sabato 29 novembre 2008

Mobilita sostenibile a Catania Mobility Management



Ieri, anche per fare un piccolo resoconto a voi lettori (vista la mancanza di informazione al riguardo), ho assistito, armato di fotocamera, ad un interessante incontro dove si parlava di mobilità sostenibile a Catania con alcuni esperti del settore (purtroppo non ho potuto avvisarvi dell' evento in quanto l'ho saputo solo il giorno prima).

Dovevano essere presenti il presidente della regione Raffaele Lombardo, il presidente della provincia Castiglione ed il sindaco di Catania Stancanelli (tutti di centro destra) ma forse hanno pensato che non era abbastanza importante la questione ed all' ultimo minuto (anzi a conferenza iniziata) hanno fatto sapere che non sarebbero venuti, di conseguenza anche i giornalisti ed altre persone sono andate via. Complimenti! Come sempre i nostri politici dimostrano di essere molto seri e sensibili a questi problemi.

In ogni caso gli interventi sono stati molto interessanti, e sono stati:

Prof. Matteo Ignaccolo, Facoltà di Ingegneria
Pianificare la mobilità sostenibile in Europa

Prof. Angelo Messina, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Trasporti, ambiente e cambiamento climatico

Prof.ssa Caterina Cirelli, Facoltà di Economia
Lo sviluppo economico sostenibile: relazioni tra infrastrutture e mobilità

Prof. Francesco Martinico, Facoltà di Architettura
I trasporti per la città sostenibile

Prof. Giuseppe Inturri, Facoltà di Ingegneria
L'insostenibilità e i costi del trasporto privato

Prof.ssa Lidia Proietti, Facoltà di Medicina e Chirurgia
Effetti della mobilità sostenibile sulla salute

Prof.ssa Gabriella Alfieri, Facoltà di Lettere e Filosofia
Strategie, canali e modalità di comunicazione per la mobilità sostenibile

Prof.ssa Rita Palidda, Facoltà di Scienze Politiche
Telelavoro e formazione a distanza

Ing. Lorenzo Bertuccio, Euromobility
Inquadramento tecnico-normativo

Coordinamento Regionale FIAB Onlus
Il ruolo della mobilità ciclistica

Dott. Francesco Rapisarda, ing. Salvatore Caprì, MOMACT
Il Mobility Management dell'Università di Catania

Ing. Filippa Adornetto, Comune di Catania
Il Coordinamento d'Area dei Mobility Manager Aziendali

Ing. Vanni Calì, Provincia Regionale di Catania
Le iniziative della Provincia Regionale di Catania

Qui sotto vi riporto alcune slide proiettate che ho trovato interessanti:

In questa trovate un calcolo di quanto costa mensilmente avere un' automobile di media cilindrata, circa 550 euro!
Nel grafico si evidenzia anche quanto i costi delle assicurazioni siano aumentate negli ultimi 10 anni:


Qui invece viene evidenziato come cambiano i mezzi utilizzati per lo spostamento in base alla distanza da percorrere, vengono confrontati anche i cambiamenti avvenuti dal 2000 al 2005:


In questo grafico purtroppo si evidenzia come in questi anni i mezzi motorizzati privati stanno aumentando mentre quelli sostenibili diminuendo:


Qui un dato veramente incredibile, con il passare del tempo i chilometri che ogni giorno percorriamo sono aumentati e di conseguenza anche il nostro tempo impiegato per spostarci che nel 2007 ha raggiunto superato i 65 minuti al giorno che per chi si muove in auto significa quindi stare oltre un ora a respirare i veleni dello smog che si accumulano nell' abitacolo e stressarsi per via del traffico il quale inevitabilmente provoca dei danni seri alla società ed al singolo individuo:


Sotto un grafico che dimostra come l'Italia sia il seconda solo agli Stati Uniti come mezzi motorizzati privati per abitante, ciò comporta ovviamente il congestionamento della viabilità oltre ai problemi di inquinamento:


Purtroppo in questi anni il mezzo che più si è sviluppato è stato l'automobile con un trend di crescita veramente mostruoso:


Ecco un tristissimo dato sul trasporto pubblico che funziona bene in città come Londra o Tokyo ma è infinitamente arretrato nelle nostre città:


Qui un sondaggio effettuato dall' università di Catania sui suoi dipendenti che ci illustra come essi si spostano per arrivare nelle varie sedi:
Incredibile vedere come il mezzo più veloce per gli spostamenti urbani e anche il più economico ed ecologico sia addirittura il meno usato! Mentre il più lento, costoso ed inquinante quello più gettonato e con ampissimo margine rispetto agli altri.

Alla conferenza hanno detto che tutte le slide proiettate verranno messe su internet, quando le trovo ovviamente ve lo segnalerò.

In conclusione l' incontro è stato molto stimolante, tutti gli esperti che sono intervenuti sembravano motivati a fare qualcosa per migliorare questa situazione drammatica e da loro la speranza per un cambiamento in positivo era notevole...peccato che poi si pensa subito all' assenza dei "boss" e si ritorna subito con i piedi per terra smettendo si sognare e pensando che anche questa volta queste saranno solo tante belle parole che non troveranno un effettiva messa in pratica. Dal canto nostro non ci resta che informare e continuare ad utilizzare la bici ed i mezzi pubblici.

P.S. Per il blog ieri ho impiegato praticamente tutta la giornata (dalle 9 alle 15 la conferenza) poi sono andato a dormire un paio d'ore perché stanco ed il tardo pomeriggio e dopo cena ho scritto il post, dico questo perché qualcuno si lamenta anche del fatto che ho messo il pulsante per le donazioni, il quale spesso non si rende conto di quanto lavoro ci sia dietro ad un blog con circa 2000 visite al giorno (con picchi di 130.000 al mese), tra post, ricerca delle notizie, email e commenti (alcuni di spam che andranno immediatamente cancellati) che mi arrivano a cui devi spesso rispondere. Ricevere ogni tanto un piccolo contributo dai propri lettori ti stimola e ti serve per andare avanti e con più determinazione.

10 commenti:

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Scusa Alessio ma...
Ho visto che, non ricordo, A Messina, in una città siciliana comunque, è stato fermato il servizio pubblico (bus, tram...)
Se non iniziamo da quello il resto è teoria, consentimelo.
A presto Alessio.
Blogger

Gianluca Pistore ha detto...

Interessantissimo... mi sarebbe piaciuto assistervi...

michelelan ha detto...

La mobilità pubblica è la soluzione a tutti i nostri problemi..

Io sono di Bologna e vi assicuro che l'auto è micidiale al contrario dell'autobus che è molto meno stressante e veloce..

Nei centri urbani dovrebbero mettere maggiori limitazioni per il traffico, io il centro di bologna lo pedonalizzerei..

Anonimo ha detto...

"In questa trovate un calcolo di quanto costa mensilmente avere un' automobile di media cilindrata, circa 550 euro!"

Ma che cifre spari, mantenere una macchina (tra bollo e assicurazione)non supera i 1200-1300 euro ANNUI. Se ci metti circa 50 euro al mese di benzina,stiamo sui 1800 euro all'anno.
Altro che 550 euro al MESE. Ma roba da matti.
Non sparare cifre a cazzo, ma la porti una macchina tu? Dove li hai trovati questi dati?

Alessio ha detto...

Si considera un uso assudio del mezzo e sono compresi anche i costi di ammortamento ovvero in un anno in media l'auto perde 2000 euro del suo valore. Ovviamente questi 550 euro possono ridursi anche a 100 al mese se la si usa poco, se si appartiene ad una fascia di assicurazione poco dispendiosa e la si compra usata a poco prezzo

Anonimo ha detto...

Guarda,io ti dico per esperienza personale non costa così tanto. Ho una macchina che è vecchiotta,ma l'assicurazione è furto e incendio credo e qui a Roma si paga parecchio. Cioè 550 euro al mese è roba da 6000 euro all'anno, neanche un SUV costa cosi tanto mantenerlo, considera poi che fondamentalmente uno fa una revisione una volta all'anno (se proprio sei uno zelante).
Sul fatto che perda valore sono d'accordo, infatti la macchina comprata nuova è solo uno stupido spreco di denaro. Se uno poi la macchina la usa pure per andare dal cesso alla cucina ti do pienamente ragione. Ci si può aspettare di tutto dal pigro maschio italico.

Danx ha detto...

Ma dopo i 2km la gente non ha + la forza per pedalare?
ohmmimmì

Danx ha detto...

Rufus, c'è gente che l'auto la usa ogni giorno, mattina e sera.
Anzi non gente in generale, ma la maggior parte, siccome ogni città è soffocata dal traffico.
Penso si faccia presto ad arrivare a certe cifre.

Danx ha detto...

Ti sei dimenticato di scrivere che l'auto è un mezzo pesante e molta energia viene impiegata per questo motivo.

Inoltre perchè aumenta il tempo in cui si è in auto? Perchè, secondo me, con l'aumento dei mezzi privati, si perde più tempo nelle code e nella ricerca del posteggio.

Perchè le case aut. sono in crisi? Il picco penso l'abbiano già toccato e non possiamo certo comprare un auto ogni 2 anni!

Anonimo ha detto...

Ciao Alessio, complimenti per l'ottimo intervento e per il dettaglio del resoconto.

Aggiungo, tanto per completare il panorama, la segnalazione del progetto E-mobility Italy, che prevede la diffusione di 100 auto elettriche in tre città italiane a partire dal 2009.

Tutti i dettagli a questo link
Saluti.

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