martedì 9 settembre 2008

Esperimento al CERN, la fine del mondo ed il progresso

Domani verso le ore 10, dopo una lunga attesa avverrà il famoso esperimento al CERN di Ginevra di cui si è parlato molto in questi giorni per le preoccupazioni relative ad una possibile formazione di un buco nero che inghiottirebbe la Terra. Beh che dire, spero proprio che domani aprendo la pagina di Repubblica non veda qualcosa simile:

Qui sotto anche un animazione di cosa potrebbe accadere:



Comunque bisogna stare assolutamente tranquilli, l'allarmismo a quanto pare è completamente ingiustificato in quanto collisioni simili a quella che riprodurranno avvengono continuamente in natura senza provocare buchi neri.

Ecco anche un simpatico video musicale (arrivato a quasi 1.500.000 visualizzazioni) che spiega l'esperimento:



Comunque io da molti anni sostengo che probabilmente l' uomo si estinguerà con le sue stesse mani, siamo arrivati ad un livello di conoscenza abbastanza pericolosa mentre la nostra "crescita spirituale" (siamo troppo pazzi) è ancora molto bassa...forse sarebbe utile regredire scientificamente o comunque fermare le ricerche in certi campi pericolosi per non correre simili rischi. Per questa mia teoria penso anche che nell'universo non ci siano molte forme di vita con conoscenze superiori alle nostra, in quanto poter avere una conoscenza troppo approfondita della scienza implica necessariamente un' altissima dose si saggezza altrimenti la società l'intera specie tende ad estinguersi, quindi ritengo che nel caso esistano simili civiltà evolute penso proprio che siano assolutamente pacifiche e sagge.

L' immagine in alto è stata realizzata dal bravissimo blogger Leonardo.

Aggiornamento mercoledì 10 settembre: per la prima volta un fascio di particelle ha percorso interamente l'anello di 27 chilometri, senza però essere accelerato dai magneti superconduttori. Le collisioni dei protoni accelerati avverranno invece tra qualche giorno.

14 commenti:

Andrea ha detto...

Siamo sopravvissutti al terribile Millenium Bug. Più niente potrà segnare la fine del'umanità...

Talking Rapper ha detto...

Può darsi, sai? Non certo con questo esperimento, ma insomma... lo stiamo facendo con i cambiamenti climatici, ad esempio, frutto dell'invenzione del motore a scoppio.

La tecnologie è uno strumento derivato dalla nostra voglia di comprendere l'universo. Usare quelel pericolose su qualche sasso senza vita in orbita da qualche altra parte forse sarebbe più sensato, quindi faremmo meglio a darci subito all'esplorazione spaziale :DDD

L'immagine del portale di Repubblica è da spiscio :DDD

Narko ha detto...

Ma figuriamoci!!! la fine del mondo...ma vi rendete cose della ca***ta che stanno tirando fuori i media pur di fare ascolti??
Io ho studiato fisica quantistica e relativistica, e vi posso assicurare che un esperimento del genere non può assolutamente comportare """la fine del mondo""", anche se l'uomo se lo meriterebbe a mio avviso(e non certo per questo tipo di esperimenti ma per inquinamento e simili).

Quando sento parlare di avanzamento troppo ampio della scienza non posso fare a meno che pensare al bigottismo della religione, quindi per favore pensiamo alle cose serie e non perdiamoci in queste inutili supposizioni sulla fine del mondo; anche perchè molte altre volte si è parlato del troppo potere della scienza quando poi tutti ne abbiamo sfruttati i risultati.
Non facciamo gli ipocriti.

Anonimo ha detto...

"forse sarebbe utile regredire scientificamente o comunque fermare le ricerche in certi campi pericolosi per non correre simili rischi.."

In effetti non saremmo qui se non grazie alle tecnologie...e quali sarebbero i campi pericolosi? Molto spesso il gioco vale la candela. E' impossibile porre un freno alla scienza,oltre che sciocco.

DS ha detto...

concordo in tutto e per tutto, specie nell'ultima considerazione sulla pacificità di eventuali civiltà evolute.
tommi

Antonio G. ha detto...

è impossibile che domani ci sia la fine del mondo....sennò il calendario maya sarebbe arrivato al 10settembre2008!! ahhahaha
cmq si...la tecnologia creata dall'uomo ci porterà all'autodistruzione...poco male! già nel 1900 tesla si era avvicinato inconsciamente a tecnologie che ancora oggi per noi sono impensabili..

max ha detto...

CIAO, hai ricevuto un simpatico premio che potrai ritirare PERSONALMENTE su quarantacinqueblog.blogspot.com/

Un salutone, TI ASPETTO!!

Cloish ha detto...

Il mio prof di fisica(che adesso e' a Ginevra a tenerealta la bandiera) ci scherza n po' su' dal suo Blog

scrive...

A grande richiesta: come moriremo per causa di LHC o come potremmo invece salvarci
Probabilmente non ce ne accorgeremo neanche.
Supponiamo che ad un tratto, nel cuore di Atlas, si formi un mini buco nero fermo, e che Hawking si sia sbagliato. Esso comincerebbe ad attrarre attorno a se' la massa circostante che, superata una certa vicinanza al centro di questo buco nero ("orizzonte degli eventi"), non può più uscirne.

Nei monitor di Atlas non si vedrebbe più nessuna interazione. Tuttavia, prima che si capisca davvero cosa sta accadendo, prima il rivelatore e poi i ricercatori nella control room verrebbero risucchiati.

Supponiamo però che una brillante dottoranda, chiamiamola Svale (ciao Sara!), capisca al volo la tragedia che si sta consumando: con un ultimo, terribile sforzo (a causa delle forze di marea, ovviamente) riesce a premere il pulsante di emergenza posto vicino all'uscita del pozzo.

Purtroppo non servirà a niente: il redshift gravitazionale modificherà il segnale inviato in maniera oserei dire esiziale: ci metterà un tempo infinito per arrivare a destinazione.

Nel frattempo, sempre più Pianeta Terra viene risucchiato.

Supponendo che tu, lettore, sia a letto con i piedi rivolti verso Ginevra (anzi, Meyrin) nel fatidico momento, sentiresti prima un formicolio ai piedi. Poi, una pesantezza alle gambe e infine non le sentiresti più. Questa sensazione si estenderebbe a tutto il tuo corpo fino a raggiungere la testa...Poi, solo il buio di un buco nero! MUAHAHAHHAHAH

Ora, la domanda che mi pongo è: cosa succede quando il buco nero tenta di inglobare Giuliano Ferrara? Da calcoli eseguiti a spanne, posso ragionevolmente supporre che se poniamo Giuliano Ferrara ad una certa distanza dal buco nero entro un lasso di tempo molto limitato, è molto probabile che sia lui ad inglobare il buco nero.

La mia proposta per salvare il mondo è quindi mandare Giuliano Ferrara stabilmente al CERN.

Andrea De Luca ha detto...

chissà cosa succederà. Il timore c'è cmq

Cloish ha detto...

Il timore? certo come ho il timore che mi cada una tegola in testa o che dietro di me ci sia un assassino pronto ad accoltellarmi! cioe' equivalente a ZERO! se mi concedete... giù con le paranoie e su con la vita!!

Saluti

Anonimo ha detto...

Siamo ancora qui...

E io che, quasi quasi, nel buco nero ci avevo sperato!

Gianluca Pistore ha detto...

beh per ora siamo quì. un saluto

w3decO ha detto...

..fiù..siamo salvi! :)
per ora...

Killo ha detto...

Speriamo succeda un bel disastro...

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