Riporto alcune informazioni su questa legge tratte da wikipedia l'enciclopedia libera.
Scritta principalmente da Roberto Calderoli, è stata approvata con i soli voti della maggioranza parlamentare, senza il consenso della minoranza che l'ha duramente criticata e contrastata, e ha modificato il precedente meccanismo misto, per 3/4 a ripartizione maggioritaria dei seggi, ossia con collegi uninominali, dove per ogni deputato o senatore da eleggere viene assegnato un territorio, in favore di un sistema di assegnazione dei seggi quasi completamente proporzionale, a coalizione, con premio di maggioranza ed elezione di più parlamentari contemporaneamente in collegi estesi, senza possibilità di indicare preferenze.
La nuova legge si può considerare in controtendenza con l'esito del referendum del 18 aprile 1993, il quale, con un consenso dell'82,7% dei voti e un affluenza del 77%, portò all'abrogazione di alcuni articoli della vecchia normativa elettorale proporzionale del Senato, con la conseguente adesione al sistema maggioritario.
I punti salienti della legge sono:
- Abolizione dei collegi uninominali
- L'elettore precedentemente poteva votare su due schede per la Camera dei Deputati e una scheda per il Senato, mentre la parte proporzionale alla Camera veniva espressa con la seconda scheda, dando la possibilità di scegliere una lista, al Senato si procedeva a un recupero su base regionale fra i non eletti all'uninominale. Con il nuovo sistema l'elettore si limiterà a votare, su due schede, solo per delle liste di candidati, senza la possibilità, come si verificava in passato prima del referendum o come è successo finora per l'elezioni europee, d'indicare preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende quindi completamente dalle scelte e dalle graduatorie stabilite dai partiti.
- Premio di maggioranza
- Viene garantito alla coalizione vincente un minimo di 340 seggi alla Camera dei Deputati. Da notare che 12 seggi, assegnati alla circoscrizione Esteri, sono contemplati a parte, come anche il seggio della Valle d'Aosta. Per quanto concerne il Senato, tale premio è invece garantito su base regionale, in modo da assicurare alla coalizione vincente in una determinata regione almeno il 55% dei seggi ad essa assegnati. In Molise, in Valle d'Aosta e all'estero non ci sarà alcun premio di maggioranza al Senato.
- Capo della forza politica
- Tale denominazione è usata per identificare il principale rappresentante o leader di una coalizione.
- Soglie di sbarramento
- Per ottenere seggi alla Camera, ogni coalizione dovrà ottenere almeno il 10% dei voti nazionali; per quanto concerne le liste non collegate, la soglia minima viene ridotta al 4%. Le liste collegate influiscono nella ripartizioni dei seggi assegnati a una coalizione se superano il 2% dei voti, più la maggiore delle liste al di sotto di questa soglia. Al senato le soglie sono da superare a livello regionale, e sono variate nel seguente modo: 20%, 8% e 3%
Sulla nuova legge così si è espresso Roberto Calderoli: "che la riforma elettorale fosse una porcata lo si sapeva fin dall’inizio. Nelle riunioni preparatorie la chiamavo affettuosamente “Porcellum”. Mi era stato dato l’input di scrivere una legge che non sfavorisse il centrodestra. Ora dobbiamo tenerci la porcata..."
Mah...mi sembra che non ci sia altro di aggiungere, ha ammesso tutto lui stesso. Ricordo che questa è solo una delle tantissime leggi fatte solo per propri interessi.
Fortunatamente adesso ci sono le elezioni!
1 commento:
Pensate allora al giorno del 9 Aprile, quando si starà con una matita in mano dietro il gabbiotto per votare... e pensate alle loro facce quando usciranno i primi risultati.
Alle loro frasi, alla loro arroganza ed al loro delirio paranoico di onnipotenza.
Soprattutto, pensateli con il vostro orgoglio di cittadini e di come dopo si potrà ricominciare a valutare le cose per quello che sono realmente, sentendosi di nuovo al centro del mondo, come è giusto che sia.
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