martedì 10 marzo 2009

Per la chiesa il capibara è un pesce


Ieri studiando i roditori ho scoperto una cosa veramente simpatica.

In alto potete vedere due Capibara (nome scientifico Hydrochoeris hydrochaeris), i roditori più grandi che esistano, qui sotto la vicenda che ho trovato su Wikipedia:

Il periodo dell'anno in cui sono più consumate le carni del capibara è la Quaresima, questo costume è da attribuire a una decisione teologica della Chiesa cattolica. Quando i missionari europei incontrarono per la prima volta i capibara in Sud America, nel XVI secolo, scrissero a Roma per chiedere istruzioni: «qui c'è un animale che è squamoso ma anche peloso, e passa il tempo in acqua ma occasionalmente viene sulla terra; possiamo classificarlo come un pesce?». La questione era rilevante perché la dottrina cattolica allora proibiva di mangiare carne, tranne quella di pesce, durante la Quaresima. Avendo una descrizione dell'animale di seconda mano e non attendendo che i missionari tornassero, la Chiesa si pronunciò dichiarando il capibara un pesce. La decisione da allora non è più stata rivista.

Ma la chiesa cattolica ne ha mai azzeccata una?

11 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

no!

Mauro P. ha detto...

Questa era gratuita..

Anonimo ha detto...

ormai non mi stupisco più di niente.Tutti all'interno della chiesa sono capaci di parlare latino,una lingua morta che serve solo a recitare l'angelus però non sanno neanche distinguere un roditore da un pesce e non si degnano neanche di rivedere le decisioni.
www.unmondoalrovescio.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Capisco che la chiesa ha fatto molti errori, ma qui mi dispiace stai proprio esagerando.
Non voglio passare per la parte del difensore di Roma ma a tutto c'è un limite.
Di articoli intelligenti ne hai scritti tanti e sono certo che ne scriverai ancora, ma questa è proprio una caduta di stile.

Anonimo ha detto...

Certo trovare notizie scottanti sulla Chiesa su Wiki non è il massimo!!!
Diciamo che su Wiki possono scrivere tutti e le notizie riportate non sono attendibili sempre!!!

P.S.
Alessio ti consiglio vivamente di recarti in una vera biblioteca fatta di libri veri e non virtuali!!!

Anonimo ha detto...

Caesar e Anonimo,
non ho ben capito le vostre critiche.
"Casuta di stile"... consigli "di recrsi in una vera biblioteca"...
Wikipedia fino a prova contraria è una enciclopedia attendibile. Nonchè una delle piu' grandi invenzioni del nostro secolo. Un'eccezionale e democratico strumento di diffusione della Conoscenza.
Oltre a criticare, se siete convinti della falsità delle informazioni riportate dall'autore, dovreste citare i vostri testi di riferimento. Sbaglio?

Anonimo ha detto...

@ale1980:
se reputi wikipedia un'enciclopedia attendibile, ti si stanno spalancando le porte dell'ignoranza. Prova contraria? Leggi la voce che riguarda le scarpe "vans", a meno che non l'abbiano corretta di recente, per anni ha raccontato le strane vicende di un bergamasco skater immigrato chissadove......attendibilissima!
Alessio scrive molte cose interessanti ed intelligenti, in questo caso ha proprio sparato a vuoto....la chiesa ha ben altre cose a cui pensare piuttosto che hai capibara!

[NdR] ha detto...

.
Discussioni inutili. Mi ricorda l'opera teatrale di Eugéne Ionesco: "Delirio a due" che ho avuto la fortuna di vedere con "Palco e Retropalco" (di Rai2; con stupende scenografie ispirate all'opera "Nighthawks" di Edward Hopper): in casa propria questo tipo di discorsi assurdi e alienati capitano più spesso di quanto non si creda. Check it out!
[NdR]
.

(NdR) ha detto...

.
"La tartaruga e la lumaca sono della stessa specie ?"

Ho trovato la versione integrale di quella (stupenda) opera suddetta: dal sito RAI (grazie):

(Teatro in corto): "Delirio a due" di E. Ionesco

Buon divertimento e buona riflessione.

[NdR]
.

Anonimo ha detto...

grazie mille a (NDR)per il link, ne ho visto uno spezzone proprio adesso e sono rimasta colpita dalle scenografie, grazie al suo link potrò riguardarlo dall'inizio!!! grazie mille ancora, E.

Anonimo ha detto...

La storia della lettera e dei missionari è divertente, ma solo una leggenda (di origine americana e decisamente anticattolica!).
La questione, come riportata è del tutto inesatta.
Innanzitutto non esistono “classificazioni teologiche” di animali.
La Chiesa non considera il capibara un pesce, ma semplicemente ammette una deroga alla regola dell’astinenza dalle carni permettendo il consumo del capibara.
La decisione è stata presa nel XVI secolo per questioni “politiche” nei territori di missione del Sud America, al fine di non creare eccessivi disordini con gli indios che se ne cibavano.
La voce di wikipedia è stata giustamente corretta con una versione più attendibile (e dotata di fonti) della storia: http://it.wikipedia.org/wiki/Hydrochoeris_hydrochaeris nella sezione “curiosità”...

Il Blog è senza pubblicità.
Se hai il piacere di offrirmi qualcosa, puoi fare una piccola donazione. Grazie.