Visualizzazione post con etichetta sport. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sport. Mostra tutti i post

venerdì 30 marzo 2012

Franco Cacciatori e la Sciclo acchianata di Attilio Pavone



Su youtube ho avuto il piacere di conoscere
Franco Cacciatori, un amante della bicicletta graziella che ha avuto l'idea di scalare tutti i passi più famosi alpini con la sua bicicletta, i video sono veramente carini e sono stati realizzati dalla moglie e dai figli che l'hanno supportato durante le lunghe ed estreme salite.

Addirittura Franco è riuscito a fare anche nello stesso giorno la magica accoppiata Gavia più Mortirolo, in alto trovate la scalata al Gavia e qui sotto il Mortirolo.




Oltre questo simpatico signore non posso non cogliere l'occasione per parlare di Attilio Pavone che questa domenica alle 5 partirà da piazza duomo di Catania per provare la scalata dal mare fino al punto più alto dell'Etna a quota 3340m e ritorno con bagno a mare alla playa in meno di 24 ore utilizzando gli sci che porterà con se sulla bicicletta con la quale raggiungerà prima il rifugio sapienza.

Attilio spera che la sua idea venga riproposta per una gara agonistica vera e propria che porterebbe tanto divertimento e turismo nella nostra provincia, un po come l'iron man delle Hawaii qui potremo avere l'EtnaThlon!

Ecco una foto dell'anno scorso dove si accontentò di arrivare "solo" a quota 2900 metri.

sabato 11 aprile 2009

Cycle ball



Girando su YouTube ho scoperto che esiste uno sport molto simile al calcio ma praticato con le biciclette, si chiama Cycle Ball, in alto potete vedere un video al riguardo, sembra molto divertente ma ha il difetto che viene difficile da giocare con le normali biciclette.

Ne approfitto di questo post per informarvi che lunedì farò il post per la finale del vaffanculo d'oro 2009 visto che le nomination si sono concluse.

lunedì 20 ottobre 2008

La cadenza di pedalata ottimale, sviluppi metrici e la voglia



Quando racconto che in mattinata ho fatto 80km in bicicletta molti mi dicono "sei pazzo", queste persone non si rendono conto che un simile chilometraggio (in pianura) non è per niente impegnativo anche per persone non eccessivamente allenate se si hanno delle buone nozioni su come pedalare.

Noi spesso immaginamo che andare in bicicletta significa solo saper stare in equilibrio ma in realtà quello è solo il primo passo, ci sono tantissime cose da sapere e visto che non si parla mai di queste cose nonostante la sua utilità oggi mi soffermerò su uno dei tanti concetti da sapere per andare bene in bici ovvero la cadenza di pedalata.

Per cadenza di pedalata si intende il numero di rotazioni complete che la corona (quella dove si trovano i pedali) compie nell' arco di un minuto e viene spesso abbreviato in RPM ovvero rotazioni per minuto. Come per le automobili che hanno un numero di giri ottimale anche in bicicletta avviene un fenomeno simile quindi è importante andare sempre al corretto numero di RPM per poter compiere lunghe distanze senza affaticarsi e consumando meno energie.

Dopo molti studi al riguardo, si è visto che la cadenza ottimale da tenere in pianura è di 95-100 rotazioni al minuto mentre quella in salita di 70-80.

Un tempo io andavo a RPM molto più basse di questi valori e dopo qualche decina di Km mi affaticavo mentre adesso con il giusto ritmo riesco a fare oltre 150km in un giorno ed essere già in forma l'indomani per una nuova lunga uscita.

Una pedalata agile quindi è importantissima, coloro che non sono abituati a queste velocità di rotazioni inizialmente potrebbero trovarsi male ma dopo qualche settimana si vedranno i miglioramenti e la pedalata così veloce diventerà più che naturale.

Naturalmente per sapere la cadenza di pedalata abbiamo bisogno di un contachilometri con il sensore di cadenza ma non è indispensabile, io infatti ne faccio a meno perchè la calcolo matematicamente in base alla velocità a cui sto viaggiando (almeno il contachilometri serve) ed al rapporto che sto usando.

In questa pagina potete impostare il vostro rapporto (ovvero i numeri denti della corona e del pignone dove si trova la catena), ed il numero di RPM per sapere la velocità.

Ad esempio in pianura riesco a tenere per oltre 15 Km la velocità media di 33,5km/h senza "scoppiare, grazie a quel calcolatore so che devo usare il rapporto 52 (Chainring) -19 (Cog) perché per tenere quella velocità devo andare a 97 Rotazioni Per Minuto che è una cadenza ottimale.

In salita invece visti i miei rapporti della bici da corsa dove il più leggero è un 39 (corona) e 28 (pignone) teoricamente non potrei scendere sotto la velocità di 12,3km/h perché andrei sotto le 70 RPM ma ovviamente nelle salite impegnative è impossibile tenere una simile velocità quindi si fatica di più, per questo motivo consiglio a tutti i cicloturisti che si affacciano al mondo delle biciclette da corsa di utilizzare 3 corone davanti nelle loro biciclette (la cosiddetta tripla che si usa nelle Mountain Bike) in modo da avere rapporti adeguati per tutte le salite. Per chi volesse una tabella con gli sviluppi metrici delle varie combinazioni può scaricarla cliccando qui.

In alto trovate un bellissimo video preso dalla fiction su Bartali dove ci spiega il suo segreto per andare bene in bicicletta.

Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento, sarò ben lieto di rispondervi.

lunedì 13 ottobre 2008

Lance Armstrong al giro d'Italia del centenario!


Questa era proprio la notizia che volevo sentire, ci speravo tantissimo, Lance Armstrong il vincitore di 7 tour de france di fila, correrà per la prima volta il giro d'Italia.

L'annuncio è stato fatto oggi tramite un video diretto proprio a noi italiani (potete vederlo in alto) nel quale ci ringrazia per il nostro calore nei suoi confronti. Vi ricordo che Armstrong si era ritirato dal professionismo alcuni anni fa ed ha iniziato una lunga campagna per la lotta ai tumori, anche lui si era ammalato prima di vincere i tour ma fortunatamente è riuscito a curarsi.

Sicuramente quello del 2009 sarà proprio un giro da non perdere, inoltre tornerà a correre il nostro Ivan Basso il quale ha quasi finito di scontare la squalifica, insomma ne vedremo delle belle.

Qui sotto trovate un video dove Lance domanda ai due candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Obama e McCain, cosa faranno proprio per la lotta contro il cancro con le relative risposte:

martedì 7 ottobre 2008

La bufala campana



Su segnalazione di Antonio Buono (che ha insistito molto affinché vedessi questo video), riporto l'inchiesta di RaiNews 24 sull'episodio dei tifosi napoletani che hanno danneggiato l'intercity che da Napoli li ha portati a Roma poco prima dell' inizio della prima partita di campionato.

A quanto pare i danni riportati sono stati inferiori ai 500.000 euro e tutto l'accaduto decisamente gonfiato dai media, io avevo già visto le testimonianze di alcuni tifosi come questo video:



Comunque a prescindere dalla gravità o meno dell'accaduto rimane il fatto che in queste tifoserie ci sono tante persone pericolose e troppo animate vedi bengala alla stazione di Roma e cori veramente ben poco civili tipo "bruciamo la capitale".

Inoltre la cosa più assurda è che le persone che dovevano prendere quel treno sono dovute scendere per lasciar spazio ai tifosi, una cosa veramente scandalosa.

Fino a quando gli ultrà saranno così scatenati ed il calcio un pretesto per sfogarsi la domenica penso sia giusto vietare tutte le trasferte a queste tifoserie.

P.S. Ringrazio Manu per il premio Diktat che mi ha assegnato.

martedì 9 settembre 2008

Il ritorno di Lance Armstrong e Leadville



Incredibile notizia Flash:

MILANO, 9 settembre 2008 - E se dopo Mario Cipollini tornasse a correre anche Lance Armstrong? Non è uno scherzo, ma quello che potrebbe davvero succedere l’anno prossimo. Il sette volte vincitore del Tour starebbe infatti progettando un clamoroso rientro alle competizioni con l’Astana dell’amico ed ex team manager Johan Bruyneel, quattro anni dopo il suo ritiro ufficiale. Il campione americano, che il 18 settembre compirà 37 anni, avrebbe in mente di partecipare a poche corse: il Giro di California, la Parigi-Nizza, il Giro di Georgia, il Delfinato e naturalmente il Tour de France, l’amato Tour che gli ha dato gloria e ricchezza, facendo conoscere il ciclismo negli Stati Uniti.
DUE INDIZI - Armstrong, che si ritirò dopo averlo vinto per l’ultima volta nel luglio 2005, non correrebbe per soldi, ma solo per il gusto della sfida e la voglia di rimettersi nuovamente in gioco. Scrivendo un’altra pagina della sua leggenda personale, dopo essere sopravvissuto nel 1998 al cancro a un testicolo ed essere tornato già una prima volta. La notizia, pubblicata su VeloNews, potrebbe essere confermata questo mese in un articolo esclusivo su Vanity Fair. Ma le voci del ritorno di Armstrong si sono diffuse a tamburo battente anche al Giro del Missouri, in svolgimento questa settimana. E ci sono almeno due indizi che fanno pensare che sia davvero possibile. Primo: Armstrong ad agosto ha di nuovo chiesto di essere inserito nel programma di test antidoping a sorpresa dell’Agenzia americana (chi voglia tornare a correre deve farlo almeno 6 mesi prima dell’inizio della nuova stagione). E, stando alle indiscrezioni, avrebbe intenzione di pubblicare su Internet tutti i risultati dei test a cui si sottoporrà in futuro con la squadra. Secondo: il suo ex d.s. Dirk Demol ha firmato per il 2009 proprio con l’Astana di Bruyneel. Il quale, da parte sua, è sibillino: "Se succedesse davvero, non potrei dire di no. Non mi immagino Armstrong in una squadra rivale (chissà che cosa ne pensa l’astro nascente Contador; ndr). Ma per ora è solo una voce".
LA MOUNTAIN BIKE - Per la verità, l’indiscrezione è cresciuta da quando Armstrong il 9 agosto ha partecipato alla Leadville 100, una massacrante maratona di mountain bike che si corre per 100 miglia (circa 160 km) sulle Rocky Mountains del Colorado, finendo 2°. Evidentemente era solo l’inizio.

Fonte Gazzetta

Se veramente Lance tornerà al tour dopo essersi ritirato per anzianità sarà veramente uno spettacolo, vederlo nuovamente combattere per la maglia gialla a 38 anni non potrà che far appassionare molte persone a quest' incredibile sport. Dopo gli scandali degli italiani Riccò ed Emanuele Sella (dopati all'ultimo tour e giro) era proprio quello che ci voleva.

In alto potete vedere la 100 miglia di Leadville dove Armstrong è arrivato secondo. Mentre qui sotto vi propongo Pantani Vs Armstrong dove potete vedere anche l' ultima strepitosa vittoria del pirata proprio ai danni di Lance:



Qui Armstrong parla del Pirata dopo la sua tragica morte:

mercoledì 23 luglio 2008

Boicottiamo le olimpiadi di Pechino



Con un' amica catanese stiamo discutendo di fare qualcosa per protestare contro la Cina che calpesta quotidianamente i diritti umani. Lei è assolutamente convinta che bisogna fare il possibile per boicottare queste olimpiadi, io sono d' accordo con lei anche se mi dispiace per i migliaia di atleti che si allenano tutti i giorni aspettando quest' evento e poi non possano essere neanche essere pienamente felici dopo una meritata medaglia.

L' idea che noi per adesso abbiamo in mente è quella di diffondere un' iniziativa per far mettere fuori i balconi delle case delle bandiere o simboli contro queste olimpiadi e contro il governo cinese per tutta la durata dell'evento, la scelta di cosa mettere resterà libera, di esempi in rete ne girano molti tipo:






Inoltre è sicuramente importante boicottare gli sponsor, quelli più famosi e conosciuti in Italia sono i seguenti: CocaCola, Adidas, Wolkswagen, Lenovo, Mc Donald's, Panasonic, Visa, Kodak, Samsung, Omega, Ups qui l'immagine completa con tutti gli sponsor tratta dal sito ufficiale delle olimpiadi.


Vorrei sapere cosa ne pensate voi lettori del blog su questa possibile iniziativa e/o se avete altre proposte al riguardo.


P.S. I catanesi che sono interessati ad essere particolarmente attivi contro le olimpiadi e che vogliono eventualmente organizzare qualche corteo, realizzare volantini, eccetera, possono contattare la mia amica Monica di cui parlavo ad inizio post all' indirizzo email momuzza @ hotmail . it

Post simili: No alle olimpiadi in Cina! Tibet e monaci in pericolo

Mappe tappe Tour de France a 360 gradi



Ho scoperto solo oggi che Google ha scannerizzato con la sua speciale telecamera che riprende a 360 gradi tutte le strade in cui passa il Tour de France.
In alto trovate un video che vi spiega come accedere al servizio (completamente gratuito).
Google ha anche creato dei video della durata di circa un ora con le tappe del tour percorrendo la strada che compieranno i ciclisti dall' inizio alla fine, qui sotto potete vedere la tappa di oggi, con arrivo sulla leggendaria salita di L'Alpe-d'Huez dove il nostro Marco Pantani detiene ancora il primato come tempo di ascesa.



Qui trovate le "mappe" a 360 gradi delle tappe:
http://www.google.fr/tourdefrance2008

L'altimetria ed ulteriori dettagli li trovate qui.

Ottimo lavoro Google! Però la prossima volta le vogliamo anche per il giro d'Italia :)

venerdì 18 luglio 2008

Riccardo Riccò positivo al doping. Non ci resta che piangere



E anche questo sogno si è infranto...finalmente era arrivato un giovane capace di entusiasmare gli italiani che si era pure meritato un mio post al riguardo...e dopo una settimana tutti i sogni vengono infranti nel peggiore dei modi.

Riccardo Riccò è stato trovato positivo alla C.E.R.A. una sostanza dopante di ultima generazione che poco tempo fa non si trovava con i normali controlli i quali fortunatamente sono stati affinati e quindi Riccò è stato scoperto. Se non altro possiamo consolarci con il fatto che attualmente barare senza venire scoperti è abbastanza complicato, con il tempo forse tutti i ciclisti lo capiranno e forse non ci saranno più cretini che si doperanno anche perché attualmente è diventato veramente rischioso farlo, Riccò rischia anche 5 anni di carcere.

Il motivo per cui sostanzialmente è forse perché a livello amatoriale non ci sono abbastanza controlli quindi si inizia a farlo da giovani e poi non si riesce a farne a meno. Qui trovate un interessante intervista anonima del un titolare di una squadra ciclistica juniores che ci parla di questo mondo e che fa capire parecchie cose al riguardo.

Nel video qui sotto della TV svizzera potete ascoltare un intervista al giornalista Antonio Ferretti il quale ci da delle importanti informazioni su Riccò e spiega come mai sospettava che lui si dopasse:



Brutta storia...

Tornando al Tour adesso noi italiani possiamo sperare solo in Vincenzo Nibali un giovane messinese della mia stessa età il quale si trova decimo in classifica generale.
Vincenzo si è reso protagonista di un simpatico siparietto con un suo fan catanese che voleva farsi una foto con lui ma a cui si è inceppata la macchina fotografica ed io mi sono ritrovato li casualmente ed ho ripreso il tutto, non avrà la foto quel signore ma almeno grazie a me ha un video...chissà se mai lo troverà... (portatelo a 6.40)



Beh un filmato per sdrammatizzare un po il tutto...anche se sostanzialmente non ci resta che piangere per quanto accaduto ieri.

venerdì 11 luglio 2008

Totò al giro e Pantani vs Armstrong

Girovagando su internet ho trovato dei filmati veramente interessanti sul ciclismo di cui non ero a conoscenza come un divertente spezzone di un film di Totò dove gareggia contro tutti i campioni ad un giro d'Italia, hanno partecipato alla realizzazione della pellicola tanti campioni come Fausto Coppi, Gino Bartali, Louison Bobet, Ferdy Kubler e Fiorenzo Magni ecco il video:

Prima parte (si vede il perchè Totò decide di partecipare):



Seconda parte:



Per ulteriori informazioni su questo film e sulla trama ecco la pagina di wikipedia: Totò al giro d'Italia.

Inoltre ne approfitto di questo post per mostrarvi anche una delle salite più memorabili della storia del Tour de France dove si sfidarono Marco Pantani e "l'alieno" Lance Armstrong (vincitore di 7 tour di fila dal 1999-2005).
L'anno è il 2000 (quindi dopo la squalifica di Pantani per ematocrito alto avvenuta nel giugno del '99).




Qui la storia di questa tappa:

Nonostante un anno d' inattività, Pantani partecipò ugualmente. Anche se fuori dalla lotta per gran parte della corsa, Pantani mostrò alcuni lampi del suo talento, confrontandosi con l'apparentemente invincibile Lance Armstrong sulla terribile salita del Mont Ventoux. In una tappa bellissima, con un'incredibile cornice di pubblico, Pantani perse inizialmente terreno per poi recuperare e staccare addirittura Armstrong. L'americano poi lo riagguantò, e arrivarono appaiati al traguardo, dove Pantani vinse la tappa. Successivamente, Armstrong, durante un'intervista dichiarò apertamente d'aver lasciato la vittoria al Pirata. La dichiarazione non andò giù a Pantani, che decise allora di attaccare il suo avversario nella durissima tappa di Courchevel: Pantani recuperò i fuggitivi (l'ultimo ad arrendersi fu Josè Maria Jimènez) e andò a vincere in solitaria, staccando Armstrong di ben 51 secondi, come nessun altro riuscì più a fare negli anni successivi. Fu questa bellissima vittoria l'ultima gemma della sua carriera (fonte).


Mi auguro tanto che il ciclismo su strada possa risorgere dopo gli scandali legati al doping, adesso i ciclisti sono molto più controllati rispetto al passato, io mi sono appassionato molto alla bici anche grazie a Marco Pantani e così potrebbero fare anche altri ragazzi grazie alle gesta di nuovi talenti. Poi il ciclismo è veramente uno sport fantastico, uno dei pochi dove la maggior parte dei tifosi applaudono ed incoraggiano tutti gli atleti e dove si ha un contatto molto vicino con gli atleti e la competizione (soprattutto in salita). Uno sport "pacifico" ed utile che può solo far bene alla società.

Post simili:
La potenza dell' uomo e della bicicletta
Marco Pantani, e mi alzo sui pedali

mercoledì 28 maggio 2008

Marco Pantani, e mi alzo sui pedali



L'altro ieri ho assistito alla spettacolare cronoscalata del giro d'Italia dove erano presenti pendenze anche nell'ordine del 24%. L'ultimo tornate della tappa era dedicato al leggendario Marco Pantani. E' stato anche grazie al pirata che mi sono avvicinato al ciclismo, questo bellissimo sport molto utile per spostarsi in maniera ecologica.

Vi propongo in alto un bel video musicale su Marco con la canzone a lui dedicata "E mi alzo sui pedali" degli Stadio realizzata la fiction Rai che potete vedere cliccando qui.

Qui il testo della canzone:

Io sono un campione questo lo so
È solo questione di punti di vista
In questo posto dove io sto
Mi chiamano Marco, Marco il ciclista
Ma è che alle volte si perde la strada
Perché prima o poi ci sono brutti momenti
Non so neppure se ero un pirata
Strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
Ho preso le cose fin troppo sul serio
Ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
Esagerato per sentirmi più vero

E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
Dopo un po’ prendevo il volo dal cancello del giardino
E mio nonno mi aspettava senza dire una parola
Perché io e la bicicletta siamo una cosa sola
E mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
Poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
Perché quelli come noi hanno voglia di sognare
E io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
E vedo te…e aspetto te…

Adesso mi sembra tutto distante
La maglia rosa e quegli anni felici
E il Giro d’Italia e poi il Tour de France
Ed anche gli amici che non erano amici
Poi di quel giorno ricordo soltanto
Una stanza d’albergo ed un letto disfatto
E sono sicuro di avere anche pianto
Ma sono sparito in quell' attimo esatto

E ora mi alzo sui pedali all' inizio dello strappo
Mentre un pugno di avversari si è piantato in mezzo al gruppo
Perché in fondo una salita è una cosa anche è normale
Assomiglia un po' alla vita devi sempre un po' lottare
E mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
E mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
Ma quando scendo dal sellino sento la malinconia
Un elefante magrolino che scriveva poesie
Solo per te... solo per te...

Io sono un campione questo lo so
Un po’ come tutti aspetto il domani
In questo posto dove io sto
Chiedete di Marco, Marco Pantani

P.S. -3 alla Ciemmona

sabato 10 maggio 2008

Giro D'italia 2008 e Guillaume Prèbois il Forest Gump della bici



Come molti di voi sapranno oggi inizia il 91esimo giro d'Italia.

Ho scoperto che un giornalista francese che si batte per un ciclismo pulito, affronterà, con 24 ore d'anticipo tutte le tappe del giro sottoponendosi ai controlli anti doping dimostrando che anche un ciclista amatoriale quasi in solitudine e senza "chimica" può portare a termine un giro.

Da un interessante articolo di Repubblica che vi consiglio di leggere, ho scoperto che Gulliaume Prèbois (questo il suo nome) gradisce anche qualche cicloamatore si affianchi a lui per qualche chilometro durante il suo "pre giro" in modo da aiutarlo nell' impresa (quando si è in gruppo si fa meno fatica per l'effetto scia), da qui ovviamente l' idea di unirmi a lui con la mia bici da corsa fino a quando riesco a tenere il suo ritmo. Prèbois dispone di un' ottima bici ed una preparazione fantastica, in queste prima tappe del giro sarà anche affiancato da Antonio Pieretti un ciclista che ha stabilito un primato assoluto, 25 ore e 15 minuti senza mai scendere dalla bici percorrendo oltre 700 Km.

Io domani, a meno di imprevisti, partirò con un amico (ciclista amatoriale tesserato con la Sikania Bike) verso le 8 da Catania copiando il percorso della terza tappa del giro aspettando che Prebois e Pieretti ci superino e li proveremo a seguirli ed aiutarli un po fino a quando ce la faremo. Se riusciamo a fare questa cosa magari ci vedrete anche nel canale ufficiale di YouTube che Guillame ha aperto, qui sotto ci illustra la tappa che affronterà oggi, Cefalù - Agrigento che i professionisti del giro affronteranno domani:



Qui il suo blog dove racconta come procede la sua avventura
Qui il suo sito ufficiale

Qui la tappa di Catania che proverò ad affrontare in parte assieme al giornalista francese:
Altimetria:
La prima parte è pure quella più impegnativa si sale fino ad oltre 1000 metri quindi sarà difficilissimo riuscire a seguirli proprio in quel tratto ma almeno ci proverò dato che non mi costa nulla. Vi farò sapere...

Qui tutte le tappe del giro in dettaglio.

Aggiornamento 17.49: Per problemi tecnici abbiamo deciso di fare parte del percorso in senso opposto (da Fiumefreddo a Randazzo) ed appena incontreremo Prèbois e Pieretti invertiremo il senso di marcia. Il tempo attualmente non è dei migliori speriamo bene per domani.

venerdì 18 maggio 2007

Giro d'Italia 1909-2007. Altimetrie, mappe, curiosita'



Da pochi giorni è iniziato il novantesimo giro d'Italia, la storica competizione ciclistica che ha appassionato milioni di persone nel corso degli anni.

Il primo giro si è effettuato nel lontano 1909, le tappe erano solo 8 ma molto lunghe. La prima prima in assoluto è stata la Milano-Bologna (397Km) con partenza alle 2.57 del mattino. Qui sotto un grafico che schematizza il primo giro d'Italia.



La competizione fu vinta da Luigi Ganna con una media di 27,26 Km/h il quale poco dopo l'arrivo a Milano dichiarò "me brüsa tanto el cü"....e ci credo fare centinaia di chilometri al giorno con quei sellini durissimi in strade dissestate doveva essere una vera tortura.

Le tappe così lunghe durarono per diversi anni, il record risale all' anno 1914 con la Lucca - Roma di ben 430Km mentre la Bari - L' Aquila (428 Km) sempre di quell'anno, detiene il record "maggior tempo di percorrenza per una tappa", si è conclusa dopo ben 19 ore e 21 minuti. Hanno completato quel giro solo 8 corridori su 81 partiti, le tappe anche questa volta solo 8.

Il giro d' Italia si è fermato nel corso della prima e seconda guerra mondiale, rispettivamente dal 1915 al 1918 e dal 1941 al 1945.

Il record di vittorie è condiviso da 3 ciclisti, ognuno con 5 vittorie, gli italiani Alfredo Binda, Fausto Coppi e il belga Eddy Merckx. Per quel che riguarda le vittorie di tappa, il record appartiene al velocista toscano Mario Cipollini.

Recentemente le tappe complessive si aggirano intorno la ventina per una lunghezza media di circa 200 Km ciascuna.

Un tempo esisteva anche la maglia nera che era riservata al corridore ultimo in classifica, ma fu abolita negli anni 80.

Grazie al meraviglioso Google Earth oggi è possibile anche scaricare le mappe delle tappe del giro di quest' anno e vederle su quell' applicazione.
Aprendo dei piccoli file si avvierà il famoso programma con immagini satellitari di Google con il percorso segnato dettagli ed altimetria compresa.

Qui trovate quello della diciassettesima tappa Lienz (Austria) - Monte Zoncolan (Udine).


Le altre si trovano in questa pagina.

Viva lo sport, la bicicletta, ed il ciclismo.

E che quest' anno vinca il migliore (ed il meno dopato...).

martedì 6 febbraio 2007

Funerale di Filippo Raciti. La società deve cambiare



Ieri ho seguito in piazza Duomo il funerale di Filippo Raciti, molto toccanti le parole della figlia e della moglie, ecco il testo (qui il video):

Fabiana (la figlia):

"Ciao papino, credo che questa sia l'ultima occasione in cui tutti vedranno quanto ti voglio bene ma soprattuto quanto ti ho amato. Non appena sono venuta a conoscenza della tua morte, ho sentito un qualcosa dentro di me che è difficile da spiegare e posso solo dirti...che avevo deciso di farmi del male, non mangiando e ne bevendo più, ma molte persone mi dicono che è un periodo difficile e rischio di star male e perciò ho bisogno di forze, volevo solo dirti che senza di te la vita non sarà facile e questo perché tu eri bravo a fare tutto, ma soprattutto a fare il papà.
Adesso, spero solamente che la tua morte induca tutta la società ad attuare dei cambiamenti perché tu sei e sei sempre stato un eroe e ti giuro che verrà fatta giustizia sull' accaduto. Papà, io non riesco a stare senza di te perché noi due siamo uguali, nelle abitutini, fisicamente, e in molte occasioni anche caratterialmente, abbiamo gli stessi pregi e ugual difetti come ad esempio dalle grosse labbra al ginocchio che da qualche problemino, ma soprattutto, lo ero, lo sono e lo sarò sempre fiera di essere tua figlia.
"

Marisa Grasso (la moglie):

"Vorrei solo dire due parole per mio marito. Sono sicura che tutti conoscevate i suoi pregi. venerdì nell'apprendere della sua morte ho preso un duro colpo. Immaginavo che sarebbe tornato con qualche ferita, ma non mi sarei immaginato che sarebbe tornato così. Rivolgo queste parole a quei ragazzi che immaturamente, stupidamente, scioccamente, guardando un poliziotto, guardando tutti coloro che portano la divisa li guardano con disprezzo e odio. Mio marito, oltre a essere un bravissimo poliziotto era un gradissimo uomo, aveva delle qualità vere, era sincero, leale, affidabile, disponibile, era bravo in tutto, ecco io mio marito non lo vedo morto, è sempre presente perché era un educatore alla vita, così lo stimano i suoi colleghi. Vorrei che mio marito oltre ad essere un educatore della via sia anche un educatore alla morte. Che questa morte possa portare veramente cambiamenti e che non ci sia un'altra famiglia a provare questo enorme dolore. Vorrei che i ragazzi riflettano un po...la sportività è una cosa bella, la violenza no, la violenza fa del male, troppo, TROPPO e non è un gesto maturo, essere grandi si dimostra col rispetto."


Spero tanto che queste parole facciano riflettere e cambiare i violenti catanesi.

Questi episodi non devono verificarsi più!



In piazza Duomo mi è stato dato un volantino con scritto:

APPELLO APERTO ALLA CATANIA DEMOCRATICA E CIVILE

I tragici avvenimenti di venerdì 2 febbraio sono l' ultimo e più inquietante segnale del degrado sociale, culturale e civile di Catania.
In seguito ad una violenza barbara ed insensata è stato ucciso, mentre svolgeva il proprio lavoro, l'ispettore si pubblica sicurezza Filippo Raciti, servitore dello Stato, marito e padre di due figli.
L' imbarbarimento della società catanese pone energicamente la QUESTIONE DEMOCRATICA nella nostra città; cultura e senso di solidarietà hanno lasciato il posto ad egoismo sociale e violenza.
E' necessario che la città si interroghi sui fenomeni che hanno in questi ultimi ani distrutto ogni forma di civile convivenza.
La città deve gridare BASTA!
E' fondamentale che ogni cittadino onesto e democratico, preoccupato delle sorti civili di Catania, reagisca e si impegni per far rinascere la città.

NO AL DEGRADO E ALLA VIOLENZA.

VENERDÌ 9 FEBBRAIO ORE 18.00

ASSEMBLEA CITTADINA
PIAZZA SPEDINI - CATANIA

Non solo una manifestazione, ma anche l'inizio di qualcosa

Info: cataniainpiazza@gmail.com

Il numero delle associazioni di società civile aderenti è in continuo aggiornamento, ed è visionabile presso il sito internet:

WWW.CATANIAINPIAZZA.TK



In alto un filmato realizzato da me ieri, qui sotto la foto di un balcone di piazza Duomo.



Che il cambiamento abbia inizio.

lunedì 5 febbraio 2007

Fiction su Marco Pantani in onda stasera su RAI 1



Stasera andrà in onda su RAI 1 in prima visione la fiction sul campione Marco Pantani deceduto tre anni fa a Rimini.

Per ulteriori informazioni leggete questi due articoli:

"Cerco la verità sul campione fragile" Repubblica

"Ravello, un anno per diventare il pirata" Kataweb

Foto Flickr

sabato 3 febbraio 2007

La festa di Sant' Agata diventa una marcia funebre



I funerali dell' ispettore capo Filippo Raciti si svolgeranno nella cattedrale di Catania lunedì pomeriggio (5 febbraio) prima dell' uscita del fercolo della patrona catanese immagino.
Praticamente la festa di Sant' Agata, che consiste nel trasporto dei resti della Santa per le vie della città, diventerà una sorta di marcia funebre per Raciti e per tutto il mondo calcistico italiano, sempre se non verrà sospesa all'ultimo momento.
Pazzesca la coincidenza
che il derby Catania - Palermo dovesse disputarsi proprio prima di quest' evento (i calendari vengono stilati in maniera casuale).
Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe accaduta una cosa simile, mi sento molto amareggiato.
Adesso che il governo s' impegni ad attuare serie disposizioni per evitare che simili episodi si ripetano, più telecamere negli stadi, idranti, leggi più severe nei confronti di questi delinquenti prima di tutto (certo che Mastella come ministo della giustizia non mi fa ben sperare...si chiama pure Clemente).

Fa bene Beppe Grillo a dire "il calcio va iniziato ad odiare" non è più un momento di divertimento e di sana competizione, le squadre dovrebbero iniziare a dare il buon esempio andando a cena assieme dopo la partita, il calcio di oggi sta creando delle rivalità pazzesche ed incomprensibili...sfortunatamente quando si mettono tanti soldi in mezzo, l'inciviltà e la scorrettezza di molti italiani è difficile riportare tutto all' armonia di un tempo, il denaro sta logorando tutto, ogni anno ne sentiamo una, sono passati solo pochi mesi dallo scandalo di calciopoli e adesso tutto il mondo continua a parlare dell' Italia per i problemi legati a questo sport, questa cosa non può andare avanti.

Il calcio va rifondato!

Catania - Palermo un morto e 100 feriti...che schifo



Siamo alle solite...lo dico sempre che a Catania ci stanno fin troppe persone incivili in libertà, poi è normale che accadano cose simili. Fino a pochi giorni fa parlavo proprio di questo problema. Non è servita a nulla la squalifica del campo per gli scontri di Catania - Messina accaduti qualche mese fa, il catanese non ne vuole sapere di imparare la lezione...

Riporto una dichiarazione rilasciata da Zamparini che mi trova completamente daccordo:

"Non ci sono commenti, viviamo in una società incivile, succedono queste cose perchè c'è qualcosa, ed è grave, che non funziona". Così il presidente rosanero Maurizio Zamparini. "La Figc ha deciso di sospendere le gare? E' una cosa emotiva, per risolvere le cose non ci vuole demagogia ma fatti concreti, questi non sono tifosi, sono delinquenti che in altri paesi come l'Inghilterra sono stati arrestati e puniti severamente. Il lassismo italiano, invece, permette che ancora accadano queste cose e' inutile che si pensi siano le società a risolvere il problema della violenza negli stadi. Cosa dovremmo fare? Ci limitiamo agli appelli, ma non basta: ci vogliono leggi severissime"

Quando sono accaduti i fatti io stavo tranquillamente passeggiando in centro con mio padre, completamente ignaro di quanto stesse accadendo a soli un paio di chilometri di distanza. Adesso penso che squalificheranno il campo del Catania (Angelo Massimino) per tutta la stagione o quasi... meglio così almeno non ci saranno più morti ne feriti.
Che poi la cosa assurda è che se la sono presi con i poliziotti neanche con i tifosi del Palermo. Ma si può sapere che senso ha uccidersi e ferirsi a vicenda tra Catanesi senza un valido motivo?

Esprimo le mie più sentite condoglianze ai parenti del poliziotto morto Filippo Raciti (38 anni) che lascia una moglie e due figli.

Guardate questo video

e anche questo



Pensate quanto deve essere dura vivere in una città con gente simile.

Spero che tutti un giorno si diano una calmata e capiscano che la civiltà e il rispetto del prossimo siano le cose migliori per una pacifica e serena convivenza.

STOP ALLA VIOLENZA!!!

domenica 7 gennaio 2007

Diego Abatantuono, Attila e viulenza

Rieccoci alla rubrica video divertenti della settimana. Questa domenica riporto 3 video del mitico Diego Abatantuono il quale ha fatto la storia grazie ai suoi personaggi bizzarri e divertentissimi.

Nel primo video la famosa frase tratta dal film Attila flagello di Dio (1982):

«Io sono Attila: A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ira di dio, L come laco ti sancue e A come adesso vengo e ti sfascio le corna!»



Qui sotto, invece, uno spezzone famosissimo tratto dal film Eccezzziunale...veramente(sempre del 1982). Diego nei panni di Donato, il Ras Della Fossa recita un particolare vangelo. Ecco il testo per coloro che a causa della connessione lenta non possono visionare il video:

«Allora, oggi vi leggerò quacche brano tratto da "i' Vangelo secondo Me". Era la prima domenica de i' ggirone di ritorno dell'anno di grazia millenuvecient' sessantotto. Sullo stadio di San Sir' il cielo da sereno di colpo, per incanto, si scurò! Tutti i nuvolon' ner' hann' accuminciat' a scuntrarse, e buttavano saette, lambi, strill', un burdello tremendo dentro il celo, di colpo, dalle nubi squarciat' come da due potenti mani spunta il crapino di Dio - un bell'uomo, sui quarant'anni - che punta il suo indice tremendo su i' ccampo di San Siro e dice: "Gianni Rivera, ciapp' questo pallone, un Tango, e vai in giro per il mondo a insegnare il giuoco del calcio!»

Qui il video:



In quest' ultimo video riportato in basso, potete vedere uno spezzone tratto dal film' "Eccezzziunale... veramente - Capitolo secondo... me" prodotto proprio di recente (2006), per via del successo che i suoi vecchi film stavano continuando a riscuotere. La regia è sempre di Carlo Vanzina.
Nel filmato un simpatico siparietto di Diego con alcuni giocatori del Milan, Dida, Alessandro Costacurta, Massimo Ambrosini, Gennaro Gattuso, Andriy Shevchenko e il capitano Paolo Maldini. Sono presenti anche gli errori durante le registrazioni.

domenica 19 marzo 2006

Quando la danza diventa magia, Shizuka Arakawa



Ecco il video dell'esibizione finale di Shizuka Arakawa alle olimpiadi invernali di Torino 2006.
Non ci sono parole per definire la grazia e la bravura di quest'atleta, è veramente emozionante vederla pattinare. Un oro assolutamente meritato.
Guardate il filmato cliccando sul pulsante play al centro del video. Se la vostra connessione è lenta mettetelo in pausa e aspettate che il filmato sia stato caricato per farlo ripartire.
Il Blog è senza pubblicità.
Se hai il piacere di offrirmi qualcosa, puoi fare una piccola donazione. Grazie.