mercoledì 24 settembre 2008

Petizione contro il nucleare di PER IL BENE COMUNE



La Lista Civica Nazionale “Per il Bene Comune” comunica che giovedì 25 settembre, alle ore 15, presso la sede di Piazzale della Stazione 15, a Ferrara, verrà presentata l’iniziativa rivolta alla raccolta delle firme per dire no al nucleare.

La conferenza stampa, che vedrà la partecipazione del prof. Michele Boato e dell’ex senatore Fernando Rossi, è rivolta alla partecipazione di tutti gli operatori dell'informazione (tv, radio, stampa, web), i lavori potranno essere seguiti attraverso la web tv ufficiale di PBC all'indirizzo www.mogulus.com/perilbenecomune. In linea con lo spirito democratico e di partecipazione che da sempre contraddistingue ogni iniziativa della Lista, sarà possibile porre domande ai due relatori telefonicamente, chiamando lo 0532-52148, o per posta elettronica attraverso l’indirizzo info@perilbenecomune.net.


Domani quindi potrete vedere la diretta della conferenza direttamente sul canale. Chi si trova a Ferrara e dintorni potrà partecipare dal vivo.
La lista civica nazionale Per il Bene Comune come ho già detto, non è assolutamente morta dopo le elezioni politiche, il suo meetup si sta animando sempre di più e stanno facendo un ottimo lavoro.

In alto un video inquetante sulla P2 dove parla anche Fernando Rossi esponente di Per il bene comune.

16 commenti:

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

E' un argomento che ammetto di non conoscere.
Sono uno dei pochi nella blogsfera, è un peccato che tutti siano più intelligenti di me.
Vedrò la diretta Alessio, grazie per l'informazione.
Non sono a Ferrara, ci sentiamo sul tuo o mio blog.
Blogger di
ITALY ITALIA
http://italyanditalians.blogspot.com/

Alex ha detto...

Pur piacendomi, sarà comunque molto difficile che io li voti una seconda volta. Se si continua così, il voto Italia Dei Valori.


Sai cosa sono i test missilistici? Non lo sai e ne vuoi discutere? Corri sul mio blog e dì la tua!

Francesco Tripodi ha detto...

E pensare che Lula ha da poco annunciato il piano energetico del Brasile nel lungo periodo: 50 nuove centrali nucleari nei prossimi 50 anni. Non sto scherzando:

http://www1.folha.uol.com.br/folha/dinheiro/ult91u444354.shtml

Saranno pazzi?

Francesco Tripodi ha detto...

Alessandro Amir,
certo che la tua foto in stile kamikaze delle brigate di Al-Aqsa è abbastanza inquietante, lasciatelo dire...

Mauro P. ha detto...

Purtroppo la realtà è questa, per quanto sarebbe bello dare energia al mondo sfruttando il sole e i venti. Tuttavia il nucleare è l'unica strada attualmente perseguibile per far fronte ai nostri bisogni energetici, a maggior ragione se vogliamo renderci indipendenti dalle risorse russe e libiche.

brian ha detto...

Caro mauro p. P come per favore!
L'Italia l'energia la vende e abbiamo tanto sole da permetterci tutta l'indipendenza ke vuoi!
Dai, non diciamo stupidaggini....
piuttosto guarda la diretta!

PS. Avevo già parlato anke io di questo argomento Alessio. Grande, diffondiamola il più possibileeee

Mauro P. ha detto...

L'Italia vende energia? Ma dai, questa mi è nuova! Certo, se alimentassimo le centrali con le cazzate dei giornalisti e con le promesse elettorali, probabilmente illumineremmo mezza europa, ma purtroppo non ci siamo ancora arrivati! Installare abbastanza celle fotovoltaiche da riuscire a coprire il nostro fabbisogno sarebbe insostenibile (ricordati che oltre alle abitazioni ci sono anche le industrie..).
Comunque farò il possibile per vedere la diretta, ma se non ce la farò so che troverò chi me la racconterà! Comunque grazie Alessio per l'info.

DS ha detto...

Ma la petizione avrà luogo solo a Ferrara?

Andrea De Luca ha detto...

anche noi trasmetteremo la diretta
ciao alessio

Gianluca Pistore ha detto...

@ Tommi, la petizione sarà estesa in tutta Italia. Per maggiori info contatta pbc.

@ Nuclearisti, prendete una calcolatrice e seguitemi:
con una centrale nuclare ogni 10 giorni (35 all'anno) per i prossimi 60 anni ci saranno 2000 nuove centrali nucleari e si fornirebbe il 20% dell'energia usata sulla terra.
Voi che propoete queste cose, ogni tanto pensate?
Un saluto

Mauro P. ha detto...

@gianluca pistore

Purtroppo non è possibile impiegare una fonte di energia in grado di produrre il 100% dell'energia mondiale: si fa quel che si può. In Italia l'energia nucleare si può fare.

(per la cronaca, noi già la usiamo...solo che come degli allegri pirletti la paghiamo profumatamente a chi impianta centrali pochi chilometri oltre il confine)

L'alternativa è pisciar benzina, ma essendo non essendo un medico, non ti so dire se è fattibile...

brian ha detto...

Mauro p. Noi la usiamo per l'ignoranza dei nostri "avi". Io credo che al tempo non l'avrei firmato il no al nucleare.
PErchè "no"?
Per soldi? Per l'inquinamento? Per la crisi idrica? no...
Per PAURA e la paura spessa fa fare cose insensate.
Noi usiamo l'energia e rischiamo quasi quanto averne qui di centrali(a differenza che non dobbiamo sorbirci le scorie però,attento!). Ma a questo punto, quando l'uranio sta per finire e il prezzo cresce di pari passo,se non più veloce,di quello del petrolio credo che sia una scelta malsana.
Ora la questione è economico-salutare. La paura non c'entra niente.
L'uranio finisce,per ricavarne si produce tantissimo co2,dopo il suo utilizzo ne avremo scorie fine alla fine dei tempi(tempo di dimezzamento 4000000000 di anni ca)senza contare l'immane pericolo di incidenti e ATTENTATI...

PEr favore, pensiamo prima di parlare eh?TUTTO è meglio di questo scenario...

Ale ha detto...

ottima iniziativa.
mi sarebbe piaciuto seguirla ma purtroppo sono arrivato tardi.
comunque NO AL NUCLEARE..possiamo utilizzare tanti altri tipi di energia..

Mauro P. ha detto...

@ brian
alcune inesattezze: nonostante il prezzo dell'uranio sia decuplicato negli ultimi anni, tutt'ora influisce per il 3% sul prezzo effettivo della corrente elettrica. L'inquinamento (in termini di co2) sarebbe comunque inferiore a quello delle centrali a olio combustibile (quelle si che ne producono) e, ultima cosa, l'uranio non si sta esaurendo, anche se, ovvio, si deve cercare un po' di più per trovarlo (come una volta c'erano i giacimenti di petrolio a cielo aperto, ora dobbiamo scavare). Il problema delle scorie si sta via via ridimensionando con le nuove centrali (non lo si è ancora eliminato, ma si fanno passi avanti). Comunque restano, come hai già detto, scorie, incidenti e attentati. Però penso che non possiamo sempre dipendere da altri, soprattutto da nazioni instabili come Russia e Libia (per citarne due). Comunque c'è da trovare qualcosa: il dibattito è aperto!

brian ha detto...

CRedo che dipenderemmo comunque da altri,dato che in Italia non ne abbiamo di uranio... no?
Le nuove centrali ancora non si costruiscono, saranno pronte,forse,tra 20 anni... tra venti anni l'uranio costerà ancora di più,xkè ancora più in esaurimento...
Il problema non è l'abboddanza, il problema è che non si rinnova,finirà comunque!
Se 50000000 € non fossero stati dati agli inceneritoristi,forse, la ricerca avrebbe fatto molti passi in avanti nello sfruttamento delle risorse rinnovabili...
Non facciamo sempre gli stessi errori,cerchiamo di imparare qualcosa...

Anonimo ha detto...

Da oggi è possibile firmare online la petizione.
E' la prima iniziativa in Italia contro il Nucleare.
A questa petizione seguirà la campagna di raccolta firme.

Firma la petizione online

L'invito è di aderire numerosi.

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