sabato 22 aprile 2006

La rana che bolle



Una rana posta nell'acqua bollente cerca disperatamente di fuggire. Ma la stessa rana, messa in acqua fredda poi scaldata progressivamente, se ne resta lì a godersi il bagno caldo fino a finire bollita a morte senza neppure accorgersene.
E' la stessa cosa che sta accadendo a noi, l'acqua si sta scaldando molto ma l'umanità non se ne sta rendendo conto...se non si prendono drastici provvedimenti finirà per bollire e saremo tutti morti. Alcuni esperti addirittura dicono che il pianeta non è più salvabile...in ogni caso è inutile saperlo tanto probabilmente i provvedimenti presi per evitare la catastrofe non saranno mai sufficienti, forse siamo un errore della natura e quindi destinati all'estinzione. Intanto non ci resta che limitare i danni e cercare di dare un futuro vivibile ai nostri figli e a noi stessi. Rispettare l'ambiente significa rispettare la vita.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

è giusto rispettare l'ambiente, io di mio ci provo, però sinceramente sono stanco di sentire "gli esperti" dire uno il contrario dell'altro. Non credo molto a facili catastrofismi, sono freccie mediatiche per attirare l'attenzione su di loro e sul problema.

Anonimo ha detto...

Nessuno ne parla, perchè non è di moda oggi non essere catastrofisti, ma dal 1979 i ghiacci polari SONO AUMENTATI:

http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=17133

Non sarebbe meglio investire le risorse in qualcosa di più serio, ad esempio nella produzione (controllata dagli Stati) di sementi OGM in grado di crescere nel Sahel?

Anonimo ha detto...

purtroppo hai ragione, non ci accrogiamo del problemo perche' è progressivo ma quando un giorno ci sara' una rana che fuggira' dalla pentola e dira' che li fuori è molto piu' fresco allora saremo in tanti a nuotare e fuggire e quando tutti saremmo in fuga è inutile avere i soldi e il non averci provato ci frustera' a morte, perche' anche se non siamo riusciti a fuggire almeno ci abbiamo provato e ci siamo allenati a fuggire... da noi stessi...

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