lunedì 10 novembre 2008

Elezioni regionali in Sicilia ed il seggio vacante



Oggi vi riporto un post di Benny Calasanzio Borsellino (giornalista nipote di Paolo e Giuseppe Borsellino, piccoli imprenditori uccisi dalla mafia per non aver pagato il pizzo) dove spiega molto bene cosa è accaduto all'assemblea regionale siciliana per assegnare il posto vacante lasciato da Anna Finocchiaro che ha deciso di andare al parlamento invece che restare in Sicilia:

Nel silenzio più totale, mentre ci sentiamo tutti americani, in Sicilia accadono cose che ci fanno capire perchè noi non avremo mai un Obama, perchè non saremo mai americani. Nella mia Sicilia c'è un parlamento regionale, l'Assemblea Regionale Siciliana, popolata da parecchi disonorevoli, che hanno pure guadagnato un posto d'onore nel mio libro. Dopo le ultime elezioni in cui il Pd è riuscito a farsi doppiare da Raffaele Lombardo, Anna Finocchiaro, come ampiamente previsto ed anticipato, ha deciso di lasciare la Sicilia per tornare a fare il capogruppo in Senato. Lascia quindi un posto vacante all'Assemblea Regionale che secondo la legge deve essere assegnato al "candidato alla presidenza miglior perdente". Ora, siccome le leggi sono interpretabili ma non prostituibili, i candidati erano i seguenti: Anna Finocchiaro (Pd) appoggiata dal centrosinistra, Raffaele Lombardo (Mpa) appoggiato dal centrodestra, Ruggero Razza (La Destra), Sonia Alfano (Amici di Beppe Grillo), Giuseppe Bonanno Conti (Forza Nuova). I risultati sono stati i seguenti: Raffaele Lombardo: 1.862.959 voti (65,35%), Anna Finocchiaro: 866.044 (30,38%), Sonia Alfano: 69.511 (2,44%), Ruggero Razza: 45.605 (1,6%), e infine Giuseppe Bonanno Conti, 6.606 (0,23%). Ora, seguendo alla lettera la legge, se il primo vince e diventa presidente, e lo chiamiamo Lombardo, se la seconda lascia per andare al Senato, e la chiamiamo Finocchiaro, chi è la terza miglior perdente candidata presidente? O è Sonia Alfano o sono io. Di certo non è Rita Borsellino, che non era candidata alla presidenza quindi non è nemmeno contemplata tra le possibilità. Ma se proprio dovevano accordarsi tra di loro per lasciar fuori Sonia Alfano, potevano almeno ridare un minimo di dignità all'Assemblea e a quella scelta vergognosa assegnando a Rita Borsellino quel seggio, come richiesto peraltro da tanti intellettuali siciliani. Quello che certo non potevano fare era dare il seggio ad un semplice candidato alla carica di deputato regionale, come Bernardo Mattarella. Chiaramente lo hanno fatto. Yes, loro can. La proposta di attribuzione del seggio a Mattarella è stata approvata con voto segreto, naturalmente: 40 si, 20 no e 2 astenuti. Benvenuto deputato Mattarella. L'assemblea regionale approva la proposta della commissione verifica poteri, relatore Rudy Maira, e dico tutto. Loro si riuniscono, si accordano tra partiti e poi decidono autonomamente, infischiandosene della legge che era fin troppo chiara. Fila come discorso. Comprensibile il comunicato di Rita Borsellino: "Tale decisione non è supportata, come è noto, da elementi giuridici fondati, ma appare frutto di una scelta politica miope e dissennata di cui principale responsabile è lo stesso Partito Democratico. Quest’ultimo, infatti, non tenendo conto della più che significativa affermazione di Rita Borsellino in occasione delle elezioni regionali del 2006, ha voluto imporre una propria candidatura alle recenti elezioni regionali del 2008 con i risultati a tutti noti". La pensiamo tutti come lei. Ma c'è un però. Perché il suo staff non ha ascoltato i ragazzi di Rita, quelli veri, quelli che la supplicavano di non allearsi con Anna Finocchiaro e con il Pd, che come avevamo previsto, l'avrebbe poi deliberatamente bruciata? Perché non allearsi invece con Sonia Alfano, e scavalcare agevolmente lo sbarramento del 5%? Rita avrebbe dovuto fare semplicemente quello che fa da una vita oramai: ascoltare la sua gente. E invece la storia è andata diversamente. Ora, paradossalmente, si ritrova a reclamare un posto all'Ars, dalla stessa parte della barricata in cui si trova Sonia Alfano. E la rabbia è tanta, per chi, come me, ha chiesto fino alla fine a Rita Borsellino di mandare a quel paese il Pd e gli uomini indegni che oggi lo compongono e correre da sola, da sola con noi.

Quindi per chi avesse votato per Rita Borsellino o come me per Sonia Alfano (siamo ad oltre l'8% dei voti complessivamente) ed i relativi partiti, allo stato attuale non avrà alcun rappresentante all' assemblea regionale siciliana nonostante la rinuncia della Finocchiaro.

In alto trovate un video di Benny dove parla della morte di suo nonno e suo zio.

1 commento:

Antonio G. ha detto...

ciao alessio, ti segnalo questo articolo...magari t'interessa!
http://punto-informatico.it/2468674/PI/News/camera-manda-avanti-ddl-anti-blog.aspx

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