lavoro o per hobby. In campagna ho animali da cortile, e uccidere un pollo, una faraona, un piccione non mi fa alcuna impressione...è solo parte del meccanismo della natura.

Il tabù dell'ucciosione degli animali riguarda quelli sacri o quelli domestici, per ovvi motivi (il gatto ed il cane svolgono da tempi remoti funzioni utili all'uomo). Ma è divertente vedere come anche queste vangano percepite in maniera differente da paese a paese: in Cina nessuno ucciderebbe un coniglio, che è considerato animale domestico, ma in compenso mangiano senza problema i cani. E allora? I Cinesi sono geneticamente diversi da noi? Non sono uomini?

E ancora: come la mettiamo con il fatto che determinati animali li uccidiamo senza farci il minimo problema? Consideri con orrore l'idea di ammazzare una formica, o un moscerino?

Se vuoi ulteriori argomenti a favore dell'istintualità del mangiar proteine animali, ti basti vedere come si comportano le tribù primitive, che, senza eccezioni di rilievo, mangiano carne e pesce.

Per jin: disapprovo in pieno il tuo intevento. Ciascuno ha il sacrosanto diritto di manifestare la propria opinione, e chi non vuol mangiar carne è ovviamente liberissimo di farlo. Purchè non impedisca agli altri di far scelte diverse.

Anonimo ha detto...

Per Giuliano: credo che veder uccidere un animale o un uomo non sia mai un bel vedere! Le condanne a morte le si faceva in pubblico proprio per mostrare agli astanti l'orribile fine che avrebbe fatto chiunque si macchiasse di un crimine.
Se uccidere un animale non turbasse nessuno,perchè non mettere le vetrine ai macelli,come già qualcuno ha proposto,come una qualsiasi attività commerciale?
Personalmente ho assistito all'uccisione di pecore,maiali e polli:solo a sentirne le grida mi venivano i brividi e un groppo allo stomaco,e sono stato male per giorni ogni volta che ci pensavo.E sai una cosa? Le galline,che prima si facevano avvicinare e addirittura accarezzare,dopo aver assistito all'uccisione del gallo scappavano terrorizzate solo a sentire i passi di qualcuno!
Non uccido moscerini,nemmeno zanzare!
Ritengo che non abbiamo il diritto,solo in quanto più intelligenti e perchè lo possiamo fare,di uccidere esseri che lo sono di meno ma che hanno una propria volontà di vivere,di avere una propria vita sociale coi propri simili,di procreare.
Se creature più forti e furbe di noi ci trattassero come animali da macello come la pensereste?
Non voglio giudicarti,Giuliano,ma se non ti fa nè caldo nè freddo uccidere i tuoi animali credo che tu abbia perduto quella compassione verso creature senza colpa,a discapito della tua coscienza e della tua sensibilità. Se così non fosse,dovresti almeno versare una lacrima per ogni collo che sgozzi.
Distinguere tra animali da macello e da compagnia,a mio parere, è come ammettere che ci siano animali di serie b.
Una cosa simile è avvenuta in un vergognoso passato in cui i neri erano di serie b ed erano schiavi dei bianchi.Poi per fortuna ci siamo evoluti culturalmente (anche se non troppo...).
La mia speranza è che un simile progresso culturale si compia anche per quanto riguarda l'uccidere degli esseri innocenti.
Non trovi che uccidere animali (pesci nel tuo caso) per sport,hobby o come lo si voglia chiamare sia una mancanza di rispetto per la vita?
Mi sento di giustificare solo chi DEVE uccidere animali per il proprio sostentamento,in un mondo opulento come il nostro non ce n'è affatto bisogno!
Quanto a popolazioni primitive,so che alcune dopo aver ucciso una preda recitano una sorta di preghiera per scusarsi,da questo punto di vista sono più avanti di noi...E poi lo fanno per sopravvivere,non certo perchè quel giorno hanno voglia di una bistecca o di uno spiedino.
Per rispondere a jin (è già tanto che gli si dedichi un minimo di attenzione):lo sa che ci sono atleti e culturisti vegani? Vegetariano/vegano = debolezza e magrezza? Conosco persone che mangiano carne anche ogni giorno e sono magre ed informi. Io che sono vegano (e mangio poco in generale) e non faccio nessuno sport ho lo stesso fisico (anche atletico per giunta!) da anni e non ho perso nemmeno un etto. Informarsi un pò non fa mai male...

Anonimo ha detto...

Loriano, ci sarebbe molto da discettare sul valore culturale della caccia e della pesca, ma ovviamente andiamo sul campo della pura soggettività. Sta di fatto, e non mi pare che questo possa smentirsi, che il passaggio all'alimentazione priva di carne può costituire al limite un raggiungimento intellettuale, ma non è assolutamente un comportamento istintivo dell'uomo.

Le galline, e te lo dico per esperienza, sono del tutto indifferenti all'uccisione dei polli (di cui, subito dopo, mangiano gustosamente le viscere....)

Non posso però non ricordarti che la pubblica esecuzione non era vissuta tanto come un monito alla popolazione, quanto come uno spettacolo, non in maniera dissimile dagli spettacoli dei gladiatori, per vedere l'uccisione dei quali gli spettatori pagavano un biglietto....e stiamo parlando di un popolo tra i più celebrati della storia, che oltretutto costituisce il referente immediato della nostra civiltà. L'impiccagione di un famoso bandito a Londra attirò centomila persone (suppergiù l'intera popolazione di Londra all'epoca)che assistettero alla cerimonia con boati di approvazione ed applausi, rispettivamente, per la vittima ed il boia. I cronisti dell'epoca parlano addirittura di carretti ove si vendevano cibo e bevande per gli spettatori....

Anonimo ha detto...

Per Giuliano: non so le tue,ma ricordo che le galline che ho io (ancora vive)ci hanno messo settimane per riprendere confidenza.
Ricordo come fosse ieri l'episodio dell'uccisione del gallo.
Mio zio che entra nel pollaio,lo prende per le zampe e lo porta a circa 10 metri dalla recinzione,ne appoggia (tra le grida della povera bestia) testa e collo su di un ciocco e gli taglia il collo.
Ricordo che tutte e tre le galline stavano a guardare da dietro la rete.
E,da quel giorno,come ho già detto,si tenevano ben alla larga.
Solo dopo del tempo e vari miei tentativi si sono riavvicinate. Ora sono tranquille.
Non verranno uccise,anche perchè sono un pò vecchiotte per essere mangiate.
Ma ti posso giurare che non hanno affatto dimostrato indifferenza.
A prescindere comunque dal fatto che l'uomo sia carnivoro o meno,come già detto ritengo che ormai si possa fare a meno di mangiare carne.
Non per avere la soddifazione di "convertire" qualcuno al vegetarianesimo,ma per il nostro bene:per la propria salute innanzitutto,per i danni all'ambiente,e,cosa su cui nessuno mette l'accento,per chi già muore di fame.
Potremmo vivere tutti quanti su questo pianeta senza problemi,se si destinassero le colture all'uomo invece che agli animali.
Il fatto è che nessuno è disposto a fare un minimo di sacrificio. Ci si gira dall'altra parte quando viene toccato un proprio interesse,e si tirano fuori mille argomentazioni a difesa del proprio diritto a mangiare carne.
Allora perchè non provare,almeno provare, a seguire una nuova strada? Di sicuro del male non si fa,anzi,ne può risultare solo del bene,per sè,per gli altri e per gli animali stessi.
Quanto alle argomentazioni sulla spettacolarizzazione della morte,spero tu non tiri in ballo tale argomento come per dire :"E' sempre stato così,perchè non dovrebbe essere così anche ora?".
Se è per quello,anche le guerre sono sempre esistite,ma non è un buon motivo per continuare a farle.

Anonimo ha detto...

Ho provato a ridurre drsticamente i consumi di carne....non per motivi ideologici, ma solo per provare l'effetto sulla mia salute. E' stata una sofferenza, perchè la carne mi piace moltissimo, ed il bello è che....il mio organismo ha protestato! Aumento di peso, aumento della pressione sanguigna, aumento del colesterolo (!). Ho provato allora a seguire la strada inversa, quella della dieta iperproteica. Risultato: dimagrito di 20 kg (ora sono 1.78 x 64 kg), dimnuzione della pressione (massima da 145 a 115), stabilizzazione del colesterolo. E in più, posso mangiare la mia carne ed il mio sashimi a volontà. Abbi pazienza, ma indietro non torno. D'altro canto, come ho già detto, i paesi a più alta speranza di vita sono tra quelli ove si assumono più proteine animali.

Quanto all'ambiente....mi limiterei a darti due spunti di riflessione: anzitutto, la deforestazione dell'Amazzonia avviene per far posto a culture vegetali; secondariamente, non bisogna cedere allo stereotipo di considerare che l'allevamento crei sempre e comunque danni all'ambiente. Ad esempio, io andando spesso in Umbria compro carne di vacche di razza chianina, che vivono allo stato semibrado e svolgono una funzione utilissima ripulendo il sottobosco, di cui si nutrono, e contribuendo così alla crescita degli alberi d'alto fusto.

Sulla spettacolarizzazione della morte, avevo fatto l'esempio solo per evidenziare come l'orrore del sangue, al contrario di quanto tu affermavi nel tuo post iniziale, non è istintivo dell'uomo, ma è una sovrastruttura culturale acquisita in alcune popolazioni.

Anonimo ha detto...

Ecco,Giuliano,hai confermato quello che dicevo: la maggior parte della gente non rinuncia alla carne perchè...è buona.
Si antepone il proprio piacere a interessi più ampi.
Secondo me il tuo tentativo di ridurre la carne drasticamente,come dici,è stato troppo frettoloso o comunque non l'hai fatto in maniera graduale.
Sembra strano infatti che ti si siano alzati pressione e colesterolo riducendo la carne. Magari sei stato troppo drastico.Può essere che il tuo organismo,privato del normale livello di colesterolo introdotto abitualmente,abbia compensato producendolo da sè (non sono un medico,è quello che penso io).
In ogni caso stai attento:una dieta iperproteica (e non parlo solo delle proteine animali) può causare seri problemi,come danni ai reni,acidosi del sangue con rischio di futura artrite,se non accompagnata da verdure che bilancino il ph del sangue (che deve tendere all'alcalinità).
Anche le ossa rischiano,in quanto per smaltire le proteine l'organismo deve sottrarre calcio dalle ossa (di qui il paradosso di bere latte per le ossa,quando la sua digestione,essendo molto proteico ed acidificante,oltre a fornire calcio ne sottrae allo stesso tempo).
In ogni caso mi sembra che per la tua statura il tuo peso sia un pò poco,da quello che dici dovresti essere magro. Io sono 1,72 circa e peso come te e,come detto,non mangio niente di animale ,mangio poco in generale e non faccio palestra nè sport.
Quanto all'ambiente: indovina un pò a cosa serve la maggior parte delle colture responsabili della deforestazione in amazzonia...!Da quello che so ,si disbosca per coltivare soia che poi va a foraggiare il bestiame (vedi i famosi bovini dell'Argentina).
Se poi si guarda agli allevamenti,sono la 3a causa a livello sia locale che globale di inquinamento(con inquinamento delle falde acquifere dovuto al lavaggio del sangue e agli escrementi,massiccia produzione di ammoniaca derivante sempre da questi,gas di scarico per il trasporto del bestiame ,ecc...)!
Quello che le mucche fanno in Umbria non controbilancia nemmeno in minima parte i danni provocati.
Ah,dimenticavo un altra questione (non per rispondere a te direttamente ,ma molti la tirano in ballo per ribattere ai vegetariani):"le piante soffrono e allora anche voi vegetariani uccidete esseri senzienti".
Premesso che le piante sono prive di sistema nervoso e di cervello cui possano arrivare informazioni del dolore(si sa solo che percepiscono segnali chimici),ammesso comunque che sia vero: chi mangia carne contribuirebbe ancor di più alla "strage" di vegetali,visto che per produrre 1Kg di carne ne servono circa 15 volte tanto di vegetali(mi sembra)e comunque anche i carnivori mangiano verdure.Dunque doppiamente "uccisori" di esseri senzienti.
Per cui tale "attacco" nei confronti dei veg risulta essere una mazzata rivolta contro chi lo avanza.
Ma rimane sempre il problema della fame nel mondo. Trovo criminale nutrire il bestiame per i già sazi paesi ricchi mentre c'è gente che ha il ventre gonfio ma di aria.
E ora anche Cina e India,ahinoi,stanno passando da un'alimentazione prevalentemente vegetale ad una "occidentale" con largo consumo di carne,con un'ulteriore (ed enorme ,visto che più o meno sono in 2 miliardi!)richiesta di terreni coltivabili.
E' palese quindi che tutto ciò non è sostenibile,e visto che la popolazione mondiale è in continua crescita (solo pochi anni fa eravamo circa 2 miliardi in meno) e che le terre coltivabili rimangono le stesse,non so quanto ciò possa durare ,quando arriveremo ad un punto critico.
Leggetevi libri come "Ecocidio" o "Come mangiamo:le conseguenze delle nostre scelte alimentari".Un pò dei mattoni ,ma illuminanti.

Anonimo ha detto...

Il colesterolo viene prodotto dal fegato per l'80%, per il 20 introdotto tramite i cibi che mangiamo. Se si assumono troppi carboidrati, si verifica un fenomeno chiamato "risposta insulinica", per cui il fegato è stimolato a produrre più colesterolo.

Comunque, la mia dieta è ricchissima di verdure, tanto è vero che l'azotemia e i trigliceridi sono estremamente contenuti. Quello che mangio in maniera assai ridotta sono i carboidrati. E, francamente, non ho molta voglia di assumere più cibi che mi fanno male, a scapito della mia salute, per adottare una dieta che considero assolutamente innaturale.

Per quanto riguarda l'impatto ambientale, al libro che mi hai citato posso contrapporre il "Manuale del carnivoro" di Carla Pagani o anche, in chiave più generale, "L'ambientalista scettico" di Bjorn Lomborg...ricordando comunque, a conclusione di questa piacevole discussione, che ogni eccesso è sbagliato. Un onnivoro come me non mangia un kg di carne al giorno e null'altro, così come un vegetariano come te non vive di tofu e seitan....:-)

Anonimo ha detto...

Ok...diciamo che ognuno ha una propria costituzione fisica e diverse necessità...
Anche per me va bene chiudere qui(anche perchè partirò per la montagna in un paesino sperduto dove purtroppo internet non è ancora arrivato...)
Comunque sono contento di aver avuto un confronto sincero e civile con chi non la pensa come me(di solito ci si imbatte in gente prevenuta che ti tratta come un modaiolo dell'alimentazione o che ti considera debole e gracile,senza saperne assolutamente niente)!
P.S:tofu e seitan non li ho mai assaggiati.Le proteine le ricavo da frutta secca,legumi,a volte latte di soia.
Che dire...chi vivrà vedrà!
Buone vacanze e,mi raccomando...non mangiare troppa carne!!! :)

Anonimo ha detto...

Il tofu (quello vero, comprato fresco di giornata in Giappone) è buono al di là dell'immaginazione. Peccato che in Italia sia quasi impossibile trovarlo.

Buone vacanze e....non mangiare troppi fagiolini. Anche se non dovrei parlare....le mie dieci piante sono in piena produzione, e praticamente da tre settimane non mangio altro (però li ripasso con il burro....)

Anonimo ha detto...

PER COMINCIARE CIAO A TUTTI.
MI CHIAMO FLORIANA SONO VEGETARIANA DA CIRCA 20 ANNI.
Volevo rispondere a Jiin
MA DEBOLI A CHI? CADAVERI CHE CAMMINANO?
Io ho affrontato due gravidanze in perfetta salute...
Poi le chiami merdaccie verdi frullate...
ma pensa piuttosto a tutta la carne che hai mangiato poichè non si riesce a smaltire del tutto diventerà putrefatta nel tuo stomaco.

Anonimo ha detto...

ciao floriana "poichè non si riesce a smaltire del tutto diventerà putrefatta nel tuo stomaco"...............chi te l'ha detta sta cosa?

Anonimo ha detto...

I carnivori si distinguono per una struttura fisica predatoria (artigli, saliva acida, mascelle con movimento verticale per mordere e lacerare e INTESTINO CORTO per eliminare la carne velocemnte). L'INTESTINO dell'essere umano è lungo 12 volte il tronco, ci vogliono circa 4-5 giorni per smaltire la carne ingerita... nel frattempo si consuma dell'altra carne, è chiaro che non si riuscirà a smaltirla del tutto.

Anonimo ha detto...

da oggi in poi sarò vegetariano....consiglio questa lettura:"Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" di Arnold Ehret

Anonimo ha detto...

Floriana, l'uomo non è carnivoro, è ONNIVORO, dunque ha canini mediamente sviluppati ma nel contempo molari atti alla masticazione delle verdure. La digestione delle proteine animali ad opera della peptina avviene prevalentemente nello stomaco, e non nell'intestino. L'argomento della "struttura predatoria" è abbastanza trito...è come se cercassi di convincerti che non possiamo mangiare le verdure perchè non abbiamo nè rumine, nè gozzo, nè incisivi da coniglio, o perchè, al contrario degli animali totalmente vegetariani,non siamo in grado di digerire la cellulosa.

Per la cronaca, in rapporto al tronco l'intestino dell'uomo è più corto di quello del cane, e non essendo in grado di sintetizzare da soli la vitamina B12 (presente nei soli alimenti di origine animale)siamo evidentemente animali non esclusivamente vegatariani (da un'occhiata ad un sito certamente non ostile al vegetarianesimo, che consiglia a tutti i vegetariani di assumere integratori di vitamina B12: http://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/vitaminaB12.html).

Io andrei piano con argomenti ad effetto, tipo "la carne rimane putrefatta nel tuo stomaco"...anche perchè il prodotto finale di qualsiasi alimentazione è sempre e comunque una sostanza putrefatta (gli escrementi).

Anonimo ha detto...

ciao alessio mi chiamo laura , sono di palermo ho visto il tuo blog oggi , per tutti i video che ho visto sono diventata vegetariana al volo.
e' veramente orribile come uccidono gli animali non hanno cuore queste persone si vive benissimo anche senza mangiare carne e tutte altre cose che riguardano gli animali.
gli animali carnivori quando uccidono lo fanno per sopravvivere ma non uccidono come gli umani, perche un leone per es.. per uccidere la sua preda lo morde al collo fino a che non batte piu il cuore di quella povera creatura , invece l'uomo e' solo una bestia quando uccide cosi quei poveri animali.
ti ringrazio alessio di aver messo questi video e' meglio che la gente sappia e veda queste brutte cose. ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

Per chi dice che gli animali carnivori sono meno crudeli dell'uomo: hai mai visto un gatto prendere un uccellino? O i licaoni divorare le prede ancora vive (strappando brandelli di carne dalle terga mentre corrono)?

Più argomentazioni e meno slogans, please....

Anonimo ha detto...

Giuliano, io non ho scritto che l'uomo è carnivoro... poi se tu ti senti carnivoro sono problemi tuoi.

Anonimo ha detto...

... anzi volevo dire proprio il contrario che l'uomo proprio per la sua struttura fisica si allontana proprio dai carnivori.

Anonimo ha detto...

Si Floriana, hai ragione, intendevo dire che l'uomo non è nè carnivoro nè vegetariano, ma onnivoro...mi scuso per l'equivoco.

Anonimo ha detto...

Molto interessante questo sito!

Anonimo ha detto...

Sono un giovane allevatore di maiali. Rispetto le vostre idee e sono daccordo con chi punisce chi maltratta il bestiame. Vi assicuro però che i miei maiali non subiscono maltrattamenti di nessun genere in quanto ogni maltrattamento mi si riperquote in senso economico. Un maiale che stà bene fa stare bene anche me, e se subisce un torto lui se ne ricorda e mi rende più difficile il mestiere. La maggior parte degli allevatori che conosco sono come me, ma chi non lo è finirà ben presto il mestiere in quanto il mercato e le USL competenti non lo permettono.
Grazie per l'attenzione.
Ciao - MARCO -

Anonimo ha detto...

Ho 23 anni e sono vegetariana e faccio parte della religione Wicca!
penso che il nostro "compito" non sia obbligare la gente a diventare vegetariani.(voi vorreste che qualcuno vi obblighi a mangiare una bistecca?) anche perchè è tutta una questione di gruppo sanguigno. la nostra missione è semplicemente quella di sensibilizzare le persone verso le sofferenze animali e vegetali, cioè far vivere e morire con dignità le bestie che ci mangiamo. (infatti mia madre che è una carnivora DOC, riesce a dirmi immadiatamente se quella bestia è stata maltrattata oppure ben voluta semplicemente assaggiandola)
la realtà è che gli esseri umani se ne sbattono di tutti e di tutto, a meno chè la cosa non tocchi loro direttamente. (se è sono i loro bambini essere trattati con tale crudeltà vedi come si "sensibilizzano")
ma è un discorso lungo, sfibrante che ad un certo punto diventa persino noioso, dato che ho imparato a mie spese che gli umani non sono fatti per la tolleranza e l'amore universale.
uno o due si salvano mentre il resto si fa i fatti propri e questo perchè siamo tutti convinti di avere ragione.
un bacione
anja

Anonimo ha detto...

Per curiosità.....
I convinti sostenitori della dieta vegetariana che qui hanno commentato, di che gruppo sanguigno sono?
E gli onnivori?
Per caso i vegetariani più in salute sono del tipo A....
e i carnivori del tipo 0?

Anonimo ha detto...

Alessio, grazie per questo post, e per la tua sintesi sulle motivazioni che spingono a diventare vegetariani.
Sara

Anonimo ha detto...

Non ho letto tutto l'articolo; non ce l'ho fatta; non so se ce la farò più avanti. Per ora posso dire che mi piacerebbe convertirmi al vegetarianesimo, ma per motivi familiari devo mangiare tutto quello che capita. È facile immaginare la mia sofferenza ogni volta che devo mangiare carne.
Una volta ne ho parlato anche nel mio blog, e sono arrivati commenti stupidi; c'è gente che ancora crede che l'uomo abbia bisogno di carne per sopravvivere; io dico che se fosse così non ci sarebbero tanti vegetariani. I vegetariani sono la prova vivente che il vegetarianesimo non fa danni alla salute umana, ma anzi la migliora, infatti io ammiro chi fa questa scelta.

Anonimo ha detto...

Per tutti gli interessati e per chi volesse approfondire, riporto il link ad un articolo apparso sulla Repubblica, scritto dal Prof. Umberto Veronesi, in cui vengono spiegati i motivi per cui sarebbe senz'altro meglio che ogni essere umano si astenesse dal mangiare carne.
Diventare vegetariani è meglio

Anonimo ha detto...

Volevo dire qualcosa a Giuliano che osserva come la spettanza di vita sia più alta in due Paesi con alto consumo di proteine animali quali Giappone e Svezia mi pare abbia detto. Ammesso che siano i due Paesi con più alta aspettativa di vita, cosa che non ho voglia di andare a controllare, vorrei farti notare come la tua osservazione sia povera di significato. In quei Paesi infatti non vi è solo un alto consumo di proteine animali (sempre ammesso che vi sia effettivamente un consumo così alto come dici): vi sono anche TANTI ALTRI FATTORI che non puoi tralasciare se vuoi analizzare seriamente i dati. Ad esempio sono Paesi all'avanguardia sotto tanti aspetti, quali ad esempio l'accesso ai Servizi sanitari, le cure a disposizione, etc. Insomma non puoi paragonare un Paese come il Giappone ad uno come l'India basandosi sulla sola dieta!!!! Inoltre il fatto che si viva a lungo NON SIGNIFICA CHE SI VIVA BENE! Vai a vedere l'incidenza di patologie croniche...
Ciao, A.

Anonimo ha detto...

Completamente d'accordo con Fabio Sacco.
I maltrattamenti agli animali sono da combattere, ma non si può pensare che diventare vegetariani possa essere la soluzione.
Per avere una bella lattuga, quanti insetti sono stati ammazzati chimicamente? La morale non conta per gli insetti?

Anonimo ha detto...

per Federico c: la morale non è una cosa astratta ma va calata nella realtà, diventando etica.

Ciò che si prefigge (mi permetto di fare un resoconto..) chi si interessa in maniera non frivola o modaiola di etica e animali non è cercare una perfezione irraggiungibile, bensì la via del minor impatto, compatibilmente con le sue possibilità, su ciò che lo circonda e sugli altri esseri viventi, senza dimenticare gli umani..., partendo da ciò che è più importante (il primo step penso sia la drastica riduzione del consumo di carne da allevamenti intensivi, per passare poi ad altro, con vari percorsi...che non elenco). Se sei interessato al tema puoi informarti...trovi già moltissime risposte sui libri o su vari siti: seleziona con cura le fonti più intelligenti ed equilibrate.

Per tornare a quanto dici, noi dobbiamo nutrirci in qualche modo, possibilmente non con una flebo o con sole pastiglie...perché a noi ci piace mangiare!! e pensiamo che i vegetali siano la fonte di minor impatto nonché quella più consona all'essere umano (interessante notare che lo scimpanzè, che condivide con noi il 98% del DNA, è praticamente vegetariano, nutrendosi solo in minima parte (1-2% della sua alimentaizione mi pare) di insetti. Pare che se messo al di fuori del suo ambiente naturale, in zona senza sufficienti vegetali, sia pure in grado di adattarsi cacciando, peraltro con scarso esito.., piccoli mammiferi da cui trarre parte del nutrimento, ma si tratta di un'eccezione). Mangiare vegetali significa alimentarsi dalla base della catena alimentare, mangiare gli animali significa uccidere sia quegli animali sia tutti i vegetali che sono stati dati loro in pasto, così facendo uccidi anche tutti gli insetti che sono stati fatti fuori per la coltivazione dei vegetali sopra citati e sprechi tutta l'acqua che è stata utilizzata per coltivare i vegetali nonché per allevare gli animali. Inoltre personalmente, e non sono l'unico, trovo sia intelligente distinguere fra animali più complessi ed altri meno complessi, ricordando come quelli più complessi siano capaci di provare non solo dolore ma anche molte altre sensazioni di disagio e malessere. Si potrebbe disquisire sulla capacità degli insetti, dei ricci e delle cozze di provare malessere piuttosto che dolore, mentre sono palesi il dolore e la sofferenza anche "psichica" che possono provare delle mucche o dei polli in un allevamento industriale...Anche se non essendo dentro la loro testa non ne avrai mai la certezza.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo: la tua osservazione è certamente giusta, ma il discorso non cambia se vai a paragonare l'aspettativa di vita in paesi dal livello di assistenza sanitaria comparabile (paesi OCSE, ad esempio). Il rapporto tra ridotto consumo di proteine animali ed aumento della salute rimane sempre indimostrato.
Quanto alle patologie croniche, queste sono conseguenza dela lunghezza della vita: è statisticamente molto più probabile che un ottantenne soffra di patologie cardivascolari piuttosto che un trentenne. Ecco perchè, impropriamente, le malattie tumorali e cardiache sono associate all'alimentazione dei paesi ricchi: semplicemente, sono malattie che colpiscono quando l'età media della popolazione è più alta (e potrei anche citare il "paradosso francese": il paese alla base della cui alimentazione vi sono burro, panna e carni rosse è tra quelli dove vi sono meno morti per infarto....).
Insomma, per l'ennesima volta: ognuno è libero di scegliere l'alimentazione che più gli aggrada, ma prima di citare dati scientifici che dimostrerebbero i fantastici effetti sulla salute di questa alimentazione occorre andar cauti....

Anonimo ha detto...

Caro Giuliano, non mi risulta esistano Paesi industrializzati e "moderni" dove via sia una dieta vegetariana in modo da poterli confrontare con altri Paesi altrettanto "moderni" con dieta onnivora..
Le patologie Croniche sono sicuramente in parte dovute all'allungarsi dell'età media, ma è palese e ben dimostrato che l'obesità, il diabete di tipo 2, l'ipercolesterolemia, notoriamente correlate anche con una dieta ricca in alimenti di origine animale, predispongano alle cosidette patologie del benessere...fra cui il cancro, il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari. Poi se vogliamo girarci intorno siamo liberi di farlo e metterci i prosciutti (!!) negli occhi...
NB: non sto dicendo che diventare vegetariani o quasi assicuri la salute e la vita eterna (che poi sarebbe pure una gran noia!) Però può contribuire. In ogni caso l'argomento salute di solito non è il fulcro della scelta vegetariana ma solo un tassello importante.
A.

Anonimo ha detto...

C'è certamente del vero in quello che dici. E' però altrettanto vero che ci sono, tra i paesi occidentali sviluppati, alcuni dove l'alimentazione è più basata su proteine e grassi animali, altri dove hanno maggior importanza frutta e verdura. Se la dieta vegetariana fosse effettivamente più "sana" dovremmo aspettarci una aspettativa di vita maggiore in questi ultimi, anche se con lievi scostamenti. Eppure non è così....è anzi il contrario!

Luana ha detto...

Sono Vegetariana! Poveri animali! Ho visto i video dei macelli....RACCAPRICCIANTE! Riguardo quelli li....NON SONO UOMINI! SONO DIAVOLI!

Luana ha detto...

Sono Vegetariana! Poveri animali! Ho visto i video dei macelli....RACCAPRICCIANTE! Riguardo quelli li....NON SONO UOMINI! SONO DIAVOLI!

Anonimo ha detto...

Incredibile... i commenti sono una sequenza ben infilata di puttanate e minchiate al limite dell'assurdo!

1- I vegetali non hanno un sistema nervoso, studiate un po invece di inventarvi stronzate del tipo: le melanzane soffrono! Ma state scherzando? Ma chi prendete in giro?
2- L'uomo non è fatto per mangiare la carne! Ne sono testimonianza malattie come diabete e cancro all'apparato digerente!
3- Se siete così soddisfatti della vostra dieta a base di carne, come mai vi trovate a commentare su un post che parla della dieta vegetariana?
4- La minchiata più enorme di tutte: i paesi che si nutrono di carne hanno l'aspettativa di vita più alta degli altri. Dio mio, non ci credo, ma c'è gente che pensa queste cazzate! I lapponi si nutrono solo di pesce, li non c'è vegetazione. I lapponi vivono in media 40 anni! Poi se i paesi occidentali vivono di più non è di certo merito della dieta, ma di un benessere economico che di sicuro manca nei paesi del terzo mondo.
5- Se siete veramente convinti di essere onnivori, dimostratemelo! Catturate una preda correndo e afferrandola in corsa, appoggiate il vostro muso sulla schiena e azzannate la colonna vertebrale. Poi squartatela con i denti e mangiate la carne cruda e ancora calda. Bene, c'è qualcuno disposto a farlo?
6- Siete ancora convinti che mangiare carne serva per le vostre preziose proteine? Scontratevi con un gorilla. Lui è vegetariano, quindi secondo la vostra IGNORANZA non assimila le giuste quantità di proteine per avere forza a sufficienza...


INFORMATEVI, è troppo facile affermare che l'uomo è un onnivoro senza nemmeno aver letto mezza riga su qualche libro! IGNORANTI!


zorg_sm at hotmail.it

Anonimo ha detto...

Sono Floriana,ho notato che spesso noi vegetariani puntiamo il dito verso gli onnivori, per accusarli delle loro scelte alimentari! La colpa è dei media, manca la giusta informazione, e quindi la gente mangia quello che capita, purchè sia cibo! Comunque e giusto rispettare le scelte di tutti. Pero' volevo fare riflettere TUTTI GLI ONNIVORI, vi siete mai chiesti come mai il Senatore Umberto Veronesi sia diventato vegetariano?

Giuliano ha detto...

Per Anonimo: solo un paio di notazioni...

-2 malattie come diabete e cancro sono diffuse anche nei paesi dove per scelte religiose non ci si nutre di carne. In realtà, la maggiore incidenza nei paesi sviluppati dipende semplicemente dall'aspettativa di vita più alta: sono malattie tipiche della terza età, e quindi hanno minor incidenza percentuale nei luoghi dove, per malnutrizione, si muore prima. Seguendo il tuo ragionamento, sarebbe come dire, prendendo ad esempio le popolazioni dell'Africa Subsahariana, che una dieta a base di cereali provoca la leshmaniosi...
-3 la mia dieta non è a base di carne, è onnivora. Comunque, scambiare opinioni con chi ha idee diverse è sempre stimolante, no?
-4 Nel sud dell'India, dove per motivi religiosi la gran parte della popolazione è vegetariana, l'aspettativa di vita è ben minore che in Lapponia; in Giappone, dove la dieta è prevalentemente a base di proteine animali, l'aspettativa di vita è la più alta del mondo. Segue la Svezia (non esattamente un paese dove il piatto nazionale è il quorn....). Come ho scritto (forse, prima di usare parole forti come "stronzate", dovresti almeno leggere bene i post) questo certamente dipende dal benessere economico, ma mi stupisco che, a parità di benessere, i paesi occidantali dove si mangia relativamente meno carne non abbiano una aspettativa di vita più alta, ma anzi sia esattamente il contrario. Visto che tacci gli altri di ignoranza, come mi spieghi questo dato?
-5 potrei risponderti che, se sei vegetariano, dovresti cavare patate dal sottosuolo con l'ausilio delle sole unghie, e mangiarle crude senza ripulirle della terra, oppure ingoiare un fico d'india senza sbucciarlo, o ancora ingoiare chicchi di grano interi invece di macinarli, unirli con l'acqua e cuocerli...sbaglio o la nostra specie si contraddistingue per l'uso degli utensili?
- 6 che c'entrano i gorilla? Sono animali con un metabolismo diverso, in grado di produrre tutti gli aminoacidi essenziali basandosi su una dieta vegetale, come gli elefanti e i conigli...ma non mi risulta che l'uomo sia un gorilla.

Il modo e la virulenza con cui esprimi le tue idee, se mi consenti, non rende giustizia alla causa delle tante persone che, su questo blog, hanno esternato in maniera ben più pacata la loro opinione di vegetariani.

Giuliano ha detto...

Per Floriana: veramente, almeno nel mio caso, è proprio il gusto del BUON cibo che mi fa amare una dieta variata....

Comunque, a fronte dell'esempio, certamente edificante, del Sen. Veronesi, posso contrapporre quello della Senatrice a vita Rita Levi Montalcini, premio Nobel, anni 100. Onnivora....

Anonimo ha detto...

Giuliano, hai parlato con più persone ritenendo la stessa. Io sono quello che ti ha parlato dei "bias" presenti nelle tue valutazioni sulla bontà della dieta in base ai diversi Paesi, e non mi pare di averti insultato. Tornando a quel discorso, la conclusione è che primo le tue sono speculazioni, non hai portato avanti degli studi, mentre ci sono fior fiore di studi recenti (vai sul sito www.scienzavegetariana.it per trovarli) che affermano come la dieta vegetariana bilanciata sia protettiva nei confronti di alcune malattie croniche o che perlomeno non sia deficitaria rispetto ad una dieta onnivora.
Secondo, ti ribadisco che secondo me non si possono trarre conclusioni valide analizzando così i vari paesi dove c'è questa dieta o quell'altra, perché ci sono troppi bias per avere dati utili. Cioè è inutile che io prenda gli eschimesi e li paragoni con gli indiani perché oltre alla dieta diversa ci sono troppi fattori che incidono e non rendono possibile una analisi dei dati al fine di ricavare conclusioni sulla bontà di una dieta o di un'altra. Questo stesso problema si è posto in passato con alcuni studi che valutavano la bontà della dieta vegetariana in persone come gli avventisti che però oltre ad essere vegetariani erano dei gran salutisti su tanti altri fronti...è chiaro che non puoi trarre delle conclusioni da una serie di casi di questo tipo!

ciao
A.

ps sicuramente il confronto è stimolante, e comunque io penso che bisogna essere più flessibili sulla questione: la nostra vista ha comunque un effetto sull'ambiente e sugli animali. Ciò che conta è cercare di eliminare ciò che siamo sicuri sia inutile per la nostra salute, ricordando che non è solo l'alimentazione ad incidere ma tante altre cose, ad esempio quando vado in macchina investo tanti insetti se non animali più grandi, perciò se la scienza mi dimostra che mangiare qualche acciuga, ad esempio, può essere molto importante per mantenermi in salute allora io la mangio l'acciuga, ma non mangio la carne che non mi serve proprio a nulla. Tutto questo però è da ponderare bene, perché potrei anche sapere che le acciughe mi farebbero bene se fossero sane, ma quando vengo a sapere che i pesci sono pieni di inquinanti magari pondero di più la questione: insomma in questa discussione non c'è bianco o nero

A

Anonimo ha detto...

Caro/a A., non mi riferivo ovviamente ai tuoi post precedenti, sempre pacati.

Nel merito, pur rimanendo della mia opinione (gli studi commissionati dai vegetariani sono comunque ovviamente biased, e nella comunità scientifica la stragrande maggioranza dei nutrizionisti ritiene la dieta onnivora la più equilibrata) accolgo il tuo invito a non scherarsi per il bianco o per il nero, riconoscendo l'esistenza di varie sfumature di grigio.

Anonimo ha detto...

QUELLO CHE PENSO L'HO SCRITTO IN UN ALTRA DISCUSSIONE. NOI FACCIAMO PARTE DI UNA CATENA ALIMENTARE PRECISA. SE TUTTI FOSSERO VEGETARIANI QUESTA CATENA SI SPACCHEREBBE E LE CONSEGUENZE NON SONO LE MIGLIORI. NON TUTTI GLI ALLEVAMENTI SONO COSì, HO FATTO DELLE RICERCHE. BASTA COMPRARE PRODOTTI CHE VENGONO DA ALLEVAMENTI IN CUI QUESTE CRUDELTA' SONO VIETATE. QUESTO E' SOLO UN MIO PENSIERO

Iski ha detto...

Sto muovendo i primi passi nel mondo dei vegetariani e cercavo delle conferme a tutte le domande che mi faccio e mi fanno.Il tuo pensiero mi sembra molto ben strutturato, mi è piaciuto soprattutto il discorso sulle religioni.. ci penserò su!
Complimenti, bellissimo articolo.

Vanny ha detto...

Sono vegetariana da qualche mese.Io non pretendo che tutti non debbano più mangiare carne,ma almeno di migliorare le condizioni di vita degli animali nei macelli.Ho sentito molte persone che per controbbatere dicono "ma tanto devono morire" ma cosa significa? Anche io devo morire,ma mica mi costringono ad avere una vita di m**rda solo per questo?

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, mi chiamo Adriano e sono vegetariano da undici anni.
Pratico diversi tipi di sport con ottimi risultati, insomma sono in perfetta salute. Da nove anni dono regolarmente sangue all' Avis della mia città. La carne non è assolutamente indispensabile, si può benissimo farne a meno.
Dietro alla scelta vegetariana c'è rispetto per gli animali, per l'ambiente, per chi soffre la fame nel mondo. Tre piccioni con una fava, meglio di cosi.

Anonimo ha detto...

ci sono posti adatti ad allevare bestiame, altri per coltivare. mi chiedevo ,se oggi si consuma cibo vegetale in minima parte , quali potranno essere gli effetti sull ambiente se il mondo diventasse vegano?tenuto conto dei sistemi di coltivazione odierne.

Anonimo ha detto...

Tanto che parlate di natura la natura ha creato l'uomo onnivoro, ci sarà un motivo.
Non dimenticate mai che anche noi siamo animali.E' come dire a un leone di smettere di sbranare le sue prede perchè è "crudele".
Studio veterinaria, anche a me danno fastidio certe situazioni di sfruttamento negli allevamenti, non dico di no, ma da sempre le vacche come altre specie sono fortemente antropizzate,cioè invece di cacciare animali preferisco allevarli e fare prosciutti.

Anonimo ha detto...

evitiamo, allora , di avere in casa un cane oppure un gatto.per dargli da mangiare dobbiamo comunque sacrificare altri animali.(non venitemi a dire che fanno parte della natura, sono una nostra invenzione ) optiamo per un animale erbivoro!la mia è una provocazione per capire fin dove siamo disposti a sacrificarci, il cane lo tengo anch io.siamo noi la misura di tutto.

Anonimo ha detto...

"Ho appena finito di mangiare agnello al forno con patate. Davvero buono." Sei proprio senza cuore...!!!
Io mi chiedo come possa essere la gente così insensibile!!!
"Hai mai pensato che il leone che uccide una gazzella non è immorale?"
Fabio...per caso ti senti un leone? hai denti affilati, artigli, e muscolatura per cacciare? Sai che un leone mangia tipo una volta alla settimana e molto spesso si nutre del cadavere catturato giorni prima in decomposizione. Sinceramente, non so quanta gente mangerebbe la carne se non ci fossero i mattatoi. Facile trovare la pappa pronta standosene a casa e far fare il lavoro sporco a qualcun altro. Voglio prorpio sapere in quanti ucciderebbero un povero animale indifeso per poi cucinarselo... Se l'uomo fosse veramente adatto a mangiare gli animali, allora assomiglierebbe di piu ad un carnivoro, e invece guarda caso abbiamo i pollici opponibili per raccogliere ciò che la natura ci dona, abbiamo la mandibola molto piu simile ai vegetariani che agli animali carnivori. Quando mi chiedono come io possa vivere senza carne...he he...mi fa ridere perchè invece io mi chiedo come una persona possa vivere mangiando pezzi di cadaveri in decomposizione...che schifo. Ma poi senza di colpa, mamma mia che insensibilità e ipocrisia. Ci si rimane così male quando si sente che qualcuno abbandona un cane, un gatto, ma uccidere una mucca non vi sembra peggio?!?!?!?!!? cos hanno il cane e il gatto in piu degli altri animali? sapete che india i cani vivono per strada? e sono considerati come intoccabili, mentre la mucca è un animale sacro?
Comunque tengo a precisare che si puo davvero vivere senza l utilizzo della carne. Io ho 23 anni, sono vegetariano da 3, e pratico le arti marziali a livello agonisto da quando avevo 6 anni. Sono stato campione italiano per 3 anni di fila di kung fu e non mi sono mai sentito meglio. Per quanto riguarda la mia ragazza è vegetariana dalla nascita ed è in grandissima forma. Quindi magari pensateci su 2 volte prima d venire fuori con certe scemenze assurde.Avrei un sacco di cose da dire ma forse ho scritto anche troppo, scusate se ho utilizzato tanto spazio...;-)

Alessandro Rama

Anonimo ha detto...

Giusto per essere chiari:
-i denti dell uomo, come quelli di tutte le creature erbivore, sono adatti a tritare e masticare sostanze vegetali; gli esseri umani sono privi di quei denti anteriori aguzzi, tipici dei carnivori, adatti a lacerare e masticare carne.
-I carnivori, gernerralmente ingeriscono il cibo senza masticarlo e quindi non necessitano di molari ne di muovere lateralmente la mascella.
-la mano dell uomo è piu adatta a raccogliere frutti e verdura che non a uccidere prede, dato che non ha artigli.
-Arrivata allo stomaco, la carne ha bisogno, per essere digerita, della secrezione di succhi gastrici ricchissimi di acido cloridrico, mentre lo stomaco dell'uomo e degli animali erbivori produce acidi 20 volte meno forti di quelli dei carnivori.
-Altra fondamentale differenza tra in carnivoro e il vegetariano si riscontra nel tratto intestinale dove avviene l'ultima parte della digestione che serve a far passare gli elementi nutritivi nel sangue.Un pezzo di carne non è altro che un pezzo di un cadavere la cui putrefazione crea velenosi rifiuti all'interno del corpo:deve quindi venire rapidamente eliminato; per questo i carnivori possiedono canali alimentari lunghi 3 volte la lunghezza del loro corpo, mentre l'uomo e gli altri non carnivori, che hanno canali alimentari lunghi 12 volte il loro corpo,vi trattengono la carne piu a lungo, che si decompono rapidamente producendo pericolosi effetti tossici. Uno degli organi maggiormente attaccati da queste tossine è il rene, organo vitale che elimina i rifiuti del sangue e ne riceve un sovraccarico di veleni generati dal consumo di carne.
Che questo serva di risposta a quelli che arrivano dicendo che l'uomo è onnivoro. Sarà il caso di informarsi meglio prima! No trovate?!? Se vi capita, cercate il libro che si intitola "Un gusto superiore" di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, spiega ogni motivo per cui è consigliato essere vegetariani; economico, salutare, religioso, scientifico, ecc.

Alessandro Rama

Davide ha detto...

Ciao, ottimo blog, anche se mi rende triste ricordarmi che tutto ciò esiste veramente. Tuttavia non sono ancora vegetariano, vorrei iniziare magari riducendo gradualmente la carne dalla mia dieta (che neanche mi piace troppo). Non ho letto tutti gli interventi, ma mi deve essere sfuggito qualche link magari con consigli abbastanza dettagliati su cosa cucinare, le dosi, ecc..una dieta insomma. Mi potreste indicare magari? Grazie in anticipo

Anonimo ha detto...

Ciao Davide, sinceramente io non sono mai andato da un dietologo, dato che molti di essi ti direbbero di mangiare la carne (che ignoranza).
Puoi mangiare quello che vuoi, basta che integri con alimenti ricchi di ferro, come legumi, seitan, spinaci ecc...e da bere il latte o formaggi che contengono la vitamina b12. Volendo ci sono così tanti cibi da mangiare che non siano carne, anche in internet se fai qualche ricerca puoi trovare un infinità di ricette!!
l unica cosa, ripeto, basta che integri con legumi,ecc....

Alessandro Rama

Giuliano ha detto...

Per Alessandro Rama: il fatto che la maggior parte dei dietologi ti suggerirebbe, come tu riconosci, di mangiar carne, non dovrebbe a propria volta suggerirti che, se gli specialisti danno questo suggerimento, è perchè è corretto?
Il tuo discorso è un pò come dire: "picchio a sangue il mio vicino, ma non ne parlo prima con un avvocato perchè la maggior parte di loro mi obietterebbe che andrei in galera (che ignoranti!)".
E non mi si venga a dire che i dietologi sono fuorviati dalle lobbies degli allevatori: le lobbies della soja e del mais (Monsanto, tanto per fare un nome) sono molto, ma molto più potenti....

Anonimo ha detto...

Salve.
Devo dire che ho scoperto l'importanza di essere vegetariano dagli Hare Krishna (loro sono latto-vegetariani) e mi hanno detto che anche le piante, la frtutta, la verdura che cogliamo soffre quando viene stavvata dalla sua radice....per cui va offerta a Krishna (Dio) perchè tutto appartiene a Lui.
Riguardo l'aspetto scientifico....gli animali (ad esempio mucche -che concimano naturalmente la terra- o le api
-che impollinano i fiori-) sono utilissimi e fanno le stesse cose che facciamo noi uomini (mangiano, bevono, dormono, fanno sesso etc...). Ho iniziato da poco a mangiare latto-vegetariano (adesso ho 28 anni). Grazie ancora per l'articolo!!!!
Comunque massimo a rispetto a chi condivide questa scelta di vita e anche a chi la critica.

alesco09 ha detto...

Andate su disinformazione.it se volete conoscere i vantaggi di un' alimentazione a base vegetale...

alessandra di lenge ha detto...

Ciao Alessio.
Sono Alessandra, personal trainer e futura osteopata. VEGETARIANA pur allenandomi tutti i giorni. Sto meglio di prima e non mi sento più in colpa nei confronti dei nostri fratelli.
Mi spiace avere letto tanti commenti gretti cretini ed ignoranti al tuo articolo; ma se le persone fossero sensibili il mondo non sarebbe ridotto così!
Sono contenta che al mondo ci siano anche persone come te e auguro alle altre di rinascere agnelli e provare le loro stesse emozioni...
CIAO!!!!!!!!!! BRAVISSIMO!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Bell'articolo, complimenti.
Ho iniziato a leggere di queste cose ed a ridurre il consumo di carne quando ho letto il libro "come mangiamo". Questo articolo è un'ulteriore conferma.

Anonimo ha detto...

Salve ragazzi l'articolo è molto bello e interessante...ho molti amici vegetariani e condivido diciamo "parzialmente" questa scelta dato che come appoggio la vostra causa appoggio anche la devastante situazione di paesi in cui la gente morirebbe per un minuscolo pezzo di carne e sono loro a morire per scarsa nutrizione(questo perchè noi Occidentali siamo abituati a strafare in tutto e non ci rendiamo conto che la gente soffre,figuriamoci gli animali)inoltre non posso dire che è un errore mangiare carne se si hanno molte carenze alimentari....detto ciò credo che la vostra causa è giusta ma dovete anche riflettere su una cosa,ovvero che gli animali non vengono uccisi solo negli allevamenti ma anche nei laboratori e per tutti i vari test per prodotti che ognuno di noi usa quotidianamente...è giusto e consapevole non sprecare soprattutto per una questione ambientale a mio parere e non fare uso eccessivo di carne poichè cancerogeno ma rendiamoci conto che non è ASSOLUTAMENTE possibile non contribuire all'uccisione di animali poichè uno di loro muore almeno ogni giorno per testare i prodotti delle case farmaceutiche e anche di cose che usate e di cui non si puo' fare a meno del resto come shampoo,saponi,creme,fazzoletti,assorbenti,dentifrici,persino i conservanti e gli aggiuntivi che trovate in qualsiasi tipo di cibo che mangiate...ad ogni modo è una scelta personale,ho pensato spesso di diventare vegetariana,ma non posso sopperire con altri cibi purtroppo...buona fortuna a tutti e riflettete su ogni prodotto che usate!

Anonimo ha detto...

Articolo molto interessante, complimenti! Io non sono vegeteriana, ma ogni tanto ci penso e in qualche periodo mi e' capitato di avere una specie di rigetto nei confronti della carne. In generale mi piace, ma se ci penso razionalmente, mi viene voglia davvero di non mangiarla piu. Purtroppo e' anche un fatto culturale...
In ogni caso, vorrei magari ridurre (gia non ne mangio tantissima) solo che o paura di stare male. In passato ho avuto il ferro molto basso, e vi giuro che stavo malissimo. so che si puo compensare con le verdure ma non sono sicura che sia proprio la stessa cosa.
In ogni caso complimenti ancora per l'articolo.
Eli

Anonimo ha detto...

fate ridere voi vegetariani... gli animali si mangiano fra di loro...andate da un uccellino e ditegli di non mangiare piu vermi, andate da un gaatto e ditegli di non mangiare l'uccellino...ma soprattutto voglio proprio vedere cosa daate da mangiare al vostro cane voi vegetariani..levategli le scatolette e croccantini e conditegli un po di insalata vedi come te la tira addosso..ridicoli e ancora ridicoli...

Anonimo ha detto...

Voi siete ridicoli perché insensibili e incapaci di scegliere. Voi onnivori vi mettete ad un livello pari a quello del leone o di un qualsiasi altro carnivoro che è costretto anche per l'evoluzione della sua specie a mangiare carne. Lui non può' scegliere, tu "uomo" usando un minimo dell'intelligenza di cui sei dotato, potresti scegliere di non mangiare più carne morta.
Vegetariano da 20 anni dall'età di 15 anni, sto crescendo mio figlio allo stesso modo e gode di ottima salute senza che sia stato necessario massacrare un solo essere vivente.

Irene ha detto...

Per puro caso ho letto il penultimo commento, lasciato da un anonimo.
Vorrei rispondere che è Lei ad essere ridicolo, se crede che la NATURALE relazione predatore-preda possa essere equiparata al fenomeno dell'ALLEVAMENTO INTENSIVO - mostruosità, questa, concepita dall'uomo, che nulla ha a che vedere con la Natura (non per niente, la Natura stessa è la prima vittima dell'allevamento.)
Si informi. O tenga la sua ottusa ignoranza per Lei solo.


(Alessio, sei un grande)

Anonimo ha detto...

Si da il caso che l' uomo dovrebbe ragionare con "intelligienza" e non d'istinto come gli animali!ridicolo sara' lei!

Bellissimo Blog!e bellissimi articoli!

Anonimo ha detto...

Ciao,sono Lucrezia,sono vegetariana da anni,ho iniziato quando,iscritta al'università a Scienze e Tecnologie Alimentari,andai con la classe al macello e vidi un vitello morire...x me fu uno shock,e da allora feci questa scelta...del resto,proprio grazie a quell'università,ho imparato come ovviare ai nutrienti che mancherebbero senza la carne e il pesce..ma sempre grazie all'università,ho saputo che il formaggio è fatto con il caglio,e questo forse è noto a molti;quello che è meno noto è che il caglio è un insieme di enzimi provenienti dallo stomaco dei vitelli da latte...dunque se anche evito di mangiare "animali morti",in realtà anche mangiando formaggio indirettamente c'è la morte di qualche animale...e allora? che ne pensate?

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con te sia sulle idee di sinistra (anche perchè con la destra che abbiamo in Italia...), sia,al di là della alimentazione, sulla difesa dei diritti degli animali,perchè la sinistra come è antirazzista, non può che essere antispecista.

Anonimo ha detto...

perchè continuate a rompere le palle? siete vegetariani, ok è una vostra scelta di vita...io sono onnivoro, fin qui ci siamo?
io non vengo a rompere le palle a voi per diventare carnivori perchè voi rompete le palle a noi dicendo che vegetariano è bello, è meglio ecc...non vi sto a dire tutte le solite menate che tutti conoscono, amo gli animali anche io ma purtroppo per la nostra sopravvivenza è necessario sacrificarne (esempio: in Australia ammazzano di proposito i canguri e pagano anche chi porta canguri morti perchè sono troppi e sono pericolosi per l'uomo e per i camionisti quando un canguro attraversa la strada). La verdura non è carne non ha le stesse proprietà!!! è un dato di fatto! è stato già confermato da studiosi, ricercatori e da vegetariani!!! guardate un vegetariano medio...magrissimo e bianco come la morte. Per avere un apporto di calcio e ferro nelle verdure dovreste mangiare 10 kili di fagioli mentre a me basta una bistecca.
Smettetela di rompere le palle!!! Mangiate la vostra erba in silenzio che io continuo a mangiare la mia carne e non venitemi a dire che è meglio mangiare erba e patate!!!

Anonimo ha detto...

Salve ragazzi mi chiamo Laura e da poco ho deciso di diventare vegetariana,è una "scelta" se così la si può definire che da piccola ho sempre pensato avrei preso perchè secondo me tra noi e gli animali la differenza è ben poca.La dimostrazione ce l'ho ogni giorni con i miei tre gatti.Due si essi sono fratelli e un altro lo abbiamo adottato dopo.
Ogni volta che li vedo assieme mi sembra di vedere tre fratellini piccoli che mangiano insieme,giocano e litigano anche.Ognuno di essi ha un suo carattere e uno di questi ha avuto un terribile incidente:probabilmente è stato buttato sotto da un'auto oppure è stato morso da un altro animale,sebbene sia più probabile che sia stato investito da un'auto.
In seguito gli è stata amputato la zampina posteriore.
Il gattino ha sofferto parecchio e ha sofferto come avrebbe potuto soffrire un uomo,però,nessun uomo reagirebbe come ha reagito lui e questo probabieemnte è dovuto al fatto che loro reagiscono meglio o comunque riescono a sopravvivere meglio di noi.E' ammirevole come quel gattino viva,corra addirittura come se avesse tutte e quattro le gambe.Forse è da loro che dovremo prendere esempio.
Detto questo vi volevo chiedere qualche consiglio sulla mia nuova alimentazione,ad esempio anche per i gattini cosa potrei far mangiare loro,anzichè pesce??

Anonimo ha detto...

Che battaglia ridicola quella per il vegetarianesimo, almeno al momento, è totalmente fuori dal tempo. Mezzo mondo muore ancora di fame e voi vi battete per cambiare le abitudini alimentari della gente occidentale, andate a fare del volontariato in Africa e impiegate le forze in qualcosa di estremamente più importante. Il vegetarianesimo piò nascere solo come scelta autonoma e personale, non tentate di cambiare il resto del mondo perchè è un tentativo anacronistico e insensato.

paul ha detto...

Anonimo che hai appena scritto , ma va a cagare va..idiota. I campi che vengono utilizzati per fornire cibi agli animali da allevamento potrebbero essere utilizzati per gli uomini, così come l'acqua, in + questi campi sono "rubati" dalle multinazionali ai paesei poveri!

Anonimo ha detto...

voi parlate di rispettare i vegetariani, ma perchè voi stessi non rispettate gli onnivori (sì anche la carne) scrivendo queste falsità? con questo articolo descrivete solo una piccola parte di una realtà: come ci sono allevamenti intensivi ci sono allevatori che ancora pascolano il gregge, ed altrettanto potrei dire del campo vegetale, ci sono serre dove il frutto (come la verdura) viene tempestato di ormoni per la crescita e ci sono campi dove ancora il contadino innaffia a mano il proprio orto.
non fate di tutta l'erba un fascio.
a mio avviso il corpo umano, sin dalla tenera età, ha bisogno di tutta la vasta gamma di cibo per crescere sano e forte, anche delle proteine derivate da carni rosse, e non un surrogato di esse.
in ogni caso vi richiamo sempre al rispetto del "diverso"
arrivederci

Barbara ha detto...

ciao sono una ragazza buddista e vegetariana da ormai sette anni.
Complimenti per il blog!

Ida ha detto...

Ho notato con grande sorpresa che la maggioranza delle persone "crede" che mangiare carne faccia bene e che rientri nella legge della natura.
Ho notato con sorpresa ancora più grande che la maggioranza di quelle stesse persone non ha il coraggio di uccidere gli animali che mangia.

Tolstoj aveva quindi visto giusto:
"Se i macelli avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani".

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo. Sto pensando di diventare vegetariana. La verità è che ho paura,paura di non averne la forza. Trovare qui degli articoli scientifici,dei dati concreti e delle testimoianze mi da' nuova energia per portare avanti questa idea. Credo nel rispetto della vita,la Terra è la nostra fonte di vita. Voglio rispettarla in tutte le sue forme.
Daniela

Anonimo ha detto...

complimenti! articolo molto interesante! sono vegetariana da un anno e sto benissimo, in piena salute e felicissima della mia scelta!!

Anonimo ha detto...

Questo lo dico a tutti gli onniveri: avete mai pensato che gli animali carnivori mangiano carne perchè è il loro istinto animale? a voi che è istinto è? ve lo dico io: istinto assassino. Noi abbiamo una vasta gamma di cibi e possiamo scegliere di cosa nutrirci mentre loro non possono scegliere, perchè purtroppo non capiscono che arrecano sofferenza all'animale ucciso, mentre l'uomo, essere evoluto ed intelligente (si dice) dovrebbe capire che nutrendosi di carne sta commettendo un peccato...si perchè sta mangiando un essere vivente che ha passato la sua breve e misera vita in una gabbia sporca e viene ucciso barbaramente per voi esseri onnivori...

Lorenzo_Monza ha detto...

Sto seriamente pensando di diventare vegetariano, mangio già pochissima carne\pesce, vorrei eliminarla completamente. da dove posso incominciare?

Jakarta Hotel ha detto...

Its like you read my mind! You seem to know so much about this, like you wrote the book in it or something. I think that you can do with some pics to drive the message home a little bit, but instead of that, this is great blog. A fantastic read. I'll certainly be back.

Party Organizer ha detto...

Credo che questo sia una delle informazioni così tanto importante per me. E sono soddisfatto leggendo il tuo articolo. Tuttavia voglio osservazione su poche questioni fondamentali, Lo stile del sito web è perfetto, gli articoli è in realtà bello.

Anonimo ha detto...

tanto meglio se al mondo ci sono sempre più vegetariani, questo significa più carne per me!!!

Viva la carne cruda cotta stufata brasata e alle braci!!!

Anonimo ha detto...

Eh già, immagino tu ci fossi alla mensa di Leonardo, San Francesco & company. E leggiti Esodo 12; 8-9 "In quella notte mangeranno la carne dell'agnello: dopo che sarà stata arrostita al fuoco, la mangeranno con pane non lievitato ed erbe amare. Non mangerete l'agnello crudo, ne bollito in acqua, ma solo arrostito sul fuoco insieme alla testa, le gambe e le interiora".....!!!!!! Io, e penso molti altri, non ce l'hanno con voi vegetariani, fate ciò che volete! Ma smettetela di fare la caccia alle streghe a chi PER SCELTA decide di mangiare carne! E meno male che non mangiandola si diventa meno aggressivi e più acuti mentalmente...ah, per la cronaca, i batteri non vanno in putrefazione, casomai la compiono...e sta storia dello stronzio 90, se leggi un po' un giro scopri che è un elemento naturalmente presente sulla Terra, presente in quantità massive dopo test nucleari e assorbiti oh accidenti! dalle piante! Mannaggia, e voi che non mangiate carne pensavate di esserne immuni!

Piantatela di bearvi di avere la ricetta della vita eterna e della pace nel mondo, cominciate da voi stessi e non giudicate chi la carne la mangia.
ERICA

Anonimo ha detto...

la mia donna <3

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