martedì 4 luglio 2006

L'evoluzione dell'automobile? Il cavallo!



Pochi giorni fa ho postato quel video sulla Nissan PIVO, la mobilità è un argomento che mi sta molto a cuore, vorrei far capire che le automobili come sono progettate oggi non sono sicuramente una buona soluzione di mobilità ne per il presente, ne per il futuro, sono troppo ingombranti ed inquinanti.

Analizziamo un po alcuni dati

In alcune città europee la velocità media del traffico, nelle ore di punta, è inferiore a quella dei tempi in cui i veicoli erano trainati coi cavalli.
In Italia nel 1945 le strade erano a 170.591 Km; nel 1995 erano salite a 306.177 Km, con un incremento del 79%;
Le autovetture circolanti nel 1950 erano 342.021 (una automobile ogni 82 abitanti); nel 1992 erano già 29.497.000 (una automobile ogni due abitanti). Attualmente il rapporto è ancora inferiore.
Dal 1958 al 1995 abbiamo avuto più di trecentomila morti per incidenti stradali. In media, le vittime sono state 8.346 all'anno, quasi 23 al giorno. I feriti sono stati quasi otto milioni e mezzo, con una media annua di oltre duecentoventimila. Nel 1995 sulle strade urbane si è consumato il 73% degli incidenti con danni alle persone. Nel 1995 gli incidenti stradali hanno causato la morte di 877 pedoni e il ferimento di quasi sedicimila. La principale causa di sinistri è l'automobile, seguita dalle moto.
Fonte: Anfia

Io per spostarmi preferisco utilizzare la bicicletta, essa ha un rapporto più che favorevole tra massa trasportata e massa del veicolo (potremmo definirlo come efficienza di massa relativa).
Se considero una bicicletta media di 12 kg (ma le bici in commercio oggi pesano anche meno), il rapporto varia più o meno tra 5 e 7, a seconda del peso del ciclista.
Se lo stesso ciclista prende la macchina, una vettura media intorno ai 1.200 kg, il rapporto è decisamente più basso: due ordini di grandezza in meno (0,05 / 0,07) quindi 100 volte meno efficienti!
Certamente l'auto può portare 4 o 5 persone, nel qual caso la biciclette risultano "solo" 20 volte più efficienti.
Anche il confronto con i mezzi pubblici risulta vincente.
Prendiamo come riferimento l'autobus urbano a due assi "480" dell'IVECO, con capienza massima di 115 posti. La tara è di 10.550 kg. La massa trasportabile, a pieno carico, arriva a 7.820 kg. Il rapporto è uguale a 0,74 (quindi un efficienza molto bassa) nel caso più favorevole.

Inoltre le dimensioni di ingombro, sia in sosta che in movimento della bicicletta sono minime. Quest'ultima è una qualità preziosa nei nostri spazi urbani. In particolare nei centri storici la bicicletta è in grado di muoversi agilmente e di sfruttare spazi improponibili agli autoveicoli.
Un altro aspetto a favore della bicicletta è quello riguardante i costi per l'utente.
Sia il costo di accesso, cioè per l'acquisto della bicicletta che il costo di utilizzo (in pratica la manutenzione) sono molto bassi. Anche qui siamo inferiori di due ordini di grandezza rispetto all'auto privata (quindi 100 volte meno!).
Per muoversi in città quindi consiglierei di andare a piedi o in bicicletta, nel primo caso vi sposterete ad una velocità media inferiore rispetto all'auto ma avrete il vantaggio di accorciare la strada, evitare semafori e non dover trovare il parcheggio, che spesso vi permetteranno di arrivare ugualmente prima dell'automobile. Con la bicicletta invece andrete ad una velocità media superiore rispetto alle automobili solitamente da 1,5 a 3 volte superiore.
Nei commenti mi piacerebbe vedere dei motivi per non utilizzarla perchè io non ne riesco a trovare molti, in fondo se la maggioranza delle persone preferisce usare l'automobile per spostarsi in città avrà le sue ragioni.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

1° comodità di stare seduto ( nella bici stai seduto i un sedile scomodissimo che fa male al sedere dopo poco tempo).
2° capienza bagagliaio ( sai bene che molte persone hanno necessità di fare la spesa e quindi un po di bagagliaio per trasportarla, la bici giustamente non ha questa capacità).
3° sai, con questo caldo un po di aria condizionata non l'ha rifiuta nessuno ( tranne te da quanto ho capito).
4° sudi come un cammello e non è bello quando devi andare a lavoro, a scuola (tranne se il percorso è breve, allora ok) e se devi uscire
5° la macchina da un certo livello di sicurezza, soprattutto se si utilizza a velocità moderata.
6° se devi accompagnare qualcuno, devi trasportare oggetti di volume, chiami chi ti può dare un aiuto o fai tranquillamente tu con la propria macchina?
7° io dico che bisogna avere un macchinone, ma una bella macchina, pulità e sistemata. non si sa mai una sera rimorchi un/a ragazzo/a , vai a farti una passeggiata o l'accompagni a casa con la bici?
8° se rimano forato cn la bici, che fai? con la macchina hai sempre una ruota di scorta.
potrei continuare per molto, ma non voglio allungare il brodo.
hai ragione, la bici è utile per brevi percorsi e per brevi durate, ma la macchina è un'ALTRA COSA!

Alessio ha detto...

Ok grazie per i motivi.
Rispondo ad alcuni punti.
1 punto
Esistono anche sellini molto comodi, pensa che prima ne avevo uno scomodo ma l'hanno rubato, l'ho dovuto sostituire e ne ho messo uno che è veramente comodissimo, anche dopo ore non sento il minimo fastidio.
3 punto
Si io non amo l'aria condizionata anche per via degli sbalzi di temperatura che poi si hanno quando torni a temperatura ambiente che sicuramente non fanno molto bene.
4 punto
Se non corri e non ci sono salite non si suda per niente, per non parlare dei casi dove per andare a scuola o al lavoro la strada è completamente in discesa (poi al ritorno sono cavoli però ahah)
5 punto
Beh si a priori è più sicura però mi sa che se tutti utilizzassero la bicicletta gli incidenti e i morti sicuramente sarebbero meno rispetto a se tutti utilizzassero l'auto.
6 Punto
Esistono anche le biciclette a due posti, e con piccoli bagagliai.
Punto 8
La ruota si cambia in pochi minuti cambiando la camera d'aria o applicando una toppa sul foro. Quando vado alle passegiate in bicicletta spesso qualcuno fora e nel giro di qualche minuto è in grado di riprendere il cammino.

Anonimo ha detto...

io vorrei utilizzare di piu la bici e vorrei che piu gente lo facesse(gia vedo timidi segnali), però in una città come roma ti assicuro che è quasi impossibile. a lottare con le auto, nel traffico, le macchine parcheggiate in doppia fila che ti fanno perdere tempo ogni volta.poi le tante, troppe salite, vabbe... solo ora incominciano a fare piste ciclabili, e spero aumentino sensibilmente. una volta sono andato a lavoro in bici, e ti assicuro che è un esperienza pesante...e tossica. eh si, perche non sai quanti fumi puzzzolenti, inquinanti e cancerogeni vai a respirarti. questo forse se non è il primo è il secondo motivo per cui un ciclista è penalizzato nell usare la bici come mezzo di trasporto. se cambiassero queste cose, allora sarebbe diverso. comunque, w la bici! RiGiTaN's

Alessio ha detto...

Eheh io voglio che si usi più la bicicletta principalmente proprio per ridurre l'inquinamento nella città. Cmq utilizzare l'auto o la bicicletta non è che cambi molto a livello di gas tossici che si respirano, anzi almeno con la bicicletta non se ne producono.

Alessio ha detto...

A Catania ci sono tanti pazzi che guidano e pochissimi che rispettano i segnali stradali (che tra l'altro alcuni sono coperti da manifesti elettorali....). Cmq basta avere un buon grado di attenzione e prudenza ed è difficile avere incidenti.

Anonimo ha detto...

Rispetto a alltre città italiane, catania è quella con meno incidenti mortali!

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