Cattive notizie dall' Australia, il governo sta procedendo ad approvare delle leggi che inaspriscono le sanzioni per coloro che infrangano le regole sul diritto d'autore. La situazione diventerebbe veramente preoccupante, ad esempio una famiglia che decidesse di festeggiare il proprio compleanno in un luogo pubblico e cantasse la ben nota canzoncina rischierebbe una multa di 1320 dollari, se venisse realizzato un filmato dell' evento si rischierebbe un ulteriore sanzione per aver prodotto una copia non autorizzata della canzone e se questo venisse pubblicato su internet ci sarebbe un ulteriore multa di 1320 dollari per distribuzione illegale! Sembra veramente assurdo ma in Australia il parlamento è vicino ad approvare simili disposizioni, inoltre è ben strano come questo provvedimento si stia facendo strada molto velocemente senza neanche un dibattito acceso, evidentemente ci stanno grossi interessi dietro con le major discografiche.
Dato che simili norme stanno cercando di farsi spazio in tutti i paesi è nato un movimento politico per difendere i diritti dei cittadini e non venire schiacciati dagli interessi di pochi. Il movimento si chiama partito dei pirati ed ha visto la luce per la prima volta in Svezia.
Il partito dei pirati italiani ad esempio lotta per tantissime belle proposte tra cui:
Revisione della legge Urbani perché sia consentita la "copia di riserva personale su supporto digitale", anche in presenza di tecnologie anticopia
Sia rivista la longevità del "diritto d'autore" riducendola alla luce delle attuali tecnologie e rivisto lo stesso nel suo complesso
Libertà illimitata e completa di espressione
Neutralità della rete
Legalizzazione delle reti P2P quando non usate a scopo di lucro
Soppressione della tassa su hardware e supporti vergini
Copertura dell'intero territorio nazionale con tecnologie wired e wireless per accedere a internet a banda larga
Liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni
No a limitazioni a tempo, sul numero di copie, su dove e quando si può fruire l'opera mediante sistemi DRM (Digital Right Management).
Obbligo a rimuovere le restrizioni alla libertà d'uso del prodotto mediante sistemi "DRM" (Digital Right Management) attualmente in commercio
Tutela legale del principio del "Fair Use"
Sarebbe un sogno per noi italiani se tutte queste proposte divenissero realtà, speriamo bene.
P.S.
Sono tornato l'altro ieri da un giro per l'Italia, ne parlerò nei prossimi post.
P.S. 2
A proposito di compleanni, oggi una mia amica festeggia il suoi 16 anni, auguri!
6 commenti:
Bentornato!
Adesso aspettiamo la cronaca del tuo giro d'Italia...
viaggio d'italia = catania, acireale, giarre, zafferana etnea, poggiolupo catania.... ahaahaha
eh no, mi sono fermato da uno a più giorni nelle seguenti località: Lucca, Milano, Bergamo, Pavia, Bologna, Roma, Cerveteri, Bracciano
a parte milano e roma... tutte città "senza valore"
Sai Anonimo, hai proprio ragione.
Visto che non valgono niente, non gli farei pagare neanche le tasse quelle città. ;P
ma come vieni a Milano e non mi avvisi neanche? auhauah cmq bel giro!
Posta un commento