venerdì 8 maggio 2009

Posti riservati ai milanesi



Nel 1955, negli Stati Uniti, Rosa Parks (donna nera) si rifiutò di alzarsi da uno dei posti dell'autobus riservati ai bianchi, il conducente fermò così l'automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine.


Rosa Parks

Da quell'episodio partì la lotta contro il razzismo di Martin Luther King.

A distanza di 54 anni, arriva la proposta leghista di riservare dei posti degli autobus ai cittadini milanesi che nella pratica si traduce se sei nero, centro-meridionale o straniero in quel posto non ti puoi sedere.

Matteo Salvini, il pazzo ideatore di questa vergognosa proposta potete ammirarlo in tutta la sua idiozia nella foto in alto...mi sembra quasi uno scherzo della Cortellesi quando dice RIPARLIAMONE:

4 commenti:

Pillole di Psicologia ha detto...

già...

Andrea De Luca ha detto...

è uno schifo, mi viene da vomitare

Paul Gatti ha detto...

Anche il mio cane, Delano, ha avuto alcuni inconvenienti simili. Era comodamente seduto sull'autobus quando un senegalese gli ha intimato di lasciargli il posto, che quel posto era prenotato per senegalesi.
Questo è razzismo. Il mio cane, Delano, ne è rimasto molto scosso.

byb ha detto...

da "milanese" posso dirmi schifato^potenza, per il fatto di essere in qualche modo rappresentato a livello istituzionale da strani figuri che ripescano nel torbido dell'apartheid e della rivoluzione koheminista, in cerca di idee nuove, "moderne" ed "efficaci".


pessimismo e fastidio.

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