mercoledì 25 febbraio 2009

Il nucleare in Italia



Come avrete saputo, Berlusconi e company vogliono costruire 4 centrali nucleare in Italia entro il 2020. Personalmente l'idea di avere vicino casa mi terrorizza non poco, molto probabilmente ne vorranno fare una qui in Sicilia, spero proprio che non le costruiranno mai...comunque mi chiedo, ma come possono far partire i progetti se l'Italia ha rifiutato con il referendum il nucleare?...non dovrebbero prima farne un'altro?

Per approfondire l'argomento nucleare qui trovate un recente post di Stefano Montanari che ne parla in maniera tecnica.

In alto un video di oggi dove Antonio di Pietro afferma la sua contrarietà a queste centrali.

21 commenti:

Unknown ha detto...

Eh be'... in effetti sta cosa delle centrali non va giu' nemmeno a me. Dovrebbero fare un referendum. Ma siamo in Italia... Tristezza.

Unknown ha detto...

E poi secondo me è solo un sistema per portare soldini nelle tasche dei soliti noti. Ammesso che vadano in funzione nel 2020, cosa di cui dubito, prima di quella data faranno a tempo a cambiare un sacco di cose. E magari non entreranno mai in funzione. Ma nel frattempo i soliti noti avranno mangiato mangiato mangiato...

Anonimo ha detto...

Ciao Alessio,
al di là di ogni discussione riguardante ambiente e sicurezza, leggiti questo articolo (se ancora non l'hai fatto) http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2009/02/ho-visto-grandi-entusiasmi-su.html

Anonimo ha detto...

quello che mi chiedo è: ma delle scorie che se ne fà?
Le usiamo per coltivare i campi o le nascondiamo nelle discariche abusive?

Dal servizio di Report di qualche tempo fà era evidente che c'è un serio e oneroso problema sul loro stoccaggio,
vogliamo parlarne?
E.

Andrea ha detto...

Senza entrare nel merito della questione, ricordo solo che i tre referendum del 1987, di fatto, non impediscono la costruzione di nuovi impianti e (ma su questo ho qualche dubbio) neanche l'eventuale utilizzo dei vecchi (eventualità di difficile realizzazione).

Ad E., rispondo che le scorie vengono stoccate in sicurezza negli appositi siti di stoccaggio che già esistono e sono in funzione da anni e anni in Italia. Le scorie non vengono abbandonate né nascoste abusivamente. Inoltre, ma anche su questo punto non sono molto informato e faccio una supposizione su alcune informazioni che ho, con le centrali di quarte generazione (il cui utilizzo è stimato approssimativamente a partire dal 2030-2040) le scorie potrebbero essere riutilizzate.

Detto questo, sinteticamente, abbiamo bisogno di energia e siamo in possesso del know-how. Ben venga il nucleare, anche se è una mossa tardiva. La mia preoccupazione riguarda gli appalti, spero sia garantita la trasparenza.

Ad ogni modo parallelamente a questi investimenti, mi auguro che si contribuisca in maniera significativa allo sviluppo e alla diffusione di impianti che sfruttino la geotermia e l'energia eolica.

Anonimo ha detto...

Forse vale la pena leggere quanto segue , che risale al 2007, in assenza di informazioni mediatiche al riguardo.

La via spagnola all'uso delle fonti alternative di energia

[30/03/2007]
L’energia eolica batte il nucleare in Spagna
L’energia eolica ha battuto un nuovo record di produzione in Spagna: la potenza complessiva prodotta dal vento ha infatti superato quella prodotta da tutte e sei le centrali nucleari spagnole.
La Spagna è il secondo paese al mondo - dopo la Germania - per produzione di energia eolica ed al suo interno c'è una regione, la Navarra, dotata di caratteristiche peculiari: la regione di Pamplona vanta infatti una produzione da solare/eolico che copre il 70% del suo fabbisogno energetico; inoltre, sempre in quest’area, contano di arrivare al 100% di energia rinnovabile entro il 2010. La chiave di questo successo è sicuramente una lungimirante pianificazione, considerando che in Navarra hanno puntato su eolico e solare fin dalla fine degli anni '80 ed oggi ci sono ben 1100 mulini oltre a numerosi pannelli fotovoltaici sparsi sui tetti delle case private.
Il record citato in precedenza è stato segnato alle 17:40 del 19 marzo scorso quando - grazie ai forti venti, tipici di questo periodo nella penisola iberica - i parchi eolici avevano prodotto 8375 MW contro i 7742,32 MW provenienti dal nucleare. L'energia eolica è così brevemente diventata la fonte energetica numero uno del paese della paella e dei tori, coprendo 27% del fabbisogno energetico nazionale (circa 31000 MW), come indicato dalla Red Eléctrica de España. Il record precedente risaliva all'otto dicembre scorso ed era di 8136 MW.

fonte:http://ingegneria.tesionline.it/ingegneria/notizia.jsp?id=251


Francesco

Anonimo ha detto...

basta mettere su google la seguente chiave di ricerca:

spagna energia eolica

per farsi un'idea del perchè il Nobel Rubbia sia scappato dall'Italia.

Francesco

Anonimo ha detto...

http://www.aeeolica.es/


A questo link (governativo spagnolo), troverai il grafico dal 1997 al 2008 della produzione e dell'accumulo di eolico in Spagna.

Francesco

Anonimo ha detto...

1. Il referendum è stato istituito sull'onda dell'emozione per il disastro di Chernobyl; il popolo non era documentato scientificamente.

2. Il nucleare è la fonte di energia più pulita che abbiamo. Le centrali solari e gli impianti eolici sono favole. Certo, possono bastare a coprire un raggio di diversi km, ma non il fabbisogno di un intero paese.
Altrimenti, rinunciamo tutti alla corrente elettrica e compiliamo i nostri blog sulla pergamena, alla luce di una candela.

3. Il confine italofrancese è punteggiato di centrali nucleari. Che salti per aria una centrale sulle Alpi o ad Agrigento cambia poco, a meno che non siate disposti a dire che i cittadini di Agrigento valgono di più dei valdostani.

4. Cosa più importante di tutte, il disastro di Chernobyl fu un errore umano, dettato dalla follia dei funzionari sovietici. Tanto più che l'incidente non riguardò la centrale in sè, ma l'impianto di raffreddamento ad acqua.
Nell'intera storia, non si sono verificati incidenti nucleari.

5. Rifiutare le centrali nucleari sul nostro territorio e poi comprare energia nucleare dai francesi, come avviene attualmente, è segno di immensa ipocrisia e incalcolabile superficialità.

Silvio è una disgrazia per l'Italia.
Una volta che fa qualcosa di giusto, per favore, non rompiamo le palle.

Alessio ha detto...

useyourbrain visto che per te è una tecnologia pulita non avrai neanche problemi a mettere le scorie sotto casa tua o a pochi metri immagino...

Anonimo ha detto...

No, certo non sarei felice. Credo sia per questo che non vengono stoccate nei centri abitati, ma in luoghi deserti, all'interno di depositi di cemento.

Se tu potessi prestarmi la gentilezza, in futuro, di leggere bene ciò che scrivo, te ne sarei immensamente grato.

Non ho scritto che il nucleare è una fonte di energia pulita.
Ho scritto che è la più pulita che abbiamo.
Se davvero si potesse produrre abbastanza energia per tutti gli italiani con l'eolico non starei tanto qui a discutere.

Andrea ha detto...

Concordo con useyourbrain su tutto e aggiungo, in riferimento a chi crede che l'energia eolica sia sufficiente, che piazzare delle pale eoliche non è così semplice quanto si possa pensare.

In primo luogo, sappiamo tutti quanto l'Italia sia bigotta, ipocrita ed incoerente (il nucleare ne è una prova, ma non è la sola): molti ambientalisti sono contrari anche alle pale eoliche perché deturpano l'ambiente e aumentano l'inquinamento acustico.

In secondo luogo, le pale eoliche (così come qualsiasi altro impianto) non possono essere piazzate dovunque. Il territorio deve essere adeguato e deve esserci la presenza di vento costante; può sembrare strano, ma per un corretto funzionamento il vento forte è meno importante del vento costante.

Non conosco la situazione in Spagna, ma gli investimenti fatti in Germania, ad oggi, non sono proprio un successo.

Ben venga lo sfruttamento dell'energia eolica, è tra le fonti rinnovabili col miglior rendimento energetico (a differenza del decantato fotovoltaico) ma da solo non basta.

Andrea De Luca ha detto...

sfruttiamo le energie alternative!

Antonio G. ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Abbandono_dell%27energia_nucleare#Disponibilit.C3.A0_di_uranio

Andrea ha detto...

L'uranio non è l'unico materiale fissile utilizzabile nelle centrali nucleari...

Unknown ha detto...

Ma l'avete visto il servizio di report sul nucleare? o avete paura che vi faccia cambiare idea e quindi preferite nascondere la testa sotto la sabbia? ma qui siete matti!!
www.report.rai.it

Andrea ha detto...

No, non l'ho visto e non sono matto. Puoi elencarmi i punti salienti?

Unknown ha detto...

Troppo lungo da spiegare. E se lo racconto io sembra che sono di parte. Invece in queste cose bisogna essere obiettivi. Perdi un po' di tempo e guardalo. Ne vale decisamente la pena. Vai su www.report.rai.it, per ora è ancora sulla home, altrimenti la puntata si intitola "l'eredità". Per farsi un'idea propria bisogna essere informati sentendo tutte le campane.

mauro bianco levrin ha detto...

Questo argomento l'ho trattato in un mio recente post,per ora solo il presidente della Regione piemonte ha preso delle posizioni ben precise...tutto il resto tace!!Comunque obiettivemente costruire centrali nucleari in italia mi sembra un filo azzardato...consideriamo che riusciamo appena a smaltire i rifiuti normali!!!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, non voglio essere polemico ma vorrei chiedere, tra tutti quelli che sono intervenuti quanti sono competenti in materia? quanti possono affermare: so cosa vuol dire un kW, un kWh o carico base di energia elettrica e carico di punta di energia elettrica?

Vorrei precisare una cosa: essere favorevoli al nucleare, non vuol dire essere contrari al fotovoltaico o all'eolico!!
E' come se si dicesse che uno che ama la pasta non ama la carne!
La soluzione da adottare non puo essere che un'integrazione delle due: nucleare+rinnovabile. Anche perché il rinnovabile allo stato attuale, non é assolutamente in grado di rispondere a determinate esigenze quali la risposta alla domanda di base: il rinnovabile non consente di avere una produzione costante e stabile!
Poi vorrei darvi un dato tecnico: mediamente un aerogeneratore eroga una potenza di 1,5 MW (quando c'é il vento) mentre una centrale nucleare 1500 MW.
Rispondo prima di tutti a coloro che citano report: si io l'ho visto e ti posso garantire che sono state dette molte imprecisioni! HAnno perfino dimostrato di non aver molto chiare le unità di misura ed hanno tirato in ballo argomenti che non c'entravano nulla l'uno con l'altro con un fine falso e tendenzioso. Per quel che mi riguarda una trasmissione che si dice di INFORMAZIONE tratta un arrgomento analizzandone pro e contro senza esprimere giudizi.. REPORT tutto ha fatto meno che informazione!!

Chi parla di Rubia: beh vi siete risposti...se io guadagno con il solare non posso essere favorevole al ritorno del nucleare...

PAESI STRANIERI: i paesi stranieri quali Spagna e Germania possono pensare alle installazioni da rinnovabile perché hanno necessità diverse dalle nostre e sapete perché?? PErché hanno il nucleare che gli assicura la produzione base di energia elettrica!! Quindi io vi rivolto la domanda: non sarà forse che per sviluppare il rinnovabile c'é bisogno prima di fare il nucleare??

Qualcuno parlava di appalti: signori parliamo di nucleare non della munnezza di Napoli, non é che se facciamo le porcate all'italiana il nucleare é meglio che non lo si faccia piuttosto NON CE LO FANNO PROPRIO FARE!!!

Tchernobil: sapete che differenza c'é tra un EPR e il reattore russo di Tchernobil?? ecco....

In sintesi: prima di parlare o straparlare perché non proviamo ad INFORMARCI ?? Tirare fuori sempre i soliti luoghi comuni non ci porta da nessuna parte, nell'energia come in tutto!
E poi a volte perché non ammettere che quando nn si ha conoscenza di una cosa forse é meglio far parlare gli altri ed ascoltare??
Il nucleare é una materia ardua, cosi come l'energia, ed é per questo motivo che non puo essere materia di referendum, infatti lo é stata e ne stiamo pagando aspramente le conseguenze perché in passato é stato sfruttato un momento negativo per chissà quale motivo..

Salvo ha detto...

In Europa le centrali nucleari si smantellano e in Italia si costruiscono? Ma cosa è questa assurdità?
L'Italia è soggetta tutte le calamità naturali tipo terremoti e vulcani che esplodono, pensate se ne avessero costruita una nel centro Italia che cosa sarebbe successo in seguito al terremoto avvenuto in Abruzzo?
E perchè accettate passivamente la decisione di quei pochi che per soldi venderebbero anche le loro madri.
Bisogna organizzare una petizione su un sito internet dedicato e raccogliere il più possibile di firme.

Il Blog è senza pubblicità.
Se hai il piacere di offrirmi qualcosa, puoi fare una piccola donazione. Grazie.