mercoledì 30 dicembre 2009
Gite in bici ed il più bel mondiale del ciclismo...
In questi giorni di vacanze sto facendo un po di giri in bici alla scoperta delle meraviglie della Sicilia.
Qui potete vedere delle foto di un raduno in mountain bike a cui ho partecipato alcuni giorni fa a Chiaramonte Gulfi.
Visto che siamo in tema ciclistico vi narro uno degli episodi più singolari capitati durante una gara... ovvero il finale del mondiale del 1995 dove Pantani arrivò terzo dietro Indurain ed Olano il quale si aggiudicò la corsa percorrendo gli ultimi chilometri con la ruota posteriore a terra (video in alto)...peccato proprio che più passano gli anni più simili episodi diventano rari, nei primi anni dei grandi giri si partiva con una bicicletta e con quella si doveva arrivare alla fine, in caso di guasti bisognava camminare fino a trovare un fabbro o meccanico e farsela riparare...che magia.
Colgo l'occasione per augurare a tutti i lettori del blog un sereno anno nuovo.
giovedì 24 dicembre 2009
Buona rinascita del sole a tutti!
Come ogni anno auguro a tutti i lettori del blog un buon natale (ovvero rinascita del sole), per chi non conoscesse il vero significato del natale può vedere il video in alto.
Spero tanto che un giorno questa bellissima festa torni ad essere quella che era poco meno di due millenni fa..
lunedì 21 dicembre 2009
Discorso di Hugo Chavez a Copenaghen
Oggi vi propongo il bellissimo discorso che ha fatto il presidente venezuelano al vertice climatico di Copenaghen che sottoscrivo in pieno...:
Signor Presidente, signori, signore, amici e amiche, prometto che non parlerò più di quanto sia già stato fatto questo pomeriggio, ma permettetemi un commento iniziale che avrei voluto facesse parte del punto precedente discusso da Brasile, Cina, India e Bolivia. Chiedevamo la parola, ma non è stato possibile prenderla.
Ha parlato la rappresentante della Bolivia, e porgo un saluto al compagno Presidente Evo Morales qui presente, Presidente della Bolivia.
Tra varie cose ha detto, ho preso nota: il testo che è stato presentato non è democratico, non è rappresentativo di tutti i paesi. Ero appena arrivato e mentre ci sedevamo abbiamo sentito il Presidente della sessione precedente, la signora Ministra, dire che c'era un documento da queste parti, che però nessuno conosce: ho chiesto il documento, ancora non l'abbiamo. Credo che nessuno sappia di questo documento top secret.
Certo, la collega boliviana l'ha detto, non è democratico, non è rappresentativo, ma signori e signore: siamo forse in un mondo democratico? Per caso il sistema mondiale è rappresentativo? Possiamo aspettarci qualcosa di democratico e rappresentativo nel sistema mondiale attuale? Su questo pianeta stiamo vivendo una dittatura imperiale e lo denunciamo ancora da questa tribuna: abbasso la dittatura imperiale! E che su questo pianeta vivano i popoli, la democrazia e l'uguaglianza!
E quello che vediamo qui è proprio il riflesso di tutto ciò: esclusione. C'è un gruppo di paesi che si credono superiori a noi del sud, a noi del terzo mondo, a noi sottosviluppati, o come dice il nostro grande amico Eduardo Galeano: noi paesi avvolti come da un treno che ci ha avvolti nella storia [sorta di gioco di parole tra desarrollados = sviluppati e arrollados = avviluppati NdT]. Quindi non dobbiamo stupirci di quello che succede, non stupiamoci, non c'è democrazia nel mondo e qui ci troviamo di fronte all'ennesima evidenza della dittatura imperiale mondiale.
Poco fa sono saliti due giovani, per fortuna le forze dell'ordine sono state decenti, qualche spintone qua e là, e i due hanno cooperato, no? Qui fuori c'è molta gente, sapete? Certo, non ci entrano tutti in questa sala, sono troppi; ho letto sulla stampa che ci sono stati alcuni arresti, qualche protesta intensa, qui per le strade di Copenaghen, e voglio salutare tutte quelle persone qui fuori, la maggior parte delle quali sono giovani.
Non ci sono dubbi che siano giovani preoccupati, e credo abbiano una ragione più di noi per essere preoccupati del futuro del mondo; noi abbiamo - la maggior parte dei presenti - già il sole dietro le spalle, ma loro hanno il sole in fronte e sono davvero preoccupati. Qualcuno potrebbe dire, Signor Presidente, che un fantasma infesta Copenaghen, parafrasando Karl Marx, il grande Karl Marx, un fantasma infesta le strade di Copenaghen e credo che questo fantasma vaga per questa sala in silenzio, gira in quest'aula, tra di noi, attraversa i corridoi, esce dal basso, sale, è un fantasma spaventoso che quasi nessuno vuole nominare: il capitalismo è il fantasma, quasi nessuno vuole nominarlo.
È il capitalismo, sentiamo ruggire qui fuori i popoli. Stavo leggendo qualcuna delle frasi scritte per strada, e di questi slogan (alcuni dei quali li ho sentiti anche dai due giovani che sono entrati), me ne sono scritti due. Il primo è Non cambiate il clima, cambiate il sistema.
E io lo riprendo qui per noi. Non cambiamo il clima, cambiamo il sistema! E di conseguenza cominceremo a salvare il pianeta. Il capitalismo, il modello di sviluppo distruttivo sta mettendo fine alla vita, minaccia di metter fine alla specie umana. E il secondo slogan spinge alla riflessione. In linea con la crisi bancaria che ha colpito, e continua a colpire, il mondo, e con il modo con cui i paesi del ricco Nord sono corsi in soccorso dei bancari e delle grandi banche (degli Stati Uniti si è persa la somma, da quanto è astronomica). Ecco cosa dicono per le strade: se il clima fosse una banca, l'avrebbero già salvato.
E credo che sia la verità. Se il clima fosse una delle grandi banche, i governi ricchi l'avrebbero già salvato. Credo che Obama non sia arrivato, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace quasi nello stesso giorno in cui mandava altri 30mila soldati ad uccidere innocenti in Afghanistan, e ora viene qui a presentarsi con il Premio Nobel per la Pace, il Presidente degli Stati Uniti. Gli USA però hanno la macchinetta per fare le banconote, per fare i dollari, e hanno salvato, vabbè, credono di aver salvato, le banche e il sistema capitalista.
Bene, lasciando da parte questo commento, dicevo che alzavamo la mano per unirci a Brasile, India, Bolivia e Cina nella loro interessante posizione, che il Venezuela e i paesi dell'Alleanza Bolivariana condividono fermamente; però non ci è stata data la parola, per cui, Signor Presidente, non mi conteggi questi minuti, la prego.
Ho conosciuto, ho avuto il piacere di conoscere Hervé Kempf - è qui in giro -, di cui consiglio vivamente il libro "Perché i mega-ricchi stanno distruggendo il pianeta", in francese, ma potete trovarlo anche in spagnolo e sicuramente in inglese. Hervé Kempf: Perché i mega-ricchi stanno distruggendo il pianeta. Per questo Cristo ha detto: E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio. Questo l'ha detto Cristo nostro Signore.
....... Bene, Signor Presidente, il cambiamento climatico è senza dubbio il problema ambientale più devastante di questo secolo, inondazioni, siccità, tormente, uragani, disgeli, innalzamento del livello del mare, acidificazione degli oceani e ondate di calore, tutto questo acuisce l'impatto delle crisi globali che si abbattono su di noi. L'attività umana d'oggi supera i limiti della sostenibilità, mettendo in pericolo la vita del pianeta, ma anche in questo siamo profondamente disuguali.
Voglio ricordarlo: le 500 milioni di persone più ricche del pianeta, 500 milioni, sono il sette per cento, sette per cento, seven per cento della popolazione mondiale. Questo sette per cento è responsabile, queste cinquecento milioni di persone più ricche sono responsabili del cinquanta per cento delle emissioni inquinanti, mentre il 50 per cento più povero è responsabile solo del sette per cento delle emissioni inquinanti.
Per questo mi sembra strano mettere qui sullo stesso piano Stati Uniti e Cina. Gli Stati Uniti hanno appena 300 milioni di abitanti. La Cina ha una popolazione quasi 5 volte più grande di quella degli USA.
Gli Stati Uniti consumano più di 20 milioni di barili di petrolio al giorno, la Cina arriva appena ai 5,6 milioni di barili al giorno, non possiamo chiedere le stesse cose agli Stati Uniti e alla Cina. Ci sono questioni da discutere, almeno potessimo noi Capi di Stato e di Governo sederci a discutere davvero di questi argomenti.
Inoltre, Signor Presidente, il 60% degli ecosistemi del pianeta hanno subito danni e il 20% della crosta terrestre è degradata; siamo stati testimoni impassibili della deforestazione, della conversione di terre, della desertificazione e delle alterazioni dei sistemi d'acqua dolce, dello sovrasfruttamento del patrimonio ittico, della contaminazione e della perdita della diversità biologica. Lo sfruttamento esagerato della terra supera del 30% la sua capacità di rigenerazione.
Il pianeta sta perdendo ciò che i tecnici chiamano la capacità di autoregolarsi, il pianeta la sta perdendo, ogni giorno si buttano più rifiuti di quanti possano essere smaltiti. La sopravvivenza della nostra specie assilla la coscienza dell'umanità. Malgrado l'urgenza, sono passati due anni dalle negoziazioni volte a concludere un secondo periodo di compromessi voluto dal Protocollo di Kyoto, e ci presentiamo a quest'appuntamento senza un accordo reale e significativo.
E voglio dire che riguardo al testo creato dal nulla, come qualcuno l'ha definito (il rappresentante cinese), il Venezuela e i paesi dell'Alleanza Bolivariana per le Americhe, noi non accettiamo nessun altro testo che non derivi dai gruppi di lavoro del Protocollo di Kyoto e della Convenzione: sono i testi legittimi su cui si sta discutendo intensamente da anni.
E in queste ultime ore credo che non abbiate dormito: oltre a non aver pranzato, non avete dormito. Non mi sembra logico che ora si produca un testo dal niente, come dite voi. L'obiettivo scientificamente sostenuto di ridurre le emissioni di gas inquinanti e raggiungere un accordo chiaro di cooperazione a lungo termine, oggi a quest'ora, sembra aver fallito.Almeno per il momento. Qual è il motivo? Non abbiamo dubbi. Il motivo è l'atteggiamento irresponsabile e la mancanza di volontà politica delle nazioni più potenti del pianeta...
Il conservatorismo politico e l'egoismo dei grandi consumatori, dei paesi più ricchi testimoniano di una grande insensibilità e della mancanza di solidarietà con i più poveri, con gli affamati, con coloro più soggetti alle malattie, ai disastri naturali, Signor Presidente, è chiaramente un nuovo ed unico accordo applicabile a parti assolutamente disuguali, per la grandezza delle sue contribuzioni e capacità economiche, finanziarie e tecnologiche, ed è evidente che si basa sul rispetto assoluto dei principi contenuti nella Convenzione.
I paesi sviluppati dovrebbero stabilire dei compromessi vincolanti, chiari e concreti per la diminuzione sostanziale delle loro emissioni e assumere degli obblighi di assistenza finanziaria e tecnologica ai paesi poveri per far fronte ai pericoli distruttivi del cambiamento climatico. In questo senso, la peculiarità degli stati insulari e dei paesi meno sviluppati dovrebbe essere pienamente riconosciuta.
.... Le entrate totali delie 500 persone più ricche del mondo sono superiore alle entrate delle 416 milioni di persone più povere, le 2800 milioni di persone che vivono nella povertà, con meno di 2 dollari al giorno e che rappresentano il 40 per cento della popolazione mondiale, ricevono solo il 5 per cento delle entrate mondiale...
Ci sono 1100 milioni di persone che non hanno accesso all'acqua potabile, 2600 milioni prive di servizio di sanità, più di 800 milioni di analfabeti e 1020 milioni di persone affamate: ecco lo scenario mondiale.
E ora, la causa, qual è la causa? Parliamo della causa, non evitiamo le responsabilità, non evitiamo la profondità del problema, la causa senza dubbio, torno all'argomento di questo disastroso scenario, è il sistema metabolico distruttivo del capitale e della sua incarnazione: il capitalismo.
Ho qui una citazione di quel gran teologo della liberazione che è Leonardo Boff, come sappiamo, brasiliano, che dice: Qual è la causa? Ah, la causa è il sogno di cercare la felicità con l'accumulazione materiale e il progresso senza fine, usando, per fare ciò, la scienza e la tecnica con cui si possono sfruttare in modo illimitato le risorse della terra.
Può una terra finita sopportare un progetto infinito? La tesi del capitalismo, lo sviluppo infinito, è un modello distruttivo, accettiamolo.
..... Noi popoli del mondo chiediamo agli imperi, a quelli che pretendono di continuare a dominare il mondo e noi, chiediamo loro che finiscano le aggressioni e le guerre. Niente più basi militari imperiali, né colpi di Stato, costruiamo un ordine economico e sociale più giusto e equitativo, sradichiamo la povertà, freniamo subito gli alti livelli di emissioni, arrestiamo il deterioramento ambientale ed evitiamo la grande catastrofe del cambiamento climatico, integriamoci nel nobile obiettivo di essere tutti più liberi e solidari.
.... Questo pianeta è vissuto migliaia di milioni di anni, e questo pianeta è vissuto per migliaia di milioni di anni senza di noi, la specie umana: non ha bisogno di noi per esistere. Bene, noi senza la Terra non viviamo, e stiamo distruggendo il Pachanama*, come dice Evo e come dicono i nostri fratelli aborigeni del Sudamerica...
Nota:
*Pachanama = Madre Terra
domenica 20 dicembre 2009
Berlusconi di Sabina Guzzanti da Vilipendio
Ecco, per i video divertenti di oggi, un bellissimo spezzone tratto dallo spettacolo di Sabina Guzzanti "Vilipendio", esso veniva proiettato all'inizio di esso, fantastico.
giovedì 17 dicembre 2009
La folle Italia di Berlusconi
Guardando il video in alto potete rendervi conto di cosa hanno prodotto televisione ed ultimi goveri...di questo passo non so dove andremo a finire...comunque invito a tutti a farsi un esame sulla coscienza, ogni volta che si guarda la TV (e soprattutto i programmi spazzatura) siamo complici di questo meccanismo perverso, che porta al successo e la fama tantissimi idioti, SPEGNAMOLA.
martedì 15 dicembre 2009
Lettera a radio maria
Qualche mese fa avevo pubblicato un post dove parlavo di Radio maria in quanto spesso dalle sue frequenze partivano sentenze disgustose nei confronti degli omosessuali dicendo che essi sono malati e cose simili...ieri ho avuto la fortuna di trovare una simpatica lettera proprio a radio maria (dovrebbe essere tutto vero) che vi consiglio di leggere:
Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l'OMOSESSUALITA' E' UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levetico, 18,22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO' ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.
10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO...
Lettera del 16 maggio 2009
Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.-
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?-
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?-
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?-
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
- Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
- Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
- In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
- Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.”
lunedì 14 dicembre 2009
Il duomo di Milano contro la faccia di Silvio
Come sicuramente già saprete ieri sera Massimo Tartaglia, 42 anni di Milano in un attacco di rabbia ha scagliato contro il premier una statuetta del duomo di Milano che potete vedere in alto (è una copia).
Io penso proprio che sia una cosa da condannare anche perchè semplicemente non porta assolutamente a nulla anzi adesso indebolirà l'opposizione nei suoi confronti e probabilmente le trasmissioni, siti ed opinioni contro di lui verranno duramente contrastate con la scusante che queste istigano alla violenza, tra l'altro Tartaglia è un elettore del Partito Democratico partito che alle scorse elezioni non insultava minimamente Silvio non nominandolo neanche, quindi dire che l'opposizione dura di Di Pietro, Santoro, tutti noi blogger e persone comuni che lo critichiamo non c'entriamo proprio nulla in un simile episodio ed al massimo la colpa è solo sua visto che non vuole farsi processare, vuole stracciare la costituzione, ci ridicolizza all'estero e tutto il resto, i manifestanti che lo contestavano poco prima del lancio della statuetta infatti gridavano ad alta voce "PROCESSO PROCESSO PROCESSO", Berlusconi li ha prontamente sbeffeggiati ed insultati facendo inevitabilmente aumentare la rabbia del Tartaglia che appena l'ha visto davanti a se ha pensato di scagliarli un regalino come quando quel giornalista lanciò le scarpe a Bush ma in questo caso Berlusconi non è riuscito a schivare e non so neanche se l'avrebbe fatto potendo ritornare indietro visto che poi si è mostrato orgoglioso con il suo sangue e la ferita prima di andare in ospedale forse sapendo che questo episodio gli si rivolterà sicuramente a suo favore...
Qui sotto Marco Travaglio parla della vicenda e condivido tutto in pieno:
P.S. Già nelle reti Mediaset ho sentito frasi "bisogna chiudere internet!"...non avevo dubbi, la crociata è partita, peccato che chiudere internet di certo non abbasserebbe la violenza nel paese, al massimo aumenterebbe all' ennesima potenza.
domenica 13 dicembre 2009
Fiorello imita Ignazio La Russa
Per questa consueta domenica dedicata ai video divertenti riporto un paio di imitazioni di Ignazio la Russa fatte dal comico siciliano Fiorello. Domani naturalmente parlerò dell'aggressione a Silvio Berlusconi.
mercoledì 9 dicembre 2009
Greenpeace
Greenpeace ha pensato di sollecitare una decisione importante sui tagli delle emissioni di gas serra con questo striscione affisso oggi al colosseo, non so se servirà ma di certo è stata una bellissima trovata.
martedì 8 dicembre 2009
domenica 6 dicembre 2009
Odifreddi ed il Papa al telefono
Per questa domenica dedicata ai video divertenti vi propongo una simpatica "intercettazione telefonica" tra Piergiorgio Odifreddi ed il Papa.
P.S. Sono delle imitazioni.
sabato 5 dicembre 2009
No Berlusconi Day
Oggi è il grande giorno, la prima italiana storica iniziativa importante organizzata completamente dal basso da perfetti sconosciuti e tramite internet che ha fatto tanto discutere ultimamente ovvero il No Berlusconi Day, la diretta sarà possibile seguirla su RAI news 24 ma suppongo anche su Sky Tg 24.
Ricordo che la manifestazione inizierà a Roma alle 14.30 e si svolgeranno in contemporanea altre manifestazioni in moltissime città importanti del mondo.
Il messaggio di questo post è quindi uno solo e mi auguro che tutti vi uniate al coro:
venerdì 4 dicembre 2009
A Copenaghen l'albero a pedali!
A Copenaghen quest'anno è stato allestito un bellissimo albero di natale dove ogni sezione si illumina grazie alle pedalate di alcune cyclette posizionate alla base di esso, l'iniziativa serve a sensibilizzare i cittadini sui temi ambientali, dal video in alto potete vedere come la gente trovi il tutto anche molto divertente.
Ricordo a tutti che a Copenaghen la maggior parte delle persone si sposta in bicicletta, il 32% delle persone che va a lavoro lo fa utilizzando questo mezzo nonostante il freddo la neve e la pioggia che caratterizzano il clima di quella zona...abbiamo tanto da imparare da loro noi italiani...
Ecco Copenaghen:
giovedì 3 dicembre 2009
Marcello dell'Utri a in mezz'ora
P.S. Dalle ultime informazioni che ho ricevuto la partita è stata trasmessa al posto dell'intervista in buona parte della Sicilia orientale. Anche nel caso non si tratti di censura è veramente assurdo che per colpa di pochi scalmanati che non possono andare a vedere la partita in trasferta milioni di persone devono vedere quella invece che le normali trasmissioni!
martedì 1 dicembre 2009
Augusta Montaruli
Nuove leve del PDL crescono....(vedi video in alto)
Da notare come i suoi occhi assomiglino a quelli della Carfagna...ma che gli o si fanno queste donne?
Un commento su youtube li definisce: spenti e opachi, pervasi da una follia inespressa.
Se hai il piacere di offrirmi qualcosa, puoi fare una piccola donazione. Grazie.