Non potete capire la mia tristezza nel sapere che dall'11 dicembre 2011 non sarà più possibile prendere un treno che dalla mia amata Sicilia mi porti al nord Italia e viceversa, la soppressione di questi treni farà anche perdere il posto a ben 800 persone che oggi hanno giustamente protestato all'inaugurazione della nuova stazione ferroviaria per la TAV Roma Tiburtina.
Fortunatamente esisterà ancora una soluzione economica per raggiungere Milano da Catania ovvero utilizzando l'intercity che arriva a Roma alle 21.30 e successivamente il treno ICN che parte alle 23.04 per giungere a Milano alle 6.55, per una percorrenza totale di 19 ore e 12 minuti, il tutto ad un costo di 99 euro con posto a sedere o 124,40 con cuccetta confort 4 posti. Una soluzione simile è presente anche al ritorno con cambio a Napoli.
In poche parole si aumenterà lo stress di viaggio per via del cambio da effettuare, i tempi di percorrenza ed i costi...peggio di così era difficile fare, il sud italia con questi tagli verrà ancor più isolato dal resto dell'Italia non avendo ancora neanche un' autostrada decente e nel frattempo si continua a sviluppare la TAV Napoli Milano con nuovi treni super lusso con tanto di pranzo firmato Vissani mentre i fondi per i treni più utilizzati come regionali e quelli a lunga percorrenza economici vengono tagliati, la spiegazione è semplice, i politici e gli uomini d'affari non utilizzano mai quei servizi quindi non hanno alcun interesse ad incentivarli a loro interessa viaggiare a 200-300 euro a tratta da Roma a Milano in poco tempo con tutti i confort anche con il biglietto pagato da noi...è uno schifo, l'Italia sta per sprofondare per questa gente di merda...
In alto una scena storica di Fantozzi contro tutti girata proprio in una delle cuccette a 6 posti che dall'11 dicembre andranno in pensione.
4 commenti:
A quelle cifre ti prendi un volo neanche tanto low-cost e in 1h sei a Roma e in 2h a Milano..
Sicuramente ma inquinando 5-10 volte di più... viaggiare in modo ecosostenibile diventa sempre più un problema adesso, io amo il treno ed odio l'aereo
Non dimentichiamoci che c'è molta gente che ha una paura e/o mal d'aria INCURABILI.... e come faranno questi??
Poi il treno era "comodo" perchè ci potevi portare di tutto senza pagare altro. Strumenti musicali, bici smontate (per quanto riguarda le lunghe percorrenze), bottiglie e cibo vario.
Con l'aereo, anche se un biglietto costerà 50 euro, si pagheranno tutte le aggiunte nei bagagli. Senza contare che SICURAMENTE di questo ennesimo taglio ne approfitteranno le compagnie che magicamente faranno lievitare i prezzi dalla sicilia, non essendoci altro mezzo se non l'auto che rimane ancora troppo dispendiosa e pericolosa.
Potrebbero salvarci solo le elettriche a grande autonomia ma di certo se ne parlerà tra almeno 10 anni(per averle a costi più o meno accettabili).
Ok, gli espressi da e verso il nord FORSE non avevano più mercato (stranamente erano sempre pieni) ma avrebbero comunque potuto tenerne uno o due settimanali...
Gaetano
Stiamo lasciando indietro parte della nostra storia, senza preoccuparci di impedire che venga cancellata.
I treni a cuccette, come la vecchia terza classe, avrebbero ancora una fetta di mercato...
Posta un commento