Da un paio di anni è stato messo a punto dalla società Autostrade, un sistema che permette di controllare la velocità media di un' automobile in alcuni tratti stradali, esso è stato chiamato "Tutor".
Il funzionamento si basa su una prima stazione che registra l'ora di passaggio e la targa del veicolo ed una seconda stazione che registra nuovamente i dati; utilizzando questi dati, viene calcolata la velocità media di percorrenza del veicolo nel tratto indagato e, se essa supera il limite di velocità previsto in quel tratto (maggiorato del 5% di tolleranza previsto), i dati di transito ed il numero della targa vengono automaticamente inviati alla Polizia che farà scattare la contravvenzione.
Facile quindi, prevedere una vera valanga di multe, con tutti questi nuovi dispositivi in arrivo.
Fortunatamente è stato riscontrato che nei tratti dove è stato installato il Tutor la velocità media di percorrenza è diminuita di almeno 15 km/h.
Per vedere dove si trovano i Tutor e gli autovelox visitate questa pagina.
Altre informazioni li trovate in questo forum da cui ho tratto alcuni spunti per questo post.
Automobilisti ricordate...chi va piano, va sano e va lontano...quindi non prendetevela se non potete correre, i vantaggi sono superiori agli svantaggi.
Fortunatamente usando la bici non ho questi problemi anche se alcune di esse possono andare ad oltre 130km/h in pianura.
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1 commento:
io sono dell'idea che, siccome in Italia, troppi fanno i furbetti ci vuole severità su tutto il territorio nazionale. Perché, ad esempio, nella mia città d'origine tutti mettono il casco e a Napoli in tantissimi fanno il c###o che vogliono? E si potrebbero fare esempi simili.
E non mi si dica che sono razzista o leghista perché sono di Vicenza, anche se abito a Roma, mio padre è sardo, non voto Lega Nord, amo il sud per tanti motivi, ma in queste cose il nord è più civile. Punto.
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