Antonio Di Pietro, escluso dalle primarie del PD.
Il 18 ottobre si voterà per l'elezione del segretario del Partito Democratico...
Beh che dire, Veltroni dopo il discorso che ha fatto a Torino mi ha fatto intuire che con lui alla segreteria non cambierebbe proprio nulla in Italia, era pure a favore dei pericolosissimi inceneritori, un discorso veramente deludente.
Comunque ecco i 6 candidati per le primarie della segreteria di parito:
Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Jacopo Gavazzoli Schettini, imprenditore con un passato da repubblicano
Mario Adinolfi, che vuol dar voce a quella metà di cittadini italiani under 40.
Rosy Bindi, ministro delle Politiche per la Famiglia.
Pier Giorgio Gawronsky, economista.
Walter Veltroni, sindaco di Roma.
Come si vota:
Occorre presentarsi al seggio territoriale di competenza fra le ore 7 e le ore 20 di domenica 14 ottobre con la carta di identità o documento equipollente e con la tessera elettorale (non è richiesta ai minorenni ed ai cittadini stranieri), dichiarare di voler partecipare alla costituzione del Partito Democratico e versare almeno 5 euro a testa quale contributo alle spese (2 euro per chi ha meno di 25 anni alla data del 14 ottobre 2007). Agli elettori saranno consegnate due schede: una per l’elezione nazionale e una per quella regionale. Ogni scheda presenterà tanti riquadri quanti saranno le liste presentate nel collegio. Ogni riquadro conterrà nell’ordine: il nome o logo della lista, il nome del candidato Segretario nazionale o regionale sostenuto dalla lista, i nomi dei rispettivi candidati all’Assemblea Costituente nazionale o regionale. Il voto si esprime apponendo un unico segno in un qualsiasi punto di uno dei riquadri.
Certo che 5 euro per votare sono proprio tanti!
Io anche per quest' eccessivo costo consiglio a coloro che credono in questo Partito Democratico di non andare a votare, in ogni caso tanto vincerà comunque Veltroni, hanno pure eliminato dalle primarie tutti gli avversari scomodi in modo che la vittoria di Walter fosse certa.
Mi dispiace dirlo ma il PD è partito proprio con il piede sbagliato...
Aggiornamento 18 settembre: dopo varie proteste la quota per votare è stata ridotta ad un solo euro.
Se proprio dovessi scegliere tra i vari candidati voterei la Bindi.
Aggiornamento 25 Settembre: Qui trovate dei sondaggi su chi vincerà le primarie del Partito Democratico.
Occorre presentarsi al seggio territoriale di competenza fra le ore 7 e le ore 20 di domenica 14 ottobre con la carta di identità o documento equipollente e con la tessera elettorale (non è richiesta ai minorenni ed ai cittadini stranieri), dichiarare di voler partecipare alla costituzione del Partito Democratico e versare almeno 5 euro a testa quale contributo alle spese (2 euro per chi ha meno di 25 anni alla data del 14 ottobre 2007). Agli elettori saranno consegnate due schede: una per l’elezione nazionale e una per quella regionale. Ogni scheda presenterà tanti riquadri quanti saranno le liste presentate nel collegio. Ogni riquadro conterrà nell’ordine: il nome o logo della lista, il nome del candidato Segretario nazionale o regionale sostenuto dalla lista, i nomi dei rispettivi candidati all’Assemblea Costituente nazionale o regionale. Il voto si esprime apponendo un unico segno in un qualsiasi punto di uno dei riquadri.
Certo che 5 euro per votare sono proprio tanti!
Io anche per quest' eccessivo costo consiglio a coloro che credono in questo Partito Democratico di non andare a votare, in ogni caso tanto vincerà comunque Veltroni, hanno pure eliminato dalle primarie tutti gli avversari scomodi in modo che la vittoria di Walter fosse certa.
Mi dispiace dirlo ma il PD è partito proprio con il piede sbagliato...
Aggiornamento 18 settembre: dopo varie proteste la quota per votare è stata ridotta ad un solo euro.
Se proprio dovessi scegliere tra i vari candidati voterei la Bindi.
Aggiornamento 25 Settembre: Qui trovate dei sondaggi su chi vincerà le primarie del Partito Democratico.
8 commenti:
Di Pietro puo' piacere o non piacere (anche per la sua conoscenza approssimativa della lingua italiana) ma di sicuro e' uno che non si nasconde nella sua torre d'avorio. Lo vedevo spesso in trasmissioni di tivu' locali, pronto a rispondere a tutte le telefonate degli spettatori. Addirittura parla di signoraggio e scie chimiche (http://www.youtube.com/watch?v=zIG3BpdJSwU)
Veltroni invece e' uno spocchioso mondialista, partecipante al Bilderberg 1996.
Io comunque non capisco perchè si debbano spendere soldi anche per scegliere il rappresentante di un partito...
E bravo Alessio! Io sono poco convinta del PD ma fai bene a parlarne ed a interessartene. Ogni cosa nuova e' un occasione: si potra' rivelare la solita fregatura oppure no. Dipende anche da noi.
Sono d'accordo con te su Veltroni: non mi convince. Stimo Di Pietro ma lo trovo troppo naif (la faccenda di Di Gregorio secondo me e' sintomatica). Sono andata a sentire Rosy Bindi e non mi e' dispiaciuta. Il mio candidato preferito pero' e' Furio Colombo su cui presto faro' un post (se le firme andranno bene!). Ciao,
Di pietro e Pannella (che ricorrera') sono fuori, Furio ammesso con riserva.
Io propendo al momento per Enrico Letta.Giovane, per lo meno.
Anche se stimi molto sia di pietro, colombo e tutto sommato veltroni.
E' un po' riduttivo giudicare un candidato da una sua sola opinione.
Vorrei capire anche meglio chi sono gli altri , bindi a parte.
una domanda: che si intende per "mondialista"?
Si parla tanto di leader di questo nuovo "partito", ma non di progetti e idee. Personalmente, non voterò per il PD, ne darò ai nostri dipendenti 5 euro per scegliere il loro leader.
Ok ho aggiornato la pagina con gli ultimi sviluppi, sicuramente non voterò PD
"una domanda: che si intende per "mondialista"?"
Per francesco-chaz:
per mondialista intendo qualcuno che sostiene, in modo piu' o meno diretto, la formazione di un governo mondiale.
Prova a digitare su un motore di ricerca le parole veltroni-bilderberg-trilateral, e vedi cosa salta fuori.
Senza essere dei "complottisti", si puo' vedere come gli altolocati agganci di Veltroni lo rendano molto poco di sinistra e molto poco democratico. Poi ognuno trae le conclusioni che vuole...
5 euro per poi risultare iscritto democraticamente ad un partito: come ho già detto sul mio blog, io quei 5 euro me li bevo!
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