giovedì 26 giugno 2008

Auto che consumano meno benzina.... ? Meglio la bici!


Sul sito del comune di Torino (e grazie a questo post) ho trovato dei grafici molto interessanti tipo quello riportato qui sopra. E' veramente incredibile vedere quanto l' auto sprechi energia mentre in bici se ne risparmia molto anche rispetto al pedone (basta pensare alle discese dove in bici non si consuma nulla). Ottimi i risultati di filobus e tram, buoni quelli della metrò, quasi sufficienti i consumi di moto ed autobus assolutamente assurdi quelli delle auto.

Vi riporto la splendida pagina del comune di Torino che spiega perché va usata la bici:

Da una recente ricerca che ha interessato diverse città europee ha dimostrato che il 50% degli spostamenti motorizzati in città copre una distanza compresa tra 3 e 5 km e il 30% è inferiore a 2 km. Ciò significa che parecchi automobilisti anziché spostarsi in auto potrebbero usare la bicicletta, che è vincente sulle corte distanze. Infatti un tragitto di 3 km, in bicicletta, si percorre in un quarto d’ora netto, comprese le operazioni di parcheggio.

Se puntiamo un compasso su Piazza Castello ci rendiamo conto che la distanza di 5 km copre almeno il 70% della città.

La bicicletta è ecologica: non vi è consumo di ossigeno, nessun gas di scarico, nessun rumore, ma risparmio di energia e di spazio occupato. Un’auto che percorre 500 km brucia invece quasi 100.000 litri di ossigeno - il fabbisogno annuo di un adulto.

Andare in bicicletta fa bene alla salute: studi dimostrano che andare in bicicletta tutti i giorni aiuta a prevenire l'infarto, l'ipertensione, l'obesità, l'astenia muscolare e i disturbi del sonno.

La bicicletta è facile da usare.

La manutenzione è semplice ed economica.

Bicicletta è risparmio: usando una bicicletta al posto di un’auto si risparmiano circa 2000 € all’anno (secondo me pure di più se consideriamo, oltre al carissimo carburante anche parcheggi, assicurazione, bollo, manutenzione, pedaggi ecc.ecc).

La bicicletta non costa molto alla collettività: la realizzazione e la manutenzione di piste ciclabili richiedono costi minimi.

La bicicletta è economicamente alla portata di tutti.

Andare in bicicletta è stimolante: permette un contatto diretto con le persone, le località, i paesaggi, i suoni e gli elementi naturali.

La bicicletta è veloce: per i percorsi urbani fino a 6 chilometri di distanza, la bicicletta è più veloce dell’automobile. Il grafico lo dimostra. E' calcolato anche il tempo necessario per uscire da casa e per parcheggiare.
La bicicletta non è pericolosa per gli altri utenti della strada: una percentuale bassissima degli incidenti registrati dalla Polizia Municipale negli ultimi anni (1998-2001) riguarda collisioni di bici con pedoni.

Per percorrere la stessa distanza, un ciclista consuma 200 volte meno energia rispetto all’ auto e cinque volte meno energia persino rispetto ad un pedone.

Con 500 calorie - che corrispondono a 100 grammi di zucchero oppure 55 grammi di grasso o di benzina - un ciclista pedala per ben 37 km. Con la stessa quantità di energia un escursionista percorre 14 km e un fondista 7. Invece, con 55 grammi di benzina il motore di un’auto di media cilindrata si spegne già dopo 700 m circa.

Poco spazio occupato: un solo parcheggio per auto con accesso necessita di 25 metri quadrati di terreno; una persona ha bisogno mediamente di 30 metri quadrati per lavorare e di 50 per abitare; ma per circolare gliene occorrono ben 140. Se invece dell’auto si prende in considerazione la bici, si giunge ad un rapporto di 1 a 10 cioè occorre, per circolare, uno spazio 10 volte inferiore a quello richiesto da un’auto. Nel posteggio di un’auto possono essere collocate 10 biciclette.

Post simili:

La follia dell'automobile come mezzo di trasporto

P.S. Ho chiamato il post in quel modo per indirizzare il più possibile le persone che devono comprare un auto a comprare una bici dato che ancora molte non si rendono conto che per risparmiare carburante e soldi potrebbero semplicemente spostarsi in bici come faccio io. Comunque per chi volesse guardare le auto che consumano meno può andare in questo mio vecchio post.

12 commenti:

Antonio G. ha detto...

micidiale!
presto avrò anche io una bici!
quest'estate farò un po di allenamento a Linosa, dove le macchine non possono nemmeno sbarcare (eccetto che per i residenti) e li le salite sono abbastanza ripide!
potrei usare il motorino, ma preferisco contribuire a tenere l'aria pulita li, dato che ancora è poco inquinata
(da considerare l'assurdità dell'isola, dove per una popolazione di 300abitanti ci si ostina a mantenere attiva una centrale elettrica a GASOLIO, invece di incentivare il fotovoltaico!)

Anonimo ha detto...

ieri sera ero alla Critical Mass Catania per la prima volta.. è stata un'esperienza molto simpatica. è bello vedere le facce delle persone sui marciapiedi che non capiscono cosa sta accadendo. certo, bisognerebbe fare più massa critica rimanendo in gruppo, quando ci stanno le auto dietro che vogliono passare, e non spostarsi per farle passare.. comunque è stato bello lo stesso.

Ragazzi chiudete l'auto e pedalate di più. tutti in bici!

Gaetano ha detto...

Allora alla fine sei venuto!! Sono contento ma ki eri?? In ogni caso visto che sei uno dei pochi che ha capito che non si devono far passare le auto, la prossima volta potrai posizionarti in maniera più "strategica" e/p insegnare agli altri come si fa!!

Anonimo ha detto...

Dunque voi non fate passare le macchine contribuendo allo spreco di energia delle stesse...una macchina col motore acceso da ferma consuma molto più che in movimento,sai? Ottenete il risultato opposto così...oltre il fatto che fate incazzare gente che molto probabilmente sta andando a lavorare e che non ha tempo per stare a zonzo come voi ragazzi..diciamo le cose come stanno.
Le bici saranno un ottimo mezzo per non inquinare,ma bisogna anche vedere chi/come/dove se ne fa uso...a Roma la bicicletta ve la sconsiglio profondamente.

Antonio G. ha detto...

rufus86...come al solito sembra che tu apra bocca ancor prima di mettere su ON il cervello...
1)seguendo il tuo ragionamento, dovremmo fare in modo che tutte le strade siano autostrade, così le macchine scorrono, niente più file, e così consumano meno!
ma che cacchio di ragionamento fai?
un tempo era come pensi debba essere.
e quindi è aumentata la vendita di auto.
e di conseguenza il traffico!
SVEGLIA BELLO!
2)se fossi un minimo informato, sapresti che la CM almeno qui a Catania, è di sera, e si va proprio nei posti dove la gente va A ZONZO a consumare benzina...
ragazzo...

Anonimo ha detto...

Che la gente prenda la macchina per fare un chilometro e mezzo di strada da urto anche a me. Ma da qui a rompere le palle agli automobilisti facendo ostruzionismo ci passa molto.
E rimane il fatto che nel traffico è estremamente pericoloso a mio avviso usare la bici. Per se stessi e per gli altri.
Prendete i mezzi pubblici no? Io li prendo da sempre,fanno cagare,puzzano,non hanno l'aria condizionata e sono pieni di zingari. Ma tu giustamente dici,prendi la bici. Certo. A Catania con i suoi 400 mila abitanti potrà pure funzionare,ma ti ricordo che non tutti hanno la fortuna di vivere in un centro abitato così poco esteso.

Anonimo ha detto...

P.S perdonami se non sono così informato sulla Critical Mass di Catania, effettivamente è un argomento di attualità non indifferente...sono proprio un ignorante

Anonimo ha detto...

ero in maglia rossa e il mio amico arancione. avevamo entrambi la trombetta per la bici.. beh ogni tanto mi sono posizionato agli incroci e sul corso italia ho cercato di rallentare una macchina con altri 4 fino a quando non mi hanno detto di farlo passare. faremo meglio la prossima volta. ci vorrebbe anche un po di musica!

Antonio G. ha detto...

....se le cose non le sai SALLE!
o almeno informati prima...

Anonimo ha detto...

Io sono uno di quelli che quando può usa la bici come mezzo di trasporto, ma comunque avvolte l'auto diventa insostituibile.

Antonio G. ha detto...

ciao Ale
oggi ho visto al cinema un film carino, E venne il giorno.
riguardo al rapporto uomo-ambiente, o meglio umano-terra.
ha delle teorie alquanto strane e forse fantascientifiche...però fa riflettere molto!
te lo consiglio

Anonimo ha detto...

Ho letto il commento che hai fatto sui mezzi di trasporto e vorrei darti una testimonianza. Ho deciso di comprare una bici elettrica perchè non sono una sportiva e quindi non sono allenata ma nello stesso tempo sono stanca del caro benzina ed ho però 12 km da coprire e degli orari di lavoro e di famiglia da rispettare: con la bici elettrica arrivo a destinazione in 40 minuti, che non è poco ma che è lo stesso tempo che ci vuole quando siamo in pieno traffico.
L'unica paura sono:
1) gli automobilisti che non sopportano la lentezza delle bici e che ti metterebbero sotto se potessero, ma ho deciso di avere arroganza nella guida anche se con un pò di vergogna;
2) la mancanza di percorsi ciclabili che ci sono ma che non sono mai completi o iniziano da punti ai quali devi arrivare passando per percorsi dove rischi la vita, ma ho deciso di trovare percorsi alternativi che credo ci sono sempre e spesso sono anche molto belli;
3) la cattiva manutenzioe delle strade: chi va in bici sa cosa significa prendere una buca o attraversare un tratto asfaltato male; non dico altro.
Comunque sia, ho iniziato a sperimentare questa tecnica di trasporto per me assolutamnete nuova e spero che come me molti altri riflettano sulla possibilità di farlo perchè ritengo che è l'unica risposta, silenziosa ma concreta,(oltre che economicamente accessibile), che si può dare a chi se ne frega dei cittadini e comunque se ne frega di chi ha stipendi "normali".
Sono mamma di due bambini una di 7 e uno di 2: vorrei dare anche dei modelli di vita ai miei figli ed inoltre ho pensato che la bici, proprio perchè ha dei tempi diversi da', anche a te che la usi, dei tempi diversi di vita: non è solo il caro prezzo che mi ha spinto a fare questo esperimento ma anche una vita frenetica che non ha senso e che toglie senso alle nostre giornate: sono ansiosa di natura e la fretta mi fa vivere male i miei impegni quotidiani, forse la bici mi può aiutare ad esercitarmi a vivere il tempo in maniera diversa : ad avere il tempo di sentire il tempo, ad accettare che per fare delle cose ci vuole il tempo di farle, a non accorciare sempre il tempo per guadagnarne altro che poi non sai come usarlo perchè sei troppo stressata e non hai più voglia di fare niente.

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