Qualche giorno fa il webmaster di Cataniaviva.net (che ho conosciuto di persona durante il flashmob catanese) mi ha chiesto un' intervista per parlare nel suo sito della critical mass, la riporto anche sul blog:
Critical Mass si sta diffondendo in tutto il mondo ed è arrivata anche a Catania.
Per saperne di più, abbiamo avuto il piacere di intervistare Alessio, un cittadino catanese che partecipa spesso a questo movimento. Alessio gestisce anche un blog che conta oltre 2000 visitatori unici giornalieri dove parla spesso di quest' argomento (http://alessios4.blogspot.com).
Alessio, che cosa è Critical Mass?
Critical mass è un raduno di persone in bicicletta che utilizza il grande numero di ciclisti per invadere la strada creando una massa critica (da qui appunto il termine) che impedisce spesso alle auto di investire e superare i ciclisti.
Critical mass non blocca il traffico, critical mass è il traffico.
Il movimento è nato per la prima volta nel 1992 a San Francisco, una città progettata per le automobili dove i ciclisti rischiavano molto, per questo motivo un signore chiamato Chris Carlsson pensò che sarebbe stato utile riunire un gruppo di ciclisti per tornare a casa dal lavoro tutti insieme e ridurre i pericoli. Chris mise dei volantini su ogni bicicletta che trovava ed il 25 settembre del 1992 partì la prima critical mass. Nel 1997 la polizia, preoccupata dell' espansione della "coincidenza di ciclisti" provò a bloccarla picchiando ed arrestando centinaia di ciclisti senza ottenere alcun risultato...anzi solo uno, spargere la notizia in tutto il mondo e diffondere velocemente la Critical Mass in moltissime città.
Chi è che ha portato Critical Mass a Catania?
La prima Crical Mass nacque a Catania oltre 4 anni fa principalmente grazie a Giuseppe Iuvara ed alcuni suoi amici. Sul mio blog è presente un' intervista televisiva sulla massa critica catanese dove il giornalista chiede qualcosa anche a lui. E' andata in onda qualche mese fa su Telecolor e Video 3.
Da quanto tempo sei con Critical Mass?
Sin da piccolo ho sempre usato la bicicletta per i miei spostamenti, ma nonostante il raduno di biciclette esistesse da oltre 4 anni l'ho scoperto solo una quindicina di mesi fa grazie al meetup catanese di Beppe Grillo. Il comico genovese ha recentemente parlato della Critical Mass anche in un post del suo popolarissimo blog.
Che ruolo hai all’interno di questo movimento?
Lo stesso che hanno tutti gli altri pedalatori, siamo tutti uguali ed insieme creiamo la massa critica.
Esistono delle gerarchie?
No, nessuna gerarchia, in Critical Mass non esiste alcun capo o simili.
Quando vi radunate?
Critical mass è un raduno di persone in bicicletta che utilizza il grande numero di ciclisti per invadere la strada creando una massa critica (da qui appunto il termine) che impedisce spesso alle auto di investire e superare i ciclisti.
Critical mass non blocca il traffico, critical mass è il traffico.
Il movimento è nato per la prima volta nel 1992 a San Francisco, una città progettata per le automobili dove i ciclisti rischiavano molto, per questo motivo un signore chiamato Chris Carlsson pensò che sarebbe stato utile riunire un gruppo di ciclisti per tornare a casa dal lavoro tutti insieme e ridurre i pericoli. Chris mise dei volantini su ogni bicicletta che trovava ed il 25 settembre del 1992 partì la prima critical mass. Nel 1997 la polizia, preoccupata dell' espansione della "coincidenza di ciclisti" provò a bloccarla picchiando ed arrestando centinaia di ciclisti senza ottenere alcun risultato...anzi solo uno, spargere la notizia in tutto il mondo e diffondere velocemente la Critical Mass in moltissime città.
Chi è che ha portato Critical Mass a Catania?
La prima Crical Mass nacque a Catania oltre 4 anni fa principalmente grazie a Giuseppe Iuvara ed alcuni suoi amici. Sul mio blog è presente un' intervista televisiva sulla massa critica catanese dove il giornalista chiede qualcosa anche a lui. E' andata in onda qualche mese fa su Telecolor e Video 3.
Da quanto tempo sei con Critical Mass?
Sin da piccolo ho sempre usato la bicicletta per i miei spostamenti, ma nonostante il raduno di biciclette esistesse da oltre 4 anni l'ho scoperto solo una quindicina di mesi fa grazie al meetup catanese di Beppe Grillo. Il comico genovese ha recentemente parlato della Critical Mass anche in un post del suo popolarissimo blog.
Che ruolo hai all’interno di questo movimento?
Lo stesso che hanno tutti gli altri pedalatori, siamo tutti uguali ed insieme creiamo la massa critica.
Esistono delle gerarchie?
No, nessuna gerarchia, in Critical Mass non esiste alcun capo o simili.
Quando vi radunate?
Ci raduniamo in piazza Roma ogni mercoledì sera alle 21.30 e partiamo verso le 22. Da quasi un anno esiste anche un altro appuntamento, ogni ultimo venerdì di fine mese alle ore 17 in piazza Duomo. A Roma ogni ultimo week end di maggio si tiene anche una critical mass internazionale chiamata Ciemmona dove i partecipanti arrivano da tutto il mondo. L' anno scorso hanno anche creato un film sulla Ciemmona 2006 chiamato Live Bycicle.
Quanti siete e che età avete?
A Catania possiamo essere da una decina ad oltre 100, solitamente in estate i partecipanti sono il triplo rispetto l'inverno. Alla ciemmona di quest' anno eravamo circa 2000.
I partecipanti sono tutti coloro che utilizzano la bici quindi solitamente ci sono persone di qualsiasi età, dai bambini agli anziani.
Chi decide il percorso da effettuare?
Il percorso varia sempre, lo decide chi si trova in testa al gruppo, anche se raramente si decide di fare un percorso prestabilito, ad esempio nella critical mass precedente Sant'Agata abbiamo fatto il giro che fa il fercolo durante la festa.
Avete un obiettivo? Se si, qual è?
L'obiettivo è di sensibilizzare la gente verso l' utilizzo della bicicletta in quanto le automobili stanno distruggendo le nostre città. Durante la passeggiata, infatti, molti di noi espongono cartelli o distribuiscono volantini alle persone. Il mio sogno, e della maggior parte dei partecipanti della critical mass è vedere una città priva di rumorose automobili, senza stress, senza traffico, senza inquinamento dove tutti possono essere felici e sani. Ricordo che la bicicletta, oltre ad essere il mezzo di trasporto più economico ed ecologico è anche il più veloce per gli spostamenti cittadini quindi non utilizzarla è veramente un peccato.
1 commento:
non conoscevo questo movimento. trovo sia utile per sensibilizzare l opinione comune circa l uso della bicicletta. magari catania diventasse come bologna o l emilia in genere.
purtroppo come tutti i fenomeni culturali è arduo da stravolgere, ma si deve pur sempre cominciare!
io non sono di ct, ma son spesso lì...e una cosa che mi colpisce è che c è un gran traffico in centro, ma la metropolitana è quasi sempre vuota...
saluti
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