lunedì 5 novembre 2007
Friburgo, la città Verde. I nostri politici li meritiamo
Ho trovato un articolo che parla di una città tedesca dove da anni sono i Verdi a farla da padrone...ecco cosa ne è uscito fuori:
Per diverse decadi Freiburg è stata la roccaforte del Partito dei Verdi tedesco. Nelle elezioni del 2002 in questa città i Verdi hanno ottenuto quasi il 25% dei voti, ed hanno eletto alla carica di sindaco il “verde” Dott. Dieter Salomon. Fin dai primi anni ‘70 Freiburg ha continuamente esteso e realizzato nuove misure, spesso molto innovative, per ridurre l’impatto ambientale. Tra il 1970 e il 1973 furono costruite le piste ciclabili, la rete dei tram cittadini venne migliorata e tutto il centro fu trasformato in un’area a traffico limitato. Oltre a questo, nel 1991 è stata lanciata una tessera a costo fisso, “Regional Environment Card” (“Carta Regionale per l’Ambiente”), che offre un uso illimitato del trasporto pubblico nella città e nel circondario.
La bicicletta è il mezzo principe nel sistema di trasporti di Freiburg. Negli ultimi trent’anni le piste ciclabili sono aumentate in lunghezza da 29 km ad oltre 500 km. Gli abitanti stessi sono orgogliosi di sottolineare che in media ci sono tre biciclette per ogni due abitanti, una statistica impressionante. La ragione del successo di tale sistema di trasporti sta nell’efficacia con cui i diversi mezzi sono collegati. Per esempio, la stazione ferroviaria centrale ospita anche le fermate degli autobus e dei tram oltre a spazi adatti al parcheggio di 1000 biciclette. Le lunghe piste ciclabili e la rete tranviaria, così come le iniziative di promozione all’uso delle due ruote, rendono il trasporto pubblico non solo efficiente ma piacevole. Ulteriori miglioramenti includono i “Breisgau S-Bahn”, e cioè una rete ferroviaria suburbana da 400 milioni di euro che collega Freiburg con i paesi e le piccole città vicine.
Conosciuta anche come la “città solare” tedesca, Freiburg ha anche investito cospicuamente in fonti di energia rinnovabile. La città ospita istituti all’avanguardia nelle ricerche sull’energia solare, e l’uso di questo tipo di energia la pone al primo posto della “Lega Solare” tedesca. In questo momento quasi il 5% dell’elettricità consumata a Freiburg proviene da fonti di energia sostenibile, e la città si sta impegnando per arrivare al 10% nel 2010, grazie ai pannelli solari sovvenzionati che si trovano sui tetti delle case, scuole e uffici. Inoltre, lo smaltimento dei rifiuti e gli impianti di riciclaggio sono molto sviluppati, e recentemente i sobborghi vicini a Freiburg sono stati progettati e costruiti tenendo a mente i problemi ambientali. I quartieri di Vauban e Rieselfeld insieme includono circa 6.500 case autosufficienti in termini di energia, avvalendosi dell’energia solare ed essendo ben collegate con le varie parti del sistema pubblico di trasporti.
Ma queste misure hanno più di un effetto positivo sull’ambiente: esse migliorano anche la qualità della vita. Secondo un abitante “vivere in un’eco-città come Freiburg ispira un atteggiamento positivo verso il futuro”. Trasporti pubblici efficienti, lo spirito di comunità generato dalle ambizioni e dagli obiettivi di Freiburg, così come sobborghi più puliti sono tutti sforzi comuni per raggiungere questo scopo. Come sottolinea uno studente dell’Università di Freiburg “dedicarsi al miglioramento del nostro ambiente crea un maggiore senso di fedeltà verso la città”.
Questo è secondo me un esempio di come la classe politica sia uno specchio della società, li dominano i verdi, quindi la città è molto ecosostenibile ma più che altro per via dei cittadini non dei politici.
Attualmente, con tanti Verdi al potere qui in Italia la nostra situazione non cambierebbe di molto se non cambia anche l'intera popolazione, un esempio lampante è quello di Parma dove a quanto pare alcuni anni fa distribuirono decine e decine di biciclette gialle e blu (colori comunali) da utilizzare gratuitamente e riporre la sera. Ne furono riconsegnate TRE. Le altre furono rubate e ridipinte! (fonte notizia: un commento rilasciato sul blog di Beppe Grillo)
Ogni popolo ha i politici che si merita, è l'intero popolo italiano che deve cambiare a partire ad esempio da quello della mia terra che ha preferito eleggere Salvatore Cuffaro (indagato per mafia) invece di una persona probabilmente pulita e limpida chiamata Rita Borsellino come presidente della regione...
Recentemente report ha fatto un servizio su una città olandese di nome Groninger dove anche li sono le bici a farla da padrone, eccolo.
Per diffondere l'utilizzo dei velocipedi anche in Italia senza fare molti sforzi ricordo che sarebbe utile inserire un banner sul vostro blog o sito a favore della bici, alcuni li trovate in questo post con i codici belli e pronti: usa la bici per un mondo migliore.
Fonte. Foto Arroww.
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15 commenti:
Sono d'accordo con te sull'utilizzo della bicicletta, io la uso spessissimo, vorrei però farti 2 domande:
1 - Pensi che mettendo il banner sul blog riusciamo a far davvero qualcosa?
2 - Il problema è, soprattutto nella nostra terra, l'atteggiamento menefreghista che c'è ed il funzionamento dei mezzi di trasporto, non credi?
Se ritieni davvero utile mettere il banner io uso la bici, e mi dai le motivazioni valide, lo metterò subito! Buona Giornata e... passa dal mio blog!
ieri critical mass per la prima volta anche a Lecco!!!
fantastico!!! unidipta su un mercedes ha investito un mio amico dopo averci coperti di insulti.... altre persone ci lanciavano bottiglie di acqua eccetera.... questo rispecchia molte delle persone "civili" della nostra città, ma proprio per questo noi continueremo a farlo e a proporlo sempre più spesso!!!!
Attenzione.
1) Le "piste ciclabili" sono un concetto derelitto ereditato dal tipico manicheismo congenito e impenitente. Parliamo di "strade lente" piuttosto, ove chiunque possa muoversi senza motore (pedoni, pattini, sci, bici, ecc). Non è vero che occorre dividere i pedoni dai ciclisti dai pattinatori e via dicendo per questioni di sicurezza. Nessuno deve e dovrebbe usare le "strade lente" come "autostrade". Si va piano e si va sano, e lontano. Si saluta e ci si diverte. La comunità e l'ambiente si rigenerano con l'unione, non con la suddivisione in compartimenti stagni.
2) Guai farne di nuove, di queste "strade lente". Ci sono un sacco di stradine secondarie che andrebbero recuperate. E un mucchio di strade per macchine da restringere e destinare a chi non le intasa con il mezzo di trasporto più inutile e stupido che sia mai stato inventato.
Ciao :-)
Ciao Valerio ti rispondo subito.
I banner sui blog sono semplice pubblicità verso l'ultilizzo della bicicletta. Si sa che l'uomo è molto influenzato da simili messaggi, l'Italia attualmente è così pro-auto e contro le bici proprio per via della pubblicità sui mezzi motorizzati e non sui velocipedi che ci martella ogni giorno, penso proprio che dei banner pro bici possano essere molto utili per la mobilità sostenibile e per la nostra salute.
Certo mettere dei messaggi simili nei blog non ci farà vedere domani piste ciclabili in tutte le città italiane ma è pur sempre qualcosa. Come dico sempre, tra "una goccia" e nulla ci sta l'infinito. Basta contribuire con una goccia, ma tutti insieme, per formare un oceano.
Anche se i Verdi in italia avessero il 25 per cento dei voti dubito fortemente che Pecoraro Scanio e il suo partito abbia le capacità di cambiare qualcosa. Non è neanche riuscito a far fare il bollino blu alle auto dei ministeri!!I verdi i Europa sono una cosa seria, in Italia ahimè quasi una barzelletta
L'ennesima denuncia di Schietti a Carabinieri e Polizia contro la setta degli ingegneri scientisti e un chiarimento su l nemico dell'umanità Carlo Rubbia
----- Original Message -----
From: Domenico Schietti
To: carabinieri@carabinieri.it ; urp.mi@poliziadistato.it
Sent: Wednesday, October 31, 2007 6:50 PM
Subject: OGGETTO: DENUNCIA SETTA DEGLI INGEGNERI SCIENTISTI
Carissimi, per l'ennesima volta in tanti anni vi comunico che ricevo almeno cento minacce di morte al giorno per avere inventato un metodo per produrre 5000 litri di acqua potabile al giorno gratis. (0,002 € al litro).
Non posso frequentare da anni i miei amici, devo vivere in semiclandestinità, mi hanno usurpato decine di mie idee vendendo centinaia di milioni di prodotti derivati dalle mie idee.
Il mondo è dominato da alcune gang che fanno il bello e il cattivo tempo su scala globale.
Vi ricordo che ormai da anni ho confutato la legge di Boyle - Mariotte dimostrando che tutto quello che viene insegnato nelle scuole e nelle università scientifiche è falso e quindi che la setta degli ingegneri scientisti manipola la verità per ottenere decine di miliardi di euro di finanziamenti pubblici.
Nel solo settore energetico il CERN e l'ENEA, ricevono decine di miliardi di euro per scoprire fonti alternative di energia, quando con il Motore di Schie,tti si può produrre energia gratis ovunque sfruttando la forza di gravità
Inoltre con la biomassa secca e la legna ecologica sarebbe possibile sopperire al bisogno di materie prime e invece vengono importate navi di legname tropicale distruggendo le foreste, mentre migliaia di boscaioli italiani vivono in povertà non riuscendo a vendere un pezzo di legno.
Vi prego di intervenire, di iniziare le perquisizioni nelle università, nelle sedi dei media, e di diffondere la notizia che non esiste nessun problema energetico, ma che si tratta di un complotto globale.
Domenico Schietti
CARLO RUBBIA CAPO SETTA INGEGNERI SCIENTISTI-
Perchè hai inserito Carlo Rubbia nella lista di persone su cui vendicarsi? Chi è Carlo Rubbia?-
Carlo Rubbia nato a Gorizia il 31 marzo 1934 è un fisico italiano, un povero vecchio. Non c'è nessun dato sicuro che sia effettivamente nato a Gorizia nel 1934 e che invece non si tratti di una identità fasulla o di una sostituzione di persona.
Nel 1957 sembrerebbe si sia laureato in fisica alla Normale di Pisa ma non abbiamo trovato nessuna persona che abbia frequentato con lui il corso che si ricordi di lui.
Nel 1960 diventa subito 3 anni dopo la laurea ricercatore presso il CERN di Ginevra dove si occupa di ricerche inerenti la fisica delle particelle elementari.
Riesce ad ottenere grossi finanziamento sullo studio dei bosoni ed altre cazzate del genere dissipando enormi risorse pubbliche ed i nemici dell'umanità nel 1984, insieme all'olandese Simon van der Meer, lo premiano con il Nobel per la fisica .
Dirige il CERN dal 1989 al 1993.
Dal 1971 al 1988 riceve un grosso stipendio dall'Harvard University.
Dal 1999 al 2005 è Presidente dell'ENEA ottenendo grossi finaziamenti per lo studio sulle energie alternative, oltre 30 miliardi di Euro, 5 volte il tunnel TAV in Val di Susa
Attualmente è inoltre consulente per le questioni energetiche presso il Ministero dell'Ambiente del governo Prodi e ha ottenuto circa altri 30 miliardi di euro di finanziamento per il CERN per studiare l'evaporazione dei buchi neri.
Tutte le sue principali presunte ricerche vertono sul modo di ottenere finaziamenti per ricerche su fonti alternative di energia, senza però che all'alba del 2007 sia stato messo in commercio un solo apparecchio di qualsiasi genere per produrre energia pulita frutto delle sue ricerche.
Nel 1995 fermato in strada da un mio amico al tavolino di una nostra dinamica nonviolenta, non riconosciuto, pressato su questioni personali in cambio di un aiuto per un suo problema, ad una domanda sul futuro, interrogato su cosa fare fra 20 anni, disse che nel 2015 per salvarsi la pelle si sarebbe dovuti andare a vivere molto in alto.
Interrogato meglio, chiedendo perchè, disse esplicitamente che non sarebbero state prodotte fonti energetiche alternative, e quindi si sarebbe innalzata la temperatura globale, ci sarebbero state calamità, si sarebbero innalzati i mari, ci sarebbero state guerre per l'accaparramento delle materie prime.
Il signor Carlo Rubbia, è uno dei capi della Setta degli Ingegneri Scientisti e si è fatto consegnare dagli italiani 60 miliardi di euro in cambio di niente, io sto bruciando legna nella mia stufa come mia nonna.
Non ha risposto a decine di di richieste per una prova sperimentale del Motore di Schietti.
Molti inventori o scienziati entrati in contatto con Carlo Rubbia non hanno più trovato lavoro neanche come baristi o spazzini.
A Milano girare in bicicletta significa rischiare la vita. Ma il problema non è se al governo ci sono i verdi, o il centro destra o il centro sinistra. Il problema è che siamo abituati ad accettare di essere governati male, in cambio di piccoli favori che valgono molto per pochi e danneggiano un poco tutti gli altri, senza un programma, senza coerenza, all'insegna del si è sempre fatto così. E questo grazie alla diffidenza italiana verso la cultura, verso il metodo, verso la professionalità e la managerialità, guidata dal basso livello scolastico, dal sistema dell'informazione bloccato da trent'anni nel confronto Rai/mediaset, dalla subcultura dei panariello, della gnocca, di c'è posta per te, del vaticano che guida le scelte legislative e la coscienza critica di larga parte degli italiani.
Alessio, domani inserirò il banner! Se hai msn, mandami il tuo indirizzo tramite e-mail, mi farebbe molto piacere scambiare quattro chiacchiere con te. Grazie!
rita borsellino miglioree piu pulita? ahahahhahahhaahah
povero paolo.. e chi lo sapeva che c'era gente che sfruttava il tuo nome anche dopo la morte..
gran post, sapevo già di friburgo come città ambientalista e sviluppata per l'energia solare. mi sa che te lo rubo e lo pubblico poi sul mio blog...
quella riguardo le biciclette a parma mi è nuva invece...
ciao e continua così...
Scusa se sono off topic... ho inserito il banner =)
In Germania le città non sono ben trattate solo perchè i verdi la fanno da padroni.
Primo: è così perchè i paesi nordici son organizzati e civili noi no. E' un concetto scontato, banale, anti-patriottico e va preso con le pinze perchè potrebbe risultare come tanti di quelle generlizzazioni bieche che scadono nel razzismo. Ma questa è la nuda e cruda verità.
Secondo.
In Germania i partiti ambientalisti sono trasversali rispetto alla politica tedesca: esistono verdi di destra e verdi di sinistra, che possono quindi coalizzarsi per obiettivi comuni.
Non come da noi.
Da noi i verdi sono stanno a sinistra e si fanno portatori di ideali di ambientalismo, pacifismo e comunismo. Tre concetti completamente diversi l'uno dall'altro, addirittura inconciliabili, ma che fanno un bel minestrone per acchiappare il maggior numero di voti possibile. E ovviamente ci sono sicuramente altri motivi, ma fra un po' vado a cena...
ho copiato il post:
http://gianluca-revolution.blogspot.com
Girando per Blog, ho letto prima il blog di Talking Head (http://talking-head.blogspot.com/)
e subito dopo, manco a farlo apposta, questo qui... ormai dei Verdi italiani non ne posso più. ma un partito ambientalista serio noi non lo meritiamo in Italia? Non prendono abbastanza sul serio la nostra capacità di giudizio? Che è, i tedeschi son più svegli?
qualcuno ha il giornale fornito dal comunne di friburgo a tutte le famiglie con le indicazioni e istruzioni sul trattamento dei rifiut?
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