giovedì 31 gennaio 2008
Intervista ad Alessandro Sortino, censurato da Mediaset
Sopra potete ascoltare un' intervista che ha rilasciato Alessandro Sortino dopo che il suo servizio su Mastella e parenti è stato censurato da Mediaset.
La stessa intervista è stata linkata ieri nel blog di Beppe Grillo, chissà se questo servizio lo vedremo mai...
Dopo Luttazzi abbiamo perso Sortino, chi sarà il prossimo?
Vi lascio ad un video di Mastella e moglie che fortunatamente è sfuggito alla censura:
E ad un vecchio servizio delle Iene su Mastella:
Ringrazio Daniele Martinelli e cLEMENTE MASTELLA per lo spunto dei video.
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3 commenti:
Ciao Alessio, Grande il video di Mastella e Lucci delle Iene!
Stavo pensando, ma perche` non fai una sorta di video diario ogni tanto, tipo "La settimana di Beppe Grillo"? Sarebbe un'idea...
Ciao.
Per fortuna i blog hanno una certa libertà d'espressione
bahrabba.wordpress.com
Per hobby passeggio tra i blog.
Sortino. Questione di punti di vista...
Alessandro Sortino avrà certamente ragione. E nessuno dovrebbe mettere in dubbio che lui – che è figlio dell’ex direttore delle Federazione italiana editori giornali ed ora commissario all’autorità delle Comunicazioni - non si sia guadagnato posto e stipendio in Mediaset. E solo perché è bravo.
Ma c’è un ma. Anzi, almeno tre.
Come mai Alessandro Sortino ha dichiarato al Corriere della Sera di guadagnare da giornalista free lance “tra i 100.000 e i 200.000 euro lordi l’anno”, quando un caporedattore (pagina 219 del contratto nazionale dell’ordine dei giornalisti alla mano) ha uno stipendio di 2.108 euro al mese?
E a parte Sortino. Come mai – scorrendo l’elenco dei giornalisti dei Tg Mediaset – si ha come la sensazione di assistere a una perenne rimpatriata di amici di (buona) famiglia? Solo al Tg5 lavorano – come osservò Travaglio su “L’Unità” di qualche mese fa - Lucrezia Agnes, figlia del diccì Biagio (ex direttore generale Rai); Chiara Geronzi, figlia del banchiere Cesare; Giancarlo Mazzucchelli, figlio della moglie di Carlo Petruccioli; Fabio Tricoli, nipote dell’avvocato del senatore forzista Marcello Dell’Utri; Valentina Loiero, figlia del governatore della Calabria Agazio; la vaticanista Marina Ricci, sorella di Rocco e Angela Buttiglione (giornalista Tg1); Giulio De Gennaro, figlio del commissario per l’emergenza rifiuti in Campania Gianni; Sebastiano Sterpa, figlio del forzista Egidio; Elena Caputo, figlia del giornalista e poi sottosegretario forzista Livio; Silvia Reviglio, figlia dell’ex ministro socialista Franco; Giuliano Torlontano, figlio del ds Glauco; Lella Confalonieri, nipote di Fedele (presidente Mediaset); e, infine, Veronica Gervaso figlia del giornalista Roberto.
Per carità: tutto avrà una spiegazione. E Sortino&co – oltre che “figli di” – saranno anche ottimi professionisti. Ma come mai a noi – e a tutti gli altri figli di nessuno e orfani di partito – queste belle occasioni (all’università, negli ospedali o altrove) non capitano (mai)?
Sandro Brancaleone
www.bamboccioni-alla-riscossa.org
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