mercoledì 11 aprile 2007
Converte il cibo in tumori, l' ossigeno in CO2. E' l' auto!
Come avevo già parlato in un precedente post utilizzare "il cibo" per alimentare le automobili (tramite i biocarburanti) è una cosa veramente assurda perché è come se la macchina importasse più dell' uomo.
Sapevate che un pieno di bioetanolo per un SUV possiede una quantità di energia necessaria a sfamare un uomo per un anno intero?
Ecco il calcolo:
Il serbatoio di un SUV ha una capacità di circa 100 litri, per ottenere una quantità di bioetanolo capace di riempirlo occorrono 266 chilogrammi di mais che sono in grado di fornire oltre 900.000 kcal, dividendole per i 365 giorni che compongono un anno si ottengono oltre 2500 kcal al di, che è il fabbisogno medio di un uomo.
Con l'utilizzo dei biocarburanti le auto finiranno per "mangiare" più di tutta la popolazione mondiale quindi verranno sfamate esse invece delle "poche" centinaia di milioni di persone che ne hanno realmente bisogno.
Tutta questa faccenda sta anche accelerando la deforestazione per far spazio alle coltivazioni di mais, soia e canna da zucchero che non sono neanche commestibili in quanto per produrle vengono utilizzati enormi quantità di pesticidi e prodotti chimici di ogni tipo che rendono anche il terreno praticamente inutilizzabile per futuri scopi alimentari.
Già adesso si sta realizzando quello che molti di film e libri di fantascienza hanno previsto, un mondo dove le macchine (intese come robot dalla forma umanoide) conquistano il pianeta a discapito degli umani....beh tutto questo sta già accadendo ma "le macchine ribelli" non sono dei robot animati con volontà indipendente ma le normalissime automobili con motore a scoppio. Vi sembra normale che non posso neanche uscire di casa perché un auto sta parcheggiata di fronte al portone, attraversare tranquillamente la strada perché una di loro può uccidermi istantaneamente (particolarmente se un SUV) o poter andare in giro per la città respirando aria non priva di elementi cancerogeni e dall'odore disgustoso?
Un mio amico aveva trovato lavoro in un edicola ma dopo alcuni giorni ha dovuto lasciare il posto nonostante fosse ben pagato perché la sua salute ne stava risentendo parecchio, calo dell'udito, problemi respiratori, ecc.ecc, indovinate l'edicola dove si trovava? naturalmente nei pressi di un incrocio molto trafficato di Catania.
Perché l' uomo tende a dare più importanza al funzionamento di un auto che a se stesso? Perché cura ed accudice il proprio predatore?
Con qualche piccolo sforzo potremmo rimetterci sulla giusta strada, speriamo che questa svolta avvenga altrimenti le future generazioni ed i giovani di oggi potrebbero trovarsi a vivere tra qualche decennio in un mondo terribile.
Ringrazio Vegetina per il disegno.
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2 commenti:
Anch'io mi chiedo il perche' di questo enorme successo dell'auto. E' vero che una pubblicita' su tre e' di auto. E' vero che potendo spostarsi comodamente e velocemente la gente tende a fregarsene se questo comporta un deterioramento dell'aria. E' vero che siamo costretti a ritmi di vita accelerati che non ci permettono di mettere in conto dei tempi di spostamento piu' lunghi. Ma non sara' che stiamo diventando troppo pigri? (Compresa forse la tua mamma! ;-)
sempre molto belli ed interessanti i tuoi post. bravo continua così!
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