giovedì 5 agosto 2010

Firenze, città poco amica delle bici



E' incredibile quello che sta succedendo a Firenze, la nuova amministrazione guidata dal viscido Renzi (vedete pure il video in alto), vuole introdurre il pagamento giornaliero per le biciclette davanti alla stazione al prezzo di 50 centesimi che per i pendolari in un solo un anno vuole dire una spesa di circa 180 euro ben più del prezzo di una comune bicicletta che si usa per girare in città...


Ecco cosa riporta l'articolo di La Nazione:

Firenze, 3 agosto 2010 - Rivoluzione bici in due tappe a Santa Maria Novella: da domani sparirà il parcheggio di superficie lungo la pensilina di Toraldo (per agevolarne la demolizione). Ma, assicura Firenze Parcheggi, saranno disponibili gratuitamente oltre cento posti nelle rastrelliere al primo piano interrato del parcheggio, accanto alle casse.

La seconda fase dell’operazione “
Stazione senza bici” partirà entro fine anno, quando Firenze Parcheggi realizzerà altri 800-1000 posti per le bici e altrettanti per le moto. Allora bisognerà davvero mettere mano al portafogli. E a poco valgono i rilievi della partecipata del Comune che sottolinea l’adozione di prezzi politici: 50 centesimi al giorno per le bici e un euro per le moto. Le associazioni dei ciclisti lanciano l’allarme: "Così viene disincentivato l’uso delle bici".

A conti fatti, con
l’entrata a regime delle rastrelliere a pagamento, in un anno i ciclisti pagherebbero poco più di 180 euro. Mentre adesso possono lasciare la bici a costo zero.

Per l’assessore alla mobilità Massimo Mattei "
l’eliminazione delle rastrelliere è necessaria per rendere più decorosa la stazione. Non è possibile vedere un assedio di bici ovunque". Parole che non vanno giù a Massimo Boscherini, presidente dell’associazione Firenzeinbici onlus: "E’ pericoloso, oltre che fuorviante, associare l’idea del degrado alle bici, che invece sono segno di rispetto per l’ambiente. E’ assurdo eliminare i parcheggi di superficie a Santa Maria Novella, le città del nord mettono le rastrelliere all’ingresso della stazione per favorire la mobilità integrata, e noi le nascondiamo".


Una vicenda veramente spiacevole che dimostra ancora una volta che Renzi e la maggior parte dei nostri politici pensino solo a fare cassa e non all'interesse dei cittadini.

1 commento:

Michiamomari, e ha detto...

caro Alessio ciao; bellissimo eutilissimo, per me, il tuo blog
Sul mio blog ti ho citato perché ti ho girato un premio Dardos, sperando che lo vorrai raccogliere.. baci, ciao.

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