sabato 3 febbraio 2007

Catania - Palermo un morto e 100 feriti...che schifo



Siamo alle solite...lo dico sempre che a Catania ci stanno fin troppe persone incivili in libertà, poi è normale che accadano cose simili. Fino a pochi giorni fa parlavo proprio di questo problema. Non è servita a nulla la squalifica del campo per gli scontri di Catania - Messina accaduti qualche mese fa, il catanese non ne vuole sapere di imparare la lezione...

Riporto una dichiarazione rilasciata da Zamparini che mi trova completamente daccordo:

"Non ci sono commenti, viviamo in una società incivile, succedono queste cose perchè c'è qualcosa, ed è grave, che non funziona". Così il presidente rosanero Maurizio Zamparini. "La Figc ha deciso di sospendere le gare? E' una cosa emotiva, per risolvere le cose non ci vuole demagogia ma fatti concreti, questi non sono tifosi, sono delinquenti che in altri paesi come l'Inghilterra sono stati arrestati e puniti severamente. Il lassismo italiano, invece, permette che ancora accadano queste cose e' inutile che si pensi siano le società a risolvere il problema della violenza negli stadi. Cosa dovremmo fare? Ci limitiamo agli appelli, ma non basta: ci vogliono leggi severissime"

Quando sono accaduti i fatti io stavo tranquillamente passeggiando in centro con mio padre, completamente ignaro di quanto stesse accadendo a soli un paio di chilometri di distanza. Adesso penso che squalificheranno il campo del Catania (Angelo Massimino) per tutta la stagione o quasi... meglio così almeno non ci saranno più morti ne feriti.
Che poi la cosa assurda è che se la sono presi con i poliziotti neanche con i tifosi del Palermo. Ma si può sapere che senso ha uccidersi e ferirsi a vicenda tra Catanesi senza un valido motivo?

Esprimo le mie più sentite condoglianze ai parenti del poliziotto morto Filippo Raciti (38 anni) che lascia una moglie e due figli.

Guardate questo video

e anche questo



Pensate quanto deve essere dura vivere in una città con gente simile.

Spero che tutti un giorno si diano una calmata e capiscano che la civiltà e il rispetto del prossimo siano le cose migliori per una pacifica e serena convivenza.

STOP ALLA VIOLENZA!!!

17 commenti:

BLOG NEWS ha detto...

Una cosa orribile STOP ALLA VIOLENZA.

Anonimo ha detto...

Sono indignata da catanese prima e da persona civile dopo.
Non ha senso.. non ha senso
morire per manco 2000 euro al mese e fronteggiare episodi di guerra non scontri ma guerra...
va soppresso il campionato per tutto l'anno, non ha senso continuare, che schifo e poi domani questa stessa gente andrà in giro con S. Agata sulle spalle...
schifo schifo...

musa capricciosa ha detto...

I nostri bisnonni combattevano per liberare l'Italia, i nostri coetanei combattono per un risultato di calcio.

Sta a noi far cambiare le cose, ribaltare questo modo di vedere il mondo. Non ci credo che la tivvì e il mondo dell'intrattenimento alla panem et circenses abbia affogato del tutto l'intelligenza, credo che si possa recuperare la dignità di credere in qualcosa di più che in un 3-2, in una rissa davanti allo stadio...

Bisognerebbe smettere di guardare la tv-immondizia, sarebbe già un primo passo verso la presa di coscienza del fatto che siamo uomini, non branco.

STOP ALLA VIOLENZA.

Anonimo ha detto...

te lo dico subito:
i poliziotti, all'arrivo degli ultras palermitani, hanno avuto un conflitto con quest'ultimi.. con il consequente lancio di fumogeni e lacrimogeni.. quel poco di vento ha fatto entrare il nuvolone allo stadio.. proprio mentre entravano i palermitani allo stadio...
poi la speaker annunciava hai tifosi catanesi di smettere di lanciare lacrimogeni...
MA SE é STATA LA POLIZIA??? questo è passato al cervello (chiamiamolo cosi) di quei delinquenti.. poi mettici i 2 gol subiti irregolari.. piu i palemitani che nonostante i controlli rigorosi ad uno ad uno sn entrati con bengala e fumogeni...mettici che ieri si ricordava la morte dell'ex capo ultras Fabrizio "Tigna" colpa di una guerriglia provocata dai poliziotti...
anche se mi duole ammetterlo, e che condanno fermamente la violenza sulle curve e fuori dallo stadio, anche la polizia a fatto il suo ruolo...

Anonimo ha detto...

Per Anonimo: ono tutti motivi inutili per giustificare ciò che è successo ieri!
Sono tutte automotivazioni per convincersi che sia giusto reagire così quando i climi cominciano a riscaldarsi!
Quelli di ieri nn avevano un cavolo che fare dopo la partita...dovevano come al solito riempire in qualche modo il resto della serata come al solito, nel tentativo di vivacizzare le loro vite del c...o!!
Sto poveraccio ce l'avranno sulla coscienza tutti quelli che ieri hanno preso anche solo un oggetto da terra per lanciarlo alle forze dell'ordine, o per il gusto di fare ancora più casino.
Nulla di strano che anche tu eri lì in mezzo, ieri... Giocare a porte chiuse è l'unica soluzione, proprio perchè siste come dei bambini a cui vi si deve togliere il giocattolo.
Non siete tifosi...Non siete fanatici... Non siete sportivi!!Non avete neanche un minimo di spirito sportivo, perchè scegliete sempre di FARE CASINO solo un tentativo di dare, anche solo per qualche ora, un senso alle vostre vite. Siete

Alessio ha detto...

Beh basta sapere com'è morto...con una bomba!!!! Sicuramente quella gente non era andata li per vedere una partita ma per fare danno.

F.H. ha detto...

Non ci sono giustificazioni.
Basta con gli ultras.
Basta con le rivalità.
Basta con la violenza.

Se una persona è civile, anche se tirano un lacrimogeno o segnano un gol in fuorigioco niente, e dico NIENTE gisutifica quello che è successo.

Anonimo ha detto...

Ecco un modo INTELLIGENTE di passare il tempo libero vero??? se ne parlava in qualke post fa'...
Credo sia proprio meglio uscire la domenica in bici a questo punto, no?? ?ghghghg

Anonimo ha detto...

voglio ricordare a marco di non fare di tutta l'era un fascio.. io ieri non ero li x massacrare poliziotti e palermitani, bensì a gustarmi una partita d'alto vertice.. quello che doveva essere il rilancio della sicilia calcistica..

Anonimo ha detto...

Lo immagino... do' ragione a Marco cmq, ma mi metto anche nei panni dei NORMALI che allo stadio ci sono andati per guardare IL GIOCO del CALCIO.
Certo magari mandando affanculo a gran voce i palermitani... ma tra il DIRE.. e il FARE.. ci sono di mezzo 4 teste di cazzo che ti rovinano non solo una partita ma un intero campionato.

F.H. ha detto...

E' proprio per questo motivo.
Visto che sono pochi a rovinare la festa a molti, è così difficile affrontare il problema e risolverlo una volta per tutte?

Anonimo ha detto...

Purtroppo siamo il paese occidentale con la peggior cultura sportiva. Non è una novità, anzi forse è talmente evidente che spesso ci dimentichiamo di questo problema. Per l'italiano lo sport equivale al calcio, le altre attività emergono solo quei 25 giorni di ogni 4 anni quando ci sono le CocaColimpiadi. Lo stesso vale per il nostro modo di intendere la competizione : una sorta di sfida d'onore dove chi perde deve sempre e comunque vergognarsi e sentirsi umiliato. Il risultato è che poi estremizzando la cosa si arriva a simili episodi e a simili tifoserie al cui interno militano scalmanati e animali di ogni sorta. Avendone l'autorità io infliggerei una pena di un anno di gare sportive rigorosamente a porte chiuse in tutta Italia. E così ogni qual volta che succedono incidenti del genere, a costo di non riuscire più a riaprire gli stadi, che peraltro sono anche i più brutti del mondo. Chissà che a qualcuno la mancanza di sport non faccia bene invece che male.

Anonimo ha detto...

Quello che è successo a Catania secondo me non è da lasciare al caso,sono sicuro che questa gente non può essere definita tifosa,un tifoso è impegnato a seguire la partita,non ha fare casino fuori lo stadio,sospendere il campionato non credo serva a molto perchè la partita di calcio per questa gente è solo un pretesto di scontro con forze dell'ordine e tifosi di altre squadre,se il calcio verrà sospeso per un anno come si vocifera questa gente troverà altri pretesti e contesti per creare altre rappresaglie urbane.Spero vivamente che il presidente del Catania Calcio Pulvirenti e Lo Monaco non decidano davvero di abbandonare la società che vanta una risalita in serie A dopo ben 23 anni e con risultati oltre qualsiasi previsione,spero che continuino a sostenere la squadra per combattere questa gente, che di sportivo non ha nulla.Le mie più sentite condoglianze alla famiglia del vice ispettore Raciti,adesso mi chiedo,con che coraggio si può giustificare la morte del padre a 2 bambine di 15 e 9 anni?cosa dire?Vorrei che a queste domande rispondessero proprio le persone che hanno commesso questi atti di violenza.

Anonimo ha detto...

Parliamoci chiaro.

Qui il calcio non c'entra nulla: è solo un alibi, un veicolo per sfogare della rabbia repressa e del rancore, in primis, contro lo stato, rappresentato dalle forze dell'ordine.

E' questa cosa potrebbe starci se pensassimo a tutto ciò che la Sicilia e il sud Italia ha dovuto e continua a subire. Collusione mafia-politica, assistenzialismo senza frutti, nessun investimento, mancanza di infrastrutture, menefreghismo totale da parte delle istituzioni.

Ma non è questo il caso.

I 20000 animali che hanno messo a ferro e fuoco la città non lo facevano perchè frustrati da un sistema che li rilega da anni ai margini della società, ma per una motivazione più primordiale e istintiva: il fascino della violenza, dell'aggressività manifesta, insomma, il gusto di far male perchè è bello!

Il fenomeno degli ultras non è spiegale con le classiche teorie coheniane del disagio sociale o delle aree degradate.

E' trasversale.

indi io ho una proposta:

ispirandomi a quel visionario maltrattato dalla vita di Chuck Palahniuk, io istituirei delle camere dell'odio: capannoni giganti dove sti anim ehm persone che sentono il bisogno di sfogare i loro istinti primordiali possono farlo liberamente.

Firmano una liberatoria, magari pagando un biglietto per l'entrata con cui coprire eventuali spese per i funerali e abbiamo risolto la questione.

Se hanno bisogno, poi, della presenza delle forze dell'ordine, si possono simulare sirene con altoparlanti adibiti a ciò o abbellire il tutto con palle stroboscopiche che eroghino lacrimogeni.

Può appararire una provocazione. Ma fino a che punto?

cohoba ha detto...

Se qualcuno si sentisse offeso (anche se non vedo come) o avesse bisogno di fare delle precisazioni su ciò che ha scritto cohoba può farlo direttamente qui

www.cohoba.blogspot.com

Anonimo ha detto...

ma che cazzo dici? eri al massimino quella sera? è vero che il calcio fa schifo e che si deve finire con la violenza ma stai attento alle parole che dici xchè sono d'accordo con te quando definisci quelle persone delinquenti ma di tutta un erba nn ne puoi fare un fascio.esiste la parte sana della tifoseria catanese che siamo sportivi e la parte spezzata che definirei vandali formata da persone che nn vogliono bene la propria squadra ma la seguono solo x questioni politiche.è cosi' in tutte le città e non solo a catania.io sono orgoglioso di essere catanese,mentre queste persone non li reputo catanesi anzi dico pure che sono gente chiusa di cervello e ignorante come la persona proprietaria del blog che non capisce un cazzo......,ma è solo un fallito e figlio di puttana palermitano.stronzo.curva sud catania......inferno rossoazzurro......orgoglioso di essere catanese.e a stannu v'abbattemu no campu ca ni futtisturu macari a partita.ciao,ciao.forza catania.

Anonimo ha detto...

no nn e possibile ke e morto il lo conoscevo da 2 anni la nonna abitava a fianco a me a picciola come psso fare ora be mi spiace anke per gli altri ma nn li conscevo quindi mi dispiace + per lui no ma nn e pssibile alessio ti amoo!!!!!!!! by fragoline

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