lunedì 14 settembre 2009

I relitti radioattivi nei nostri mari



In questi giorni è venuta alla ribalta la notizia della scoperta di una nave contenenti rifiuti radioattivi, fatta affondare nei nostri mari dalla criminalità organizzata.
La nave contiene circa 120 fusti di sostanze pericolose e si trova inabissata sotto oltre 500 metri di acqua a venti miglia da Cetraro (Cosenza).
Nei prossimi giorni verranno fatti degli esami per verificare se ci sono state perdite dai fusti...spero proprio di no, in ogni caso questo non è l'unico relitto presente nei nostri mari, ce ne sono moltissimi non ancora scoperti, questo la dice lunga sulla pericolosità dell'energia nucleare soprattutto in Italia dove molti rifiuti radioattivi invece di finire in luoghi di massima sicurezza verrebbero gettati in mare!

In alto invece potete vedere il video di un relitto visibile a tutti presente da molti anni nella nostra costa, qui la descrizione del video che spiega tutto:

Marina Di Lesina (Gargano) la nave Eden V (3.119 tonnellate di stazza per 95 metri di lunghezza), si è insabbiato sulla duna del lago costiero di Lesina, fu varata in Giappone nel 1969 e si arenò su quel tratto di costa per cause mai accertate la notte del 16 dicembre 1988. Attorno allo nave,per un raggio di 3km sul litorale, giacciono 123 barili arrugginiti e maleodoranti,ma potrebbero essercene molti altri sepolti sott'acqua lungo gli 80 chilometri di costa.
In zona i vigili dell'Azienda sanitaria Foggia/1, hanno ritrovato due tonnellate di rifiuti radioattivi.
«Nei cumuli di scorie abbiamo rilevato 1.700 becquerel(unità di misura della radioattività) per Kg di sostanza. Sedici oltre la soglia di rischio per lessere umano, stabilita convenzionalmente in 100 becquerel»
Dagli archivi degli ospedali locali emergono patologie inquietanti sulla popolazione del Gargano (220.000 residenti) e di Capitanata (800.000 cittadini): leucemie mieloidi e tumori alla tiroide superiori del 50% alla media nazionale.
In quest'area priva di insediamenti industriali non si discute se vi sia o meno rischio causato dalla contaminazione tossica e nucleare: vi è purtroppo la certezza.

5 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

vergognoso!

Emilio R. ha detto...

Per le scorie non esistono luoghi di massima sicurezza. Esistono uomini di massima imbecillità.

Anonimo ha detto...

cosa si può dire altro, l'uomo sta distruggengo un bellissimo pianeta,
posso solo aggiungere vedendo queste immagini: Gigante pensaci tu....

Unknown ha detto...

ci hanno messo 4 anni a svuotare una piscina. Secondo te in quanto tempo li metteranno in sicurezza sti rifiuti? http://www.youtube.com/watch?v=zFgVys2iwAw

Papà Volontario ha detto...

ciao Alessio, mentre c'è chi inquina c'è chi pensa ad un futuro non troppo lontano. Se hai un po' di tempo, guarda il documentario della BBC "una fattoria per il futuro" che puoi trovare qui sottotitolato in italiano. http://www.youtube.com/watch?v=icZFYghEeUE

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