sabato 21 marzo 2009
Piste ciclabili a Catania ed altro
Domani alle ore 11 sarò in Piazza Stesicoro per l'evento di sensibilizzazione sulle piste ciclabili catanesi che potete vedere cliccando nell'immagine sopra, alla fine del giro ci incontreremo con i ragazzi del Tour Azione manichini.
Invito tutti i catanesi a partecipare a questi eventi, qui un piccolo video su quest' ultima iniziativa:
Per maggiori informazioni
http://40xcatania.ning.com
http://turismoeambiente.myblog.it/
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10 commenti:
Spesso visito il tuo blog.
Sei giovane ed intelligente.
Apprezzo molto il Tuo detestare l'automobile e i pressanti inviti all'utilizzo della bici, ma Ti chiedo: quando io, da automobilista, torno a casa dal lavoro, (21 km) e trovo un gruppetto di ciclisti in tuta (non vanno o tornano dal lavoro, vanno solo in giro) che occupano (intralciando e ralllentando il traffico) tutta la carreggiata, non lasciano spazio per transitare oltre,non subisco un sopruso?
Mi piacerebbe avere una risposta.
Grazie
Francesco
Probabilmente subici un sopruso, ma lo stesso lo subiscono i ciclisti respirando i gas di scarico delle automobili ed in città quando si trovano ti file interminabili di automobili incolonnate che li rallentano non poco.
Ah Francesco mi dicevano che avevano scritto un articolo sulla Sicilia riguardo la problematica che hai citato, tu l'hai letto?
Grazie per avermi risposto, ma non è con lo scambio di soprusi fatti e subiti che si risolvono i problemi.
La verità è, credo, che sia gli automobilisti che i ciclisti, almeno dalle nostre parti, spesso sono incivili.
Un caro saluto.
Francesco.
Non leggo più la sicilia ( in minuscolo) da troppo tempo, per scelta ponderata.
Quel giornale è una grossa fonte di disinformazione di massa.
Francesco i ciclisti a formazione stormo di uccelli li trovi da tutte le parti in Italia, fanno parte di squadre e si allenano per le gare, al nord si trovano più spesso che qui al sud, quella formazione serve per fare un migliore allenamento grazie ad un andatura più veloce, pensa che alcuni allenamenti si fanno dietro la scia di un automobile o simili per andare più veloce e fare agilità.
Ah quando li incontri prova a pensare che siano un tir (ma che almeno non emette gas di scarico) forse psicologicamente ti aiuta a non arrabbiarti e stare sereno
@ Francesco:
come vedi hai suscitato parecchie risposte con questa tua "provocazione", ma occorre per questo fare una precisazione.
I ciclisti (in tuta, agonisti e amatori) devono pur allenarsi e per questo utilizzano le normali strade, viaggiando in grupponi proprio per salvaguardare la loro incolumità. Se non ci sono piste ciclabili, pazienza, non è colpa di nessuno, o forse si, di amministrazioni assolutamente ignoranti in materia e CORROTTI dalle lobby petrolifere e relativo indotto.
Le PERSONE CHE VANNO IN BICI per spostarsi in Città, che INTELLIGENTEMENTE la usano come mezzo di locomozione alternativo e pulito (oltre che economico), vanno invece rispettati forse PIU' di quelli in tuta, ed è questo tipo di uso della bici che alessio promuove sul suo blog, come anche io sul mio.
Si infatti, viaggiare ad alte velocità ai bordi della Catania Gela in fila indiana con ruote ad altro profilo ed i camion che ti frecciano a 100 orarie per un ciclista è pericolosissimo, se fossero costretti ad andare in quel modo ci sarebbero dei morti ogni tanto ne sono certo
infatti i ciclisti vanno in fila indiana, se le macchine sorpassono non succede niente. Cosa direste se ci fosse al posto loro un trattore???
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