mercoledì 1 aprile 2009

Google Street View a Catania


Da poco tempo Google Street View è arrivato anche in Sicilia e sono ben felice di sapere che la prima città dell'isola ad essere stata inserita è proprio la mia ovvero Catania.

Nel grafico sopra potete vedere i luoghi dove l'automobile di Google con telecamera a 360 gradi è passata per riprendere le strade europee.

Trovo questo strumento utilissimo per fare dei viaggi virtuali e comprendere bene le realtà dei vari luoghi, ad esempio a Catania potrete ammirare i manifesti elettorali affissi selvaggiamente presenti ancora dopo quasi un anno dalle elezioni, la sporcizia e le auto posteggiate sui marciapiedi. I nostri dipendenti inoltre, senza spostarsi minimamente dall' Italia potrebbero vedere le strade dei Paesi Bassi ed imparare molto da loro. Ho visto che le biciclette negli incroci sono assolutamente privilegiate ed hanno la precedenza assoluta, quando un auto si trova a passare da una pista ciclabile il segnale di precedenza è sulla strada e non sulla pista ciclabile, cliccando qui potete vedere un esempio di incrocio olandese.

Adesso non mi resta che augurarvi buon viaggio...virtuale :)

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6 commenti:

Ale ha detto...

proprio l'altra volta curiosavo un po' con questo google street view..
davvero interessante

Andrea ha detto...

Occhio ai manifesti: se li vedi con i tuoi occhi per strada ancora adesso è una cosa, altrimenti non c'è nulla di strano. Le foto sono state scattate a partire dall'anno scorso, quindi è ovvio vedere manifesti elettorali (nel mio caso a Napoli, vicino casa, dove non ce n'è traccia ora) o vecchi cantieri.

Il parcheggio selvaggio invece è molto interessante...

Alessio ha detto...

Certo ci sono ancora i manifesti, clicca sul link: dopo quasi un anno dalle elezioni e vedi delle foto recenti in quel post.

byb ha detto...

mi pare nei paesi bassi e belgio non ci sia una regola "generale" su chi ha la precedenza in caso d'incrocio.

però i tre flussi di traffico, pedoni, biciclette e veicoli a motore, hanno "pari dignità" e proprio percorsi ovunque, che sono sacri e inviolabili dagli altri flussi.
i ciclisti non vanno sui marciapiedi, e se qualche sventato pedone finisce sulla pista ciclabile è facile venga investito. e in tal caso la responsabilità dei danni è sua, e credo rischi pure la multa.

Andrea De Luca ha detto...

è un applicazione interessante

Michele Rappazzo ha detto...

Sto "girando" per le vie di Amsterdam, ovunque ci sono biciclette! Una cosa del genere in Sicilia non l'ho mai vista :(

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