venerdì 25 gennaio 2008

Il Governo è caduto



La bomba ad orologeria di Mastella è scoppiata, Berlusconi diceva che il centrosinistra non poteva stare unito per colpa della sinistra "radicale" invece il governo è caduto per l' area moderata in un periodo in cui lo Psiconano finalmente non diceva che il governo sarebbe caduto...forse era lui che portava sfiga...
Comunque questa crisi in questo momento non ci voleva proprio, la proposta di legge popolare di Beppe Grillo del V-Day per adesso non potrà essere discussa, la legge elettorale non l'hanno ancora cambiata, rischiamo di andare ad elezioni con la porcata di Calderoli che porterebbe nuovamente ad un governo instabile con numeri risicati al Senato, è veramente una schifezza questa legge, era la prima cosa da cambiare una volta saliti al governo ma invece la prima cosa che hanno fatto è stato l'indulto (grazie alla collaborazione di Forza Italia)...quello avevano veramente fretta di farlo tutto il resto poteva aspettare, che schifo...e pensare che l'alternativa che abbiamo è pure peggiore, mi viene da vomitare...

P.S. Beppe Grillo ieri ha lanciato le sue liste civiche.

16 commenti:

Linea Gotica ha detto...

Il Governo Prodi ha cessato di esistere ieri sera con il voto contrario del Senato. Il Professore si è recato al Quirinale rassegnando le proprie dimissioni che, come consuetudine, Napolitano si è riservato di accettare. Si apre quindi la Crisi di Governo. Cerchiamo di analizzare i possibili scenari.

Oggi il Capo dello Stato comincerà le consultazione, ascoltando i Presidenti dei due rami del Parlamento, Bertinotti e Marini. L''intenzione di Napolitano è chiara: cercare un accordo tra i partiti per costituire un governo istituzionale che traghetti il paese verso le prossime elezioni. Visto il modo con cui è caduto il governo, vittima di profonde spaccature nella sua maggioranza, non sarà facile, ma Casini ha lasciato aperto una porta in tal senso. Fare ora i nomi dei possibili candidati all'incarico di governo è cosa ardua e prematura, ma possiamo comunque fare qualche esclusione e dare alcune indicazioni di massima. Sicuramente non sarà nessuno dei grandi leader di partito a ricevere l'incarico di formare il nuovo governo, quindi né Berlusconi, né Veltroni, Casini e tantomeno Fini. Vedo difficilissimo un reincarico a Prodi, l'ipotesi più probabile è l'incarico a un tecnico e/o politico di area centrista, che possa ottenere consensi dall'una e dall'altra parte. Impossibile Dini che ha contribuito alla caduta del governo per interesse personale e che ora è inviso al centro sinistra; difficilmente potrà ritrovare una collocazione in quell'area. Il Presidente del Senato Marini a suo tempo non si era detto disponibile, ma ora la situazione è cambiata, quindi il suo è un nome possibile. Il prossimo incaricato a formare il governo, per questa legislatura, potrebbe essere quello di un politico di area Margherita.

Prospettive future: Dini e Mastella difficilmente troveranno un posto nella coalizione di Centro Sinistra. Veltroni ha detto di volere correre da solo, ma la sua potrebbe essere solo un'onorevole sconfitta con alcuni risvolti interessanti. Il Sindaco di Roma potrebbe sacrificarsi per dare uno scossone al Centro Sinistra, cercando di eliminare l'iperframmentazione partitica presente nella coalizione. Difatti il Centro Sinistra, sotto questo punto di vista, è ancora in piena Prima Repubblica, buona parte dei suoi esponenti rispondono prima di tutto alle logiche di partito, invece che agli elettori. E' importante superare questa fase, affinché la politica torni in mano dei cittadini e non ai partiti che hanno interessi privatistici e di lottizzazione.

Il Centro Destra è molto più compatto: se si va alle elezioni subito il candidato più logico è Berlusconi, ma le elezioni immediate sono tutt'altro che scontate. Fini è il candidato più gradito dagli elettori, secondo recenti sondaggi, ma non ha la forza e il coraggio di proporsi (qualcuno ricorderà il soprannome di battaglia del leader di AN...).

Nonostante gli ovvi proclami, credo che anche nel Centro Destra in molti non credano all'ipotesi di elezioni subito. Ma se così fosse, l'ipotesi più probabile è lo scontro Berlusconi-Veltroni, di cui avremo modo di parlare in seguito. Aspettiamo gli sviluppi dei prossimi giorni.

Andrea De Luca ha detto...

Beh in fondo questo governo non ha fatto granchè mi pare o sbaglio? Adesso sale il vecchio zio Berlusconi? Dalla padella alla brace...Non so che futuro ci attende...

www.diegogarciablog.blogspot.com

Andrea De Luca ha detto...

Tra l'altro quello che e successo ieri in parlamento ha del clamoroso! Gente che si azzuffava, che si offendeva, che si sputava addosso...roba da bar o sucola elementare...che vergogna....

Anonimo ha detto...

E non sei il solo con la nausea, per fortuna!

Anonimo ha detto...

Per fortuna che hanno fatto in tempo a fare la legge sul conflitto d' interessi e quella elettorale.........buahahahahahaha

DS ha detto...

è il mio stesso identico pensiero, un disgusto. non riesco a essere triste ma nemmeno felice. tutto fa cmq schifo. la nostra vita, dell'intero paese, dello stato, del governo, decisa dalla vita privata e personale dell'uomo meno importante e necessario in assoluto. ridicolo.
ti invito a leggere il mio post su qualcosa di più sensato e drammatico come l'ultima crisi palestinese.
tommi - bloginternazionale.com

D ha detto...

Purtroppo si, l'alternativa è peggiore.

Ed ho tutta l'impressione che si andrà verso il peggio.

D ha detto...

Purtroppo si, l'alternativa è peggiore.

Ed ho tutta l'impressione che si andrà verso il peggio.

Harlock ha detto...

Berlusconi ha detto che la legge elettorale è buona...Si deve andare alle elezioni subito!
Che schifo, tornerà lo psiconano.:-(

Anonimo ha detto...

non sono contento del fatto che l'Italia ancora una volta sia senza governo,..non sono contento del fatto che dalle prossime elezioni avremo ancora il berlusca come premier,..ma devo dire che questo è il governo peggiore di sempre.. direi che qualsiasi cosa ci attenda è senza dubbio meglio di questa..
noo?

Alessio ha detto...

mi dispiace deluderti ma se torna Berlusconi sono sicuro che sprofonderemo ancora di più...

Anonimo ha detto...

comunque io sono schifato da tutto:
dagli intrighi di palazzo, da come la gente tradisca i propri ideali per le poltrone, dai vari mastella, cuffaro e soprattutto da quelli ancora molto piu sporchi di loro che però chissà come mai non vengono indagati.., dalla rissa in aula, dai governi tecnici (di interesse loro) che nasceranno per farli arrivare alla pensione e farli guadagnare tutti assime destra e sinistra alle nostre spalle.. io voglio andare a votare, fare selezione di gente col mio voto..e checchè ne dica veltroni lui vuole evitare il voto solo xche sa che prenderebbe una batosta..

Io ragazzi credo che qualche speranza c'è ancora..ormai i partiti sono tutti sporchi,..ma alcuni meno di altri,..sopratutto i partiti relativamente nuovi che sono in piedi da pochi anni o poco piu di un decennio e dunque nn hanno ancora occupato posti di potere e nn fanno del tutto parte della casta come i partiti nati dai vecchi movimenti (dc, socialisti, comunisti, msi)... di partiti relativamente nuovi ce ne sono..sia di dxt sia di sin.. chessò dall'italia dei valori alla lega nord all'alternativa del cittadino-no euro, allo stesso turigliatto che è stato l'unico su 300e passa senatori a essere sempre coerente coi propri valori (condivisibili o meno..)e speriamo di poterlo riavere al senato anche la prox volta..
qualche speranza c'è..invece di votare i cazzo di partiti grandi nati da costole di precedenti movimenti dove tutti mangiano facciamo crescere quelli piccoli, le nuove idee..

che ne pensate?

Anonimo ha detto...

La pensiamo proprio come te !!!!

PM8 ha detto...

Meglio un giorno da Prodi che cento da Mastella !

Anonimo ha detto...

Peggio di questo Governo non c'è proprio nulla!
E la destra risale su! speriamo ancora meglio della scorsa legislatura ;)

http://www.pensieri08.blogspot.com/

Linea Gotica ha detto...

L'Italia, politicamente parlando, è divisa in tre poli: Centro, Sinistra e Destra. E' un dato di fatto, per questo il sistema bipolare fatica ad ingranare. I tre poli sono costretti ad allearsi tra loro, spaccando generalmente il Centro che va un po' a Destra, un po' a Sinistra. Il sistema partitocratico della Prima Repubblica, che è stato totalmente fallimentare, prevedeva le coalizioni tra i partiti solo dopo le elezioni, favorendo gli inciuci e gli intrighi di palazzo. Così facendo, tra lottizzazioni, spartizioni e tangenti, hanno affossato il paese economicamente e socialmente. Dopo Tangentopoli e con i Referendum maggioritari di Segni, si cercò di cambiare, ma fu la stessa classe politica, proveniente da quella che è comunemente chiamata Prima Repubblica, a non volere cambiare. Il sistema maggioritario infatti, non è praticamente mai entrato a regime. I vari Parlamenti hanno creato numerose leggi elettorali, ognuna delle quali presentava altrettanti numerosi difetti. La partitocrazia italiana è estremamente frammentaria ed eterogenea (soprattutto nel centro sinistra), per questo è difficile mettere in piedi governi duraturi (a parte l'esperienza CdL che per la prima volta in 60 anni di Repubblica, è riuscita a completare la Legislatura). Prima di allora i Governi duravano un anno o poco più, difficile quindi fare una politica seria ed attiva, tenuto conto poi del fatto che i Ministri rispondevano ai loro partiti e non certo agli elettori. Siamo stati governati per tanti anni (troppi) dalle partitocrazie e dalle loro gerontocrazie (dure a morire ancora oggi).

Salto tutta la parti di analisi dei vari sistemi politici, per ragioni di spazio e tempo, arrivando al dunque:
Nella società-politica italiana, per potere governare, si deve scendere a compromessi con il Centro. Così facendo nessuno (Destra, Sinistra e pure Centro), non possono attuare in modo completo le proprie politiche.

Salto anche l'analisi della democraticità dei sistemi politici, giungendo così alla fatidica domanda: quale è il sistema elettorale che permetterebbe la governabilità di questo benedetto paese?
Premessa: governabilità e rappresentabilità spesso sono in contrasto tra loro, soprattutto in un paese come l'Italia che presenta una società molto eterogenea.
L'Italia ha bisogno di essere governata (mi preme sottolineare che NON cito Montezemolo), affinché ciò possa succedere, devono essere presenti alle elezioni schieramenti con progetti comuni, ideali simili, programmi convergenti e che presentino al loro interno sinergie.
Abbiamo 3 poli, fonderli per crearne 2 non è utile al paese, anzi profondamente dannoso, come abbiamo visto. Allora che si candidino 3 poli, ma a questo punto, serve una legge elettorale ad hoc, che certamente avrà caratteristiche di democrazia rappresentativa minori rispetto al sistema proporzionale, ma che permetterebbe al paese di uscire da questa melmosa empasse.

La mia idea, che in pratica poi è già attuata per l'elezione dei Sindaci, è questa:
I 3 poli (sperando non ce ne siano di più), a seguito di elezioni primarie, indicano il loro candidato premier e, con medesimo meccanismo (primarie), si scelgono i candidati da mandare in Parlamento. Fatte così le liste, ogni elettore avrà il diritto di votare il suo candidato Premier e il suo deputato al Parlamento (che spero abbia un ramo solo, con un numero di deputati molto ridotto, ma questa è una storia di cui parleremo in altro articolo). Sbarramento al 35%, cosicché difficilmente potrà succedere che dalle urne non esca una maggioranza certa (lo so, lo pensate anche voi che riuscirebbero a fare 33, 33, e 33...). A questo punto chi otterrà la maggioranza, anche relativa, otterrà un cospicuo premio di maggioranza che gli permetterà di governare per 5 anni, senza rischio di ribaltoni, di tirate di giacca (e di coca...), senza ricatti, senza inciuci.
Questa è la mia proposta di legge elettorale,

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