domenica 3 maggio 2009

Coppa Cobram ed Etna marathon



Storie di ordinaria follia. Oggi sono andato a fare l'Etna marathon a Milo una gara in mountain bike molto estrema, facendo prima 30km in bici per arrivare alla partenza non potevo fare il percorso lungo perchè troppo impegnativo dopo tutta quella strada quindi ho ripiegato per il corto che era lungo la metà, la giornata era perfetta, le previsioni anche, partenza da Catania con un mio amico alle 7.50 arrivo a Milo alle 9.30, durante la strada incontriamo una coppia di cicloturisti canadesi carichi di borse che si stavano facendo il giro della Sicilia.

Partenza della gara alle ore 10.30 circa, tempo ottimo ma minacciose nuvole in quota, la salita iniziale è durissima si deve salire fino a quasi 1300 metri di quota, durante la scalata inizia una leggera pioggerellina che in 10 minuti si trasformerà in una pericolosa grandinata, la nebbia era molto fitta ed il freddo pungente, fortunatamente durante la discesa la grandine era finita ma la pioggia scendeva forte, dopo una discesa tecnicissima ben oltre le potenzialità della mia bianchi economica (i freni erano andati praticamente) arrivo sano e salvo con qualche piccolo graffio per un paio di cadute a basse velocità (quasi impossibile arrivare indenni all'arrivo), dopo un piccolo ristoro ancora tutto inzuppato torno a Catania sotto un temporale pazzesco 30km in una sorta di fiume. Un impresa veramente pazzesca che ricorderò tutta la vita. Vi riporto anche alcune testimonianze degli atleti che hanno partecipato alla gara tratte dall' MTB forum:

1) piano piano acqua e freddo a 8km dall'arrivo sono stato soccorso da una ragazzo il numero 58 credo un certo SERAFINO di ramacca aveva una carraro forse non ricordo ero in preda a quasi un delirio da iportmia e congelato mi ha preso la bici portato in macchina e semi congelato anche lui in ordine: FERMATA LA MACCHINA MI CI HA SEDUTO E COL PADRONE un altro santo il signor Stefano di stefano di belpasso mi hanno riportato a milo e ci siamo anche fermati a soccore un altro ragazzo che aveva sbattuto la testa in stato di schok.
La gara è bellissima e io la rifarei anche domani. ma non si possono abbandonare persone in mezzo ai boschi a quelle temperature per km su km...
io sono stato fortunato a fermarmi mentre ero semi lucido ma l'ho fatto perchè non muovevo più le braccia e i tremori erano incontrollabili ma star solo gridando aiuto al limite dello svenimento è pesante.

2) come e' possibile che una calda,mite e soleggiata mattinata primaverile possa tramutarsi in uno scenario degno del film "The day after tomorrow ??"
Siamo partiti alle 10,28 con un sole che spaccave la pietra lavica belli pimpanti e con il nostro caro completo ESTIVO, senonche', verso le 12.00 dei tuonazzi presagivano quello che sarebbe accaduto piu' tardi.
Ero con il nostro Direttur ,con cui ho fatto praticamene tutta la gara , quando al km 39 inizia una leggera pioggerellina .....e voi mi direte: e che sara' mai un po' di pioggerellina il 3 Maggio???
a 1700 metri e con non piu di 4 gradi cosa diventa la pioggerellina?? GRANDINE!
Per tutto il resto della gara sono stato sotto il diluvio e con un freddo maledetto..
Con le mani e i piedi completamente congelati e con il tremore che mi ha accompagnato fino al km 62, pregando che quegli ultimi 20km passassero presto,finalmente ho tagliato il traguardo e mi ive a canciari ri cursa. Persino gli ultimi 10km di pura discesa su singletrack sono stati un inferno.
E che dire delle decine di bikers che ho incontrato per strada?? Chi era buttato a terra in stato di Ipotermia, chi piangeva e chiedeva aiuto, chi era in preda ai crampi..inkia pareva una puntata di Survivor!!!

3) Che gara ragazzi! Con il Vulcano (la maiuscola non è casuale) avevo un conto in sospeso. L'anno scorso partito a palla, mi sono trovato alla salita per la grotta delle colombe (si chiama così?) dove mi è apparsa la sacra famiglia in visione, che mi esortava a lasciar perdere; fino al traguardo è stata una sofferenza continua. Quest'anno ho fatto tutto come si deve (a partire dalla preparazione con salite lunghe e tecniche) ed il risulatato è arrivato: ho chiuso in 3h:27m 21° assoluto, 6° di Master 3 (al controllo ero 26° quindi ho recuperato anche nella seconda parte). Sono soddisfatto. Per fortuna ho beccato poca acqua sull'ultima salita in asfalto per cui in discesa non ero congelato come altri e mi sono difeso nonostante i dolori alle braccia. Peccato per il tempo inclemente; ho visto gente arrivare al traguardo in condizioni pessime; ha rovinato la festa di tanti bikers che si sono cimentati in una gara epica


Visto che siamo in tema per questa domenica giornata dedicata agli argomenti frivoli e video divertenti riporto la famosa coppa Cobram di Fantozzi anche se la gara di oggi era ben più pericolosa.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ma per favore..intanto i giocatori allo stadio erano belli tranquilli a giocare anche con la pioggia. che piskellini!

Anonimo ha detto...

anonimo, fai ridere.

E bravo Alessio! una tenacia e una resistenza fisica degna di nota!

Anonimo ha detto...

luca tu fai ridere.I giocatori di Milan e Catania erano tranquillamente in campo a giocare..e questi piskelli invece sembra abbiano affrontato un tifone.Ma per favore..andate a zappare..che siete solo degni di far quello

Alessio ha detto...

Che paragone assurdo, la gara si svolgeva fino a quota 1800 metri a quasi 0 gradi e con grandine e nebbia, in mezzo al bosco senza alcuna assistenza, quelli sono stati al livello del mare a 15 gradi per 45 minuti a tempo.

Anonimo ha detto...

e io sai dove ero? al calduccio dentro la mia macchinona..alla faccia vostra.Continuate ad usare le bici voi piskelli ecologici..io me ne sto al calduccio Muahahhaha

Gaetano ha detto...

I minuti erano 90... comunque io per uno stipendio come il loro giocherei anche sotto l'uragano katrina contro 11 velociraptor.

Per l'ultimo anonimo è una chiara provocazione che non va commentata. Anche perchè le provocazioni di solito sono intelligenti.

Anonimo ha detto...

Hai ragione Gaetano..!

ps: Alessio, ma non potevate prendere il treno fino alla gara e poi fare quella più lunga?

Alessio ha detto...

@ Anonimo: non so tu ma io mi sono divertito da matti è stata un esperienza stupenda che ricorderò tutta la vita

@ luca: non passano treni da Milo e neanche nelle vicinanze :( qui in Sicilia le ferrovie stanno scomparendo, ho fatto un post al riguardo tempo fa:

http://alessios4.blogspot.com/2008/12/ferrovie-abbandonate.html

Anonimo ha detto...

E' vero, mi ricordo..che peccato!
Sai, ti ammiro molto per il tuo uso della bici, sei davvero forte :)

virginio ha detto...

Articolo interessante: La mobilità urbana diventa sostenibile e coinvolge direttamente i più piccoli. Il 10 maggio i bambini dai 3 ai 15 anni, con tutta la famiglia, sono invitati nelle piazze di 200 città italiane per partecipare all'evento "Bimbibici 2009". Si tratta della "giornata nazionale di educazione alla bicicletta per la sicurezza stradale, la mobilità pulita e la qualità urbana". Un evento promosso da FIAB (federazione italiana amici della bicicletta) con l'obiettivo di sensibilizzare grandi e piccoli sull'utilizzo di mezzi di trasporto ad impatto zero, che riducano cioè il livello di inquinamento e di consumo energetico nelle metropoli.
Info: www.bimbibici.it
www.fiab-onlus.it
(Tratto da Joga journal di maggio)
Virgi

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