mercoledì 20 giugno 2007

Ariano Irpino: discarica e proteste



Una mia conoscente arianese ha rilasciato nel suo bel blog le sue considerazioni sulla"questione rifiuti" del suo paese, lo riporto anche qui:

"Con immenso sdegno voglio farvi partecipi di un episiodo del sud Italia:" la discarica di Difesa Grande di Ariano Irpino". Sono un'arianese, ossia abitante di Ariano Irpino, e voglio comunicarvi e condividere con voi il mio più alto sdegno per una questione delicata: "rifiuti". I dati tecnici e le informazioni a tal riguardo ve le comunicherò successivamente; per adesso mi limiterò ad esprimere quello che provo, appunto, attualmente.Sono sdegnata dalla politica, dalle precedenti amministrazioni comunali, dalle precedenti e attuali amministrazioni regionali, dalla gente, dall'ignoranza, dalla disinformazione, dalla strafottenza, dai mass media, dal modo di stravolgere le notizie e catapultarle in modo difforme e non rispecchiante la realtà a livello nazionale e mondiale, dall'omertà, dal clientelismo.. ecc ecc! Sono sdegnata da questo Stato che ci impone a non rispettare l'art.32 della Costituzione "Diritto alla salute" e ci sottrae questo DIRITTO che per antonomasia la Costituzione ne garantisce la tutela ad ogni cittadino italiano(pazzesco!!!). Se lo Stato(inteso come "politici & co") è lì è per volontà nostra: per la nostra "democrazia diretta" e, quindi, tecnicamente e praticamente sono dei "nostri" rappresentati, dei nostri "delegati" popolari che dovrebbero rappresentare e attenersi alla volontà popolare perchè siamo noi che li abbiamo eletti e siamo noi che gli diamo uno stipendio che si aggira ai 15 mila euro (anche di più) al "mese" e siamo noi che così come li abbiamo fatti salire su un podio politico(immeritato) cosi abbiamo il diritto e il sacrosanto potere di spodestarli! Ma ovviamente sono "utopie" perchè lo STATO è sovrano per eccellenza: l'art.1 della Costituzione dice, nel II comma, che la sovranità spetta al popolo...Bene, non dimentichiamo che è una "sovranità figurata" e tutti coloro che masticano la giurisprudenza in modo tecnico o meramente personale, sanno che è un qualcosa di evanescente cosi come lo confermano la filosofia, la dottrina e i giuristi stessi. Se volessi aprire una discussione Costituzionale penso che ci sarebbe molto da dire!!!! Il mio fine non è quello di fare un monologo giurisprudenziale, ma è quello di condividere con voi il mio sdegno; vi segnalo un video e spero che sensibilizzi gli animi e che il vostro metro giudizio arrivi a comprendere la differenza tra esasperazione e violenza! Questo video mi ha commosso perchè, aihmè, la realtà di Ariano Irpino è analoga a quello che vedrete. La situazione che viene illustrata nel video è analoga sia nella protesta che nella condizione di sporcizia e di indifferenzapolitica - amministrativa! Stesse misure drastiche (Esercito e Celere) nei confronti di una popolazione che, dopo 15 anni di soprusi e inganni, si trova ad esser obbligata a vivere in questo contesto per una situazione di emergenza che ha creato lo stesso Stato che non ha saputo/voluto regolamentare diversamente.

Quel senso di impotenza che ti lascia addosso ghiaccia letterlamente e concretamente gli animi!

Forse la ferita più grande che ha lasciato questa situazione è l'amara consapevolezza di essere piccoli pesci in un oceano, con la differenza che ... siamo esseri "pensati"...e che quell'oceano lo facciamo anche noi che sicuramente non siamo i soli, ma ci siamo anche noi: quasi 30 mila abitanti che vogliono dire NO ad una ingiustizia!!!"


Beh che dire..naturalmente la cosa migliore da fare per un cittadino è di ridurre al massimo i rifiuti e far pressioni affinchè vengano create le infrastrutture per effettuare la raccolta differenziata, solo così possiamo sconfiggere come si deve il problema dei rifuti...ovvero riciclandoli o ancora meglio non producendoli proprio! Inoltre il concetto di rifiuto è una cosa introdotta dall' uomo e dalla sua stupidità...in natura, ad esempio, gli animali non producono di certo rifiuti e gli stessi escrementi non sono per niente tali in quanto servono tantissimo per il proseguimento della vita sul pianeta.

Ricordo una famosa frase di Fabrizio De Andrè che fa riflettere parecchio:

dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori


In alto potete vedere il video: Discarica Lo Uttaro, Caserta

8 commenti:

Anonimo ha detto...

alessio mi faiu tu il banner perchè io non ci riesco ...se mi dai la mail ti mando la foto..... il titolo sarebbe una rubrica : Verità nascoste.
Grazie millle Giulio

htp://giulio-stevanato.splinder.com

altra faccia della medaglia ha detto...

Grande e mitico De Andrè!Anch'io ho citato, tempo fa, questa frase significativa in un mio post: http://laltrafacciadellamedaglia.blogspot.com/2007/05/ho-letto-questa-frase-sul-blod-di.html
Il post prese spunto(che coincidenza!) da un tuo post dove inseristi la frase: «Solo dopo che l’ultimo albero sarà stato abbattuto…
Solo dopo che l’ultimo fiume sarà stato inquinato…
Solo dopo che l’ultimo pesce sarà stato pescato…
Solo allora scoprirai che i soldi non si possono mangiare.»
Un saluto a te e uno al grande Faber.

altra faccia della medaglia ha detto...

ops! l'indirizzo del post non è apparso nella sua totalità, perciò ci riprovo:
http://laltrafacciadellamedaglia.blogspot.com
/2007/05/ho-letto-questa-frase
-sul-blod-di.html

altra faccia della medaglia ha detto...

Mi puoi dire che sito o programma hai usato per creare il bottone "I post della libertà".
Grazie mille!!!

Alessio ha detto...

Paint.net ho usato

Anonimo ha detto...

ciao , ti ho copiaincollato il post di critical massa . ottimo il blog. ciao
frenoamano.splinder.com
ilsanto80

F.H. ha detto...

"Beh che dire..naturalmente la cosa migliore da fare per un cittadino è di ridurre al massimo i rifiuti e far pressioni affinchè vengano create le infrastrutture per effettuare la raccolta differenziata, solo così possiamo sconfiggere come si deve il problema dei rifuti"

Premetto: seguo il problema campano dei rifiuti da diverso tempo, sopratutto per ciò che studio all'università.
Mi dispiace molto per la situazione degli amici campani, ma penso che i blocchi o le sedute davanti ai comuni andrebbero fatte ad oltranza fino a che non si ottenga la sicurezza che questi impianti e i sistemi di raccolta/selezione non siano realizzati. Non so quante volte in 10 anni (dopo il decreto Ronchi dlgs. 22/97) abbiano protestato in massa con le loro amministrazioni locali perchè il problema fosse risolto.

Sinceramente, non capisco questo accanimento contro Bertolaso che sta facendo di tutto per risolvere la situazione.
Personalmente credo che non ci sia una soluzione immediata e vista l'entità del disastro straordinario (perchè tale è) ritengo che ognuno come può debba fare la sua parte, anche (purtroppo) accettando misure straordinarie. Ad Ariano Irpino c'era l'unica discarica già chiusa che poteva essere riaperta e si è chiesto un sacrificio per il bene di tutti, 20 giorni.
PERO' io avrei inserito con una contropartita: per esempio esenzione dalle tasse, ticket, ICI per un certo numero di anni, costruire scuole o parchi, cose del genere.
Da quel che so, è stato promesso e speriamo venga mantenuta, un decreto che chiuda per sempre quella discarica.

Negli ultimi due anni sono stati dati 1 miliardo e mezzo di euro (una cifra spaventosa) per il problema rifiuti a Napoli e dintorni, in particolare per far partire la differenziata. invece oggi ci sono centinaia di netturbini che non lavorano (ma vorrebbero farlo)e sono pagati ugualmente. Perchè? Camorra? I politici? Il NIMBY? Non lo so.

"...ovvero riciclandoli o ancora meglio non producendoli proprio! Inoltre il concetto di rifiuto è una cosa introdotta dall' uomo e dalla sua stupidità...in natura, ad esempio, gli animali non producono di certo rifiuti e gli stessi escrementi non sono per niente tali in quanto servono tantissimo per il proseguimento della vita sul pianeta."

Caro Alessio, l'unico modo per non fare rifiuti che non diano impatto sul pianeta è tornare a livello Neanderthal. Quindi, a meno che non si verifichi quello che diceva Einstein, ovvero: "io non so con che armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so di certo che la quarta sarà combattuta con sassi e bastoni", non si può pensare che l'uomo non produca rifiuti. Ciò non toglie che sia necessario modificare le nostre abitudini, oggi che ne siamo consapevoli.

Non è la stupidità dell'uomo che produce i rifiuti, ma semmai i suoi bisogni.

Tra i bisogni ci sono quelli base e altri che sono più stupidi.

Alessio ha detto...

Bellissima quella citazione di Einstein...

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