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sabato 3 luglio 2010

Oggi parte il Tour de France



Oggi ha inizio il tour de france, ho pensato di fare un post al riguardo perchè quest'anno, dopo diversi anni, ci sono buone possibilità per un italiano ovvero Ivan Basso di portare a casa la maglia gialla dopo il mitico Marco Pantani nel 1998 che riuscì nell'accoppiata Giro e Tour nello stesso anno. Marco infiammò il pubblico e portò davanti gli schermi milioni di persone che non si erano mai appassionate al ciclismo e chissà quanti in sella per le strade, pensate che il TG5 dedicò i primi 3 servizi di apertura quando Pantani conquistò la maglia gialla alla fine di una tappa, una cosa impensabile al giorno d'oggi dove è i servizi sul ciclismo dopo tappe importanti sono sempre relegati in fondo alla scaletta o assenti.

In alto trovate le ultime dichiarazioni ed allenamenti di Basso in vista del Tour mentre qui sotto i servizi del Tg5 di cui parlavo prima...



La concorrenza quest'anno è spietata, oltre allo scorso vincitore Contador abbiamo anche un Lance Armstrong che vuole finire la carriera con la maglia gialla oltre a tanti altri che lotteranno con tutte le loro forze per aggiudicarsi la competizione ciclistica più famosa al mondo.

FORZA IVAN fai riappassionare il popolo italiano al ciclismo dopo la delusione calcistica!

martedì 9 febbraio 2010

Muore Ballerini una grande perdita per il ciclismo



Come avrete saputo domenica è morta una delle più grandi menti del ciclismo italiano, Franco Ballerini commissario tecnico della nostra nazionale che ha portato all' Italia diversi titoli mondiali e le olimpiadi del 2004, una persona veramente tanto amata e brillante.

Il ciclismo italiano, e lo sport in generale ha perso tantissimo con la sua scomparsa che dannatamente è avvenuta per un incidente automobilistico (durante un rally, faceva da navigatore)...non immaginate nemmeno quante persone siano morte in questo modo...tempo fa avevo parlato anche di Abebe Bikila, maratoneta storico che vinse le olimpiadi nel 1960 a piedi scalzi morto a soli 41 anni anch'esso per un incidente automobilistico. Le auto sono casse da morto pronte ad uccidere ed uccidervi, evitatele il più possibile!

Qui sotto vari video dove Ballerini ci da alcuni accorgimenti tecnici su come pedalare mentre in alto un video sui suoi successi compresi anche quelli da ciclista con le vittorie della Parigi-Roubaix che lo resero tanto famoso.







Cliccando sui questi video ne trovate altri con ulteriori consigli.

Addio Franco.

mercoledì 30 dicembre 2009

Gite in bici ed il più bel mondiale del ciclismo...



In questi giorni di vacanze sto facendo un po di giri in bici alla scoperta delle meraviglie della Sicilia.
Qui potete vedere delle foto di un raduno in mountain bike a cui ho partecipato alcuni giorni fa a Chiaramonte Gulfi.

Visto che siamo in tema ciclistico vi narro uno degli episodi più singolari capitati durante una gara... ovvero il finale del mondiale del 1995 dove Pantani arrivò terzo dietro Indurain ed Olano il quale si aggiudicò la corsa percorrendo gli ultimi chilometri con la ruota posteriore a terra (video in alto)...peccato proprio che più passano gli anni più simili episodi diventano rari, nei primi anni dei grandi giri si partiva con una bicicletta e con quella si doveva arrivare alla fine, in caso di guasti bisognava camminare fino a trovare un fabbro o meccanico e farsela riparare...che magia.

Colgo l'occasione per augurare a tutti i lettori del blog un sereno anno nuovo.

giovedì 2 luglio 2009

Bicicletta e Tour de France 2009



Se i pedoni si ignorano, se gli automobilisti si insultano, i ciclisti si sorridono, e si uniscono.


Jacques Goddet direttore del tour de France dal 1936 al 1986

Questa splendida citazione rispecchia a pieno la grandezza anche da un punto di vista sociale della bicicletta, quando sono in giro in bici cerco sempre altri ciclisti a cui aggregarmi in modo da andare più veloce o/e fare meno fatica (si taglia meglio il vento) e fare qualche chiacchiera.

Visto che la citazione è di una persona che ha dedicato la vita alla bicicletta organizzando 50 Tour de france riporto anche in alto il video di quello del 2009 che sta per iniziare, si correrà da sabato 4 a domenica 26 Luglio.

domenica 3 maggio 2009

Coppa Cobram ed Etna marathon



Storie di ordinaria follia. Oggi sono andato a fare l'Etna marathon a Milo una gara in mountain bike molto estrema, facendo prima 30km in bici per arrivare alla partenza non potevo fare il percorso lungo perchè troppo impegnativo dopo tutta quella strada quindi ho ripiegato per il corto che era lungo la metà, la giornata era perfetta, le previsioni anche, partenza da Catania con un mio amico alle 7.50 arrivo a Milo alle 9.30, durante la strada incontriamo una coppia di cicloturisti canadesi carichi di borse che si stavano facendo il giro della Sicilia.

Partenza della gara alle ore 10.30 circa, tempo ottimo ma minacciose nuvole in quota, la salita iniziale è durissima si deve salire fino a quasi 1300 metri di quota, durante la scalata inizia una leggera pioggerellina che in 10 minuti si trasformerà in una pericolosa grandinata, la nebbia era molto fitta ed il freddo pungente, fortunatamente durante la discesa la grandine era finita ma la pioggia scendeva forte, dopo una discesa tecnicissima ben oltre le potenzialità della mia bianchi economica (i freni erano andati praticamente) arrivo sano e salvo con qualche piccolo graffio per un paio di cadute a basse velocità (quasi impossibile arrivare indenni all'arrivo), dopo un piccolo ristoro ancora tutto inzuppato torno a Catania sotto un temporale pazzesco 30km in una sorta di fiume. Un impresa veramente pazzesca che ricorderò tutta la vita. Vi riporto anche alcune testimonianze degli atleti che hanno partecipato alla gara tratte dall' MTB forum:

1) piano piano acqua e freddo a 8km dall'arrivo sono stato soccorso da una ragazzo il numero 58 credo un certo SERAFINO di ramacca aveva una carraro forse non ricordo ero in preda a quasi un delirio da iportmia e congelato mi ha preso la bici portato in macchina e semi congelato anche lui in ordine: FERMATA LA MACCHINA MI CI HA SEDUTO E COL PADRONE un altro santo il signor Stefano di stefano di belpasso mi hanno riportato a milo e ci siamo anche fermati a soccore un altro ragazzo che aveva sbattuto la testa in stato di schok.
La gara è bellissima e io la rifarei anche domani. ma non si possono abbandonare persone in mezzo ai boschi a quelle temperature per km su km...
io sono stato fortunato a fermarmi mentre ero semi lucido ma l'ho fatto perchè non muovevo più le braccia e i tremori erano incontrollabili ma star solo gridando aiuto al limite dello svenimento è pesante.

2) come e' possibile che una calda,mite e soleggiata mattinata primaverile possa tramutarsi in uno scenario degno del film "The day after tomorrow ??"
Siamo partiti alle 10,28 con un sole che spaccave la pietra lavica belli pimpanti e con il nostro caro completo ESTIVO, senonche', verso le 12.00 dei tuonazzi presagivano quello che sarebbe accaduto piu' tardi.
Ero con il nostro Direttur ,con cui ho fatto praticamene tutta la gara , quando al km 39 inizia una leggera pioggerellina .....e voi mi direte: e che sara' mai un po' di pioggerellina il 3 Maggio???
a 1700 metri e con non piu di 4 gradi cosa diventa la pioggerellina?? GRANDINE!
Per tutto il resto della gara sono stato sotto il diluvio e con un freddo maledetto..
Con le mani e i piedi completamente congelati e con il tremore che mi ha accompagnato fino al km 62, pregando che quegli ultimi 20km passassero presto,finalmente ho tagliato il traguardo e mi ive a canciari ri cursa. Persino gli ultimi 10km di pura discesa su singletrack sono stati un inferno.
E che dire delle decine di bikers che ho incontrato per strada?? Chi era buttato a terra in stato di Ipotermia, chi piangeva e chiedeva aiuto, chi era in preda ai crampi..inkia pareva una puntata di Survivor!!!

3) Che gara ragazzi! Con il Vulcano (la maiuscola non è casuale) avevo un conto in sospeso. L'anno scorso partito a palla, mi sono trovato alla salita per la grotta delle colombe (si chiama così?) dove mi è apparsa la sacra famiglia in visione, che mi esortava a lasciar perdere; fino al traguardo è stata una sofferenza continua. Quest'anno ho fatto tutto come si deve (a partire dalla preparazione con salite lunghe e tecniche) ed il risulatato è arrivato: ho chiuso in 3h:27m 21° assoluto, 6° di Master 3 (al controllo ero 26° quindi ho recuperato anche nella seconda parte). Sono soddisfatto. Per fortuna ho beccato poca acqua sull'ultima salita in asfalto per cui in discesa non ero congelato come altri e mi sono difeso nonostante i dolori alle braccia. Peccato per il tempo inclemente; ho visto gente arrivare al traguardo in condizioni pessime; ha rovinato la festa di tanti bikers che si sono cimentati in una gara epica


Visto che siamo in tema per questa domenica giornata dedicata agli argomenti frivoli e video divertenti riporto la famosa coppa Cobram di Fantozzi anche se la gara di oggi era ben più pericolosa.

sabato 11 aprile 2009

Cycle ball



Girando su YouTube ho scoperto che esiste uno sport molto simile al calcio ma praticato con le biciclette, si chiama Cycle Ball, in alto potete vedere un video al riguardo, sembra molto divertente ma ha il difetto che viene difficile da giocare con le normali biciclette.

Ne approfitto di questo post per informarvi che lunedì farò il post per la finale del vaffanculo d'oro 2009 visto che le nomination si sono concluse.

sabato 14 febbraio 2009

Marco Pantani, 5 anni dalla sua morte



Esattamente 5 anni fa si spegneva in un residence di Rimini il nostro campione che ha regalato all'Italia tantissime emozioni ed una bellissima vittoria al Tour De France, naturalmente sto parlando di Marco Pantani.

Recentemente ci sono stati altri casi di ciclisti morti per depressione, evidentemente è un problema molto serio che si dovrebbe approfondire per capirne le cause.

Comunque per quanto riguarda Pantani forse è stata la festa di San Valentino a portarlo al suicidio visto che non ha potuto festeggiare nulla ed era completamente solo. Questa festa mi sa che fa più male che bene.

In alto un bel video per ricordare il pirata.

Post simili: Marco Pantani e mi alzo sui pedali.

lunedì 13 ottobre 2008

Lance Armstrong al giro d'Italia del centenario!


Questa era proprio la notizia che volevo sentire, ci speravo tantissimo, Lance Armstrong il vincitore di 7 tour de france di fila, correrà per la prima volta il giro d'Italia.

L'annuncio è stato fatto oggi tramite un video diretto proprio a noi italiani (potete vederlo in alto) nel quale ci ringrazia per il nostro calore nei suoi confronti. Vi ricordo che Armstrong si era ritirato dal professionismo alcuni anni fa ed ha iniziato una lunga campagna per la lotta ai tumori, anche lui si era ammalato prima di vincere i tour ma fortunatamente è riuscito a curarsi.

Sicuramente quello del 2009 sarà proprio un giro da non perdere, inoltre tornerà a correre il nostro Ivan Basso il quale ha quasi finito di scontare la squalifica, insomma ne vedremo delle belle.

Qui sotto trovate un video dove Lance domanda ai due candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Obama e McCain, cosa faranno proprio per la lotta contro il cancro con le relative risposte:

domenica 28 settembre 2008

Alessandro Ballan campione del mondo di ciclismo 2008


CHE SPETTACOLO!

Ecco il video dello scatto finale:

martedì 9 settembre 2008

Il ritorno di Lance Armstrong e Leadville



Incredibile notizia Flash:

MILANO, 9 settembre 2008 - E se dopo Mario Cipollini tornasse a correre anche Lance Armstrong? Non è uno scherzo, ma quello che potrebbe davvero succedere l’anno prossimo. Il sette volte vincitore del Tour starebbe infatti progettando un clamoroso rientro alle competizioni con l’Astana dell’amico ed ex team manager Johan Bruyneel, quattro anni dopo il suo ritiro ufficiale. Il campione americano, che il 18 settembre compirà 37 anni, avrebbe in mente di partecipare a poche corse: il Giro di California, la Parigi-Nizza, il Giro di Georgia, il Delfinato e naturalmente il Tour de France, l’amato Tour che gli ha dato gloria e ricchezza, facendo conoscere il ciclismo negli Stati Uniti.
DUE INDIZI - Armstrong, che si ritirò dopo averlo vinto per l’ultima volta nel luglio 2005, non correrebbe per soldi, ma solo per il gusto della sfida e la voglia di rimettersi nuovamente in gioco. Scrivendo un’altra pagina della sua leggenda personale, dopo essere sopravvissuto nel 1998 al cancro a un testicolo ed essere tornato già una prima volta. La notizia, pubblicata su VeloNews, potrebbe essere confermata questo mese in un articolo esclusivo su Vanity Fair. Ma le voci del ritorno di Armstrong si sono diffuse a tamburo battente anche al Giro del Missouri, in svolgimento questa settimana. E ci sono almeno due indizi che fanno pensare che sia davvero possibile. Primo: Armstrong ad agosto ha di nuovo chiesto di essere inserito nel programma di test antidoping a sorpresa dell’Agenzia americana (chi voglia tornare a correre deve farlo almeno 6 mesi prima dell’inizio della nuova stagione). E, stando alle indiscrezioni, avrebbe intenzione di pubblicare su Internet tutti i risultati dei test a cui si sottoporrà in futuro con la squadra. Secondo: il suo ex d.s. Dirk Demol ha firmato per il 2009 proprio con l’Astana di Bruyneel. Il quale, da parte sua, è sibillino: "Se succedesse davvero, non potrei dire di no. Non mi immagino Armstrong in una squadra rivale (chissà che cosa ne pensa l’astro nascente Contador; ndr). Ma per ora è solo una voce".
LA MOUNTAIN BIKE - Per la verità, l’indiscrezione è cresciuta da quando Armstrong il 9 agosto ha partecipato alla Leadville 100, una massacrante maratona di mountain bike che si corre per 100 miglia (circa 160 km) sulle Rocky Mountains del Colorado, finendo 2°. Evidentemente era solo l’inizio.

Fonte Gazzetta

Se veramente Lance tornerà al tour dopo essersi ritirato per anzianità sarà veramente uno spettacolo, vederlo nuovamente combattere per la maglia gialla a 38 anni non potrà che far appassionare molte persone a quest' incredibile sport. Dopo gli scandali degli italiani Riccò ed Emanuele Sella (dopati all'ultimo tour e giro) era proprio quello che ci voleva.

In alto potete vedere la 100 miglia di Leadville dove Armstrong è arrivato secondo. Mentre qui sotto vi propongo Pantani Vs Armstrong dove potete vedere anche l' ultima strepitosa vittoria del pirata proprio ai danni di Lance:



Qui Armstrong parla del Pirata dopo la sua tragica morte:

mercoledì 23 luglio 2008

Mappe tappe Tour de France a 360 gradi



Ho scoperto solo oggi che Google ha scannerizzato con la sua speciale telecamera che riprende a 360 gradi tutte le strade in cui passa il Tour de France.
In alto trovate un video che vi spiega come accedere al servizio (completamente gratuito).
Google ha anche creato dei video della durata di circa un ora con le tappe del tour percorrendo la strada che compieranno i ciclisti dall' inizio alla fine, qui sotto potete vedere la tappa di oggi, con arrivo sulla leggendaria salita di L'Alpe-d'Huez dove il nostro Marco Pantani detiene ancora il primato come tempo di ascesa.



Qui trovate le "mappe" a 360 gradi delle tappe:
http://www.google.fr/tourdefrance2008

L'altimetria ed ulteriori dettagli li trovate qui.

Ottimo lavoro Google! Però la prossima volta le vogliamo anche per il giro d'Italia :)

venerdì 18 luglio 2008

Riccardo Riccò positivo al doping. Non ci resta che piangere



E anche questo sogno si è infranto...finalmente era arrivato un giovane capace di entusiasmare gli italiani che si era pure meritato un mio post al riguardo...e dopo una settimana tutti i sogni vengono infranti nel peggiore dei modi.

Riccardo Riccò è stato trovato positivo alla C.E.R.A. una sostanza dopante di ultima generazione che poco tempo fa non si trovava con i normali controlli i quali fortunatamente sono stati affinati e quindi Riccò è stato scoperto. Se non altro possiamo consolarci con il fatto che attualmente barare senza venire scoperti è abbastanza complicato, con il tempo forse tutti i ciclisti lo capiranno e forse non ci saranno più cretini che si doperanno anche perché attualmente è diventato veramente rischioso farlo, Riccò rischia anche 5 anni di carcere.

Il motivo per cui sostanzialmente è forse perché a livello amatoriale non ci sono abbastanza controlli quindi si inizia a farlo da giovani e poi non si riesce a farne a meno. Qui trovate un interessante intervista anonima del un titolare di una squadra ciclistica juniores che ci parla di questo mondo e che fa capire parecchie cose al riguardo.

Nel video qui sotto della TV svizzera potete ascoltare un intervista al giornalista Antonio Ferretti il quale ci da delle importanti informazioni su Riccò e spiega come mai sospettava che lui si dopasse:



Brutta storia...

Tornando al Tour adesso noi italiani possiamo sperare solo in Vincenzo Nibali un giovane messinese della mia stessa età il quale si trova decimo in classifica generale.
Vincenzo si è reso protagonista di un simpatico siparietto con un suo fan catanese che voleva farsi una foto con lui ma a cui si è inceppata la macchina fotografica ed io mi sono ritrovato li casualmente ed ho ripreso il tutto, non avrà la foto quel signore ma almeno grazie a me ha un video...chissà se mai lo troverà... (portatelo a 6.40)



Beh un filmato per sdrammatizzare un po il tutto...anche se sostanzialmente non ci resta che piangere per quanto accaduto ieri.
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