lunedì 28 gennaio 2008

Spore: Il miglior videogioco mai creato?



Spesso i videogiochi hanno molto da insegnare, un classico esempio è il famosissimo Sim City in grado di far capire come si amministra una città e delle problematiche che si ritrova ad affrontare un sindaco.

Tutti i videogiochi "Sim" hanno in comune il mitico Will Wright creatore del team di sviluppo di Sim City e The Sims.

Adesso Will, sta progettando qualcosa di più completo, ovvero una sorta di simulazione di vita, dalla nascita di essa a quella che verrà, il videogioco in questione si chiama Spore e vedrà la luce il 3 marzo 2008.

Ecco cosa riporta Wikipedia riguardo quest' incredibile esperienza di vita, il gioco sarà diviso in 6 parti:

1) Comparsa della vita

Una cometa che precipita su un pianeta casuale, rimandandosi al concetto di panspermia. La cometa apparentemente porta con sé le molecole complesse (ad es. proteine) per il successivo sviluppo della vita.

2) Le cellule

A volte ci si riferisce alla fase delle cellule come alla fase microbica o a una “tide pool phase”, dove “tide pool” indica le pozze che si formano sulla spiaggia con la bassa marea. Il giocatore controlla qui un semplice microrganismo in un ambiente 2D, dove i microbi possono nuotare, cacciare e divorare altre cellule. Non mancano naturalmente altri tipi di microbi, capaci di ferire o mangiare quello del giocatore.
Una volta che questo ha mangiato sufficienti cellule, depone un uovo. Cliccando su questo, si apre l'editor delle cellule con il quale il giocatore può modificare a suo piacimento l'aspetto, la forma e le abilità del microbo. Per esempio, nella demo del 2005 Will Wright ha aggiunto una piccola spina, per meglio cacciare e difendersi. Con il passare delle generazioni, il microrganismo diventa sempre più grande.
Alcuni video recenti e immagini di riviste come Game Informer mostrano come sia stata modificata la "tide pool phase": da semplice cellula, per esempio, uno dei microbi è diventato una sorta di insetto con occhi da cartone animato, abbastanza grande da passare dallo sfondo al primo piano dove ha potuto mangiare molte più cellule. Ad un certo punto, si potrà decidere se rendere il microbo capace di avventurarsi sulla terra asciutta che occasionalmente apparirà. Le gambe non sono un requisito fondamentale per muoversi sulla terra, in quanto la creatura potrà sempre muoversi come una lumaca, strisciando, o come un serpente, ondeggiando, o come un lombrico, contraendo i muscoli.

3) Creature marine

La fase delle creature marine non è una fase di per sè, ma una specie di episodio intermedio dove il giocatore viene catapultato in un ambiente marino 3D, lo scopo è sempre quello di guadagnare punti DNA per far evolvere la propria creatura e modificarla a piacimento del giocatore.
Con il progredire dell'evoluzione, il nostro microbo diventerà un organismo pluricellulare. A quel punto, dall'ambiente marino, in cui era ambientata la fase marina, si passerà un ambiente terrestre 3D. Lo scopo resta quello di mangiare gli organismi più piccoli, guadagnando punti DNA, ma cambiano prede e predatori. Grazie alla schermata di modifica che si presenta all'inizio di questa fase, la creatura può essere cambiata sia a livello strutturale, modificandone forma e grandezza, sia a livello fisico (aggiungendole organi sensoriali, arti, etc) e sia a livello estetico, con colorazioni e textures. Questa fase fondamentalmente simile a quella precedente, ma ci sono molte importanti differenze. La più visibile è ovviamente il fatto che l'ambiente è ora tridimensionale. E poi molte, se non tutte, delle creature nemiche saranno scaricate da Internet, dove sono state create da altri giocatori. Laddove un ecosistema sia povero di carnivori, però, per esempio, il programma ne creerà automaticamente alcune razze, per mantenere l'equilibrio ecologico. Se invece la creatura del giocatore è già di per sé un predatore, grande e potente, i carnivori prodotti dal computer saranno per contro agili e robusti. Le caratteristiche di una creatura si misurano in base a sei parametri, ognuno dei quali verrà misurato con un massimo di 5 stelline: Velocità, Salute, Difesa, “Socializzazione”, “Bell'aspetto” e Attacco.

4) La fase tribale

Dopo aver trovato un partner con cui riprodursi, invece di gestire la singola creatura, dovremmo gestire una piccola tribù. Si potranno acquistare strumenti per spronare la nostra tribù a certi comportamenti: aggiungendo al nostro villaggio delle armi, incentiveremo le creature alla guerra e all'aggressività, sostituendo una "capanna" con una casa si indurrà allo sviluppo territoriale.

5) La civilizzazione

Contemporaneamente allo sviluppo della città, il giocatore si dovrà interessare delle relazioni con le altre civiltà dello stesso pianeta. Si potranno usare sia metodi diplomatici sia metodi militari. Questa fase di gioco si ispira molto al precedente successo di Will Wright "SimCity", che si differenzia dall'ultimo solo per il fatto che è molto più semplificato del gioco originale.

6) La conquista dello spazio

Arrivati a controllare l'intero pianeta, la nostra città sarà in grado di produrre un'astronave, con la quale far partire la conquista dello spazio. Troveremo nuovi pianeti abitabili e nuove civiltà, con le quali potremmo stringere patti diplomatici o che potranno essere conquistate. Lo spazio a disposizione del giocatore dovrebbe essere infinito, in quanto il gioco è in grado di 'costruire' nuove galassie, popolandole con pianeti e creature scaricati da Internet. Si può inoltre prelevare un organismo dal proprio pianeta e depositarlo su un altro pianeta (anche per vedere se sopravvive), oppure prendere un essere da un pianeta remoto e portarlo sul proprio pianeta per farlo civilizzare anche lì.


In alto potete vedere un video dove Will illustra il suo gioco che si annuncia un grande capolavoro. Il filmato dura più di mezz'ora ed è in lingua inglese, la visione è consigliatissima per capire meglio di cosa sto parlando.

7 commenti:

Nico ha detto...

wow fantastico, questo tipo è un genio. Ho giocato per anni a sim city 3000, divertendomi a costruire città ecocompatibili, senza strade (solo tasporto pubblico), usando solo energie pulite, senza esagerare nella densità abitativa, l' unica cosa che non sono riusciuto mai a fare è il riciclaggio del 100% dei rifiuti. Eh si, i miei sims hanno un bel ricordo di me ...hahaha

D ha detto...

La prima parte sembra divertente ed istruttiva.

E' stata un'idea intelligente oltre che furba.

Andrea ha detto...

Seguo il progetto Spore da diversi anni e non vedo l'ora che sia rilasciato per provarlo il prima possibile. Spero soltanto che si discosti dal modello Sims, perché altrimenti dopo qualche ora di gioco diverrà terribilmente noioso e ripetitivo.

Anonimo ha detto...

sono ancora a bocca aperta.Splendida segnalazione
Peccato che per farlo girare servirà un pc con i controcazzi.
E non girerà su linux (vabbè, scontato)

In ogni caso, rivoluzionerà il concetto di gioco.

Alessio ha detto...

il gioco uscirà anche per console wii e DS

Anonimo ha detto...

az sembra carino.

anche sid meier e' un grande inventore di gestionali e strategici,
vedi civilization, pirates etc.

Anonimo ha detto...

Carino??? sembra Carino? Carino è civilation 4, Spore è fantastico!"!!!

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