venerdì 11 gennaio 2008

Rifiuti in campania. Politici e giornalisti peggio della camorra



Sono incavolato a morte per tutto quello che sta accadendo in Campania. Il problema è nato per aver fatto un piano di rifiuti basato sugli inceneritori, hanno chiuso quasi tutte le discariche ancora prima della messa in funzione di essi quindi adesso tutta la regione è piena di spazzatura ed "eco"balle, hanno preso proprio due piccioni con una fava, adesso, tutti i media ne parlano come la soluzione per risolvere il problema quando i cosiddetti termovalorizzatori non fanno altro che aumentare i rifiuti i quali vengono trasformati in cenere molto tossica, fumi ed una quantità impressionante di nanoparticelle che sfuggono a qualsiasi filtro o controllo finendo nel nostro corpo provocando tumori e contaminando tutta la terra e l'aria della zona.

Con questo gioco dell' emergenza stanno finalmente ottenendo il consenso della popolazione che prima era contraria e stanno finalmente approvando progetti di incenerimento bloccati da anni, vicino a Catania ne vogliono aprire 3! Anche Pecoraro Scanio che è stato da sempre, giustamente, contro questi impianti non sa più che fare perchè se adesso dice ancora di essere contro rischia di essere linciato da qualcuno.

Questi mostri inquinanti sono sostenuti sia da destra che da sinistra perchè ci sono enormi interessi economici sotto, io penso che le discariche sono state chiuse per creare questa emergenza e per poter finalmente santificare gli inceneritori, vergogna a quasi tutti i politici ed i giornalisti, siete solo degli incompetenti mangia soldi e criminali, VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!

Vi invito a leggere questo post nel blog del ricercatore Stefano Montanari (che recentemente mi ha pure scritto un email), in alto un suo video (qui la prima parte), lui si che è un grande, lo ammiro tantissimo e pensare che tutti conoscono Paris Hilton, Marco Materazzi o Melita e quasi nessuno conosce lui, è questo il motivo per cui l'Italia è un paese in declino.
Il 25 Aprile liberiamoci da questo schifo d' informazione.

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No agli inceneritori

26 commenti:

kant ha detto...

Ti do pienamente ragione.. E' una schifezza e un fatto incredibile solo a sentirsi..
Penso che in italia ci sia una predisposizione affinchè si ripetono tali fatti..
Staremo a vedere come finirà..

Andrea De Luca ha detto...

Che vergogna! Sono schifato da questa situazione!

www.diegogarciablog.blogspot.com

Name: Raffaele (21) ha detto...

io stefano montanari so chi è e me ne vanto.
visitate il suo blog www.stefanomontanari.net

Saretta ha detto...

anche io so chi è, quasi tutti quelli che seguono grillo da un pò sono a conoscenza delle sue lotte.... vorrei soltanto che ci sia quaalche persona in più a conoscerlo e rispettarlo.
ma volete mettere con Costantino e paola perego?!?!

Anonimo ha detto...

Sono pienamente daccordo con te. Bravissimo Alessio.

Gianluca Pistore ha detto...

veramente un bel post, io ho la fortuna di sentirmi spesso via e-mail con il dott. Montanari e devo dire che è una persona eccezionale, è molto saggio, pacato, freddo e tranquillo; con due parole ti "spegne" ripeto, è una persona straordinaria, ma devi pensare che quando io a Cassino ho detto delle cose sugli inceneritori ed ho detto che la mia fonte scientifica era il dottor Montanari, un professore universitario mi ha detto che Montanari è uno che si è improvvisato scienziato. questa è la disinformazione che regna sovrana in Italia!

Anonimo ha detto...

Tutto imbastito per fare una campagna pro-inceneritori. Altri pagliacci parlano di riciclaggio e non sanno nemmeno cosa dicono

Cosa ne penso io.

Ciao :)

Anonimo ha detto...

Beh, mi confermi l'impressione avuta sentendo tutt'ad un tratto santificare gli inceneritori.

Che dire?
Che fare?

Lieto che il prossimo 25aprile si punterà l'indice contro la malainformazione della stampa, ma cacchio!

Finirà come nellepisodio in cui Homer Simpson si occuopa della gestione dei rifiuti e alla fine occorre spostare la città?


Continua così che sei forte!
Occorrerebbe stamparli e appiccicarli sui muri i tuoi post!

E.

Alessio ha detto...

Eheh grazie è la prima volta che qualcuno mi dice che i miei post sarebbero da stampare e metterli nei muri, è una bella soddisfazione personale.

Andrea ha detto...

Ben vengano gli inceneritori, purché siano impianti moderni in grado di ridurre sensibilmente le emissioni di polveri sottili. Oltre a porre un rimedio a questa infinita crisi, un'inceneritore moderno non esclude il riciclaggio.

Gianluca Pistore ha detto...

NON ESISTONO filtri che trattengano le nano particelle degli inceneritori!
voi che li volete, andatevene a vivere iin un posto isolato del mondo e poi fatevi tutti gli inceneritori che volete!

Anonimo ha detto...

Il problema non è nato per aver fatto un piano di rifiuti basato sugli inceneritori... ma perchè a tutti fa comodo così: alla politica, alla camorra, ai napoletani ecc...

Andrea ha detto...

Spiegami come fa l'inceneritore di Brescia a rispettare le normative europee per le emissioni di sostanze nocive.

E un'altra cosa. Tutti a parlare della situazione di Napoli, ma a Napoli viviamo tra la "munnezza". Alle volte bisogna scendere a compromessi.È da ipocriti dire no all'inceneritore: significa lasciare cumuli per strada, con il pericolo che ne consegue sommato alla tossicità dei roghi appiccati da quei criminali ignoranti che credono di fare una buona azione.

Respiriamo veleno ogni giorno in piena città, ma sembra che sia da preferire all'inceneritore. Questo, personalmente, senza offesa e con rispetto, lo definisco essere bigotti.

Andrea ha detto...

Paolo, il problema è nato per molteplici motivi. L'acuirsi del problema è originato dalle proteste contro la costruzione degli inceneritori, che avrebbero risolto parte del problema già da qualche anno.

Senza contare il lavoro disponibile per la costruzione, la manutenzione e la progettazione degli impianti. Ricordo che il 31.39% degli abitanti di Napoli risulta disoccupato: un modo come un altro per dire che serve lavoro.

Gianluca Pistore ha detto...

"criminali ignoranti"
"avrebbero risolto parte del problema già da qualche anno."
io sarò pure ignorante, ma tu non sai che c'è stato uno scienziato, criminale ignorante che si chiamava Lavoisier che disse che nulla si crea e nulla si distrugge; i rifiuti che avete in terra, perché mandarli in cielo per poi farli ricadere sulle verdure e mangiarli e respirarli. poi tu non sai che le ceneri degli inceneritori vanno smaltite in discariche per rifiuti tossico-nocivi che fanno molto più male di una discarica normale.
per la disoccupazione sarò un po' duro nel dirlo, ma megio 2 persone che muoiono di fame e non 30 di tumore, con figli malformi...
P.S. con un po' di intraprendenza il lavoro lo trovi, puoi guadagnare in internet, puoi andare all'estero...

Andrea ha detto...

Non ci capiamo. Non ti ho definito criminale ignorante, né tantomeno mi permetterei di etichettare in questo modo Lavoisier. Definisco criminali ignoranti quelli che danno fuoco a spazzatura e cassonetti.

I roghi sono all'ordine del giorno, quelli fuori città sono, solitamente, alimentati dalla combustione di pneumatici: come dire, aria pura per i nostri polmoni.

Ritardare la costruzione e la messa in funzione di un inceneritore significa continuare a creare la situazione ideale per dei criminali di appiccare il fuoco. Questo è inaccettabile.

Sì, un termovalorizzatore produce scorie da smaltire in impianti speciali per rifiuti tossici. Attualmente sono ancora in corso studi per la riduzione delle polveri e delle cosiddette scorie. Sono più che ottimista poiché abbiamo già a disposizione più sistemi di filtraggio e diversi modi per smaltire o ridurre le scorie: la torcia al plasma ne è un esempio.

Se devo scegliere tra un rogo cittadino non controllato e un incenerimento in un apposito impianto, preferisco il secondo, senza ombra di dubbio.

Gianluca Pistore ha detto...

si ma ti devo precisare che tutti i filtri degli inceneritori possono filtrare solo le polveri primarie filtrabili (che non fanno nulla) mentre quelle primarie condensabili e quelle secondarie (che causano tumori, malformazioni mallattie neurologiche e di carattere sessuale) non le filtrano!

Andrea ha detto...

Capisco. Ma allora i rifiuti come dovrebbero essere smaltiti? Intendo i rifiuti non riciclabili o recuperabili.

D ha detto...

Posso suggerire un video interessante postato su ilsegnalatore.blogspot.com?

La pagina è http://ilsegnalatore.blogspot.com/2008/01/rifiuti-come-gestirli-al-meglio.html

Si parla anche di rifiuti non riciclabili.

Per gli altri tipi di rifiuti io credo che se costruissero un grande centro di compostaggio per l'umido che accetti grossi stock ci potrebbero addirittura guadagnare qualcosa rivendendo il concime.

I riciclabili si sà.

Barbara ha detto...

purtroppo non è la prima volta che sento queste tesi, e la realtà mi sembra sempre più chiara.
Ma un politico che non si lasci intimidire e che continuerà a sostenere la sua verità ci sarà?

Gianluca Pistore ha detto...

i rifiuti si possono diminuire (Berlino lo ha fatto del 50%) se la jervolino avesse vietato o ridotto la vendita della plastica... vetro e carta li ricicli, l'organico lo puoi trattare o lasciare essiccare per farlo diventare concime; la plastica una volta ridotta può essere costruita con materiali meno inquinanti e riciclabili e per i rifiuti non riciclabili (pochissimi) ci sono dei trattamenti a freddo a al massimo la biocombustione a 60° che non ha proprio confronto con quella a 1000 e passa gradi di un inceneritore. ciao

DS ha detto...

in questo momento non ho tempo di leggere il blog di stefano. appena potrò lo farò.
in ogni caso, è assurdo incolpare solo il governo italiano o regionale. dove lasciamo la camorra e le mafie? e mi pare altrettanto assurdo crearsi problemi su quale sia la soluzione migliore in situazione d'emergenza. l'emergenza prevede proprio che per risolvere nel breve periodo il problema esso salti alcune norme base. per il futuro bisognerà migliorare la situazione anche a livello ambientale.

Andrea ha detto...

Gianluca, potresti fornirmi indicazioni o un link serio su questa biocombustione? Finora ho trovato soltanto qualche riga di dubbia veridicità, sempre con parole molto vaghe.

Gianluca Pistore ha detto...

sulla biocombustione in rete non ho trovato nulla di interessante; è una cosa che studia su un libro di un amico; ma puoi rivolgere tutte le domande che voui al dottor Montanari andando sul suo blog e cliccando su scrivi una domanda (a sinistra)
oppure cliccando su e-mail; puoi stare certo che ti risponderà. se ti può interessare indicavo la biocombustione a 60° perché oltre ad avere delle emissioni di diossina relativamente basse (ma comunque pari ad un inceneritore circa) però non produce nano particelle, perché il principio è che più alta è la temperatura e meno diossima esce, invece più alta è la temperatura e più nanoparticelle escono.
per ovviare alle emergenze e solo alle emergenze ti condiglio di dare un'occhiata anche al Thor; cercandolo su google sta verso gli ultimi risultati; non ti da la possibilità di riciclare i rifuti ma ad esempio in campania potrebbe servire molto. ciao ciao

Andrea ha detto...

Ma il Thor altro non è che la torcia al plasma, che ho citato in un commento precedente. Alla fine riusciamo a concordare su qualcosa :)

Anonimo ha detto...

Satira eloquente:

http://www.nuvolarossa.org/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=1853&forum=12



http://www.nuvolarossa.org/modules/news/article.php?storyid=4624

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