sabato 19 settembre 2009
Contromano in bici a Londra e auto blu in Italia
Mentre il governo italiano inasprisce le sanzioni per i ciclisti, gli altri paesi si muovono nella direzione completamente opposta.
E' di pochi giorni fa la notizia di un progetto pilota che interesserà al momento il “Royal Borough di Kensington e Chelsea di” di Londra ma che probabilmente si estenderà in tutta la capitale il quale prevede ai ciclisti la possibilità di percorrere contromano le vie a senso unico.
Di questa nuova norma è molto felice il nuovo sindaco della città Boris Johnson (centro destra), il quale utilizza spesso e con convinzione la bicicletta ed è anche stato investito in maggio da un camion durante la prova di una pista ciclabile proprio mentre era in sella quindi appoggia ancora con più determinazione questa battaglia per incentivare l'utilizzo della bicicletta nella sua città.
Comunque è facile capire il perchè sia un impresa far approdare simili norme qui da noi dove i nostri politici si muovono utilizzando le auto blu (abbiamo il record mondiale di auto blu) facendoci spendere miliardi di euro.
Tanto per capirci tratto da repubblica:
A livello mondiale, l'Italia, con le sue 624.330 unità (607 mila nel 2008) è il primo Paese per utilizzo di auto blu. Al secondo posto, gli Usa, con 72mila (contro le 75mila del dicembre 2008), seguiti dalla Francia, con 63mila (rispetto alle 64mila di fine 2008). Al quarto posto il Regno Unito con 56.000, la Germania con 55.000, la Turchia con 51.000, la Spagna con 42.000 (nessuna variazione rispetto al 2008), il Giappone, con 30.000 (mille in meno rispetto al 2008), la Grecia con 30.000. Ultimo in classifica il Portogallo, con 22.000 auto blu (- 1000).
Un dato che la dice lunga sui nostri politici e su quanto continuino ad andare nella direzione opposta e scorretta rispetto al resto del mondo!
P.S. Ricordo a tutti che se esistono i sensi vietati è proprio a causa del traffico automobilistico che non permette più di un senso di marcia per l' eccessiva larghezza di questi mezzi i quali non riuscirebbero a passare nel caso si trovassero una di fronte all'altra ma ciò non vale nel caso del passaggio di un automobile con una bicicletta che è larga all'incirca quanto un pedone.
P.P.S. Qui un sondaggio del corriere per esprimere il vostro parere su questa nuova norma nelle strade londinesi.
In alto il video dell' incidente del sindaco di Londra.
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4 commenti:
Alessio, scappa finché sei in tempo.
oltretutto non c'è una buca in tutta londra.. strade perfette ovunque !
manuele mariani
Mi sembra giusto non creare troppe limitazioni ai ciclisti, che a volte per seguire il giro dei sensi unici ci impiegano 10 minuti in piu' ad arrivare a destinazione. Peccato che, parola di ciclista cittadina che perennemente percorre sensi unici al contrario, cosi' facendo si rischia la vita!Infatti spesso questi sensi unici sono pieni di macchine parcheggiate quindi lo spazio si riduce un sacco e le auto che passano badano solo a non graffiare la loro carrozzeria! Addirittura si rischia di venire investiti quando si percorre la pista ciclabile! Quindi sono favorevole, ma educando gli automobilisti. Auguri.
uno dei pochi enti virtuosi in tal senso e’ la provincia di vercelli che ha ridotto le auto blu ad un solo mezzo..e quando anche quest’ultimo si e’ fuso,il vice presidente con delega al bilancio Tiramani ha comprato una macchina usata!!!
IDOLO
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