Come ogni anno, l'ultima settimana di maggio si terrà a Roma la Ciemmona, una critical mass a cui parteciperanno tantissime persone provenienti anche dall'estero le quali vogliono protestare contro l'utilizzo delle auto. La Ciemmona quindi anche quest' anno lancerà il suo messaggio e porterà una ventata di aria pulita per le strade della capitale. Anche questo maggio ci sarò, spero che saremo più dei 3500 dell'anno passato e che ci dedichino una bella pagina su repubblica ed in altri giornali come accaduto l'anno scorso.
Ecco il programma del 2009:
Giovedì 28 maggio > Aspettando la Ciemmona... ore 20.00 CSOA EX-SNIA, via Prenestina, 173 (Pigneto) Porta i tuoi indumenti preferiti da stampare con disegni Critical Mass Al termine: cena, giochi e stornelli.
Venerdì 29 maggio > 7° Compleanno di Critical Mass Roma ore 18.00, Piazza delle Masse Critiche (Piramide) Al termine: grande asta di biciclette, cena e concerto dei Radici nel Cemento presso il L.O.A. Acrobax, in via della Vasca Navale, 6 (Ponte Marconi)
Sabato 30 maggio > Critical Mass Interplanetaria ore 15.00 partenza da ogni ciclofficina romana (mappa) ore 16:00Giardini della Basilica di San Paolo Al termine: cena all'ex-scuola 8 marzo occupata in via dell'Impruneta 51 (Magliana) ore 24:00Critical Mass Notturna, si torna in massa al centro
Domenica 31 maggio > Massa Critica balneare, tutti a Ostia! ore 11:00 Rotta verso il mare Partenza da Piazza delle Masse Critiche (Piramide)
:::PERCHE' Ogni giorno assistiamo impotenti al peggioramento della qualità della nostra vita dovuto al degrado ambientale e sociale, alla crisi economica. L’ industria culturale e l’immaginario sociale ci impongono automobili sempre più grandi e veloci che insanguinano le nostre strade, inquinano le nostre relazioni sociali e la nostra aria.
:::COME Critical Mass rivendica le strade delle nostre città e l'utilizzo quotidiano della bicicletta, realizza dal basso la libertà urbana negata: la strada sicura e silenziosa per camminare, pensare, parlare, incontrarsi; quella strada dove tutti possono suonare con il loro campanello la melodia di una città salutare e vivibile. Critical Mass non è una manifestazione, è la coniugazione positiva di disobbedienza civile e festa in un percorso di critica radicale al modello di sviluppo capitalistico che parte da un'azione diretta quotidiana: pedalare per sovvertire la logica del capitale.
Qui un video realizzato da me durante la Ciemmona del 2007:
Il cambiamento sei TU! pedala contro la crisi!
P.S. Tornerò ad aggiornare il blog quando ritorno a Catania. P.P.S. Venerdì sarò sul Vesuvio a vedere l'ultima tappa in salita del giro d'Italia.
Oggi vi mostro una bellissima curiosità, nel video qui sopra potete vedere il primo vincitore dell'edizione americana di "Chi vuol essere milionario?" (Who Wants to Be a Millionaire?).
John Carpenter, questo il nome del concorrente, arriva fino all'ultima domanda senza utilizzare aiuti e sfrutta la chiamata a casa per dire che avrebbe vinto il milione di dollari in quanto sapeva anche l'ultima risposta...
Qui il dialogo finale:
Regis Philbin: ...John you've got thirty seconds, starts right now.
John: Hi, Dad.
Tom: Hi!
John: Um...I don't really need your help, I just wanted to let you know that I'm gonna win the million dollars..."
John: ...because the U.S. President that appeared on 'Laugh-In' is Richard Nixon and that's my final answer.
Regis: Well, my gosh. What can I say except: Debbie (Carpenter's wife), you're going to Paris, and this is the final answer heard all around the world, he's won a million dollars!
Per chi volesse seguire tutta la sua scalata la trovate qui sotto:
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4 in alto...
P.S. Vi assicuro che questi giochi pagano davvero, un mio amico una volta ha vinto 16 mila euro nell'edizione italiana, l'unico problema è che tolgono le tasse e li danno in gettoni d'oro quindi alla fine ad esempio 16 mila euro si trasformano in circa 10 mila euro.
Un documentario italiano sui diritti delle coppie gay e lesbiche sta avendo molto successo in tutto il mondo ma qui in Italia stenta ad avere visibilità, si tratta di Improvvisamente l'anno scorso, in alto trovate il trailer mentre qui ulteriori video ed informazioni.
Sfortunatamente la legge dei DICO non è passata per colpa soprattutto delle interferenze vaticane e di alcuni esponenti cattolici del partito democratico, adesso che la sinistra non è neanche parlamentare quanto dovranno aspettare queste persone prima di avere qualche diritto? Qui due spezzoni del documentario al riguardo:
Ditemi un po voi se in un paese civile non debba esistere alcuna legge simile... io non trovo un solo motivo per non approvarla.
Anche questa domenica come video divertenti vi propongo la copertina di Ballarò di questa settimana dove Crozza commenta anche la vicenda Berlusconi-Mills.
Proprio come immaginavo adesso i flashmob sono passati anche ad azioni rilevanti, quale sarà il prossimo passo?
Ecco l'evento:
Organizzatore:
Medici Senza Frontiere
Data:
martedì 26 maggio 2009
Ora:
13.30 - 14.00
Luogo:
Di fronte agli studi di radio 105
Indirizzo:
Largo Donegani 1 - M3 Turati
Città/Paese:
Milan, Italy
L’informazione non ti considera? Non esisti. Ribellati contro l’indifferenza. Indossa una maglietta bianca e incontriamoci tutti martedì 26 Maggio alle 13:30 davanti agli studi di Radio 105. Siamo stufi di non vedere, stufi di non sentire, stufi di non parlare. Noi esistiamo, le 10 crisi dimenticate esistono. Più saremo più forte sarà la nostra voce.
Immagino che anche voi troverete veramente pazzesco il video, forse neanch'io riuscirei a fare di meglio, spero solo che quell'elefante non sia stato maltrattato.
Concludo questo post con una massima che si accoppia molto bene al filmato riportato in alto:
Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
Questa domenica è andata in onda una puntata di report molto interessante su tutti i danni ambientali che il consumo di carne produce. Devo fare tutti i miei complimenti ai responsabili della trasmissione, ogni argomento è stato trattato in maniera molto chiara e penso proprio che il messaggio sia giunto perfettamente a tutti coloro che hanno guardato la trasmissione.
In alto trovate la prima parte mentre qui sotto le altre due.
Vi consiglio vivamente di guardarlo perchè vengono detti molti particolari della realtà italiana difficili da conoscere come ad esempio l'uso di antibiotici negli animali o l'inquinamento derivato dagli allevamenti in alcune regioni del nord Italia. Ovviamente ne approfitto per rinnovare l'invito a consumare meno carne possibile, avrete solo vantaggi a farlo.
Riporto anche una bellissima frase riportata alla fine della trasmissione:
Se vi vendiamo le nostre terre io porrò una condizione: l'uomo bianco dovrà rispettare gli animali che vivono in questa terra come fossero suoi fratelli. Perchè ciò che accade agli animali prima o poi accade anche all'uomo.
In un paese decente il nostro premier si sarebbe già dimesso...invece quando Mills è stato condannato si è dimesso il capo dell'opposizione e non il premier.
Della serie in Italia va tutto alla rovescia.
In alto Marco Travaglio ci parla della vicenda Mills-Berlusconi in un vecchio passaparola.
Oggi vi mostro questo bellissimo video dove il principe Carlo e tanti altri personaggi famosi incitano le persone a rispettare l'ambiente e fare di tutto per evitare il riscaldamento globale ed il disboscamento.
Una bellissima iniziativa, peccato non vedere spesso simili video in televisione.
Ieri, su segnalazioni di alcuni ragazzi catanesi, striscia la notizia si è recata nella mia città per denunciare le condizioni in cui venivano tenuti moltissimi animali nell'Iguana pub di Catania.
Il video potete vederlo in alto ed alla fine il proprietario va in escandescenza ed aggredisce l'inviato di striscia ed i cameraman chiudendoli anche nel locale.
Io c'ero andato un paio di volte molti anni fa ed ancora non c'erano tutti questi animali e non ero a conoscenza di questa nuova situazione.
Se conoscete pub analoghi nella vostra zona vi invito a denunciarli o a chiamare striscia.
Daniele Martinelli dopo aver intervistato la censurata Beatrice Borromeo ha intervistato anche l'altro oscurato dell'era glaciale della Bignardi ovvero Vauro Senesi.
In alto trovate la sua intervista a Vauro mentre qui sotto le vignette che ha proposto ieri ad Anno Zero...grande come sempre!
Sono da poco arrivati sul mercato dei nuovi processori intel per notebook molto interessanti in quanto consumano molto meno di quelli attuali (netbook esclusi). In realtà soluzioni simili esistevano anche prima, si tratta dei processori performanti a basso voltaggio (ultra low voltage) ma solo adesso essi sono stati prodotti in modo economico e quindi vengono venduti a prezzi accessibili.
Li stavo aspettando da molto perché la mancanza di notebook economici che consumassero meno del mio computer attuale mi impedivano di sostituirlo nonostante sia in condizioni pessime dopo oltre 4 anni di intenso utilizzo (non vi dico quanti problemi ha, mancano anche alcuni tasti nella tastiera).
Reputo un evoluzione di un processore quando esso aumentando le prestazioni diminuisce i consumi, ma in questi anni, a parità di costo, le prestazioni sono naturalmente aumentate ma anche i consumi quindi ho preferito tenere ben saldo il mio computer che seppur di 4 anni fa consuma meno dei notebook attuali.
Questi nuovi processori intel, abbinati ad alcuni accorgimenti per il risparmio energetico permettono di consumare veramente pochissima energia e quindi di avere una durata della batteria che può arrivare a superare le 8 ore, i primi notebook che per adesso si trovano sul mercato con questa tecnologia sono gli Acer Aspire Timeline, si trovano in 3 configurazioni da 13,3 14 e 15,6 pollici ad un prezzo che varia tra 599 e 899 euro.
A breve usciranno anche i prodotti delle altre case e se dovete cambiare notebook vi consiglio proprio questi a risparmio energetico che hanno una durata della batteria ottima e consumi inferiori quindi risparmio nella bolletta ed impatto ambientale ridotto. Io aspetterò almeno uno o due mesi prima di comprarne uno, voglio vedere le altre case se riusciranno a sfornare prodotti migliori di questi acer.
In alto un video di presentazione degli aspire timeline.
Avete mai riflettuto su quanti morti il nostro predatore naturale (l'automobile) è in grado i provocare nel mondo considerando solo gli incidenti stradali?
Bene qualche giorno fa è uscita un ansa da pelle d'oca, i morti nel 2008 per incidenti stradali sono stati ben 1.300.000!!!! si unmilionetrecentomila! Altro che influenza suina! E queste morti sono incentivate ogni giorno della pubblicità alle automobili che dovrebbero assolutamente essere bandite come quelle per le sigarette, insomma la vera emergenza attualmente nel mondo sono l'AIDS ed i morti causati dalle automobili ma giornali e televisioni continuano a dirci di comprarle ovvero fanno la cosa più sbagliata possibile per risolvere il problema e guarda caso i morti sono destinati ad aumentare nei prossimi anni e tutto per il dio denaro. Usare l'automobile come mezzo di trasporto è una cosa folle!
Ecco altri dati meno recenti presi dall' Automobile Club Milano (dove ancora i morti erano 1,2 milioni):
Ogni 6 secondi: qualcuno resta ucciso o menomato
Ogni 3 minuti: muore un bambino
Ogni giorno: muoiono 3.000 persone (500 sono bambini)
Ogni anno: perdono la vita 1,2 milioni di persone 50 milioni di persone restano ferite
Più dell’85% delle morti (e oltre il 96% dei decessi di bambini) si verificano in Paesi a basso e medio reddito
Nei Paesi più poveri: entro il 2020, le morti per incidente stradale cresceranno dell’80%
In Europa e Stati Uniti: Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte nei giovani.
Nel 2020 secondo alcuni studi, i morti sulle strade potrebbero arrivare a quota 1,9 milioni l’anno, aumentando del 46% rispetto a oggi.
Beh che dire...io continuo ad andare in bici e non creare costi sociali...almeno fino a quando non mi investono (mai un incidente per adesso), basterebbe fare tutti come me ma purtroppo questa è un utopia.
Per gli automobilisti non posso che dire se proprio volete utilizzare il nostro predatore naturale fatelo il meno possibile e con molta prudenza...guardate il video in alto!
Daniele Martinelli (lettore del blog) ha avuto la grande idea di intervistare Beatrice Borromeo dopo l'ultima scandalosa vicenda della sua censura all'era glaciale, potete vederla in alto.
Il direttore di Rai 2 Antonio Marrano, ha deciso di non mandare in onda la sua intervista e anche quella di Vauro praticamente per il semplice motivo che sostenevano opinioni a sinistra senza contraddittorio e con la scusa della par condicio li ha censurati. Chi parla bene del governo e Berlusconi stesso possono andare in TV (vedi la recente apparizione a porta a porta), fare campagna elettorale senza contraddittori, dire tutto quello che vogliono senza problemi mentre appena uno di sinistra apre bocca completamente censurato... tutto ciò è scandaloso!
Facciamo girare la notizia ed il video perchè se continua così non so dove finiremo...la semi dittatura di questo governo e dei suoi servi diventa sempre più pressante e questo purtroppo sta pure dando i suoi frutti, ecco un recente sondaggio con le intenzioni di voto alle europee nella mia regione ovvero in Sicilia: Come vedete Berlusconi potrebbe arrivare al fatidico 50% che tanto spera.
Nel 1955, negli Stati Uniti, Rosa Parks (donna nera) si rifiutò di alzarsi da uno dei posti dell'autobus riservati ai bianchi, il conducente fermò così l'automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine.
Rosa Parks
Da quell'episodio partì la lotta contro il razzismo di Martin Luther King.
A distanza di 54 anni, arriva la proposta leghista di riservare dei posti degli autobus ai cittadini milanesi che nella pratica si traduce se sei nero, centro-meridionale o straniero in quel posto non ti puoi sedere.
Matteo Salvini, il pazzo ideatore di questa vergognosa proposta potete ammirarlo in tutta la sua idiozia nella foto in alto...mi sembra quasi uno scherzo della Cortellesi quando dice RIPARLIAMONE:
Bene, da settembre sono finalmente stati messi al bando i pesticidi neonicotinoidi e le api stanno tornando a volare ed impollinare nella nostra pianura padana!
Ieri Alessandra Maffei di radio radicale mi ha segnalato un interessante iniziativa contro i manifesti selvaggi che stanno iniziando ad infestare le nostre città in vista delle elezioni europee:
qui è possibile caricare le foto delle affissioni selvagge immortalate dai vostri scatti le quali verranno mostrate nel sito, inoltre si impegnano a segnalare le foto al sindaco, al prefetto e alla procura della città in questione ed intentare cause legali contro i partiti, e se necessario contro il comune.
Questi manifesti attaccati selvaggiamente nelle città la dicono lunga sulla correttezza dei nostri dipendenti, la cosa triste è che quando qualcuno si impegna a non imbrattare la città l'impegno non viene ripagato con i voti mentre coloro che hanno devastato una città vengono puntualmente premiati.
In alto trovate un bellissimo della iena Paolo Calabresi dove potrete scoprire inquietanti e vomitevoli retroscena sulle affissioni abusive e come il governo attuale non stia assolutamente ostacolando una simile pratica.
Nel video che potete vedere in alto Mario Borghezio, eurodeputato della lega nord che tiene una lezione sulle tecniche da utilizzare per riconquistare il potere ad un gruppo di estrema destra. Il video è tratto dal documentario di Canal + "Ascenseur pour le fachos". Ricordo a tutti che grazie alla Lega Nord spenderemo circa 400 milioni di euro perchè loro non hanno voluto accorpare il referendum alle elezioni europee, quasi 7 euro a testa!
Storie di ordinaria follia. Oggi sono andato a fare l'Etna marathon a Milo una gara in mountain bike molto estrema, facendo prima 30km in bici per arrivare alla partenza non potevo fare il percorso lungo perchè troppo impegnativo dopo tutta quella strada quindi ho ripiegato per il corto che era lungo la metà, la giornata era perfetta, le previsioni anche, partenza da Catania con un mio amico alle 7.50 arrivo a Milo alle 9.30, durante la strada incontriamo una coppia di cicloturisti canadesi carichi di borse che si stavano facendo il giro della Sicilia.
Partenza della gara alle ore 10.30 circa, tempo ottimo ma minacciose nuvole in quota, la salita iniziale è durissima si deve salire fino a quasi 1300 metri di quota, durante la scalata inizia una leggera pioggerellina che in 10 minuti si trasformerà in una pericolosa grandinata, la nebbia era molto fitta ed il freddo pungente, fortunatamente durante la discesa la grandine era finita ma la pioggia scendeva forte, dopo una discesa tecnicissima ben oltre le potenzialità della mia bianchi economica (i freni erano andati praticamente) arrivo sano e salvo con qualche piccolo graffio per un paio di cadute a basse velocità (quasi impossibile arrivare indenni all'arrivo), dopo un piccolo ristoro ancora tutto inzuppato torno a Catania sotto un temporale pazzesco 30km in una sorta di fiume. Un impresa veramente pazzesca che ricorderò tutta la vita. Vi riporto anche alcune testimonianze degli atleti che hanno partecipato alla gara tratte dall' MTB forum:
1) piano piano acqua e freddo a 8km dall'arrivo sono stato soccorso da una ragazzo il numero 58 credo un certo SERAFINO di ramacca aveva una carraro forse non ricordo ero in preda a quasi un delirio da iportmia e congelato mi ha preso la bici portato in macchina e semi congelato anche lui in ordine: FERMATA LA MACCHINA MI CI HA SEDUTO E COL PADRONE un altro santo il signor Stefano di stefano di belpasso mi hanno riportato a milo e ci siamo anche fermati a soccore un altro ragazzo che aveva sbattuto la testa in stato di schok. La gara è bellissima e io la rifarei anche domani. ma non si possono abbandonare persone in mezzo ai boschi a quelle temperature per km su km... io sono stato fortunato a fermarmi mentre ero semi lucido ma l'ho fatto perchè non muovevo più le braccia e i tremori erano incontrollabili ma star solo gridando aiuto al limite dello svenimento è pesante.
2) come e' possibile che una calda,mite e soleggiata mattinata primaverile possa tramutarsi in uno scenario degno del film "The day after tomorrow ??" Siamo partiti alle 10,28 con un sole che spaccave la pietra lavica belli pimpanti e con il nostro caro completo ESTIVO, senonche', verso le 12.00 dei tuonazzi presagivano quello che sarebbe accaduto piu' tardi. Ero con il nostro Direttur ,con cui ho fatto praticamene tutta la gara , quando al km 39 inizia una leggera pioggerellina .....e voi mi direte: e che sara' mai un po' di pioggerellina il 3 Maggio??? a 1700 metri e con non piu di 4 gradi cosa diventa la pioggerellina?? GRANDINE! Per tutto il resto della gara sono stato sotto il diluvio e con un freddo maledetto.. Con le mani e i piedi completamente congelati e con il tremore che mi ha accompagnato fino al km 62, pregando che quegli ultimi 20km passassero presto,finalmente ho tagliato il traguardo e mi ive a canciari ri cursa. Persino gli ultimi 10km di pura discesa su singletrack sono stati un inferno. E che dire delle decine di bikers che ho incontrato per strada?? Chi era buttato a terra in stato di Ipotermia, chi piangeva e chiedeva aiuto, chi era in preda ai crampi..inkia pareva una puntata di Survivor!!!
3) Che gara ragazzi! Con il Vulcano (la maiuscola non è casuale) avevo un conto in sospeso. L'anno scorso partito a palla, mi sono trovato alla salita per la grotta delle colombe (si chiama così?) dove mi è apparsa la sacra famiglia in visione, che mi esortava a lasciar perdere; fino al traguardo è stata una sofferenza continua. Quest'anno ho fatto tutto come si deve (a partire dalla preparazione con salite lunghe e tecniche) ed il risulatato è arrivato: ho chiuso in 3h:27m 21° assoluto, 6° di Master 3 (al controllo ero 26° quindi ho recuperato anche nella seconda parte). Sono soddisfatto. Per fortuna ho beccato poca acqua sull'ultima salita in asfalto per cui in discesa non ero congelato come altri e mi sono difeso nonostante i dolori alle braccia. Peccato per il tempo inclemente; ho visto gente arrivare al traguardo in condizioni pessime; ha rovinato la festa di tanti bikers che si sono cimentati in una gara epica
Visto che siamo in tema per questa domenica giornata dedicata agli argomenti frivoli e video divertenti riporto la famosa coppa Cobram di Fantozzi anche se la gara di oggi era ben più pericolosa.
Ogni tanto una bella notizia. Cinzia Bottene attivista del movimento No dal Molin che si oppone all'ampliamento della base militare USA di Vicenza è stata ricevuta dal congresso degli Stati Uniti per esporre le ragioni della sua protesta, una cosa impensabile durante l'ammministrazione di Bush, ecco qui il bellissimo racconto di Cinzia tratto dall'articolo del Corriere:
«La verità vera? È che sono un’incosciente totale. Mica altro». Cinzia Bottene, 52 anni, casalinga di Vicenza, ex timida («Da ragazzina camminavo rasente i muri. Ma da quando le mie amiche mi hanno obbligato a salire sul palco a Trento per contestare Prodi, marcio come un treno»), la vorrebbe liquidare lì, tutta la storia. Appena sbarcata dopo un volo Washington-Parigi-Venezia, mentre recupera le valigie al nastro trasportatore, il volto e l’anima del movimento No Dal Molin se la ride con leggerezza. La stessa con la quale da mesi affronta militari e politici. E dell’avventura americana appena conclusa la prima cosa che ti racconta è un particolare da gita scolastica: «Ma lo sai che dormivamo alla Pink House? È la casa delle donne attiviste per la pace. Sono loro che ci hanno ospitate per tutto il periodo e ci hanno aiutato negli spostamenti. Ci siamo divertite da matti. Una sera, per festeggiare, abbiamo cucinato noi la carbonara: un successone».
Cinzia, Laura Bettini ed Emanuele Rivellino (anche loro del No Dal Molin) sono stati ricevuti giovedì scorso, per la prima volta, al Congresso degli Stati Uniti, dalla Commissione Appropriation military construction. «Una eccezione, mi dicono, perché è raro che questo importante organismo, che definisce gli investimenti militari, convochi degli stranieri ». Dopo tre anni di picchetti, manifestazioni, proteste e contestazioni bipartisan, vedersi a colloquio con chi può decidere davvero le sorti della base americana da loro tanto contestata, per la pasionaria di Vicenza e i suoi compagni di viaggio è stata, manco a dirlo, «un’emozione grandissima. Se penso a tutte le porte sbattute e all’indifferenza che abbiamo ricevuto qui in Italia... Lì invece hanno un concetto molto chiaro di democrazia formale: tutti possono e devono dire la loro. E così, anche noi siamo riusciti a farci ricevere. Come? Roba da manuale. Abbiamo chiesto prima un colloquio al presidente della commissione, Sam Farr, un democratico. Poi abbiamo spedito i moduli con i nostri dati e una relazione. Però eravamo convinti di fare una cosa inutile, come quando imbuchi la cartolina per un concorso a premi... Non ti aspetti di vincere. E invece, quando ci è arrivata la lettera di invito col logo del Congresso, ci sembrava di essere in un film di Frank Capra».
Così, giovedì mattina, Cinzia Bottene si è ritrovata davanti alla Commissione finanziamenti militari degli Stati Uniti. Una delle più potenti del Congresso. «Io e Laura per l’occasione abbiamo indossato un tubino nero con filo di perle. Ci siamo ispirate a Michelle Obama... Emozionate? Nella sala accanto stava deponendo Hillary Clinton, e in un’altra ala c’era Obama: inutile dire di no. Ma siamo stati accolti in maniera sorprendente, devo ammetterlo. C’era un grande silenzio quando parlavamo. O meglio, quando parlava Laura, che sa le lingue, ed è stata bravissima. Io l’inglese lo capisco così così, lo parlo peggio. Ho preferito star zitta. E dire che non c’eravamo preparate nemmeno un discorso». Nemmeno una scaletta? «No, giuro. Beh, dopo che per anni parli di certe cose, le sai a memoria. Abbiamo spiegato loro le ragioni per cui non dovrebbero proseguire nel progetto di costruzione della base a Vicenza: il problema della falda acquifera, la eccessiva vicinanza al centro storico. E poi come la decisione sia stata nascosta all’intera popolazione per anni. Alla fine conoscevano il problema a fondo. Per capirci, ora nessuno — anche tra gli americani — potrà più dire di non sapere».
Poche ma mirate le domande dei deputati americani: «Per esempio ci hanno chiesto se cambiando l’architettura del progetto saremmo stati più contenti... Ma gli abbiamo spiegato, nascondendo un sorriso, che non era mica una questione di estetica! Poi hanno voluto sapere come si poneva il governo italiano rispetto a questo caso. E noi giù a dire dell’accordo Bush-Berlusconi, dell’ultimatum di Spogli, e dell’editto bulgaro di Prodi. Li abbiamo stesi. Tanto che i due deputati repubblicani se ne sono stati zitti zitti fino alla fine. Al termine dell’incontro il presidente si è girato verso uno dei membri della Commissione e gli ha detto: contattiamo subito il Pentagono e chiediamo se ci sono spazi di intervento. Capisci? Proprio così».
Tutta un’altra musica rispetto a quando c’era l’amministrazione Bush, secondo Cinzia: «Quando andammo allora, riuscimmo solo a parlare con qualche deputato nei corridoi: ci ascoltavano per dovere, con lo sguardo distratto, la mano al cellulare, e poi una pacca sulla spalle e via. Insomma il cambio di clima, con Obama, si fa sentire. E la nostra vicenda ne è la prova. Se ci fosse stato ancora Bush alla Casa Bianca non ci avrebbero nemmeno ricevuto. Però il potere del Pentagono è ancora fortissimo. Lo percepisci dagli sguardi. Da come molti di loro, alla fine, ci sono venuti incontro e in un orecchio ci hanno bisbigliato: andate avanti, fate bene. Ce la farete». E se ce la faceste davvero? «Avremmo dimostrato che anche le formichine, come ci hanno spesso definito, a volte vincono».