E' incredibile come i media nazionali hanno dato pochissimo spazio alla morte avvenuta due giorni fa del nostro scienziato premio nobel per la medicina Renato Dulbecco...veramente fanno passare la voglia di studiare se una simile morte viene commemorata 1000 volte meno quella di Pietro Taricone, ma comunque non ci sta da meravigliarsi, i media sono lo specchio di questo paese dove gli idioti sono portati al successo mentre gli scienziati e ricercatori ovvero le migliori menti del paese che fanno progredire la società vengono isolati spesso in angusti laboratori con precarie norme di sicurezza.
Ricordo che Dulbecco ha preso il nobel per le sue scoperte in materia di interazione tra virus tumorali e materiale genetico della cellula.
Sono certo che cambierebbero moltissime cose se la maggior parte dei ragazzi di oggi aspirassero a diventare scienziati invece che calciatori o concorrenti di reality...
P.S. Per la cronaca ho saputo della notizia solo tramite iil blog di Beppe Grillo nonostante visiti sempre tutti i principali siti di informazione.